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Rimborsopoli: Gianni Chiodi e l'amore ai tempi del terremoto

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Sono amareggiato.
Perchè fermamente convinto dell'onestà di base del Governatore Chiodi.
Ma l'area di un uomo è data dalla base per l'altezza.
La geometria di un Governatore è il quadrato di uomini e di una segreteria inadeguata, insufficiente, fatta di dilettanti della comunicazione istituzionale.
Angoli e ottusangoli.
Tutti.
Distanti dalla gente e dalle normali vite quotidiane.
La puzza sotto il naso e il naso che puzza.
Lontani dai problemi di un vivere che sembra un sopravvivere.

Un comunicatore non è un addetto stampa ma è l'ombra del territorio.
Un comunicatore indaga, segue e studia le inchieste dei giornalisti, prende i mezzi pubblici, va nelle strutture ospedaliere come utene e paziente, controlla il quotidiano delle riforme, parla, incontra, ascolta, assorbe, media, vive, legge tra le righe, si occupa di prevenzione, di bufale, ipotesi, congetture, immagine tra etica e morale.
Il gruppo Chiodi è a metà tra un condominio e il circolo della bocciofila.
Grave per un Governatore amante e datore di lavoro.

Quel fondo da 1 milione e mezzo di euro.
Quel fondo da Commissario per la Ricostruzione per  un centro antiviolenza sulle donne.
Quel fondo da gestire con la propria amante?
No, quel fondo destinato per le finalità dell'ufficio delle pari opportunità.
Che fine ha fatto?

Bocciato dalla Corte dei Conti il 17 Settembre è stato recuperato e destinato, indovinate?
Si legge tra Il Fatto e La Repubblica.
Caporale e Massari.
Alla costruzione di un centro anti violenza per la provincia de l'Aquila.
Non c'è reato ma ci sono ragioni morali, etiche e di opportunità.
Intanto a Teramo il centro La Fenice moriva di agonia economica e politica.

"Non mi ha chiesto niente" diceva il Governatore Chiodi della sua amante di parità...ecco un altro boomerang.
Ai tempi del terremoto, ai tempi della social comunicazione questo è un pollice verso.
C'era un solo modo per evitare le dimissioni...il silenzio pilotato.
Il gioco d'anticipo.
Ora...il profilo politico di un Gianni Chiodi è dimesso...per tutti off line.

 


 

