Abbiamo tutti i dati.
La sanità teramana è una casa chiusa...al confronto con la realtà.
La politica diventa una maitresse senza il senso del preliminare.
Fredda macchina da risparmio e guadagno.
I dati e le visioni del Direttore Sanitario Antelli sono stati smentiti dall'Ufficialità dell'Università de L'Aquila, dalla Preside Grazia Cifone, dalla valutazione del Senato Acccademico, dal Consiglio di Amministrazione, degli specializzandi e soprattutto, caro Commissario alla Sanità, Gianni Chiodi, dai pazienti, dai famigliari dei pazienti, dagli amici e da chi, era pronto a farsi curare dallo staff del Professore Carlo Vicentini.
Messaggi come quello di un urologo che lavora fuori regione, messaggi come quelli dei tanti pazienti, messaggi come quelli dei tanti famigliari, valgono una certezza e una domanda.
Perché?
Lesa maestà per un articolo a firma di Maurizio Di Biagio, in cui il professore Vicentini, chiedeva maggiori investimenti, tecnici e professionali?
Il mega direttore, ex Professore Universitario, Giustino Varrassi, che dimentica le procedure e l'importanza delle delibere universitarie, si è sentito "toccato" dal suggerimento d'investimento del collega in cattedra?
Perchè?
Il confronto ridicolo con l'Urologia de L'Aquila dove la maggioranza dei medici si è specializzata a Teramo, apre e chiude le parentesi sul campo delle strumentalizzazioni.
Perché?
Teramo e l'ospedale Mazzini sono in corsa per perdere la scuola di Specializzazione?
Perchè?
Il Governatore Gianni Chiodi rimane muto mentre la sua gente soffre, firma, si domanda, protesta, inveisce, parte, si sente abbandonata da un territorio senza politica?
Apolide e agnostico.
Perchè?
Teramo elimina l'Eccellenza?
Non parliamo di sanità ma di Politica.
Non parliamo di Sanità ma di medici.
Non parliamo di promesse ma del giuramento di Ippocrate.
Gli ipocriti sono altri.
Caro Chiodi, ha ragione il Professore Carlo Vicentini, una convenzione si può anche "sconvenzionare" ma si deve il rispetto al paziente.
Bisognva dilazionare nel tempo il trauma e non obbligare decine e decine di persone a trasferirsi e perdere l'operazione salva vita.
Le coscienze, esistono?
Lo stile del direttore sanitario Antelli e del manager Varrassi, costeranno una querela per diffamazione e un ricorso al Tar.
La politica silenziosa di tutta la Giunta regionale e accoliti e portaborse vari, merita il dissenso della piazza.
Noi continueremo la raccolta delle firme raccontando a tutti la vostra opera.
Tremila e duecento cittadini, finora.
Arriveremo in tutti i 47 comuni.
Costanti.
Parleremo del vostro vostro agire e del vostro non agire.
L'uno colpevole dell'altro.
Specchio fedele di un complice omertoso.
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