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Il corrosivo: Pomante: la “mosca cocchiera” di Brucchi

di Elso Simone Serpentini
9 minuti

Racconta una favola di Fedro che una Mosca, posatasi sul timone di un carro, redarguiva la Mula che lo trainava, minacciandola di trafiggerle il collo se non avesse aumentato l'andatura. Ma la Mula le rispose che poteva risparmiarsi quelle minacce, poiché l'unica cosa che poteva intimorirla realmente era la frusta retta dal cocchiere. L'espressione “fare la mosca cocchiera” ha poi mutato di significato, passando a indicare il comportamento di chi vuole attribuirsi dei meriti che non ha o  ha solo in minima parte. Questo dopo la pubblicazione di una favola di Jean de La Fontaine, in cui una mosca giunge presso una carrozza dalla quale i passeggeri sono scesi e proseguono a piedi per favorire i cavalli che percorrono una salita. La mosca solletica e punge tutti i passeggeri, compreso il cocchiere e i cavalli, intimando loro di far presto. Infine, quando il cocchio si riavvia coi passeggeri a bordo, si prende il merito di aver trascinato lei tutti quanti in cima alla salita.

Con entrambi i significati, quello collegato alle minacce profferite insulsamente e quello legato alla decantazione di meriti non reali, Gianluca Pomante, dopo essersi proposto come sindaco alternativo a Maurizio Brucchi (e aver poi appoggiato la candidatura di Manola Di Pasquale) ha deciso di diventare la sua mosca cocchiera. Brucchi sa bene chi è il suo cocchiere, e non è certo Pomante. Il quale dice di aver votato a favore della maggioranza sui provvedimenti relativi alla IUC (tra cui l’imposizione del massimo delle tariffe) per aver avuto delle importantissime contropartite, non personali, ma nell’interesse di tutti i cittadini.

Quali sarebbero queste contropartite?  Lui le ha spiegate così: “Abbiamo messo a segno il primo punto per la democrazia partecipativa. Il Consiglio ha approvato il nostro emendamento con cui viene ridotta la tariffa Tari a chi si fa carico di un bene comune e ciò prelude all’approvazione del relativo regolamento….Ho ribadito anche la necessità di approvare i regolamenti per le consultazioni popolari e per quelle di settore”.

Corbezzoli” direbbe Totò. Che contropartite! Che grande risultato! Pomante ha aggiunto: “Chi ha detto che avrei stretto un accordo con Brucchi dovrebbe vedere la registrazione del Consiglio e valutare cosa ho chiesto per la Team e le linee programmatiche. Per tacere degli impegni su ecofeste ed eco negozi”. Aricorbezzoli! Ridirebbe Totò. Grande Pomante! Ingenuo, sprovveduto o parac…. ?

La stampa si è sbizzarrita. C’è chi ha rappresentato Brucchi come autore di un colpo da maestro (?), c’è chi ha parlato di “aria nuova” in consiglio comunale, chi ha parlato di approvazione delle proposte “arancioni”. Pomante, dice la stampa, ha gridato vittoria, ha definito clamoroso l’accoglimento della maggioranza brucchiana dei suoi emendamenti, perché recepiti direttamente dall’Amministrazione, senza votazione. Se fosse così, sul luogo dell’evento dovrebbe essere apposta una targa commemorativa, del tipo: “Qui, il tale giorno alla tale ora Brucchi e Pomante….” Come a Teano tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II. E poi? Altro grande risultato: Pomante ha avuto da Brucchi impegni…  Di impegni di Brucchi son piene le fosse e lastricate le vie dell’inferno. In questi cinque anni chi a Teramo non è riuscito a collezionare, e in quantità grande, impegni di Brucchi? E quanti ne ha mantenuti Brucchi di questi impegni?

Pomante ha elencato i punti importanti messi a segno dal suo gruppo (solo lui, la Marroni ha votato contro: singolare un gruppo formato da una sola persona): il cittadino virtuoso che si impegnerà con il Comune a mantenere pulito e curato il giardino pubblico sotto casa, potrà chiedere l’agevolazione; sarà approvato un “Regolamento per l’individuazione e l’uso dei beni comuni”; saranno introdotti i pagamenti elettronici, che solleveranno i cittadini dall’odioso rito della fila in banca o alle poste; ci saranno agevolazioni per il compostaggio domestico, anche per chi, pur abitando in appartamento, potrà dimostrare di avere la disponibilità di un terreno agricolo nel territorio del Comune di Teramo in cui installare ed utilizzare la compostiera; sarà ridotta la Tari per i locali commerciali che si impegneranno a mantenere la vetrina pulita e arredarla. Aricorbezzoli! Che risultati! E intanto, in cambio di tutto questo, Pomante ha votato, insieme con la maggioranza alla quale aveva promesso di opporsi, a favore dell’applicazione della Iuc al massimo dei massimi.

La stampa la scritto:
“Gli arancioni incassano”. Che bell’incasso! Un capolavoro politico! Che però altra stampa attribuisce a Brucchi, lasciando chiaramente capire che Brucchi ha fatto con Pomante come Colombo fece con gli indigeni del nuovo continente, facendosi consegnare l’oro in cambio di quattro specchietti. Tra gli specchietti dai quali si è fatto incantare Pomante le agevolazioni per gli “eco negozi” e le “ecofeste”. Che magnifico eco imbroglio, degno da chi ha, politicamente, l’anello al naso! E questa dell’anello al naso, che vale anche per i due cinque stelle, i grillini, anzi i “grullini”: il Berardino (o come si chiama lui) e la Cardella (una coppia che sa tanto di Bertoldo e Bertoldina, mentre l’altro il, Pomante, potrebbe impersonare il Cacasenno, per come si atteggia a “so tutto io, ho capito tutto io, parlate solo per invidia”), è ipotesi generosa e bonaria, perché c’è anche chi ne propone altre, di ipotesi, assai più maliziose, per questo “strano accordo”.

