La politica si muove a Teramo, in Abruzzo, a Roma. Il Governatore Chiodi, tra i cinque nomi per la candidatura a Premier, ha un posto sicuro nel listino alla Camera. Qualunque sia la legge elettorale.
Lo sanno tutti...anche il Presidente del Consiglio Regionale Nazario Pagano. Aria di Maretta. Mareggiata.
Quanto vale un Dodo? Un dodo non lo so, il Dodo tanto...
Il sindaco Brucchi ha dimostrato fermezza nella sua incertezza. Sa benissimo che nelle prossime elezioni l'UDC è fondamentale per evitare il ballottaggio.
Conosce il fenomeno Cipolloni e la sua eventuale candidatura a Sindaco, sotto l'egida terzo polo, UDC, FLI e una forte lista civica made Lino Silvino, (auguri professore), muterebbe gli assi.
Senza contare gli indecisi, i delusi, gli astenuti, l'effetto Movimento Cinque stelle e Teramo 3.0.
Il centro sinistra candiderà Godot.
Il PDL teramano è finito. Incapace di prendere una sola decisione politica di rilievo con forza e coraggio. Tancredi pensa alla sua Segreteria. Gatti alle sue Segreterie.
La differenza è nei numeri e nelle persone. Gli incontri romani hanno preso un abbacchio...scusate abbaglio. Un rinvio fuori allo stadio.
Il capogruppo facente funzioni in consiglio comunale, Valeria Misticoni, punge come un fuco. Il fu un ruolo importante.
Il segretario comunale è vacante e i tavoli politici sono con troppi invitati.
Una sagra della politica. Non esiste un interlocutore e tutto rimane in stallo. Una stalla affollata. Il sindaco Brucchi lo sa e per questo che Cipolloni lo farà piangere....perchè basta un vero democristiano, per dirigere un'orchestra orfana di una mente politica.
Intanto, le persone aventi diritto aspettano i soldi per le bollette...intanto le persone aventi diritto aspettano gli stipendi dalle cooperative.
Fate con comodo....appena avete finito di giocare. Noi siamo qui.
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