Quando si muove il Primo Cittadino di Teramo, le acque del Vezzola e del Tordino di alzano, si spostano e si auto depurano.
Quando si muove Brucchi regola il traffico, il ciclo delle donne, il senso della vita e Vinicio cammina sulle acque.
Liliana, malata di SLA ascolta la conversazione telefonica tra me e suo marito, Tonino.
Un racconto rapido, breve.
Il sindaco Brucchi, in visita pastorale, senza il Vescovo Seccia ( capolista virtuale della Versione di Brucchi candidato sindaco) ma con i bacia pile a seguito, ha incontrato i residenti del quartiere Colleatterrato.
Ha compreso dopo anni che una parte del quartiere è al buio, che la rotonda è distrutta ( Olivieri Docet), che le strade sono piene di buche, che l'amianto potrebbe uccidere nel tempo gli abitanti degli stabili e dintorni, che Liliana e gli altri residenti della casa ater hanno diritto all'ascensore.
Una promessa ha detto Brucchi.
Avrebbe avuto delle rassicurazioni.
Ci auguriamo non da Pierangeli ma da qualcuno dell'Ater.
Come le altre volte sospirano in tanti, forse quasi tutti.
Conoscendo il Sindaco farà di tutto per mantenere la parola.
Conoscendo Tonino, farà di tutto e altro ancora per aiutare la memoria dell'eletto per Eccellenza.
Conoscendo i Due Punti, faranno di tutto per ricordare a Tonino che ricordi a Brucchi l'ascensore.
Un diritto non un favore.
Intanto un rumore.
Liliana si fa sentire.
Attira l'attenzione.
Due pugni forte sul tavolo.
Mi saluta...e io mi commuovo.
Piano...piano...ma con l'ascensore.
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