La stampa ha anche registrato il “plauso della maggioranza per le modalità di comunicazione degli arancioni”. E ti credo! Una maggioranza uscita dalle urne e dalla nomina degli assessori divisa, sfrangiata, boccheggiante, riceve subito, alla prima occasione, l’appoggio o l’astensione di oppositori che avevano annunciato un’opposizione dura a pura, intransigente, quale mai si era vista ed era stata fatta a Teramo. Si potrebbe dire: “gliel’hanno data subito”, come si dice di una fanciulla assai generosa che “la” molla subito, al primo appuntamento, a chi l’ha amorevolmente pressata sui sedili posteriori dell’automobile, o addirittura quelli davanti, a combattere con la leva del cambio e con quella del freno a mano. “Un segnale che prelude ad una stagione politica diversa” ha scritto anche la stampa.

A me pare la solita stagione e purtroppo la rendono tale proprio quelli che ne avevano annunciato una del tutto diversa. Un plauso ai consiglieri del PD, questa volta, che hanno votato contro, argomentando la propria opposizione con coerenti interventi (come Manola Di Pasquale), hanno elogiato l’atteggiamento assai più coraggioso di chi, come la Marroni, si è dissociato da quello che sarebbe il suo capogruppo e la scelta del movimento Teramo 3.0, che con un suo comunicato ha preso le distanze e le vicinanze da chi era giusto che le prendesse.

Intanto io esprimo tutto il mio biasimo, ovviamente sul piano politico, per Pomante “mosca cocchiera” e per i due cinque stelle. Da questi ultimi mi aspettavo un’uscita di questo genere (le conseguenze erano già nelle premesse), dal primo un po’ meno, ma qualche sospetto lo avevo avuto. Mi ero detto: vuoi vedere che questo finora oscuro e anonimo avvocato di provincia, proponendosi prima ai cinque stelle e poi alle liste civiche come candidato sindaco, in realtà punta solo a farsi eleggere consigliere comunale come candidato sindaco perdente, cosa che difficilmente potrebbe riuscirgli candidandosi solo quale consigliere in una listarella civica?

La nota comica la metto alla fine.
Pomante mosca cocchiera ha dichiarato che uno degli emendamenti da lui proposti e accettati dalla maggioranza in cambio del suo voto favorevole è dovuto al suggerimento di un amico ed è stato redatto al volo, durante il consiglio comunale. Hai visto? Non era stato nemmeno studiato e preparato in notti insonni di applicazione. Quando si dice: cogliere le occasioni al volo. Insomma, Pomante o “l’attimo fuggente”. O, se preferite: “Si è opposto una sola estate”.

