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Presto i lavori nei giardini Marcozzi a Teramo e aprirà entro pochi giorni il parco giochi di contrada San Benedetto...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La volontà dell'Amministrazione D'Alberto è quella di costituire un unico parco urbano.
Ieri c'è stato l'incontro a L'Aquila con la sovrintendenza dove sono stati chiariti i lavori che interesseranno l'area dei Giardini Marcozzi a Teramo. Nello stesso tempo si penserà anche a tante altre attività da fare in quello spazio che va sottratto alle manifestazioni di illegalità. Il sindaco D'Alberto, al telefono, ci ha anche chiarito che nei prossimi giorni sarà aperto ai bambini il parco giochi di contrada San Benedetto. Il nostro nodo al fazzoletto dovrebbe essere sciolto nelle prossime ore. 
 

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Commenti

Apertura al parco del quartiere San Benedetto, ricordo quando sono iniziati i lavori, le tempistiche promesse. Però devo dire che prima di ogni elezione si tagliava l'erba e si faceva vedere che i lavori andavano avanti. Io mi faccio due domande, d'estate i bambini lì non potranno giocare, non c'è niente d'ombra, come si fa? Poi magari sono troppo pignolo, però i giochi che sono stati installati sono un po' "noiosi" per i bimbi, perfino quelli del centro commerciale sono più invoglianti per i bimbi. Chi progetta queste cose, si chiede per caso se a suo figlio può piacere un parco così? Dal punto di vista da contribuente la vedo come si và benino ma non benissimo, spendiamo soldi del pnrr tanto per. Un parco come quello di colle parco no? Forse non lo meritiamo, siamo troppo in periferia.

Buena "reconquista", Sig. Sindaco, di questo fazzolettino di verde che stava diventando un affare di stato e che non si capisce per quale misteriosa ragione debba avere un'intitolazione al plurale anziché al singolare. Si pensi che i favolosi ed estesi Giardini del Lussemburgo di Parigi hanno, in francese, una denominazione al singolare e cioè Jardin du Luxembourg e non Jardins di Luxembourg. Si auspica, quindi, che, a "missione compiuta" (si spera con generale soddisfazione dei cittadini), questo spazietto verde - per non cadere più nel ridicolo - si chiami Giardino Marcozzi. In attesa che su di esso torni a risplendere radiosamente l'offuscato sole e che gli uccellini pongano fine al lungo sciopero del cinguettio, proclamato diversi anni fa in segno di protesta per lo stato di degrado del sito, si formula alla ditta che sarà incaricata dell'esecuzione dell'opera i migliori auguri di buon lavoro.