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Piccone & Paolucci cacciano Paolo Gatti dal PDL

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Paolo Gatti ha esagerato. "Non si può partecipare come capo corrente a un congresso provinciale PDL e poi criticare il momento politico". Non si può anche se il PDL è in discesa libera. Non si può anche se non esiste un partito. Non si può anche se il leader Berlusconi è in piena crisi di "androsenilitàmenopiùpausa" e trova il suo alterego negli stati di facebook di Gianni Chiodi. Non si può anche se il PDL abruzzese non esiste neanche a casa Piccone o Di Stefano, capace quest'ultimo, di discutere con il direttore de Il Tempo, Mario Sechi, rimediando una sonora figuraccia.
Basta Paolo Gatti a nome di Silvio Paolucci e Filippo Piccone.  Basta Paolo Gatti con questa sua personale visione sulle persone, i progetti, i fondi, il futuro, il lavoro. E Basta.
La trasversalità contro la futura alternativa politica. Sarebbe bello comprendere come i leader, si fa per dire, dei due massimi partiti regionali, abbiano partorito la stessa idea su Paolo Gatti.
Silvio Paolucci, segretario regionale PD, per minare il PDL dalla base per altezza.
Filippo Piccone, intervistato dal microfono del Direttore Giovannozzi...dal microfono... per inconsapevolezza e mancanza di autocritica.
Il senatore Piccone dopo la sonora sconfitta delle amministrative aquilane, avrebbe dovuto vivere un lungo periodo di meditazione e silenzio monastico. Onanistico.
Questa sua visione politica partitica, limita molto la prospettiva di ripresa di un partito oramai picconato. Nessuno uscirà dal PDL...solo perchè non esiste più il PDL. Questa è la realtà. Tana libera tutti...

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Commenti

Paolo Gatti fuori dal PDL, peggio per il PDL, meglio x l'UDC o qualsiasi altro partito politico
Ma fa che, più che dalla rabbia, sono mossi dalla paura?!;-))
Paolo Gatti , fuori dal PDL, dov'è la notizia!?! solo i distratti non hanno capito che Gatti , giovane ambizioso attento è uno che fa la politica del fare e non del mantenere la poltrona , e questo lo rende assolutamente appetibile per ogni schieramento............
Monastico-Onanistico. Livello altissimo.
Sono sollevato per Paolo. Fuori dalla peggiore accozzaglia di tromboni che la storia repubblicana ricordi. L'uomo puo raccogliere consensi per giuste cause. In bocca al lupo!
Caro Direttore, sentendo oggi l'intervista del Sen. Piccone ho avuto la sensazione che la sua dichiarazione fosse stata richiesta dal collega Sen. Teramano perchè incapace di gestire l'Ass. Gatti. Dpenderà anche dal RUZZO ? Sarà anche una sensazione, ma, secondo me, ho fatto centro. Non essendoci più lo stratega politico, ci si affida, come i bamboccioni, all'amico coordinatore Regionale. Io mi sarei rivolto al fratello più piccolo che mi sembra, in quest'ultimo periodo, molto lanciato.....vedi Unitalsi....... Comunque Paolo Gatti non può continuare a fare così. Deve decidersi. Faccia una scelta. Altrimenti fa la fine di Casini il suo elettorato è più di destra che di sinistra però lui sa che la destra perderà ed allora auspica un'alleanza con i progressisti . Che confusione. Cordialmente.
io sono per Paolo, sono per chi ha il coraggio di parlare, contro tutte le teste d'asino...tristi teste d'asino...intendete ?
Quando la politica capirà che più di ogni televisione, giornale, l'opinione corre in rete sarà troppo tardi. Forza I Due Punti avete un palcoscenico incredibile. Non mollate.