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Il voto " favorevole " di Gianluca Pomante è stato del tutto ininfluente, se la matematica non è un opinione, cercate di essere un pochino più intelligenti e non difendete l'indifendibile ( cioè chi è stata eletta con sotterfugi sotto l'arancione ). Tutto questo accanimento, in realtà di pochi che si potrebbero contare sulle dita di una sola mano, fa sorridere, perché praticamente non avete intuito nulla, lasciamo lavorare chi di dovere e i nostri concittadini ne trarranno solo benefici
I grillini dovrebbero dimettersi, oggi. Domani sarà già tardi per non dimostrare al sottoscritto l'attaccamento alla poltrona, come per tutti gli altri. Comprendo perchè uno di loro è stato già sfiduciato dai grillini locali, non comprendo perchè non vengano prese le distanze dall'altro. I consiglieri comunali grillini di Teramo prima hanno pubblicato il voto per la Di Pasquale, poi sono scesi a patti con Brucchi: è l'esatto opposto di quanto accade a livello nazionale. Ce lo vedreste Grillo dire di votare Renzi e di astenersi su una finanziaria di Berlusconi? I grillini sono lì per aiutare o combattere il sistema pd-pdmenoelle???? Onore al professore emerito Serpentini per la lucida analisi ed onore immenso all'unica vera consigliera di opposizione Sig.ra Marroni.
L'opposizione a priori non ha mai prodotto grandi risultati. Per cambiare le cose bisogna starci dentro, partecipare senza dire no a tutto. Pomante ha barattato il suo voto per questioni di poco conto? Almeno ha fatto qualcosina e in futuro potrebbe ottenere qualcosa di più importante. Io sono propositivo e non mi sono mai piaciuti i reazionari del NO! Fatto sta che i volponi vi hanno sgretolato dopo 3 mesi e i Grillini hanno fatto una pessima figura. Forse non sanno che la quota di risparmio del compostaggio domestico è ridicola. L'aumento delle tasse è indegno ma l'avrebbero approvato ugualmente. Professore, forse dovrebbe aiutare Teramo 3.0 a capire che l'utilizzo di quella violenza verbale è una pessima vetrina. Aggiungo che il mio commento è stato censurato sul sito Fatto Teramano. Per chi non lo sapesse ho votato da sempre contro Brucchi, le sue giunte e il loro non operato.
Buongiorno, cosa ci si poteva aspettare da un candidato che prima ripudiava la Di Pasquale per poi farci una bella alleanza per un posto da assessore?
Siete sicuri che la mosca cocchiera sia Pomante e non Teramo 3.0?
Ho visto l'altra sera il consiglio comunale... che tristezza!!! La maggioranza in attesa di direttive a bocca aperta e la minoranza che è solo la"Di Pasquale". Speriamo non dobbiamo aspettare 5 anni per vedere qualcosa di buono per questa città???!!! BASTA CHIACCHIERE!!!
Pomante ha intuito che Brucchi cerca alleanze ovunque e con chiunque. Pomante e' una mosca bianca Viva Pomante
Sono senza parole. Costoro (i 5S) mi hanno "strappato" un voto, dato per disperazione e flebile speranza, e subito hanno dimostrato di essere degli "idioti" politici, incapaci di costruire opposizione vera e strategica. Privi, inoltre, di una presenza in rete che permetta la partecipazione (proprio costoro che hanno sacralizzato la politica virtuale), confermano la mancanza di identità, cultura ed elaborazione dell'intero movimento supervisionato dall'inquietante Casaleggio. Venti anni di inciuci tra il Caimano e gli ex comunisti / democristiani stanno trascinando l'Italia verso un inferno greco...
FALCONE SEI UN PATETICO POVERACCIO. PUBBLICHI SOLO CIO' CHE TI SI ADATTA
Nel mio condominio ci "dobbiamo" occupare di due aiuole di proprietà del Comune, che la Te.Am. si "rifiuta" di curare, da 20 anni.... Una volta approvata la "legge" possiamo sperare che abbia valore retroattivo e chiedere il rimborso sulle tasse versate in questi anni?
Professore perchè tanta acrimonia verso Pomante? Perchè non se la prende con i teramani che hanno votato Brucchi? e con coloro che non sono andati al voto al ballottaggio? Pomante ne è 1 contro 21. Secondo lei cosa avrebbe dovuto proporre? Meglio questo che nulla! Il PD fa opposizione? ahahhahaha La signora Manola c'è stata 5 anni all'opposizione....non mi pare ci siano stati grandi risultati. Se lei avesse a cuore il bene di Teramo in cima alla sua lista delle sue priorità forse capirebbe che portare a casa qualche risultato piuttosto che nulla è meglio! Dopo soli 3 mesi vogliamo già concludere che Pomante e i cinqe stelle sono incapaci? E come mai a Brucchi e Manola abbiamo concesso più di 5 anni? suvvia..... non perdiamo la lucidità! Perfetto non ci è nessuno.... nè io nè lei nè Pomante!
ma veramente pensavate che Pomante sarebbe stato l'uomo della svolta....??????? ma figuramoci, è solo un arrivista che si crede un principe del foro ed un uomo imbattibile...... . Pomante "arvatten a la cas'"
Prof. Serpentini, se vuole che le sue critiche OGGI rivolte all’operato politico di Pomante siano considerate quantomeno “ricevibili”, dovrebbe chiedere scusa per aver indotto (o per aver tentato di indurre) la gente attraverso i suoi scritti a votare il medesimo Pomante in occasione del primo turno delle ultime elezioni comunali, nonché per aver avallato il suo (di Pomante) apparentamento con la Di Pasquale nel successivo ballottaggio. Dovrebbe farlo possibilmente spiegando nel dettaglio il perché di un simile errore tecnico-politico da lei commesso, alla luce del suo sperticato tifo per Gianluca Pomante sino all’8 giugno scorso in completa antitesi con le sue odierne opinioni al vetriolo nei confronti del leader degli arancioni. Il tutto salvo la sua intenzione sia quella di convincere i lettori che il suo scrivere articoli su I Due Punti altro non è se non un passatempo di un annoiato pensionato, alla stregua del giocare a pallone con dei ragazzini ai giardinetti davanti lo zooprofilattico (cosa peraltro molto tenera, a detta delle numerosissime persone che l’hanno vista). Che Pomante stesse a Teramo 3.0 come i cavoli ci stanno a merenda lo sapevano pure le pietre, ma quando prima delle elezioni su questo sito io lo dicevo, tutti a darmi contro incensando lei che diceva l’opposto. Oggi, con i nodi ampiamente venuti al pettine, figuriamoci se qualcuno avrà il coraggio di darmene atto e se lei avrà l’onestà di dire che avevo ragione. Che l’apparentamento con Manola al ballottaggio rappresentasse un concreto elemento di perplessità sulla coerenza politica di Pomante, l’ho scritto mille volte nei miei post qui pubblicati dal 26 maggio all’8 giugno scorsi. Lei, prof. Serpentini, invece diceva il contrario, sol perché quell’apparentamento era propedeutico alla flebile speranza di mandare a casa Brucchi. Ergo, a me erano dedicati gli improperi ed a lei le lodi. Ora che Pomante ha votato a favore di alcune iniziative dell’amministrazione Brucchi, così in qualche modo palesando detta sua incoerenza politica, io resto il Santacruz che non vede oltre le proprie ciglia e lei resta uno che fa disamine “lucide”, nonostante non abbia effettuato alcun opportuno “mea culpa” preventivo legato alle sue precedenti idee in merito (oltretutto enunciate con la presunzione di essere l’oracolo). Si faccia un esame di coscienza e lo renda pubblico prima di scrivere articoli come questo, diversamente un tale inspiegabile – perché da lei inspiegato – suo cambiamento di rotta merita al più una sonora pernacchia.

 Caro Gianni ero a lavoro e poi un pranzo con gli amici.
Non sono patetico...avevo fame.