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Commenti

...è vero: la comunicazione è inadeguata! La corte è inadeguata! Persone, come dici tu, Giancarlo, con la puzza al naso, con un'arroganza straripante... Non capisco perché il Governatore ( soprattutto in questo suo momento difficile ) non ne prenda atto e non mandi costoro a pascere le pecore... I cittadini capirebbero e non gli farebbero mancare la propria solidarietà.
Assistere a tante lezioni di perbenismo, in alcuni casi cavalcando persino la tigre in vista delle prossime elezioni, mi fa ribrezzo almeno quanto ciò di cui viene accusato Chiodi o simili. Se penso a chi va a messa la domenica per incontrarsi o scambiarsi lo sguardo con l'amante, ancora di più avverto questa sensazione di ribrezzo. Ognuno di noi ha uno scheletro nell'armadio, per dire che ognuno di noi ha commesso degli errori più o meno gravi nella vita, è nella condizione umana...La differenza sta nel commetterli in buona o in cattiva fede. L'eventuale errore di Chiodi rientra in una fascia di mezzo: l'ingenuità (o meglio, la stupidità) da sindrome di potere. Io sono tra quelli che, pur non essendo di centro-destra, avrebbe messo la mano sul fuoco su Chiodi, lo dico pubblicamente oggi, in tempi inopportuni. Oggi sarei un...Muzio Scevola. E' chiaro che ritengo inaccettabile concedersi vizi e stravizi a spese della collettività, ma almeno non mi unisco al gregge abituato a salire sempre sul carro dei (presunti) vincitori!...
Il modello Teramo e' questo in Regione ed anche in città'. Un esempio? L'assessore Agostinelli ha annunciato che risanerà' le casse del Comune vendendo un terreno commerciale edificabile a Piano D'Accio. Ma lo sa che esattamente a 100 metri , in linea d'aria, il Mote ha progettato il Centro Teramo Rifiuti? Ma chi cazzo se lo compra un terreno vista monnezza? Un vero bordello...
In tutti i paesi civili del mondo un uomo politico viene giudicato per la sua moralità e per la sua capacità. Naturalmente non può esistere una doppia morale; se l'uomo politico non è stato sincero (anche e soprattutto con i suoi cari) viene considerato inaffidabile ed è costretto ad immediate quanto dignitosissime dimissioni (se ha mentito alla propria moglie ed alle proprie figlie, mentirà anche ai propri elettori). Nei paesi civili, peraltro, non è mai successo che un uomo pubblico per giustificare la nomina fatta in favore del "proprio errore" dichiari che (oltre la nomina e oltre il rimborso della camera di albergo) non abbia attribuito fondi pubblici al "proprio errore". Nei paesi civili, infine, non è concepibile che un uomo pubblico dichiari quanto sopra per poi essere smentito il giorno dopo allorquando si scopre l'attribuzione, peraltro non conforme alla norma, di un fondo di € 1.500.000,00. E' ora, veramente, di serene dimissioni.
Evidentemente gli strapagati comunicatori-consiglieri-segretari non leggono tra le righe. Anzi, direi che non leggono proprio: http://espresso.repubblica.it/attualita/cronaca/2012/02/08/news/alle-di…
Evidentemente gli strapagati comunicatori-consiglieri-segretari non leggono tra le righe. Anzi, direi che non leggono proprio: http://espresso.repubblica.it/attualita/cronaca/2012/02/08/news/alle-di…
Ma non 'cè un errore di fondo sul discorso della comunicazione? Un conto è come meglio dire certe o tutte le cose, un'altro è non pensarle e dare ai "comunicatori" il potere di farlo. Per certi versi è come dire: -" Mi vesto da fiore ma il profumo, il nettare, i colori, e soprattutto la temporaneità non è mia ma di altri". Alle prossime elezioni chiediamo l'Essenza e non la forma. Buona domenica
Chiodi può andare a letto con tutte le donne di questo mondo, brutte e belle, purchè non diventi da qualcuno ricattabile e non usi il denaro pubblico per le sue umane debolezze. Il moralismo purtroppo è un vizio diffuso ed è comprensibile quando ci si riferisce alla fattura dell'Hotel del Sole, posta a rimborso, che è indice di uno stile amministrativo deprecabile che dovrebbe indurlo alle dimissioni. Ma questo non avviene quasi mai in un paese anormale come il nostro. Per la nomina poi della Marinelli quale Consigliera Pari Opportunità c'è poco da scandalizzarsi: il curriculum della signora l'avrebbe messa in ogni caso nelle condizioni di essere la prima. Per ovvi motivi Chiodi avrebbe dovuto evitare,prima della selezione, la scappatella con questa signora che senz'altro l'avrà conquistato con la sua personalità.

Signor Ludovico. .. capisco che ai giorni d'oggi sia scomparsa la parafrasi essendo stati rimbambiti dalle TV di parte, ma se non c'è arrivato mo glielo spiego io....l'ex governatore poteva trombarsi chi voleva, qua nessuno fa il miralista, anzi se quella sera faceva un orgia assieme alle altre 21 del bando era meglio, qua i problemi sono solo due: 1) la cena e la stanza se la pagava coi soldi suoi  Diciamo che dopo i suoi comunicati ho fatto una considerazione: oggi in ambito sessuale Va di moda parecchio il sadomaso.... questa gliela spiego domani perché ci vuole un po' più tempo