La cosa più triste da osservare in politica è la decadenza mentale e morale che certi "giovani" accusano a dispetto della giovane età. Paolucci è in questa categoria un prototipo riuscitissimo, visto che si comporta da vecchio trombone e non ha neanche quarant'anni. Del pdl e di Piccone... con farmacista annesso non voglio parlare... dico però che c'è una sola via per spazzare il campo dal ciarpame puzzolente che la politica ancora sparge... a piene mani, senza ritegno e pentimento. Paolo Gatti, come altri... d'altre parrocchie, mostrano ancora barlumi di saggezza e tentano di continuare a far politica, consapevoli che in questo campo, ormai minato dal male, i vuoti si colmano immediatamente... e un politico minimamente saggio e credibile è manna dal cielo. La questione centrale è che se tutti questi mangiapane a tradimento pensano di mantenere il loro marcio sistema per continuare a vivere splendidamente a dispetto del Popolo si sbagliano... se pensano che daranno a bere al Popolo che i costi della macchina statale si abbattono coi licenziamenti si sbagliano... e si sbagliano pure i settori più rapaci di confindustria... che pensano, come i politici loro sodali, di presentarsi come il nuovo che avanza. Noi siamo un popolo di merda, si sa... e rifaremo l'errore della prima tangentopoli... ci appassionammo a veder sfilare i politici ai ceppi - alcuni politici... altri si salvarono miracolosamente - e non capimmo che dietro di loro c'era un sistema economico che rubava il 40% in più delle risorse per la realizzazione delle OO.PP..... e in sanità non è diverso e non era diverso... Il problema non era tanto - si fa per dire - la mazzetta per la politica... quanto l'enorme massa di denaro che l'economia malata di questo paese ingurgitava, senza neanche pagare le tasse... l'enorme patrimonio che questo Nazione ha regalato a quelli che ancor'oggi tentano di sopravvivere... deve tornare nelle casse dello Stato... questo è l'unico modo di sperare nel futuro. ps: bisogna anche far presto... le leggi, a l'Aquila come a Roma, le fanno ancora loro... politici e padroni delle ferriere... uniti indissolubilmente nel saccheggio Buona domenica a tutti... più tardi troverete on line il Sor Paolo n.341 http://www.sorpaolo.net/
Per L'Assessore Gatti Sono una cittadina delusa, delusa dei politici che governano la nostra città. Mi permetta di darle un consiglio, non risponda alle provocazioni ed ai rimproveri che altri politici le rivolgono (forse per invidia o per interesse personale), impieghi il suo tempo a dare invece risposte a tutti quei cittadini, confusi, che alle prossime elezioni non sanno, ancora , chi votare. La ringrazio,perchè dopo tanto tempo, ho sentito la sua voce su questo Blog, questo le fa onore. I cittadini vorrebbero conoscere, dalla fonte, le sue intenzioni, se è vero che vuole lasciare la coalizione (farebbe molto bene) e sopratutto, con onestà e trasparenza, il PERCHE'. Cambiare non è brutta cosa, anzi e brutto perseverare, non ammettere gli errori e permettere che altri continuino ad agire sempre nella stessa maniera. Il tempo della bella presenza è finito (per fortuna), ma lei ha anche quella :), cerchi di dare ascolto a tutti e non solo a pochi eletti, cerchi di circondarsi di gente NUOVA e con mentalità NUOVA..... Mi perdoni e buon lavoro......
caro Massi ma non sei dell idv? il sultanato degli attori Mascitelli e di stalinslao. stiamo ancora aspettando le tue VERIFICHE per ragni e la proposta di espulsione dopo gli insulti in consiglio comunale alla Ciafardoni. Che banderuole che siete vote del italia dei disvalori.. Ti sei fatto calpestare nella reputazione da due personaggi ambigui come un ragazzino alle prime armi...Voto 2!
ma Paolo Gatti tutta la vita.......... che lavora porta a casa risultati su risultati e non chiacchiere sterili inutili Paolo agisce e questo è scomodo a chi il politico lo fa solo per parlare dire ca.....te palle magna magna e quant'altro .........Vi rode che Paolo si prefigge dei traguardi e li raggiunge tutti eh? Vi rode che Paolo Gatti dice quello che non gli va bene e che non va bene eh? Pazienza Paolo non ha bisogno di nessuno sono gli altri politici partiti e la gente che hanno bisogno di un uomo che può solo dimostrare con i fatti quello che ha fatto e fa e non con stupide chiacchiere senza futuro ..........Paolo il futuro ce lo sta restituendo e grazie a Dio CE NE FOSSERO COME LUI ................
