Una scena già vista.
Si bussa alla porta ma nessuno apre.
Solo che questa volta non abbiamo il tempo di Chiodi per i titoli di coda.
Non possiamo permetterci Godot Mazzarelli e compagnia bella.
Un incubo che si ripete mentre tutto scorre e diventa grigio...il colore della morte sociale.
I Dirigenti amministrativi dovrebbero pagare le responsabilità della Tercas, Ruzzo, Ater, Asl, Enti Locali, Fondazioni come la crisi economica urla da tempo.
I Politici che hanno amministrato dovrebbero essere correi di mala gestio evidenti, di assunzioni clientelari, di mancati piani energetici, di programmazione sui rifiuti, di incapacità attrattativa.
Il Governatore di una Regione deve avere spiccate capacità imprenditoriali.
Deve corteggiare l'economia e la sana amministrazione.
Deve saper ascoltare e ricevere la Teramo e l'Abruzzo che ha idee, che propone e dispone di risorse economiche.
Teramo ha bisogno per evitare il fallimento di duemila posti di lavoro nel settore dell'energia per un indotto da veloce terziario.
Teramo ha bisogno della politica che abbia nel confronto il rispetto del territorio e della propria gente.
La questione Tercas con un piano industriale fatto anche di non velati trasferimenti e con un buco che va oltre i 600 milioni di euro, diventa il punto di partenza.
La Fondazione Tercas entrerà nelle quote dei Baresi in un secondo tempo, intorno al 5%, ma deve essere supportata da una politica che sia vicino alla futura dirigenza.
Le prime soluzioni?
L'Ego-territorialità.
Basta con gli incarichi a professionisti di fuori regione o di fuori provincia.
Basta con le stesse imprese edili.
Basta con gli stessi fornitori.
Apriamo Teramo alla trasparenza amministrativa, alla solidarietà economica, alle alleanze tra gruppi di settore per una grande competività nazionale.
Invitiamo quegli imprenditori che hanno capacità economiche e un serio piano industriale nella nostra terra.
Si chiama consorzio di progetti.
Chi ha visto Luciano D'Alfonso?....
Ci sono giovani che hanno idee rivoluzionarie...e hanno la forza della scienza e della coscienza.
In magnis et voluisse sat est...Nelle grandi cose anche l'aver voluto è sufficiente. (Properzio)
Domani è già tardi....la mano morta ai funerali è un gospel politico.
La solita musica....da camera... mortuaria.
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