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Il corrosivo: Team: immonda cloaca

di Elso Simone Serpentini
4 minuti

La Team si sta rivelando sempre di più un’immonda cloaca.
Vi scorrono dentro, fra liquami di ogni genere, i nostri soldi, il nostro sangue. Paghiamo da tempo cifre enormi in cambio di un disservizio inaccettabile.
Era tale anche quando molti cercavano di convincerci che il servizio fosse ottimo. Abbiamo sempre avuto nella Team un esercito di parassiti in cui i generali sono stati sempre di numero grandemente superiore a quello dei soldati, in cui i gradi venivano conquistati non sul campo di battaglia, quello della raccolta differenziata, ma altrove, in altri campi e in altri scenari, nei quali non si combattevano guerre se non per sgomitare e mettersi in evidenza agli occhi dei potenti per meritarsi una promozione. Il castello di carte della Team si è retto in piedi, apparentemente stabile, fino a quando gli è stato possibile bleffare. Poi è crollato. Nel passato in quella cloaca che è sempre stata la Team, anche quando non dava l’impressione di esserlo, è finito di tutto. Di tutto è finito nelle fogne in un maleodorante insieme di effluvi e di liquidi nauseabondi. 

Dietro i rifiuti e la loro raccolta, il loro smaltimento o l’incenerimento c’è stata sempre una selva oscura di strani personaggi e di strane vicende, le ombre del malaffare e dell’affarismo, la malapolitica. Nel caso della Team la cronaca è stata nel passato ricca di episodi che sono stati al vaglio della magistratura e hanno portato ad avanzare più di un sospetto. Non si era però mai arrivati a Teramo oltre il confine di qualche disservizio, di qualche mancato ritiro di questo o di quel genere di rifiuti, oltre qualche discutibile differenziamento. Non si era mai varcato il limite e non si era mai visto ciò che abbiano dovuto vedere in queste ultime settimane: rifiuti e sacchetti lasciati per strada per giorni e giorni, non raccolti, non portati via, ma ammucchiati sotto la pioggia e sotto la neve.

Dobbiamo riconoscere e prendere atto che siamo di fronte ad un completo fallimento, per descrivere il quale non ci sono più parole da poter usare, perché le abbiamo esaurite tutte e non ne abbiamo più che siano in grado di descrivere la situazione. Disordine amministrativo, bilanci ballerini e poco chiari, figure professionali bruciate come in continui falò, decisioni che non si capisce da chi vengono assunte e come prese, e perché si continua a pretendere di imporle ai riottosi. 

Il fallimento della Team e di tutto ciò che la riguarda è la rappresentazione esatta di una lunga serie di fallimenti che coinvolge l’amministrazione Brucchi ma anche quelle che l’hanno preceduta, perché la società mista pubblico-privata è sempre stata considerata ed utilizzata come un carrozzone, sul quale sistemare amici, parenti e affini, elettori e sodali, al di là di ogni merito e di ogni competenza.

La Team di oggi, ma anche quelle di ieri, mi fa pensare ad un trogolo nel quale si cacciano confusamente con i musi e le zampe diecine e diecine di suini, alla ricerca disperata di poter agguantare più “sbobba” dei rivali, continuando a grugnire le proprie ambizioni, le proprie richieste e i propri vanti, a giustificazione delle proprie volontà di affermarsi e di accreditarsi presso i potenti, per poterne essere gratificati. 

Le cifre che i teramani stanno pagando per la tassa sui rifiuti, quale che ne sia il nome, sempre cambiato per non farla individuare facilmente, sono enormi. Sono veramente da esborso cruento. I teramani si stanno dissanguando e più si dissanguano più cresce il disservizio e più cresce la spartizione delle prebende. Siamo arrivati ad un punto non più sostenibile, una soglia senza ritorno, che meriterebbe una risposta in termini di disobbedienza civile.

Insieme, le spese per il gas e quelle per la raccolta dei rifiuti costituiscono attualmente le voci più importanti dei nostri bilanci famigliari, che sono letteralmente depredati dalla politica e da quanti vivono di politica e meriterebbero di essere cacciati tutti a pedate.

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Commenti

Le viene in mentre una forma di disobbedienza civile migliore del ridurre drasticamente i rifiuti prodotti in città? O a quali forme aveva pensato? È il bisogno che crea le vittime, i servi.
Quindi ora sappiamo, in virtù dell'illuminante risposta postata dal Sig. Manara che la colpa di tutto è dei rifiuti! Sissignore, ne produciamo troppi secondo il Sig. Manara e quindi sarebbe auspicabile una drastica riduzione degli stessi da parte dei cittadini teramani spreconi. Naturalmente, siccome il Sig. Manara ci fa gentilmente notare, in virtù di una sua evidente erudizione che "è il bisogno che crea le vittime, i servi", basterebbe mangiare di meno, che so, una volta ogni due giorni e automaticamente avremmo una situazione economica migliore, senza bisogno di starci a piangere addosso...che dire poi, del vestire e di queste altre futilità, un sacco di iuta e via, tanto l'eleganza non la si indossa, l'abito non fa il monaco!
Chiarisco: l'articolo auspica una forma di disobbedienza civile. Ho chiesto, quindi, di conoscere eventuali idee su come attuare tale iniziativa. Io penso che comunque ridurre i rifiuti sia bene, comunque. In quanto al discorso del bisogno, prendo atto del parere contrario anche se mi piacerebbe leggerne l'articolazione.
tande volde alla sera piglio il fiorino e vado a rivolticare la monnezza giu a la supestrada e vaffangulo a tutti se la team non passano che non ci anno manco i soldi per il gassolio che deve pagare i diriggenti
Professore ha dimenticato altre cloache come i consorzi. Un esempio: il MoTe. Prego chiunque sia a conoscenza dell'utilità pubblica di questo ente inutile (che manteniamo noi poveracci) me lo faccia sapere e lo scriva pubblicamente. Intanto noi paghiamo la sede del Mote, i suoi dipendenti, i suoi amministratori. Ma che ci siamo ammattiti?
Allora, Prima di tutto non e' vero, che una certa persona alla Team ci sistema solo gli amici suoi. Quella persona ci sistema solo chi gli riporta una frega di voti. Poi, io sto incazzato nero, perché con una laurea in Legge, con un voto altissimo, non posso nemmeno sperare di fare lo spazzino o il bidello. Io acchiappess i politici li brucess tutt quind.
Professore, e' la prima volta che mi rivolgo a lei pur leggendo tutti i suoi articoli e stimandola da sempre ed e' ad alta voce che le faccio i miei complimenti. La sua analisi attenta e dettagliata rappresenta, e ne sono certo, il pensiero e l' opinione della stragrande maggioranza di persone, di quei cittadini che, per vari motivi, non hanno i mezzi e sopratutto il coraggio di dire quello che veramente pensano. Si e' soffermato molto sul passato e presente della Team descrivendone vari aspetti. Mi piacerebbe, se possibile, conoscere anche una sua previsione sul futuro prossimo di questa azienda. Sulla base di quello che i giornali scrivono ogni giorno, secondo lei, le cose.......cambieranno ? Grazie.