@ Annalia Gebbia. " Paolo Gatti... E' uno che fa la politica del fare e non del mantenere la poltrona, e questo lo rende assolutamente appetibile per ogni schieramento..." Sul fare te lo concedo, anche se, avendo io l'età per ricordare l'efficientissima politica clientelare della vecchia DC (anche loro si davano molto da fare), sospendo le mie valutazioni sui contenuti di questo "fare". Riguardo alle poltrone, nonostante la giovane età, non gli sono mancate... Quando ci ha rinunciato? Non ricordo... Con la degenerazione della politica, l'appiattimento dei programmi, la mortificazione degli ideali, l'unica cosa che oggi conta è il pacchetto di voti in dotazione e in questo senso hai ragione, P. Gatti è un politico conteso dal modesto panorama partitico nostrano. @ Marco Moschetta. Un conto è uscire "dalla peggiore accozzaglia di tromboni che la storia repubblicana ricordi", come fece Paolo Albi con il PDL al massimo del suo "splendore", altro conto è essere cacciati, pur non avendo manifestato la volontà di uscire. @ Giuseppe Massi. Forse qualcosa deve essermi sfuggito... Cosa ha detto Paolo Gatti contro "le tristi teste d'asino" del PDL? Se si esclude l'accenno alla mancanza di trasparenza durante la fase congressuale (il minimo che poteva dire, mi sembra, considerato che si era candidato come alternativa a Paolo Tancredi), non ricordo altro. Rispetto Paolo Gatti, ma come avversario politico, da sempre schierato contro la sinistra anche moderata. Se poi mi capitasse di ascoltare una forte e sincera autocritica sulle scelte di campo fatte in questi anni, accompagnata da idee e proposte condivisibili, soprattutto in materia di giustizia sociale, sarò contento di averlo anche come alleato.
Gatti, te lo dice uno che non ti ama troppo: esci dal PDL, allontanati dall'altro Paolo, non perdere tempo. Oramai lui è finito e sai anche perchè! Lo dicevano tutti che se fosse accaduto ..........per lui era la fine. E la fine è per centomila cose. Non aspettare che siano i fatti a costringerti ad abbandonarlo. Non devi delle giustificazioni a nessuno. I teramani pare ancora ti salvino. Non aspettare di andare a finire con l'acqua sporca. Oggi non si può parlare più di destra o sinistra, vadano affanculo i partiti. Quelli che non credono più ai partiti (e ci sei anche tu fra quelli) a te ti salvano se esci fuori. Ci sono le liste civiche, chiamale come vuoi. Di certo non si può stare più con il PDL e PD. Quel matto di Di Pietro potrebbe essere ancora salvato, ma anche lui dovrebbe uscire fuori dal suo partito. I partiti ci sono per incassare il finanziamento che versiamo tutti noi. Rutelli, che dire....! Ha fatto il ladro e non vuole che si dica.......complimenti. Usciamo fuori dai partiti prima che la gente veramente decida di votare Grillo. Gatti te lo ripeto, non ti serve un pretesto per allontanarti da Paolo Tancredi e dal PDL. I tempi sono maturi per prendere le distanze e rimanere buoni conoscenti. Vedremo questo Tancredi ed il suo PDL quanti voti prenderà senza di te. Non ci ricascare, non fare pace, altrimenti lui continuerà a vivere di rendita e per te sarà la fine. Ti cederà anche la poltrona a Roma perchè è alla frutta, ma tu non ci devi cascare. Ti arriverà la chiamata di Berlusconi, ti sapranno riconquistare, ma poi ti abbandoneranno i teramani da dentro le cabine. Non ci interessano le poltrone di Roma. Un buon Sindaco di Teramo che amministri bene quello che abbiamo basta e avanza. Ci vogliono dei buoni amministratori, questi che ci stanno ora non lo sono, compresi i tuoi. Fanno pietà. Brucchi torni a fare il medico per favore. Che cazzo di rotonda ha realizzato quel cazzo di Di Giovangiacomo e o come si chiama. Vadano affanculo questi amministratori di turno (compreso i tuoi). Questi possono farsi le birre nelle locande teramane e non altro. La gente è senza soldi e fortemente incazzata. Catarra in Provincia..............che squallore. O Paolo chi lo ha scelto Catarra per la Provincia? Te lo dico io: Paolo Tancredi. Ci ha azzeccato secondo te? Io dico di no. Questo non ci azzecca mai. Prendi le distanze prima che sia troppo tardi.
