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Ambiente. Perchè Teramo non pensa a costruire una Città solare? A Produrre energia?

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Questo articolo è su base pubblicità progresso. Nessuna critica, visto l'alto tasso di permalosità della Giunta D'Alberto, ( l'ass. Ferri in primis).
"Il 2 marzo scorso è andato in onda un bellissimo servizio su Le Iene a cura di Matteo Viviani, in cui ha intervistato, insieme al Prof. Armaroli, anche il Prof. Setti, presidente del Centro Per le Comunità Solari. Nel servizio si parla di comunità solari ed energetiche, un esempio quello del Comune di Medicina e ad altri tre Comuni che da 20 anni hanno consentito a famiglie di poter trarre vantaggi nel condividere l’energia grazie a fondi privati di aziende. ( Il servizio https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/leiene/viviani-possiamo-davvero-puntare-solo-sulle-energie-rinnovabili_F311678901004C03 ) ". 
In Abruzzo ci sono tre comuni che stanno lavorando per entrare nella comunità solare. Chieti, Sambuceto e Pescara. ( guarda qui ).


Leggiamo " 

Il progetto di Comunità Solare nasce nel 2007 nell’ambito delle attività di un gruppo di ricerca scientifica dell’Università di Bologna, specializzato in pianificazione energetica comunale. I ricercatori si accorsero che il 70% dell’energia consumata nei territori comunali era legata alle famiglie con le loro case e le loro automobili. 

Nel 2010 il gruppo ha fatto nascere il Centro per le Comunità Solari, un’associazione privata senza scopo di lucro, spin-off dell’Università di Bologna, che ha il compito di studiare e sviluppare strumenti utili per accompagnare le famiglie nella transizione energetica verso un mondo solare, cioè alimentato da energia rinnovabile.

Tra il 2014 ed il 2017 il gruppo di ricerca ha costruito un network sperimentale di circa 300 famiglie distribuite su 8 associazioni locali chiamate Comunità Solare Locale tutte localizzate in provincia di Bologna (Casalecchio di Reno, San Lazzaro di Savana, Medicina, Zola Predosa, Ozzano dell’Emilia, Bologna, Sasso Marconi e Castel Maggiore). Questo nucleo era indispensabile per studiare le dinamiche della transizione energetica su scala domestica e sviluppare conseguentemente strumenti adatti all’accompagnamento. 

 

La nostra mission è di alfabetizzare i cittadini educandoli a diventare Cittadini Solari per cogliere le opportunità offerte dalla Transizione Energetica, in primis di realizzare le Città Solari, che si fondano sullo scambio di energia elettrica green tra Prosumer, Consumer e e-Driver Solari. 

In particolare ci impegniamo a:

  1. Insegnare alle persone come si può cambiare fornitore, come fare una pianificazione domestica energetica, come riqualificare casa o comprare un’auto elettrica;
  2. Sviluppare ed ottimizzare gli strumenti necessari alla transizione energetica in rapporto alle esigenze delle famiglie;
  3. Costruire Città Solari che rispettino l’ambiente e l’uomo attraverso la gestione delle risorse a km0 e attraverso il recupero degli scarti che si traduce in nuovi prodotti.
  4. Insegnare come il benessere si possa declinare attraverso il progresso tecnologico in una sharing economy, cioè un’economia di condivisione.

Il Centro CSL vuole diventare un modello di riferimento per tutti coloro che desiderano fare della sostenibilità un loro stile di vita che va dal benessere, all’alimentazione, all’energia rinnovabile, all’efficienza energetica fino alla mobilità".

Che cosa aspettiamo?
Per favorire la ricerca all'ass. Cordone, pubblichiamo anche il link https://comunitasolare.eu/. Valido anche per tutti gli altri assessori all' Ambiente della Regione Abruzzo e vicini. 

Proprietà foto https://comunitasolare.eu/mappacomunitasolari/

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Commenti

Sarebbe la soluzione perfetta e soprattutto a zero emissioni. Ottimo.

Ottimo articolo! Soprattutto la domanda del titolo. Grazie

Confesso che ero all oscuro su molte delle iniziative viste sul servizio delle Iene. Sarebbe un sogno riuscire a realizzarne solo una parte a Teramo. Il problema è che ci dovrebbe essere una volontà concreta politica che anziché pensare a criticare l altra reciprocamente in maniera sterile e senza alcun vantaggio per la cittadinanza, pensi al bene comune. Quando senti ciò che fanno al nord capisci che noi siamo lontani anni luce.

Rivolgo un accorato appello all'assessore all'ambiente del Comune di Teramo affinché,anche la nostra città, entri a far parte delle Comunità Solari che vanno affermandosi ogni giorno nel nostro Paese. Sarebbe un grande gesto di civiltà nell'interesse di tutti.