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Il Comune di Teramo dice No all'area dello Stadio per il nuovo Delfico...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto dopo meno di 24 ore ha risposto NO per l'area dell'ex stadio comunale. I parcheggi a pagamento saranno troppo importanti per il pums? Comunque esisterebbe un progetto per circa 12 milioni di euro. Il Presidente della Provincia di Teramo, Camillo D'Angelo avrebbe impiegato circa sei mesi per il nuovo plesso scolastico in quell'area ma non c'è stato nulla da fare. In otto anni nessun cantiere SCOLASTICO ancora aperto in Città e neanche nella informale emergenza, si riesce a far comprendere l'importanza di ospitare i ragazzi in una scuola nel Centro del Capoluogo. 

Ascoltate Camillo D'Angelo https://www.youtube.com/watch?v=F7nTGmJEE54

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Commenti

La Gianguideria ostaggio di 50 pseudo tifosi.
D'altronde senza stadio come farebbero ad appendere i loro striscioni deliranti?

Poteva essere un'ottima soluzione, quell'area è ormai abbandonata da anni.
I parcheggi a pagamento valgono di più delle vite umane...

A Teramo è tutto molto triste...

dovete spostare le scuole dal centro!!
lo volete capire?!
serve un campus facile da raggiungere con tutti i mezzi, che non intasi il traffico, che sia sicuro (e per forza deve essere una nuova costruzione) e funzionale con palestre e laboratori adeguati. Vicino all'università a nepezzano c'è spazio! c'è la stazione, si possono fare arrivare i bus (che la mattina sono per gli studenti) e si può fare arrivare il trasporto locale. Dai svegliatevi, sennò tra qualche anno torniamo a parlare di polo scolastico

...continua il delirio a Teramo...non se ne può più...siamo veramente alla frutta...

6 mesi? ??????
Un fenomeno!
Dal 2016  comune,   provincia, regione non sono  riusciti a sistemare un sola scuola.... una..... almeno una....mica tutte!
E ora il super presidente in 6 mesi sarebbe capace di fare una scuola nuova?????
Ha  detto di  avere tanti milioni da spendere...un milione  ci ha detto che lo ha   già  usato per tinteggiare  pascal forti  !
Del resto in emergenza......tutto è giustificato!!!!
Ma questa emergenza chi l'ha creata??  
Il giudice cattivo  o l'amministrazio
ne provinciale  inadempiente?????
Purtroppo alla fine rimarremo  ospiti  del forti pascal ritinteggiato, così come siamo rimasti alla scuola molinari ,  anch'essa ritinteggjata, ormai dal lontano terremoto del  2016!!
Ma  mi domando: che lavoro fanno gli amministratori pubblici?????
Chi li paga i danni all" istituto scolastico per le mancate iscrizioni per i prossimi anni?
Chi li paga i danni  per la soppressione di un indirizzo scolastico in una città  capoluogo  di provincia?
E poi perché 'ufficio della provincia non lo trasferite  alla gammarana o magari lungo la strada per montorio?
Perché gli uffici pubblici sono rimasti tutti  in centro  e le scuole le volete portare tutte in periferia?
Invece di andare in giro a rilasciare interviste con un caschetto  per
la  sicurezza in mano  anziché in testa !!!!andate a  lavorare  ......voi in centro....noi  invece attraverseremo la città  per   andare al confino! !!
Domanda: Ma almeno  la provincia ha attivato  un servizio navetta gratuito  da  piazza Dante al pascal forti  o il cittadino  dovrà  raggiungere il luogo di confino con  i propri mezzi e comunque  a proprie spese?
Forse forse se  aveste fatto qualche lavoretto di messa in sicurezza  tra il 2016 ed oggi..  . ora non saremmo a questo punto!!!
Oppure l'avete architettato a tavolino per poterci cacciare dal delfico,   ovviamente  senza vostra colpa,!!!!  e fare i lavori che avreste dovuto fare dal 20216  e per  i quali  vi scade tutto ad aprile 2025. ??.?.!!!!
Non  esistono urgenze....ma solo uomini in ritardo !!! E  in questo anche parecchio!!!

Dica, però, almeno, vediamo alla demolizione delle degradate "case minime"di Via Longo e alla costruzione, sull'area di risulta, del nuovo liceo che, fra l'altro, avrebbe nelle vicinanze un "campus" già bell'e pronto, rappresentato dal Parco Fluviale del Vezzola. Sarebbe, peraltro,
veramente tutt'altra cosa se parallelamente alla via principale di accesso a Teramo si realizzasse una prestigiosa e antica scuola, come il Liceo Classico "Melchiorre Delfico", che , peraltro, sarebbe un bel biglietto da visita per chi viene nella nostra città.

In riferimento al mio precedente commento preciso che l'eventuale decisione di demolire le fatiscenti "case minime" di Via Longo implica, ovviamente, l'esistenza della disponibilità di alloggi sostitutivi o la costruzione di nuove case popolari, la cui realizzazione sarebbe sicuramente possibile se questo Governo sperperasse meno denaro pubblico in azioni di pura e mera propaganda, come nel caso degli immigrati trasferiti in Albania, e se contrastasse con più determinazione il grave problema dell' evasione fiscale che toglie alle casse dello Stato ingenti risorse per realizzare opere pubbliche essenziali, per migliorare le prestazioni fornite dal Servizio Sanitario Nazionale ecc..