se paolo gatti ha scelto di starci prima ci stara' anche dopo, e' una semplice schermaglia politica interna non c'e' niente di male anzi ce ne fossero di confronti trasparenti pubblici come questo.
Caro "saremo tanti", per fortuna dici di non amare troppo Paolo Gatti... Se invece gli volessi un pò di bene, organizzeresti un pellegrinaggio in ginocchio per supplicarlo?... Quali sono le alternative democratiche ai partiti? I movimenti, le liste civiche? Anche in questi raggruppamenti ci possono essere i padroni che decidono e i sudditi che ubbidiscono. Il problema, a mio parere, è che i cittadini devono riappropriarsi dei partiti e degli spazi di democrazia e non fuggire da essi. Qual'è l'alternativa al finanziamento pubblico dei partiti? Il finanziamento privato. Chi avrà le casse riempite dai potentati economici dipenderà da essi e non mi sembra una cosa buona e giusta. Altra cosa è una necessaria riforma che possa consentire pari opportunità a tutti di competere, evitando i vergognosi sperperi e ruberie alle quali giornalmente assistiamo. In sintesi... Se il parlamento è intasato di inquisiti, la soluzione è la persecuzione dei delinquenti, non la chiusura del parlamento...
Mi permetto alcune considerazioni: per il finanziamento pubblico dei partiti mi pare che la quota sia di 5 euro a elettore; se ai partiti sembra avanzare quasi il triplo, se non il quadruplo, di quanto effettivamente necessitato, sarebbe già una buona cosa ridurre in proporzione la quota per elettore (ad esempio ad 1 o 2 euro); correggetemi se, come possibile, i miei dati non corrispondono al vero. Poi, dire che altrimenti la gente voterà Grillo, non mi sembra corretto: Grillo e' stato già votato e, da alcuni sondaggi, da prendere sempre con le pinze, risulta essere ancora in ascesa quanto a consensi. L'assessore Gatti se mai dovesse fare diverse scelte di campo (non "discese" o cose di silviesca maniera), potrebbe mantenere consensi, e forse incrementarli, non mascherandosi dietro liste civiche che, cambiando solo nel logo e/o nel nome, pretendono di ipnotizzare noi cretini sprovveduti (e già molte hanno superato la fase embrionale). Grazie e buonanotte a tutti.
nove cannibali magri decisero di mangiarsi il decimo cannibale perchè grasso (diverso).tale mi sembra l'attacco a paolo gatti da parte di tutto l'arco costituzionale.cosa c'è dietro tanto livore?ci sono momenti come questo,anche troppo lunghi,in cui i partiti non solo non sanno che dire,non solo si sono dimenticati tutto quello che di buono hanno fatto in passato,ma si scoprono ignoranti,svuotati,cretini.la cosa è grave cari amici.molto peggio di quando a scuola il prof.ci chiamava alla lavagna e noi scena muta....molto più grave ,perchè oggi la lezione dovrebbero averla imparata a memoria,invece no,buio pesto,assenza.questi nostri politici di apparato sembrano avere il cervello di una papera morta in questa europa,con troppe banche e poche idee.viva la meglio gioventù,fatevi sotto, fateli sbiadire.e ricordatevi che non siete voi il problema.il tesoro che avete dentro non tenetelo per voi. olè