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Teramo: Sciopero dei presidi

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La protesta dei genitori, che credono nel pericolo delle scuole di serie A e delle scuole di serie B, ha un'unica origine, la paura dei presidi di perdere il concetto di Reggenza. In realtà nulla vieta ad un alunno di iscriversi in una scuola media non accorpata  amministrativamente.
Perchè nasce la polemica? La querelle è da parte dei dirigenti, che hanno paura di perdere la reggenza dell'Istituto scolastico. Una questione di mera titolarità. Mi sarebbe piaciuta la stessa passione civile, lo stesso senso democratico, la stessa cultura civica, in difesa del ragazzo disabile dell'Istituto per Ragionieri "Vincenzo Comi", ( www.iduepunti.it/la-voce/17_novembre_2011/teramo-storia-di-un-ragazzo-disabile-e-di-una-scuola-senza-bagno) che non ha un servizio per la sua diversità. Queste sono battaglie che dovrebbero vedere scendere in piazza la politica, vi ricordo che la Provincia aveva assicurato, che il bagno sarebbe stato pronto per l'inizio dell'anno scolastico, i genitori, i professori e i presidi. Viviamo in una realtà, fondata sulla ragion propria, che si allontana dal battito sociale.
Domani tutti parleranno di accorpamenti...dimenticando i corpi più deboli.

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Commenti

Finalmente un pensiero lucido. Che bello leggere chi ha il coraggio di ragionare sulle questioni. Ne destra, ne sinistra. Che meraviglia.
Lode. Domani non farò nessuna forma di protesta. Io da buon elettore del Primo Sperandio non mi farò usare da nessuno. La scuola a Teramo è un vanto e tutti gli insegnanti hanno la stessa identica passione. Falcò so più comunista di Te. Quando vuoi per una mano per il ragazzo disabile, ti lascio in privato il mio cellulare.
L'Ass. Romanelli è un grande democristiano. Domani metterà tutti d'accordo e poi cucinerà qualcosa in piazza. Una cortesia. Bruciate quell'albero finto? Grazie.