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Incendio di Scerne di Pineto. Di cosa era fatto il tetto?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Si attendono i risultati ufficiali dell'Arta e dell'asl di Teramo. Nelle ore successive all'incendio si era sparsa la voce sulla probabilità che la copertura del fabbricato della Kemipol di Scerne di Pineto fosse in eternit o come ci auguriamo in pannelli. Le autorità attendono i dati delle analisi e nel frattempo invitano a rispettare i divieti nelle zone interessate alla chiusure delle scuole o comunque vicino al percorso verso sud della nube tossica.

 

1. Scuole chiuse a Pineto, Roseto degli Abruzzi, Atri, Morro d’Oro e Notaresco 
   
2. Divieto di raccolta e di consumo di prodotti ortofrutticoli e foraggio per animali.

3. Divieto di pascolo e di razzolamento degli animali da cortile e d’affezione.

4. Divieto di utilizzo dei condizionatori d’aria e obbligo di sostituzione dei filtri in caso di utilizzo nella giornata odierna.

5. Divieto di soggiorno all’aria aperta se non muniti di mascherine facciali filtranti.

- Chiudere le finestre e non esporsi ai fumi;
- Evitare spostamenti e frequentazioni dell’area interessata dall’incendio, se non per ragioni strettamente necessarie ed urgenti;
- Sospendere le attività lavorative nel raggio di 2 km dal luogo dell’incendio.

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Commenti

Vogliamo parlare dei lavoratori delle zone limitrofe comprese le Poste che il primo ottobre hanno continuato a lavorare? Ma dove sono le procedure di emergenza? Con il covid si sono fatte le follie piu' assurde ... si dovrebbe essere allenati alle emergenze tra terremoti e pandemie