Una lettera di una moglie. Una lettera di una mamma. Una lettera di un marito.
Messaggi. I famigliari orgogliosi, gli amici orgogliosi di chi da 13 giorni, rischia comunque la propria incolumità, a gradi diversi per cercare e salvare la vita di Giorgio Lanciotti. I Vigili del Fuoco con gli elicotteri e la squadra a terra, il Soccorso Alpino, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la protezione civile, i volontari. Tutti sono convinti che Giorgio Lanciotti sia vivo; tutti sentono il peso di riportare Giorgio dalla sua famiglia; tutti sentono la frustrazione delle ore e dei giorni che passano; nessuno ha il diritto di criticare o di rassegnarsi. Oggi è il 13esimo giorno. Forza, Tutti insieme.
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Insisto: nessuno ha il diritto di andarsi a scapicollare per puro divertimento costringendo il prossimo a rischiare la vita, con gran dispendio di energie e denaro, per salvataggi senza speranza.
Giorgio, io voglio credere nel miracolo. Resisti, verranno a prenderti. Cosa darei per poter essere d'aiuto...
Mi associo con grande convinzione.