Piccolo racconto di un invivibile quotidianità ormai, sono mamma di due bambine una di 2 anni e mezzo e l’altra nata da un mese, siamo stati coinvolti in una rissa con sassi lanciati, bottiglie rotte che volano e sbranghe alla mano, nell’impotenza più totale di due genitori, anche avvezzi a cavarsela e non sprovveduti, ma in questa occasione ripeto totalmente impotenti e terrorizzati, con continui atti di guerriglia urbana dove una famiglia non può vivere assolutamente, perché quando capiterà l’irreparabile non ci sarà l’extra comunitario da arrestare perché vi assicuro che nel parapiglia è impossibile identificarli o il politico che si assumerà la sua responsabilità! Stamane ormai spossati dal tentare di uscire in una Teramo che è una giungla ci siamo recati in un paese limitrofo dove si teneva il mercato rionale, dove c’era un discreto decoro urbano e dove in pieno centro c’erano giochi per bambini decorosi e puliti, deduco con una gestione ottima da parte delle istituzioni preposte. Purtroppo questa è la condizione e soluzione che continueremo a percorrere per non doverci trovare in pericolo in pieno centro soggiogati da extracomunitari che hanno preso in stallo un paesotto ormai zona franca ,dove l’amministrazione comunale resta ferma per non so quali interessi, il sindaco e il prefetto dovrebbero vivere la città e stare a contatto con i figli dei loro centri di accoglienza! Nell’ auspicio per la mia famiglia di poter lasciare questo posto...
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Costruiamo un bell’alloggio notturno pubblico cosi’ li invogliamo tutti a venire- restare come spera Falconi
e soprattutto facciamolo sotto casa SUA