Caro Vice Presidente della Provincia di Teramo, dott. Renato Rasicci, ora le spiego perchè dovrebbe dare le dimissioni...La gita a Roma era una bella idea. Un'idea diversa per i diversamente abili. C'era molta attesa. Io conosco le storie di quei ragazzi. Lei pensi che un suo ospite è malato di leucemia. Si trova al secondo ciclo di quella sostanza che fa male ma che aiuta. Non vogliamo chiamarla per nome. Siamo fatti così. Ma continuiamo. Quel ragazzo non voleva mettere la mascherina, perchè non voleva sentirsi (a)normale. Son fatti così. Non vogliono coccole. Vogliono sognare. Il vostro atteggiamento, li ha delusi. La sua replica a una sua mancanza, li ha mortificati. La verità? Eccola. Parla un padre di un disabile. Che si firma. Gli uomini e le donne di queste famiglie hanno coraggio, forza, energia, vitalità, orgoglio, bellezza.
"Dopo aver ascoltato dalla televisione la replica del dott.Rasicci, mi corre l'obbligo di chiarire alcune cose.
Premesso che per chi vive la condizione della disabilita' le umiliazioni sono all'ordine del giorno, per me e mio figlio l'esperienza di Trigoria e' stata una delle tante per cui avevamo deciso di tenerci tutto per noi.
Ma l'aver letto sui giornali la glorificazione di tutti i personaggi di questa vicenda ci ha convinto a dire la nostra versione della giornata.
Ma veniamo ai chiarimenti: all'arrivo a piazza S.Francesco per la partenza mia moglie ha chiesto perche' non era stato noleggiato un pullman idoneo. La risposta del dott. Rasicci e' stata:costava molto di piu'. Questo a dimostrazione che forse esiste un mezzo attrezzato a tale scopo.
Nel pullman ho contato dieci posti vuoti per tutto il viaggio di andata e ritorno,dimostrazione che le due auto blu sono state una spesa superflua,e forse la presenza sull'autobus di questi eminenti statisti sarebbe stata apprezzata dai ragazzi.
Ho sentito parlare anche di personale specializzato nell'assistenza dei ragazzi a bordo del pullman.
Preciso che mio figlio e' salito e sceso dal pullman solo grazie al mio aiuto,un altro ragazzo e' stato aiutato negli stessi movimenti dall'autista del pullman, persona dalla grande umanita' e l'altro ragazzo e' potuto salire e scendere solo perche' era presente il fratello che con tanta fatica ha dovuto issarlo in spalla piu' volte nella giornata.
Per finire, Totti.
Dopo aver assistito all'allenamento, finito alle ore 12,abbiamo aspettato 2 ore sotto il sole, fuori la porta d'ingresso del centro sportivo,finalmente si e' degnato di uscire, il tempo (tre minuti reali) di fare due foto di gruppo e senza scambiare una parola con nessun ragazzo,
Eravamo partiti per passare una giornata con Totti, abbiamo passato tre minuti con un estraneo infastidito.
Arturo D'Alessandro".
Le faccio una domanda" Quante persone sono salite sulle due auto blu? C'erano dei famigliari? Amici? Perchè dobbiamo pagare per amici e famigliari? Risponda senza il suo circo mediatico, perchè non sono un tipo impressionabile. Io ascolto la gente e non viaggio in auto blu. Lei dovrebbe dimettersi o almeno, rimanere in silenzio. Grazie e scusi il disturbo.
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Commenti
Caro Operatore...la differenza è la firma. Il signor Arturo si è firmato. Lei no. Buon pomeriggio.
http://www.youtube.com/watch?v=XrJiu7SlUFY min 1.23: "NOI CON LE POCHE RISORSE CHE ABBIAMO CERCHIAMO DI FARE PIU' POSSIBILE PER QUESTI RAGAZZI CHE HANNO AVUTO TANTO DI MENO DALLA VITA... PER CERCARE DI DARE UNA GIORNATA DI SORRISO A QUESTE VERAMENTE PERSONE". provo un profondo senso di fastidio per il pietismo della frase. la conferenza stampa, da sola, era e ed è un buon motivo per esigere le dimissioni... le auto blu sono la naturale conseguenza di una visione totalmente deformata della realtà. mi scuso per l'anonimato ma ho i miei buoni motivi
ma cosa possiamo aspettarci da questa classe politica che si fà solo pubblicità ?