E' inutile a dire...è verissimo, ha uno staff non all'altezza del ruolo che ricopre, ma anche, soprattutto tra assessori e consiglieri, dilettanti della politicuccia locale
Penso che nessuno voglia cavalcare le tigri e tantomeno "lu porche" nè ergersi a censore delle scappatelle altrui. Ma , c'è un " ma" grosso quanto una casa. . . . .chi si erge a strenuo difensore dei valori familiari non si può permettere il lusso di calpestarli scusandosi col dir ho sbagliato,trattasi soltranto di una scappatella. Non entro in merito al pagamento degli alberghi (sarà il magistrato a fare chiarezza) ma in certe situazioni chi si trova all'nterno dell'occhio di un ciclone farebbe bene a rinchiudersi in un dignitoso silenzio. Vedete . . . chi va a tartufi sa che tra pioppeti faggete e carpinete ci si può sempre smarrire per cui adotta sempre le dovute precauzioni.
Il rimando di oscar... è fondamentale in questa vicenda, a me perlomeno me l' ha chiarita molto, gente ve lo siete letto?
Caro "Un Elettore", Lei mi ha fatto tornare la fiducia nel genere umano. Condivido tutte le sue parole e le offrirei una doppia birra.
Caro Giancarlo, dal tuo articolo mi sembra di capire che giudichi Chiodi in buona fede e che le dichiarazioni rilasciate siano state suggerite da un pool mediocre di addetti stampa... Per la prima volta hai preso una posizione chiara in questa vicenda esternando un giudizio negativo (da me pienamente condiviso) sull'entourage del governatore. Ma non é il governatore in ultima istanza a dettare ed avallare la linea e la strategia di comunicazione? A me sembra un tentativo grossolano ( imputabile alla mediocrità di cui sopra) di celare la verità e provare a far passare la teoria del complotto... Ma ho la sensazione che stiamo vivendo solo il primo capitolo di una lunga storia.... Perché non inizi ad indagare?
@un teramano sconcertato appoggio in pieno la sua idea, i cortigiani presuntuosi sono la peggior scelta di questa politica di basso livello. Ho sentito di tutto in questi giorni, anche avvocati consiglieri comunali che minimizzavano l'accaduto perchè Chiodi avrebbe risanato i conti. Della serie, visto che ha lavorato gli dovremmo far passare l'eventuale scappatella a spese nostre. A parte la questione di risanamento, che dal mio punto di vista non c'è stata e ha causato solo disservizi, si possono sentire queste cose ? Avete notato i politici che da una settimana si fanno vedere solo con la famiglia ? Santacruz non interviene ancora ?
Ludovico the best
Il problema nelle nostra provincia non è limitato alla corruzione del governatore della regione, che alla fine si dimetterà, il problema è la solidarietà di tutta la classe politica teramana, sindaci, assessori, consiglieri ma soprattutto parlamentar,i che non hanno preso le distanze volendo dimostrare una imperdonabile supremazia sulla magistratura teramana.
il richiamo di Oscar spiega veramente tutto. e se ieri si poteva dire: «un consigliere per le pari opportunità non ha nessuna competenza per gestire dei fondi governativi. Il suo compito è vigilare sugli organi pubblici perché vengano rispettate le pari opportunità, nient'altro. Non capisco come possa questo centrare con l'attribuzione di un milione e mezzo di euro di budget»; oggi si può dire: "ho capito, ho capito tutto". dimissioni. subito.

Caro Jack, si è vero, buona fede ma pur sempre in forma atea.
Nel senso che le dimissioni ora sono l'unica soluzione.
Perchè l'Etica e la Morale non sono un pettegolkezzo ma il sentimento degli uomini veri.
Io aspetto il 4 Febbraio.

