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La Banca di Teramo mi cita per 25mila euro

di Giancarlo Falconi
2 minuti

La mia tavola è imbandita. Sembra l'ultima cena. Ci sono le idee per un pay-off, una bottiglia di vino rosso, scusate se non cito l'Amarone ma il mio amico Massimo, mi ha ricusato di essere un radical chic, dicevo una bottiglia di Hariman-Pasetti-2005, la sigaretta portafortuna di un famoso giornalista, oramai ridotta a pura tabacco e una busta bianca. Avrei scelto un altro pacco ma la busta bianca, mi attira di luce. Il mio taglia carte è vetusto. Stanco. Senza lama e pronto di lima a fuggire. Riesco a non rovinare la busta, in nome dei mitici quiz anni 80. Leggo. Sorrido. Volete sapere amici e nemici de I Due Punti? Semplicemente è un invito a comparire di fronte all'organismo di mediazione dell'ordine degli avvocati di Teramo, il 14 Giugno alle ore 15,30. Adoro gli inviti, mi sanno di educazione, di considerazione, di attenzione. Sarò accompagnato dalla D.ssa Giusi Di Massimo con il permesso del padrone di casa. Prima di tutto, grazie, per avere avuto un così gentile pensiero. L'ospite sarà il CDA della Banca di Teramo che mi cita per danni. Il suo legale rappresentante l'On. Antonio Tancredi, presidente della Banca di Teramo, mi appare con la fotocopia della sua carta d'identità. Sono emozionato. Non lo nego. Sorseggio i rituali sette secondi tra palato e palato. Si parla de il sito Le Banane, di un articolo ritenuto diffamatorio. Mi sembra di ricordare...www.youtube.com/watch...voi? La querela non è in discussione....è semplicemente un diritto, non è in discussione che un Istituto Bancario quereli un semplice e modesto blogger, in questo paese si è visto di tutto, discuto la cifra...la mia valutazione. 25mila euro è un saldo caldo. Christian Francia è stato citato dal sindaco Brucchi per 50mila euro. Lui è una nota letteraria. Cara Banca di Teramo, mia nonna, Amalia Cameli, mi chiamava nipote dagli occhi d'oro, tutto d'oro e tanti altri nomignoli. L'oro è quotato 30 euro al grammo, 30mila euro al kg, per i miei 90 chili, sono circa 2milioni e 7cento mila euro. Questo è il mio valore....il resto, è una storia, che racconteremo a tutta l'Italia.

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Commenti

Questi ricchi banchieri di Teramo, con tutti i soldi che hanno possono far del bene a chi vive in povertà, come fece il patrono d'Italia San Francesco, da una vita agiatissima passo all'aiutare i bisognosi. Ma è piu facile che un cammello entri per la cruna di u'ago, che un ricco entri nel regno dei cieli. (Parole di Gesu Cristo)

Dovrebbere essere un onore per te essere citato da zzzzzzzzzzzzzzz, ti sei guadagnato i galloni complimenti. Dovrebbe stare xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx certa gente

Occhi oro-smeraldo, occhi di gatto, gatto cade sempre in piedi, piedi comodi dentro un paio di easytone reebok rassoda-glutei, per un sedere scolpito! Bel culo, complimenti! Sei sfacciato, bello, intelligente, brilliant, ma impudente. E questa impudenza ha un prezzo, amico mio: 25 mila euro per abbassare la cresta che non hai. Ne' cresta, ne' mai un capello fuori posto. Perderanno.
massima solidarietà!
Credo che sia una situazione antipatica, evitabile e, quando possibile, da evitare. Certo che querelare è un diritto, ma ciò non toglie che lo si possa fare in maniera sbagliata, nei tempi e nei modi. Non pensavo che si arrivasse a tanto nei tuoi confronti, anche perchè sei una persona equilibrata ed onesta e sono certo che sarebbe stato sufficiente incontrarti per chiarire ogni cosa, se da chiarire c'era, o per chiedere, ed ottenere, un'eventuale smentita, se ne esistevano le condizioni. Conclusione? Sei e rimani una persona apprezzata da chi, nella nostra società, conterebbe meno (sulla carta...) e "scomoda" per chi (sempre e soltanto sulla carta...) varrebbe qualcosina in più! Se tanto mi dà tanto... aspetterò gli sviluppi "nazionali". In bocca al lupo!
ho sempre riconosciuto, a colui che oggi ti cita per danni, una grande intelligenza al di la delle posizioni politiche diverse, e delle considerazioni a volte negative sul suo operato, probabilmente devo pensare di essermi sbagliato. La prima regola di chi svolge in qualche modo attività politica e quant'altro collegata con la politica, è saper accettare le critiche anche quando possono sembrare eccessive. Per quel che mi riguarda caro Giancarlo ti ribadisco tutta la mia solidarietà e il ringraziamento per l'attività giornalistica che quotidianamente svolgi con grande coraggio e onestà, un voce libera in un mondo di servi e opportunisti. Grazie ancora per il tuo lavoro se sarà necessario sono convinto che saremmo in tanti ad esserti vicino.
Ritieniti ufficlamente offeso: solo 25mila euri? Tu amico mio vali molto di più, e glielo dimostrerai!

Mi unisco alla protesta: dovrebbero essere 2.700.000,00 €, non questi pochi spiccioli. Cos'è, una citazione pro forma? La parte più bella dell'articolo? Questa: " Leggo. SORRIDO."

