I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Teramo, unitamente ai colleghi dell’Arma territoriale e ai funzionari dell’area tecnica dell’Ispettorato del lavoro di Teramo, nel corso della campagna di controlli ai cantieri edili presenti nella provincia, hanno ispezionato un cantiere operante in Crognaleto (TE) in un edificio privato.
A seguito del controllo sono state rilevate varie irregolarità sia in materia giuslavoristica che in quella della sicurezza sui luoghi di lavoro. In particolare veniva accertato che: su tre operai due erano “in nero”, inoltre uno dei due operai irregolari non poteva essere assunto in quanto non in regola con il permesso di soggiorno perchè in Italia non per motivi di lavoro; mancanza dei documenti inerenti il piano operativo di sicurezza e quello del montaggio e smontaggio dei ponteggi.
A seguito di queste violazioni l’attività del cantiere ha avuto una doppia sospensione sia per il lavoro nero che per la mancanza dei documenti circa la sicurezza sui luoghi di lavoro. Il titolare della ditta oltre alle segnalazioni alla Autorità Giudiziaria e a quella amministrativa dovrà pagare delle contravvenzioni per complessivi 16.500 euro.
I servizi di controllo continueranno ininterrottamente in tutta la Provincia e saranno ispezionati oltre ai cantieri edili anche altre attività al fine di porre un freno agli infortuni sui luoghi di lavoro e a contrastare il fenomeno del “lavoro nero”.
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Mai, come in qst casi, sarebbe doveroso permettere di portare a pubblica conoscenza il fuorilegge (giuridico e sociale). Mai nessuno dovrebbe correre il rischio di commissionare lavori a tali "ditte"! Nel mentre, i Caduti del Lavoro continuano ad allungare la loro triste lista nera. Il ringraziamento va a chi cerca di far rispettare le Leggi (quelle che ci sono) e a chi ce ne mette a conoscenza (per quello che può).
Concordo pienamente con Manu.
Ci vorrebbero molti più ispettori del lavoro.
E pene molto più severe per i trasgressori.