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La sicurezza della nostra acqua. Referendum per chiudere i Laboratori del Gran Sasso...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Pericoli per la nostra salute.
Il Laboratorio del Gran Sasso è incompatibile con le captazioni della nostra acqua di sorgente.
Storia vecchia che vagola tra il Ruzzo, il Gestore dell'Autostrada (Toto), l'asl di Teramo e i Laboratori.
Lo stoccaggio di sostanze periolose, i vari episodi di allarme per delle infiltrazioni di inquinanti, i dubbi sui tanti esperimenti.
A Teramo è nato un comitato di salute pubblica, , (azione popolare) il cui presidente, il dott. Elso Castelli, proporrà un referendum seguendo  lo Statuto della Regione Verde d'Europa. https://www.youtube.com/watch?v=67f0wHAZIZM
Il tema?
La chiusura dei laboratori.
Inizia, da oggi, una lotta civile.

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Commenti

D'Alfonso chiede i laboratori del Gran Sasso? Ma è una favola? Non gli passa neppure per l'anticamera del cervello.

Nessun Dorma

FANTASTICO. ERA ORA!

Chiudere TUTTO

1) "Inizia, da oggi, una lotta civile":
e perchè quella che c'è stata fino ad adesso che cos'è? Quanto è stato fatto sinora dagli attivisti e quanto ancora si farà?
2) al posto del signore non mi farei prendere da tanto facili quanto inutili e dannosi entusiasmi, la realtà purtroppo, che tutti ben conosciamo, non è questa. Essendo un comitato di salute e l'intervistato un medico, suggerisco di interfacciarsi con le forze in campo esistenti e di approfondire invece nuovi aspetti, come ad esempio i riflessi sulla salute dei cittadini dovuti alla presenza dei laboratori e dell'autostrada in caso di incidenti e non solo. Osservo inoltre che fonte di contaminazione della falda acquifera non sono solo i laboratori ma anche l'autostrada, che merita quindi parità di trattamento.
3) al mittente l'opinione e l'auspicio del tutto PERSONALI e non condivisibili riguardo il successo del sig. D'Alfonso in caso di chiusura dei laboratori ("gli voteranno tutti gli abruzzesi in massa, per lui si staglierà un futuro importante"...): parli per sè, perchè io da abruzzese un soggetto simile NON LO VOTEREI MAI, mi basta e mi avanza tutto quello che ho visto. Ma se anche fosse (ma ripeto scordiamocelo, visto il calibro degli antagonisti, dei loro sponsor e gli interessi che ci sono di mezzo), si tratterebbe non di un atto di coraggio bensì di un atto "dovuto" (non confondiamo la seppur eccezionalità di un diritto riconosciuto con una grazia concessa) e con il soggetto in questione ad una toppa messa corrisponderebbe una lunghissima serie di fatti non nell'interesse del cittadino e del suo territorio. Per un laboratorio chiuso poi ci troveremmo con un inceneritore, un gasdotto e una centrale di compressione in ogni città, oltre a strade costruite in zone sismiche di 1 grado o ad alto dissesto idrogeologico a 10 volte il loro normale costo.
A proposito, il sig. D'Alfonso, al quale la sottoscritta NON augura alcun successo bolscevico, ha deciso di ricorrere in appello per l'esperimento di fusione nucleare a Manoppello, che l'Abruzzo non si è aggiudicato.
"Dietro l’esperimento scientifico di fusione nucleare che l’Enea giudica più che sicuro e senza rischi (mentre per altri non ci sarebbero sufficienti elementi per scongiurare eventuali incidenti)
c’è un giro di milioni e sovvenzioni pubbliche per un valore che si aggira intorno ai 2 miliardi e prevede appalti milionari per una serie di industrie di eccellenza".
http://www.primadanoi.it/news/abruzzo/577526/dalfonso-vuole-per-forza-l…
4) invito tutti i lettori o commentatori favorevoli a parole alla chiusura dei laboratori del Gran Sasso, a partecipare di fatto alle numerose iniziative sul territorio a tutela dell'Acqua del Gran Sasso: solo così si possono vincere le battaglie.

D'Alfonso fuori dalle palle una volta per tutte.