C'è chi vede scritto santacruz e salta i suoi commenti senza leggerli. Io salto gli articoli dove non ci sono commenti di santacruz. Un mito. Con questo bel pelo e contropelo al prof lo ha confermato
Sono arcicerto che si stia parlado di una mosca, ma sono anche sicuro che si tratta di una di quelle mosche color verdastro perchè tra i vari post ha tanto spazio su cui posarsi. Poveri noi! Invito il soggetto di cui si parla a leggersi la famosa favola di certo Fedro "Rana rupta et bos".
Sono d'accordo con lei Professore, il problema è che se questo è l'inizio sono molto preoccupato per il futuro. Complimenti per l'articolo
@Santacruz, mi permetta una critica "di metodo e di stile": un anonimo (qual'è lei e quale sono io) dovrebbe esimersi dal fare considerazioni su questioni relative alla vita privata di chi scrive firmandosi con nome e cognome. Il prof. Serpentini non può fare considerazioni di alcun tipo su come lei trascorre i suoi pomeriggi (se a giocare con i bambini o a spiare le coppiette, né per conoscenza diretta né "per sentito dire") in quanto lei NASCONDE la sua identità. Non sia incoerente. Non è da lei. Sempre con stima.
Ad ogni occasione si svela la miopia di chi poteva scegliere il male minore o il bene maggiore e non lo ha fatto. La mia critica verso Pomante vuole essere costruttiva, perchè ha meritato il mio apprezzamento quando alle scorse elezioni ha scelto di scegliere e di non restare con le braccia conserte. A mio parere le sue proposte e i suoi intenti sono positivi, ma non potevano e non dovevano essere barattati con provvedimenti che penalizzano chi sta peggio a vantaggio di chi sta meglio. Inoltre sarà molto più semplice controllare e perseguire gli inquilini che non potranno pagare il di più, che gli esercenti premiati per meriti demeritati. Vedo che il signor Santacruz è sempre bravo a disquisire sulla coerenza degli altri, ma rimane sempre reticente nel descrivere le meraviglie di casa propria, delle passate e delle riconfermate.
Mah... Io non ce lo faccio il Professore a giocare a pallone con "dei ragazzetti" qualunque... tanto più se era tenero... saranno stati i nipoti! Detto questo... più che caduta di stile... indubbia.... credo sia proprio molto inquietante questa intrusione, con relativa rivelazione, di Santacruz nella vita privata di chicchessia... mi spaventa quasi! Fuori luogo anche perché come unico scopo aveva una boutade neanche riuscita poiché il pensionato in questione non mi sembra molto annoiato... visti i numerosi interessi e divertissement virtuali! Penso si stia esagerando... rimaniamo sul pezzo!!! Pur non avendo votato Pomante... #fiuto di donna mi aiutato a non cadere nell'inganno... #arroganza e supponenza travestite da umiltà... la speranza di mandare a casa Brucchi ce l'abbiamo avuta in molti e viste le atroci conseguenze non era proprio una cattiva idea.
Sig. “mariobici”, innanzitutto c’è una bella differenza fra un adulto che gioca a pallone con dei ragazzini ed un adulto che spia le coppiette. Potrei sbagliarmi, ma nel contesto dell’esempio che ho fatto il suo riferimento alla pratica dello spiare le coppiette, oltre ad essere chiaramente una provocazione nei mie confronti (che non raccolgo essendo subdola) appare un implicito processo alle intenzioni. Alle mie intenzioni, ovviamente. Mi spiego meglio, così giacchè colgo l’occasione per chiarire il passaggio del mio precedente post, pur ritenendolo niente affatto equivoco (come lei, sig. “mariobici”, forse ha voluto tendenziosamente farlo apparire agli occhi di chi legge). Se lei (ed eventualmente chiunque altro) ha pensato che la circostanza del prof. Serpentini che gioca a pallone con dei ragazzini io l’abbia fatta presente per sottolineare un comportamento discutibile dello stesso professore, si sbaglia di grosso. Confermo che, invero, non solo a parere di chi c’era ma anche mio, è stato un apprezzabile momento di interazione con i giovanissimi, probabilmente, non è da escludere, anche importante per la loro formazione umana, educativa e culturale. Tuttavia, non credo di dire un’eresia affermando che giocare a pallone con dei ragazzini nei giardinetti durante il pomeriggio, non corrisponda precisamente a ciò che tutti fanno nelle ore libere della propria giornata, essendo perlopiù un innocuo passatempo che può permettersi di avere solo chi, trovandosi in una fase della vita nella quale si sta godendo la meritata pensione, di tempo libero ne ha a iosa. Orbene, è stato ESCLUSIVAMENTE in relazione al dianzi menzionato concetto di “innocuo passatempo” del pensionato Serpentini che ho voluto fare quel parallelismo, visto che il mio UNICO scopo era quello di rimarcare il fatto che, secondo me, un conto è dare due calci al pallone, altra cosa è confezionare articoli che poi appaiono su un blog molto frequentato, pregni di considerazioni di significativo impatto sui cittadini e, perciò, da dosare con accuratezza quantitativamente e qualitativamente evitando di scriverle su basi essenzialmente umorali (ovvero secondo come ci si è svegliati la mattina...). In entrambi i casi si tratta di un “passatempo” (o all’autore spetta un compenso per ogni articolo che scrive? Non credo), ma disquisire pubblicamente su questioni che incidono sulla dignità sia dei singoli politici nominati, sia dell’intera collettività, come “passatempo” potrebbe potenzialmente essere per nulla “innocuo” se lo si fa coerentemente, correttamente e con onestà intellettuale. Salvo che dette questioni si affrontino – e qui vengo al punto focale – dimenticandosi di mettere al primo posto la coerenza, la correttezza e l’onestà intellettuale, per esempio (ma non è un esempio perché di questo stiamo parlando) esprimendo una certa opinione per poi, dopo meno di tre mesi, esprimerne un’altra sull’identico argomento diametralmente opposta, non degnando il lettore della benché minima spiegazione in ordine ad un simile cambiamento di rotta. Innegabilmente tutto ciò è accaduto in questo caso e allora, per quanto mi riguarda, è opportuno, se non doveroso, che al pensiero del Serpentini si assegni un valore non solo “innocuo”, ma anche irrilevante e persino ridicolo visto che è “troppo” contraddittorio rispetto quello da lui enunciato nel recentissimo passato. Spero di essere stato chiaro sig. “mariobici”. Con lei e, ove ve ne fosse bisogno, con tutti. Parimenti spero che la mia consueta prolissità per molti insopportabile, non sia risultata tale anche a lei. Pertanto confido nella sua capacità di intuire, quindi di apprezzare, il rispetto che ho inteso dimostrarle (e che a ben vedere ho inteso dimostrare anche al prof. Serpentini) non replicandole in