La delusione è grande. Sia a destra che a sinistra nessuno metteva in dubbio l'onesta del governatore. Per la prima volta alla carica di presidente della regione Abruzzo era arrivato un politico giovane e preparato dopo l'esperienza a sindaco di Teramo. L'Abruzzo usciva da una stagione di scandali sia di destra (Salini) che di Sinistra (Del Turco) che ne avevano minato a livello locale e nazionale ogni credibilità e fiducia. Chiodi rappresentava per tutti gli abruzzesi, al di là della sua appartenza politica, la ripartenza. Così non è stato. Per questo Chiodi deve chiedere scusa ai suoi elettori, a Gianni Letta suo sponsor e convinto sostenitore alla corte di Berlusconi. In un Abruzzo privo di eredi politici Chiodi era il bravo ragazzo a cui la destra affidava il proprio futuro. Oggi quella destra e tutto il popolo abruzzese si sente tradito. Non occorrono parole. Basta un sempile gesto,8 tutti capiremo: DIMISSIONI
DEVONO DIMETTERSI TUTTI: CHIODI DI DALMAZIO GATTI SONO SOLO UN BLUFF UN GRANDE BLUFF
Le dimissioni, ormai, sono un atto dovuto. Il Governatore, con il suo comportamento imprudente spregiudicato ed arrogante, ha dimostrato quanto meno di non poter amministrare neppure un condominio di periferia di quattro appartamenti, figuriamoci una Regione!
Forse se si fosse circondato di persone capaci e con una discreta esperienza di vita e non di cortigiani che nella loro vita non si sono mai guadagnato niente ma hanno sempre approfittato del loro ruolo sociale per pretendere qualsivoglia incarico oggi la situazione sarebbe diversa. Uno staff presidenziale adeguato gli avrebbe impedito di commettere simili errori anche a costo di entrare nella sua vita privata. Se non si fosse chiuso nell eremo evitando qualsiasi contatto con la gente e non avesse delegato i suoi consiglieri che spesso hanno detto qualche parola in piu del dovuto suscitando curiosità intorno alle gesta del presidente non saremmo davvero a questo punto mi dispiace governatore non sei stato all altezza spero che questo ti serva di lezione forse puoi ancora recuperare tira fuori gli attributi ,se ce li hai.questa cosa che e capitata a te sono certo accadrà anche nel nostro municipio spero che abbiate la dignità di non riempirvi la bocca nuovamente con il modello teramo
In linea altamente teorico-politica, potrebbero anche starci le dimissioni ora come ora. Nessuno salti dalla sedia sapendo come la penso e leggendo quanto sopra. Ma mi si conceda una breve riflessione sul perché, invece, chi riceve esortazioni a dimettersi non deve farlo, o perlomeno può anche essere legittimo a non farlo. Parliamo di Chiodi e sulla sua vicenda parliamoci chiaro. Il clamore su di lui nasce da qualcosa che in ambito politico non ha rilevanza alcuna, trattandosi invero di popolarità in negativo che gli è piombata fra capo e collo, grazie all’attitudine pruriginosa della gente di andare in brodo di giuggiole quando può immischiarsi in questioni private altrui. Sappiamo bene (anche se qualcuno volutamente fa finta di non saperlo) che la possibilità che Chiodi abbia fatto qualcosa di privato utilizzando danaro pubblico, è praticamente pari a zero. E’ vero, ci sarebbe anche il fatto che la signora della famosa 114 (o la famosa signora della 114, dipende dai punti di vista) ha poi avuto un incarico lavorativo in regione. Questo ha effettivamente rilevanza politica (oltre che penale evidentemente). Ma sulla scorta di quale qualità preveggente è IMPOSSIBILE escludere che fra le due circostanze NON vi è connessione, dando per definitivamente appurato OGGI che nesso di causalità vi sia? Quindi si lasci a Chiodi la libera decisione se la presenza della signora nella 114 e l'incarico lavorativo dalla stessa ottenuto, rappresentino episodi per i quali si deve dimettere (in questo senso ho esordito dicendo che le dimissioni “…potrebbero anche starci”). Della sua decisione, in un senso o nell’altro, ne risponderà solo ed esclusivamente agli elettori,. Per il resto, condivido la fermezza ritenuta - per ora - legittima