Chi controlla la convenzione delle trasmissioni televisive delle sedute del consiglio comunale? Vi ricordo l'importanza democratica di questo evento. La possibilità a malati, diversamente abili, cittadini che lavorano, ragazzi, di poter partecipare, di potersi informare, sull'attività amministrativa del proprio comune. Le "registrate" di Teleponte danno a tutti l'opportunità di verificare il proprio eletto, di poter protestare per una prossima imminente decisione, di sentirsi parte integrante del meccanismo sociale. Solo illusione, ovviamente.
Nel documento deliberativo del primo Giugno del 201o si legge nell’oggetto: “ Affidamento servizio di ripresa e diffusione televisiva delle sedute del Consiglio Comunale”.
"Si chiede pertanto a Teleponte, la disponibilità ad effettuare il suddetto servizio di ripresa del consiglio comunale, per l’importo di 19.000 al netto di Iva”.
“ La trasmissione di ciascuna seduta deve essere effettuata due volte, in giorni differenti, una con inizio nella fascia oraria compresa tra le ore 20,30 e le 22,30 e un’altra con inizio nella fascia compresa tra le 14,00 e 16,00”.
” Deve essere garantita un’adeguata pubblicizzazione, sulla emittente stessa, della trasmissione delle sedute consiliari”. Ci sono arrivate diverse segnalazioni sul fatto che nell'ultimo mese e forse anche per maggior tempo, il consiglio comunale è andato in onda oltre la mezzanotte. Noi de I Due Punti protestammo in passato per lo stesso motivo, poi le cose tornarono al normale convenuto.
Per quale motivo nessuno vigila? Che succede?
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