maniera vaga e/o sottintesa. Sa, le confesso che subito dopo aver terminato la procedura d’invio del mio precedente post 2 settembre, ore 15.03, un lieve monito di pentimento per aver inserito la faccenda dei quattro calci al pallone del Serpentini con dei ragazzini l’ho provato. Ma non perché mi è sorto il dubbio di non aver utilizzato adeguati “metodo e stile”, come lei ha sostenuto, bensì perché avrei dovuto tener conto dell’attitudine di molti commentatori di questo blog ad “attaccarsi” alle singole frasi, addirittura alle singole parole contenute nei miei commenti – decidendo, eccetto rarissimi casi, con inequivocabilmente evidenza di farlo per partito preso già nel momento in cui leggono “Santacruz” – anziché soffermarsi (e magari riflettere, ma forse chiedo troppo) sul fondamento e sull’essenza generale del concetto che esprimo. Pazienza, ho sbagliato e me ne assumo la responsabilità. Al contrario del prof. Serpentini, al quale non passa nemmeno per l’anticamera del cervello di assumersi la responsabilità nei confronti di coloro che ha convinto a votare Pomante (molti o pochi che siano stati, non ha importanza) attraverso la divulgazione prima delle elezioni, non solo qui su I Due Punti, di quelle sue convinzioni che oggi rinnega. Ecco servito il bandolo della matassa caro sig. “mariobici” e cari tutti. Per Serpentini ammettere il macroscopico, pacchiano errore di valutazione politica positiva su Pomante a suo tempo commesso, oltre a venirgli difficilissimo in virtù della sua innata presunzione, significherebbe certificare, anzi, autocertificare la marea di corbellerie contenute nelle sue teorie rappresentate a voce e nei suoi scritti pubblicati nel periodo pre-elettorale. Siamo matti? Mica si può… Va bene un delitto di lesa maestà, ma un suicidio di lesa maestà equivale a pretendere la Luna da chi ritiene di essere l’oracolo. Oltretutto si correrebbe il rischio di generare nei lettori de I Due Punti il sospetto che anche gli attuali articoli del Serpentini, siano pieni zeppi di concetti senza né capo né coda. Non scherziamo, il prof. Serpentini ha sempre ragione. E se mai di ragione non dovesse averne, scatta il piano B: negare l’evidenza! Tanto, in fondo, c’è solo quel coglione di Santacruz che gli fa le pulci, quindi val bene puntare sulla memoria corta di chi ancora parla di “lucide disamine” nonostante molte di esse siano state e continuino ad essere impietosamente smentite dai fatti. Quanti rigori sbagliati a porta vuota… Forse se il prossimo lo si lasciasse tirare a qualcun altro di quei ragazzini dei giardinetti, chissà… magari il gol della bandiera ci scappa… P.S. per Stefano Alessiani – se fa i complimenti a Serpentini per l’articolo, presumo la sua preoccupazione per il futuro che ha voluto far presente sia dovuta alla condotta politica di Pomante. Se è così (ragionevolmente è così), mi perdoni la curiosità: ma la suddetta sua preoccupazione, oltre che qui su I Due Punti, ha per caso avuto modo di rappresentarla anche a Manola Di Pasquale – “capo” del suo partito di riferimento se non sbaglio – che Pomante l’ha voluto fortemente al punto da “ottenerlo” in occasione del ballottaggio di giugno scorso? Se si, cosa le ha risposto il suo “capo”? Se no, non crede che per ragioni di opportunità politica sarebbe stato meglio parlarne prima con il suo “capo” e solo dopo esternare le sue ansie su questo blog? Grazie se vorrà rispondermi.
Caro "Santacruz", lei ha scritto: "un passatempo di un annoiato pensionato, alla stregua del giocare a pallone con dei ragazzini ai giardinetti davanti lo zooprofilattico (cosa peraltro molto tenera, a detta delle numerosissime persone che l’hanno vista)". Questa a casa mia si chiama "presa per il culo" con riferimento all'età, alla condizione di pensionato ed ai passatempi, più o meno innocui, del prof. Serpentini. E' una "presa per il culo" che in realtà nulla aggiunge al concetto di "innocuo passatempo". Soprattutto la parte tra parentesi non aggiunge nulla, quindi semplicemente andava evitata. Non è mio interesse distogliere l'attenzione dei lettori dalla sua coerente, lucida ed approfondita analisi e critica, né è stata distolta la mia attenzione. Il mio commento era rivolta all'esimio rappresentante dei "commentatori anonimi" che, in questo caso, rischiava di dare un cattivo esempio a tutta la rispettabilissima categoria usando un argomento che un anonimo non dovrebbe in nessun caso usare. Grazie per il rispetto che ha inteso dimostrarmi.
santacruz bello, sorvalando sulle squallide e meschine insinuazioni che fuoriescono dai tuoi labbroni per elemosinare considerazione, nel caso molto probabile che Stefano Alessiani non ti risponda puoi iniziare a risponderti da solo, come al solito ..... e non dimenicare di darti ragione da solo, eh!
Sono due giorni che rido!!! Qualcuno ricorda per cortesia a Brucchi & New Old Friends che già le paghiamo le tasse per tenere a decoro il verde pubblico e lo sgravio sui lavori di manutenzione a questo punto risulta un inganno oltre che un oltraggio visto che non li fanno quasi mai questi benedetti lavori? Vulat ddò foto? Vi rendete conto che è ora di smettere di prendere per il culo e succhiare i soldi alla gente? Mo lì vulat pur fà fatijì dopo che hanno pagato per lo stesso lavoro, non fatto - o fatto a strozza e bocconi quando qualcuno protesta o c'è qualche evento - da parte dell'amministrazione? Ma che cazzo vi dice il cervello? Se contabilizzassimo procapite quanto verrebbe a costare a testa la manutenzione del verde pubblico? Sicuramente un prezzo molto alto. Allora di che parliamo? Si dovrebbe livellare verso il basso l'esoso esborso per la manutenzione, solo allora la proposta potrebbe essere valida. Nel frattempo continuate pure a giocare a pancotto nghì li suld de là fatije dell'iddre và, che sat fringe! Saluti
Trovo singolare che questo articolo lo firmi il prof. Serpentini e non l'esperto in capriole (Falconi ovviamente). Ci siamo dimenticati già gli elogi che questo sito si sperticava a produrre quotidianamente a favore di Pomante durante la campagna elettorale, con annessi voti e giudizi scolastici? A me pare che la vera mosca cocchiera sia proprio l'egregio Falconi. Beccatevela tutta questa "opposizione"... Saluti.
EVVIVA! ABBIAMO LO SCIUPAFEMMINE DELLA POLITICA MUNICIPALE. Si innamora sempre, si fidanza qualvolta, non si sposa mai . Come un Don Giovanni di periferia alla fine si è rivelato uno sfigato che ci prova con tutti....conscio delle sue " potenzialità "..........e il Professore Serpentini, come un tifoso, sempre più deluso, esclamò tra se e se " Eeeeh, se tornasse PULITELLI "....... Com'è triste Venezia

