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Le polveri sottili uccidono. Dannose per la salute anche per esposizioni a pochi giorni di picco.

di Anonimo
6 minuti

Forum H2O e Pescara Punto Zero: "Basta scaricabarile, le norme europee impongono provvedimenti preventivi. Nonsenso tecnico e legale aspettare il 35 giorno di superamento. Bisogna evitare di arrivarci con azioni efficaci e immediate!"

Le polveri sottili uccidono anche per pochi giorni di esposizione a picchi di concentrazione, come dimostrano decine e decine di studi scientifici internazionali pubblicati sulle migliori riviste internazionali. Forum H2O e Pescara PuntoZero hanno deciso di sceglierne 10 tra le tante riunendole in un dossier inviato agli enti, a partire dal Comune di Pescara, che stanno ritardando in maniera inaccettabile i provvedimenti per limitare l'esposizione della popolazione ad inquinanti pericolosi per la salute.

Come detto con poco sforzo sui motori di ricerca che si occupano di scienza ne abbiamo selezionati, tra tantissimi, 10, i cui abstract abbiamo raccolto in un dossier che mandiamo ai sindaci dell'area metropolitana di Pescara, primi responsabili della tutela della salute dei loro cittadini, alla Regione Abruzzo responsabile del Piano regionale per la qualità dell'aria e, infine, all'ARTA e alla ASL che devono provvedere ai monitoraggi sia ambientali che epidemiologici e a suggerire le misure da intraprendere. Viste le infondate prese di posizione degli ultimi mesi da parte di diversi decisori, auspichiamo che finalmente vi sia piena consapevolezza negli amministratori del gravissimo effetto sulla salute, soprattutto delle classi più vulnerabili come bambini asmatici e cardiopatici, dell'elevato livello di PM10 anche per pochi giorni consecutivi.

Questi studi scientifici dimostrano ampiamente che, oltre agli effetti derivanti da un'esposizione cronica, esiste anche un grave impatto sanitario a seguito dell'esposizione a picchi di concentrazioni di polveri della durata di 2-3 giorni, con effetto anche sulla mortalità.

Cioè appena ci sono giorni di picco ci sono effetti immediati sulla salute, partendo dalle persone più fragili come bambini asmatici e persone con problemi cardio-vascolari. Altro che tutto "sotto controllo" come abbiamo sentito anche nei mesi scorsi!

È un fatto talmente acquisito che sull'esposizione acuta l'ARPA Emilia Romagna scrive:

"Gli studi hanno evidenziato un eccesso misurabile di esiti clinici dell'inquinamento da particelle.

Tali effetti sono sia di tipo acuto, ossia si manifestano nella popolazione nei giorni in cui la concentrazione degli inquinanti è più elevata (aggravamento di sintomi respiratori e cardiaci in soggetti predisposti, infezioni respiratorie acute, crisi di asma bronchiale, disturbi circolatori e ischemici), sia di tipo cronico, ossia si presentano per effetto di un´esposizione di lungo periodo (sintomi respiratori cronici quale tosse e catarro, diminuzione della capacità polmonare, bronchite cronica, ecc.).

Inoltre studi condotti negli Stati Uniti ed in molti Paesi europei hanno evidenziato un´associazione fra i livelli di inquinanti atmosferici e il numero giornaliero di morti o di ricoveri in ospedale per cause respiratorie e cardiovascolari." (testualmente sul sito WEB https://www.arpae.it/dettaglio_generale.asp?id=120&idlivello=193)

Anche sotto gli aspetti normativi leggiamo dichiarazioni quantomeno improvvide. Negli anni passati Pescara ha ripetutamente superato il numero di 35 giorni con elevate concentrazioni di polveri fissato dalla legge. In questi casi mica si aspetta senza fare nulla se per fortuna o per il volere del fato anche quest'anno si arriva alle 35 per poi operare. Inoltre se ci sono indicazioni chiare sull'effetto di un inquinante anche per brevi esposizione è dovere per norma generale per un sindaco intervenire. L'Art.23 della direttiva europea 50/2008 che regola la materia parla chiaro: dove ci sono stati superamenti si deve fare un Piano per rientrare con azioni concrete. La Commissione Europea sta portando l'Italia davanti alla Corte di Giustizia proprio per l'inquinamento dell'aria. Leggiamo dal comunicato stampa della Commissione Europea del 27/04/2017 (http://europa.eu/rapid/press-release_IP-17-1046_it.htm) le seguenti frasi inequivocabili:

-"Ogni anno l'inquinamento da polveri sottili provoca nel paese più di 66000 morti premature, rendendo l'Italia lo Stato membro più colpito in termini di mortalità connessa al particolato, secondo le stime dell'Agenzia europea dell'ambiente."

-"Le polveri sottili, note anche come "PM10", sono presenti nelle emissioni connesse al consumo di energia e al riscaldamento, ai trasporti, all'industria e all'agricoltura. Il PM10 può provocare asma, problemi cardiovascolari e cancro ai polmoni, causando un numero di morti premature superiore al numero annuale di decessi per incidenti stradali."

-"In caso di superamento dei valori limite, gli Stati membri sono tenuti ad adottare e attuare piani per la qualità dell'aria che stabiliscano misure atte a porvi rimedio nel più breve tempo possibile. Le misure legislative e amministrative finora adottate dall'Italia non sono bastate a risolvere il problema."

Tra l'altro la Regione Abruzzo ha un piano della qualità dell'aria risalente a 10 anni fa che non è stato neanche applicato nelle misure che erano state previste, visto che Pescara era zona di risanamento già allora.

Al Nord Italia per i piani di rientro proprio per gli sforamenti degli anni precedenti (che qua come detto colpevolmente mancano o non vengono attuati) scattano i provvedimenti dopo pochi giorni dall'inizio dei superamenti giornalieri e in caso di condizioni meteo che favoriscano l'insorgenza del problema, proprio per evitare preventivamente l'esposizione a picchi di inquinanti anche di pochi giorni.

Facciamo infine presente che l'OMS e lo IARC dicono due cose fondamentali:

1)i limiti fissati nell'Unione Europea sono molto permissivi, anche più del doppio, rispetto a quanto indicato dalle evidenze scientifiche;

2)in ogni caso non vi è una soglia sotto la quale non ci sono effetti sulla salute delle polveri.

Davanti a tutte queste certezze legislative e scientifiche ci appare veramente incredibile che si giochi allo scaricabarile senza prendere immediatamente provvedimenti a tutela della salute dei cittadini.

FORUM H2O

PESCARA PUNTOZERO

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