da parte di Chiodi e da parte di tutti gli altri di tenere duro restando al loro posto, perché elementi solidi e validi per credere che così è giusto ce ne sono. C’è, per esempio, il fatto che un’inchiesta riferita a fatti che vanno dal 2009 al 2012 sia stata messa in moto nel 2014, a pochi mesi dalle elezioni regionali. C’è anche il fatto che i sostituti procuratori titolari dell’indagine, erano in prima fila ad applaudire D’Alfonso durante un suo comizio a Pescara (è episodio recentissimo, mica è cosa di cento anni oro sono). Sia ben chiaro, io ho totale fiducia nella Magistratura e voglio credere sino a prova contraria che il tutto sia saltato fuori guardacaso alla vigilia delle elezioni regionali e che i Giudici titolari dell’inchiesta siano fans di D’Alfonso, solo per pura COINCIDENZA. Però bisogna ammettere che sono evidenze delle quali non se ne parla o, alla meglio, se ne parla pochissimo rispetto a tutto il resto. Quello che voglio dire è che se esistono oggettive circostanze “sospette” per entrambe le “parti”, o la malafede la si ipotizza nei confronti di tutti, oppure – molto meglio – per adesso non la si ipotizza affatto (né nei confronti degli indagati, né nei confronti dei Giudici) limitandosi ad attendere gli eventi prima di esprimere un giudizio, che comunque deve sempre restare di natura esclusivamente politica senza entrare nel personale.
Chi si è assunto la responsabilitá di nominare questi cortigiani che parrebbero valere come leggo così poco? E la meritocrazia tanto decantata che fine fece all'epoca delle nomine? Dimissioni immediate, già siamo in ritardo. A proposito dei notabili romani sponsor di Chiodi, che si riprendessero pure i loro cortigiani sistemati in zona.
Definizione presente sul vocabolario on line: www.treccani.it: Meritocrazia meritocrazìa s. f. [dall’ingl. meritocracy, comp. del lat. meritum «merito» e -cracy «-crazia»]. – Concezione della società in base alla quale le responsabilità direttive, e spec. le cariche pubbliche, dovrebbero essere affidate ai più meritevoli, ossia a coloro che mostrano di possedere in maggior misura intelligenza e capacità naturali, oltreché di impegnarsi nello studio e nel lavoro; il termine, coniato negli Stati Uniti, è stato introdotto in Italia negli anni Settanta con riferimento a sistemi di valutazione scolastica basati sul merito (ma ritenuti tali da discriminare chi non provenga da un ambiente familiare adeguato) e alla tendenza a premiare, nel mondo del lavoro, chi si distingua per impegno e capacità nei confronti di altri, ai quali sarebbe negato in qualche modo il diritto al lavoro e a un reddito dignitoso. Altri hanno invece usato il termine con connotazione positiva, intendendo la concezione meritocratica come una valida alternativa sia alle possibili degenerazioni dell’egualitarismo sia alla diffusione di sistemi clientelari nell’assegnazione dei posti di responsabilità.
Santacruz, partiamo dal fatto che in ambito regionale/nazionale ho sempre votato il centrodestra. In ambito locale mi sono concentrato più sulla persona e almeno salva una parte della coscienza verso Brucchi & Co. Lei parla di magistrati presenti al comizio di D'Alfonso...o quello che era. Bene, lo stesso pool di magistrati è quello che ha messo torchio la giunta di centrosinistra di Del Turco, quindi, per usare una parola molto in voga ultimamente, sono bipartisan, anche se preferisco pensare che non guardano il colore politico. Dei fatti privati di Chiodi non me ne importa nulla, come non importavano quelli di Berlusconi, Marrazzo, UDC, FLI etc etc. A me importano i risultati e il comportamento istituzionale. I risultati sono visibilissimi, ovverosia fare cassa tagliando servizi e non ottimizzandoli. Ora abbiamo un debito sanitario minore ma senza servizi. Il treno della ricostruzione dell'Aquila, carico di soldi, è stato trattato come una vecchia diligenza da assaltare. Con tutti quei soldi l'economia locale sarebbe rinata, invece ? Non era Chiodi il commissario alla ricostruzione ? Si è messo a perdere tempo con le scaramucce con Cialente. Vogliamo parlare dello sviluppo turistico-culturale regionale ? Mi dica Lei di cosa vogliamo parlare. Cosa e come ha lasciato a Teramo ? Parliamo della Giunta Regionale. Diversi esponenti agli arresti, quasi tutti indagati. Amici ? Amici degli amici ? Quando si dovrebbero dare le dimissioni ? Santacruz mi spiace, anch'io avevo riposto molta fiducia ma ho sbagliato a votare.