 Caro MV, lei è una persona di fretta.
Talmente ansiosa di potermi e dovermi denigrare che ha sbagliato articolo.
I voti furono assegnati dallo stesso Professore Serpentini....quindi?
LO so non ha fatto una bella figura.
Ha fatto bene a non firmarsi.
Io durante la campagna elettorale non ho fatto un solo articolo sui candidati per rispetto di tutti.

 

"Caro" Santacruz, lei invece ha fatto votare Brucchi, i 9 assessorati, le tasse agli inquilini e non solo... siamo appena agli inizi. Avendo poco o nulla da dire sui meriti passati e presenti dei suoi preferiti, le rimane la stucchevole polemica sulle presunte incoerenze di chi ha osato opporsi al "Modello Teramo". Basta aver letto gli scritti preelettorali di Serpentini per verificare la sua coerenza. Le note positive furono espresse non solo per Pomante, ma per tutti coloro che si proponevano di cambiare il sindaco e l'amministrazione di Teramo. Aveva espresso perplessità sul M5S per la strategia del "siamo solo noi" che avrebbe aiutato indirettamente il non cambiamento, e purtroppo questo è avvenuto. Non aveva garantito per Pomante o per qualcuno degli altri che aveva apprezzato in virtù del lodevole e doveroso tentativo di cambiamento. Lei stesso avrà fatto votare Berlusconi, ma forse, ripeto forse, senza sapere che il cavaliere disarcionato fosse un truffatore che ha evaso centinaia di milioni di euro di tasse tanto da meritare 4 anni di galera, vero? Anche in questo articolo non dovrebbe esserle sfuggito, "caro" Santacruz, che la critica è indirizzata al consigliere comunale Pomante perchè non si sarebbe opposto a degli iniqui provvedimenti dell'amministrazione comunale in carica, il vero oggetto del contendere. Ma lei preferisce continuare a parlare di aria fritta. Continui pure. (matita rossa)
Sig. “mariobici”, la sua opinione circa l’opportunità che nei post su un blog un “anonimo” si astenga dal riferire questioni riguardanti la sfera personale di soggetti identificati (o anche identificabili), potrebbe indurmi alla riflessione e persino alla condivisione se fosse frutto di una sua convinzione in generale. Ma è sin troppo evidente che lei ha “coniato” il suddetto suo parere appositamente per me, visto che non mi pare di aver mai letto sue critiche “di metodo e di stile” a quelle altre miriadi di commentatori de I Due Punti, che da perfetti anonimi (anch’essi) lanciano indicibili ed esplicite offese a persone identificate quanto il prof. Serpentini (Brucchi, Campana, D’Alfonso, D’Amico, solo per nominare i “protagonisti” dei più recenti articoli qui pubblicati, ma lei sa che la lista sarebbe infinita). Oltretutto nel caso specifico sul quale ci stiamo confrontando, io di offese non ne ho affatto profferite. Né ho inteso prendere per il culo qualcuno per l’età che ha, per il suo status di pensionato e per il fatto che abbia dei passatempi (peraltro, chi le dice che io non sia un coetaneo di Serpentini, che non sia un pensionato come lui e che non abbia dei passatempi?) Insiste nel ritenere che tutto ciò a casa sua si chiama “prendere per il culo”? Amen, a casa mia no. Potrei chiudere con il classico “punti di vista…”, ma non lo faccio perché io e lei non stiamo disquisendo su quale interpretazione dare al pensiero di un terzo. Trattandosi, infatti, del MIO pensiero, solo io posso darne un’interpretazione, diciamo così, autentica. Per cui, finchè lei dirà che quello che IO ho scritto è una presa per il culo nei confronti di Serpentini mentre IO – “padre” della frase “incriminata” e titolare dell’opinione nella sua interezza – dirò il contrario, la sua sarà comunque e sempre un’illazione in contrapposizione alla mia che, invece, fino a prova contraria è la verità. Il tutto salvo lei ritenga il suo processo alle intenzioni – alle mie intenzioni – idoneo a rappresentare la “prova contraria” di cui sopra (nel qual caso le sarei grato se me lo dicesse, non accade tutti i giorni di poter “dialogare” con un Dio). Altra discorso è quello della ”evitabilità” di rendere note certe circostanze, quando esse nulla tolgono e nulla aggiungono alla sostanza del commento. Ho già fatto presente il mio “pentimento” (seppur molto lieve), per aver menzionato quei quattro calci al pallone ai giardinetti davanti lo zooprofilattico. Tornassi indietro non lo rifarei, ma, sia ben chiaro, non per le ragioni da lei addotte sig. “mariobici”, bensì perché, ribadisco, avrei dovuto immaginare che quel riferimento sarebbe stato usato come pretesto per distogliere l’attenzione dalle mie critiche sulla “coerenza” (fra virgolette marcatissime) del prof. Serpentini allorquando si avventura in analisi legate all’andamento della politica locale. Lo dico ancora: se Serpentini vuole far passare per buoni i suoi ODIERNI, negativi giudizi sull’operato politico di Pomante (o se vuole che siano perlomeno presi come spunto di riflessione), deve preliminarmente fare un “mea culpa” ammettendo pubblicamente di essersi sbagliato in precedenza, cioè di aver detto e scritto una marea di