Una cronistoria forte che ci ha rilasciato al telefono il sindaco di Giulianova, Jwan Costantini "
"Si è avvicinata una ragazza chiedendomi di parlare davanti all’agente della squadra mobile… quello con le mani tatuate ed il cappello a coppola…. Ero in auto e stavo provando ad andare via in una scema surreale…
Abbasso il finestrino perché la ragazza mi chiedeva di parlare e sembrava pacata…
Abbasso il finestrino e…"Ora siamo in guerra sappiamo dove abiti e stai attento a tuo figlio….
Sono sceso dalla macchina perché pretendevo fosse subito identificata e fermata….
Alla fine sono dovuto scappare io".
Il gruppo che ha minacciato il sindaco di Giulianova e parte della Giunta era composto da una ventina di persone.
Il sindaco nella nostra telefonata ha ringraziato tutte le Forze dell'Ordine che ieri sera hanno salvato la sua incolumità e quella dei membri della Giunta, in particolare dell'ass. PAolo Giorgini.
Li ha ringraziati per tutto il lavoro e la loro presenza e professionalità.
Questa mattina le immagini e l'audio del sistema di video sorveglianza con la denuncia saranno consegnate alla polizia per le indagini del caso.
Questo episodio avvenuto in tarda serata fa seguito a un altro fatto di cronaca che spetterà agli organi competenti valutare eventuali collegamenti.
Lo sgombero di Campetto Occupato",
Pescara, 2 ottobre 2024 - "Dopo le minacce di morte rivolte al sindaco di Giulianova e a suo figlio, esprimo la mia solidarietà è quella della giunta regionale a Jwan Costantini, che insieme alle forze dell'ordine ha contribuito a riportare la legalità restituendo all'Asp 2 e ai ragazzi che ne fruiscono, la disponibilità di un'area che era stata abusivamente occupata a Giulianova. Mi auguro che chi con minacce e azioni illegali arriva a minacciare la morte venga identificato presto da parte degli investigatori lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
Commenta
Commenti
Se ci sono state minacce di morte rivolte al sindaco come mai i giornaloni teramani non hanno diffuso i video?