Ineffabile sig. Santacruz, in linea altamente teorico politica lei asserisce limpide scempiaggini, ora come ora. Stabilire un nesso di causa-effetto fra “partecipazione al concorso-relazione-vincita del concorso-assegnazione di un milione e mezzo di budget” sarà anche ardito ma non escludibile a priori. Un amministratore che tiene alla sua onorabilità e che fa della lealtà una cifra comportamentale ineludibile non avrebbe consentito che accadesse e, una volta accaduto, al di la della buona o cattiva fede, non esiterebbe a riconoscere l’inopportunità di appellarsi al “giudizio degli elettori” quando è abbastanza adulto da capire da solo l’inappropriatezza dei propri comportamenti. E le ricordo che di bene pubblico si tratta. Chi è veramente al “servizio” della collettività evita di attaccarsi come una cozza al proprio scranno. Saluti.
Cari “elettore” e fabio fidanza, se davvero razzolate come predicate, perché non vi candidate alle prossime elezioni?…in quel caso eserciterei volentieri il mio diritto di voto
Santacruz, ma ci sei o ci fai? O tutte e due le cose? Chiodi pin privato può fare ciò che vuole, e ci mancherebbe altro... Il nodo cruciale non è solo il fatto che la signora abbia avuto un incarico in regione dopo la notte brava romana, ma che abbia presentato - solo tre mesi dopo la sua nomina - un progetto di finanziamento tramite il quale lei (come responsabile) e il suo amante (come commissario alla ricostruzione) avrebbero gestito la bellezza di un milione e mezzo di euro con una iniziativa che non era nemmeno regolare (vedi le norme sulla ristrutturazione e i divieti di costruire ex novo) ... Non prendiamoci per il culo, che accà nisciun è fess...
purtroppo l'aver avuto diversi colpi di fortuna in ambito politico,ha portato sia gianni che i suoi fortunatissimi amici a soffrire di DELIRIO DI ONNIPOTENZA ,.....POVERETTI
.....
Si infoltisce la schiera di coloro che vorrebbero ridurre le ultime vicende regionali in telenovela e vernecchia. Un Governatore è tenuto a rispondere non solo del proprio operato, ma anche di quello della Giunta che si è scelto. Gli avvisi di garanzia parlano di una generale voracità degli amministratori, i quali non hanno avuto il minimo ritegno nel far pagare ai contribuenti abruzzesi il diffuso malcostume del magna, bevi e fotti. Sono gli stessi "virtuosi" che hanno aggiunto 10 euro di tiket sanitario a chi non era già in grado di pagarne nemmeno 5. Nel caso dell'ex assessore De Fanis si era andati ben oltre lo champagne, le aragoste e l'amante, con il rigonfiamento di contributi o finanziamenti regionali al fine di trarne un illegittimo guadagno. Le vernecchie si occuparono invece qualche anno fa dell'ex Governatore del Lazio Marrazzo, e non bastarono nemmeno le dimissioni per mettere a tacere le comari di Arcore.
Basta guardare di chi si è circondato per capire...........................................
Ngiavetecapitenind nisciun' - come dicevano gli americani "a presodent who fucks is way better than a president who fucks the citizens" Mo dobbiamo chiamare na bella bionda che gli canta happy birthday al compleanno http://m.youtube.com/results?q=happy%20birthday%20marilyn%20monroe&sm=1 Peppino e gia li che organizza... Pero poi ci promette che non gli verra in mente di andare a dallas e affittare una cabriolet per un giro in citta' !!!
Siffredi vacilla dal trono dopo questo ennesimo sex-gate. Pensate che sia finita qui ? NO no, manca ancora qualche altro elemento della giunta !!!!
Saranno, gli abruzzesi , decidere a maggio, certo non è una bella situazione, preferisco non fare commenti.