castronerie nel periodo pre-elettorale e pre-ballottaggio, chiedendo altresì scusa a tutti coloro che Pomante l’hanno votato perché convinti dalle sue (del Serpentini) fallimentari e fallite teorie propagandistiche. Diversamente, ogni cosa che il prof. Serpentini OGGI dice e scrive e ogni altra cosa che dirà e scriverà in futuro contro Pomante, non può e non potrà che essere considerata “innocua”, ovvero futile, marginale, irricevibile, inconsistente, insignificante, irrilevante, irrisoria, ininfluente, priva di qualsivoglia valore politico e sociale. Per Chef. Caro cuoco, sei sempre uno spasso. Credimi, non te lo dico con acido sarcasmo: la nullità dei tuoi interventi fa ridere ogni giorno di più. Inutile che io sottolinei ancora il fatto che su questo blog non esiste un solo tuo intervento (oh! Uno che sia uno! Incredibile…) nel quale si possa rilevare, nemmeno vagamente, uno straccio di tuo punto di vista sull’argomento trattato nell’articolo sovrastante. Un po’ perché il tuo cervello non è capace di strutturare un pensiero causa Q.I. evidentemente bassissimo, un po’ perchè d’altronde a te cosa frega dei problemi di Teramo… i tuoi interessi sono essenzialmente altrove… Roba da pietà e compassione, quindi non bisognerebbe ridere. Ma io non ci riesco, quando ti leggo provo per te pietà e compassione… ma rido a crepapelle. Che insensibile sto Santacruz… Ma come hai fatto nei dieci giorni a cavallo di ferragosto senza miei commenti su I Due Punti? Mica ti sarai fatto le pere? Suvvia, non me lo dire… è una cosa da coglioni (acc… mi sa che ti dei fatto le pere…). P.S. – come dici? Non è vero che i tuoi interessi sono essenzialmente altrove? Vedi cuoco, tu sei talmente minchia da essere riuscito a far capire chi si cela dietro il tuo pseudonimo. Ma si, dimenati pure sbraitando che non è possibile. Far ridere è la tua specialità, perciò replica presto: te ne saranno grati tutti i lettori un po’ giù di morale.
Mannaggia, mi hai sgamato! ...certo che non ti si può nascondere nulla, eh?
Gentilissimo Santacruz, non voglio tediarla. Lei ha cercato ed OTTENUTO un confronto DIRETTO col prof. Serpentini in un precedente Corrosivo ("Alla fine è finita in vacca") sempre relativo a Pomante. Un "anonimo" che ottenesse un'interlocuzione DIRETTA con Brucchi o con D'Amico (lei ha mai avuto, da "anonimo", tale onore?) e che ricorresse anche solo marginalmente a questioni personali (aspetto fisico, età, relazioni sentimentali, passatempi, condizioni economiche, colore di capelli o squadra preferita) mariterebbe o no (in quanto "pirlotto") di vedere immediatamente troncata l'interlocuzione DIRETTA? Certo! Ora: o a lei non interessa affatto confrontarsi DIRETTAMENTE col prof. circa le sue idee, i sui scritti ed il suo pensiero ma le interessa invece solo esporre la sua analisi e la sua critica (rispettabilissima, lucida e condivisibile) ma anche il suo sarcasmo, il suo cinismo e forse il suo rancore (come spessissimo fanno gli "anonimi" che prendono di mira, senza alcun costrutto, i Brucchi o i D'Amico) oppure lei ha commesso un errore "di metodo e di stile". Non ho parlato di "offese", ho parlato di "presa per il culo" relativa a questioni personali. Forse non era nelle sue intenzioni, ma la invito a considerare l'ipotesi che anche a casa del prof. parlare di "annoiato pensionato", "ragazzini", "giardinetti" e "cosa molto tenera" possa chiamarsi "presa per il culo"! Certo è anche possibile che il prof. (come farebbe Brucchi, o Gatti o D'Amico o io stesso) semplicemente non prenda in nessuna considerazione e non dia alcun peso allo scritto di un anonimo che ricorra, anche solo marginalmente, a tali argomenti. Sarebbe un peccato, perché invece lei merita la massima considerazione, caro Santacruz (senza ironia). Credo di poterla salutare e ringraziare per l'attenzione. Non mi scuso per la prolissità: lei ne è consapevole ed ineguagliabile maestro! P.S. E' chiaro che non possiamo sapere se un "anonimo" sia un pensionato od un arzillo giovanotto, se sia grassoccio o mingherlino, basso o alto, bello o brutto. Proprio per questo un anonimo che ricorra a tali argomenti (anche solo marginalmente) è scorretto e rischia, giustamente, di non essere preso in considerazione.
Alessià te lu so ditte chiù de na vodd de mbarà a statte zitte o almane pinze prime di scrive. Vede signor Santacruz si può essere d'accorso o meno su quello che posta il Prof. Serpentini, sono stato contrario tante volte anch'io pur non cimentandomi in scritti di vari capitoli ( noiosi?). C'è una grande differenza tra Lei ed il professore in quanto di quest'ultimo conosciamo nome e cognome quindi mette la faccia su quello che scrive, mentre Lei, come il sottoscritto, trincerandosi dietro l' anonimato ci permettiamo il lusso di sentenziare, molte volte anche a sproposito. (noti la bontà, mi sono accomunato a Lei) Si posti con nome e cognome così ci darà la possibilità di apprezzarLa di più. Chissà se Lei gioca a "pangott" con qualche bambino o se eventualmente la Sua mole non Le permette nemmeno più di piegare le ginocchia? Naturalmente ho voluto provocarLa anche perchè ho imparato ha conoscere la Sua "galletteria". Pace e bene...
provare a far capire determinati concetti, peraltro alla base della civiltà, a un elemento che stalkerizza uno stimato e rispettato professore e che si diverte a ironizzare sulla condizione di pensionato è come mettere il rossetto al porco.
Scusa Falconi, ti leggo solo ora. Excusatio non petita .....
Sig. “picchiorosso”, io poco ci posso fare se a lei (ed eventualmente ad altri) i contenuti dei miei commenti appaiono come sentenze e non come quello che in realtà sono, cioè esclusivamente dei punti di vista. D’altronde se davvero fossi così presuntuoso da reputare inopinabili le tesi che espongo su questo blog, rifiuterei a priori qualsiasi tipo di “botta e risposta” dall’alto della mia convinzione di essere sempre e comunque dalla parte della ragione a prescindere, non crede? Cosa che invece non accade mai, eccetto quando chi si rivolge a me lo fa in maniera particolarmente idiota (evidentemente non è il suo caso sig. “picchiorosso”, anche se probabilmente specificarglielo non serve se è convinto che le stia rispondendo non perché quello che mi ha scritto è meritevole di considerazione, bensì perché sono un gallettaro). Quindi dovrebbe spiegarmi per quale motivo SOLO IO dovrei rendere noti i miei nome e cognome nel momento in cui espongo delle semplici opinioni, invece tutti gli altri numerosissimi commentatori de I Due Punti anch’essi come me anonimi che parimenti esprimono pareri negativamente netti (spesso molto più negativamente netti dei miei) sui vari personaggi esplicitamente nominati negli articoli e nei commenti qui pubblicati, sono esclusi da tal presunto “obbligo”. Peraltro mi permetto di farle notare, sig. “picchiorosso”, che in apertura del suo post 4 settembre, ore 13.01, anche lei da perfetto “anonimo” ha criticato la condotta di uno che “anonimo” non è – visto che in precedenza si era firmato con i suoi nome e cognome, cosa che le ha consentito di rivolgersi a lui direttamente – arrivando persino al punto di esortarlo ad azionare il cervello prima di scrivere. Come vede, sig. “picchiorosso”, lei è il primo che qui rivolge giudizi poco amorevoli senza metterci la faccia, a chi invece la faccia ce la mette. E allora… Ste “paternali” che mi si vogliono a tutti i costi propinare lasciano il tempo che trovano, in quanto talmente contraddittorie ed incoerenti da rendere inequivocabilmente lampante il fine di chi le confeziona, che è quello di screditare l’attendibilità (anche la moralità se necessario al raggiungimento dello scopo) del soggetto che dice la sua e non del concetto da lui rappresentato. Probabilmente perché per qualcuno – spero di sbagliarmi, ma ragionevolmente anche per lei sig. “picchiorosso” – le voci fuori dal coro sono insopportabili e, come tali, inammissibili anche quando ci si trova in un contesto teoricamente democratico come, seppur in termini virtuali, dovrebbe essere questo sito. Calcare la mano strumentalmente e tendenziosamente sulla questione del metterci la faccia o meno – questione volenti o nolenti marginale rispetto la sostanza del mio discorso – non esenta il prof. Serpentini dalla responsabilità per aver omesso le doverose, pubbliche spiegazioni e/o scuse legate all’aver dapprima descritto Pomante ai lettori come l’ideale personaggio politico locale attraverso faziosi giudizi incensanti e divinatori, per poi assumere oggi, dopo soli tre mesi (dopo-soli-tre-mesi), una posizione ferocemente avversa al suo (di Pomante) operato in seno al consiglio comunale teramano. Questa non è una sentenza. Questo è il mio pensiero. P.S. – oggi per me è stata una giornata dura, niente di meglio per lenire un po’ la fatica di una sana risata. Potessi sempre andare a letto così di buon umore… Grazie cuoco.
Ho solo consigliato al nominativo di non essere impolsivo e di pensate prima a quello che scrive, non mi sembra un'offesa. Forse offensivo poteva essere il post del due settembre in cui trattavo di una mosca verdognola e di alcuni post su cui posarsi ma evidentemente nessuno pensa che il proprio post possa essere attrattivo per certi insetti. I suoi trattati lo sono? Sicuramente no... Le risulta che due o più anonimi si possano conoscere e scambiarsi delle battute? Sicuramente no.. Le vici fuori dal coro sono interessantissime, oppurtune, necessarie oserei dire indispensabili, ma...ma.. quando la stessa voce si diletta continuamente nello sparar cazzate anonime (non è certo il suo caso, ma forse il mio) allora merita di essere punzecchiata nella speranza che gallettarmente (non è il Suo caso ) risponda. Non ha trattato del "pangot" Gallettaro di turno. Non c'è bisogno di risposta, grazie.
Il prof, mario, picchio e chef........ Come annuccarne quattro a colpi di fioretto. Santacruz un artista
Anonimo delle 22.10 del 5.9 su di te quella mosca di cui parla Picchiorosso troverebbe tantissimo nutrimento.