Giancarlo non ti montare la testa. Non sei stato citato da una grande banca o da un grande gruppo industriale. Robetta. Poi 25.000 euro, ma dai ... ne devi mangiare ancora di pagnotte !!!
Quando ero ragazzo, tutto si risolveva con una bella scazzottata. Al giorno d'oggi invece nascono tutti con la carta bollata in bocca. Appena apri bocca ti senti subito dire "ti denuncio". I veri uomini sono finiti. Ci sono solo "Quaquaraqua'". Auguri Giancarlo.
aldilà di prendere la parte di uno o dell'altro contendente o di esprimere condanna o solidarietà, mi sono sentito di dover operare una profonda analisi socio economica del contesto in cui la contesa si sviluppò e sono giunto ad una conclusione: :-P ppppprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr vediamo se capite a chi è indirizzata
io, principe di..., conte di..., barone di... ecc.................................................................................................... cito te, aservo della gleba per avermi fatto ombra ed avermi sottratto la luce che il buon Dio mi aveva riservata in esclusiva.....................................................................................................................................ecc. CERTO SEMBRA UNA FAVOLETTA MEDIOEVALE MA QUESTI SIG.RI QUANDO SI AVVICINA L'ORA DEL GRANDE TRAPASSO DEVI SAPERE CHE........... GLI SCAPPA......... ED ALLORA DANNO FUORI DI MATTO CONSCI CHE... DI LA... PER LORO.....FORSE....POSTO NON C'E'. ( QUANTI SPALATORI DI CARBONE IN ARRIVO ) ATERAMO SI DICE CHE I RICCHI E POTENTI ACCUMULINO DENARI PER: FODERARCISI LA ... CASCIA .... CHE BUON PRO GLI FACCIA.
Ogn'anno,il due novembre,c'é l'usanza per i defunti andare al Cimitero. Ognuno ll'adda fà chesta crianza; ognuno adda tené chistu penziero. Ogn'anno,puntualmente,in questo giorno, di questa triste e mesta ricorrenza, anch'io ci vado,e con dei fiori adorno il loculo marmoreo 'e zi' Vicenza. St'anno m'é capitato 'navventura... dopo di aver compiuto il triste omaggio. Madonna! si ce penzo,e che paura!, ma po' facette un'anema e curaggio. 'O fatto è chisto,statemi a sentire: s'avvicinava ll'ora d'à chiusura: io,tomo tomo,stavo per uscire buttando un occhio a qualche sepoltura. "Qui dorme in pace il nobile marchese signore di Rovigo e di Belluno ardimentoso eroe di mille imprese morto l'11 maggio del'31" 'O stemma cu 'a curona 'ncoppa a tutto... ...sotto 'na croce fatta 'e lampadine; tre mazze 'e rose cu 'na lista 'e lutto: cannele,cannelotte e sei lumine. Proprio azzeccata 'a tomba 'e stu signore nce stava 'n 'ata tomba piccerella, abbandunata,senza manco un fiore; pe' segno,sulamente 'na crucella. E ncoppa 'a croce appena se liggeva: "Esposito Gennaro - netturbino": guardannola,che ppena me faceva stu muorto senza manco nu lumino! Questa è la vita! 'ncapo a me penzavo... chi ha avuto tanto e chi nun ave niente! Stu povero maronna s'aspettava ca pur all'atu munno era pezzente? Mentre fantasticavo stu penziero, s'era ggià fatta quase mezanotte, e i'rimanette 'nchiuso priggiuniero, muorto 'e paura...nnanze 'e cannelotte. Tutto a 'nu tratto,che veco 'a luntano? Ddoje ombre avvicenarse 'a parte mia... Penzaje:stu fatto a me mme pare strano... Stongo scetato...dormo,o è fantasia? Ate che fantasia;era 'o Marchese: c'o' tubbo,'a caramella e c'o' pastrano; chill'ato apriesso a isso un brutto arnese; tutto fetente e cu 'nascopa mmano. E chillo certamente è don Gennaro... 'omuorto puveriello...'o scupatore. 'Int 'a stu fatto i' nun ce veco chiaro: so' muorte e se ritirano a chest'ora? Putevano sta' 'a me quase 'nu palmo, quanno 'o Marchese se fermaje 'e botto, s'avota e tomo tomo..calmo calmo, dicette a don Gennaro:"Giovanotto! Da Voi vorrei saper,vile carogna, con quale ardire e come avete osato di farvi seppellir,per mia vergogna, accanto a me che sono blasonato! La casta è casta e va,si,rispettata, ma Voi perdeste il senso e la misura; la Vostra salma andava,si,inumata; ma seppellita nella spazzatura! Ancora oltre sopportar non posso la Vostra vicinanza puzzolente, fa d'uopo,quindi,che cerchiate un fosso tra i vostri pari,tra la vostra gente" "Signor Marchese,nun è colpa mia, i'nun v'avesse fatto chistu tuorto; mia moglie è stata a ffa' sta fesseria, i' che putevo fa' si ero muorto? Si fosse vivo ve farrei cuntento, pigliasse 'a casciulella cu 'e qquatt'osse e proprio mo,obbj'...'nd'a stu mumento mme ne trasesse dinto a n'ata fossa". "E cosa aspetti,oh turpe malcreato, che l'ira mia raggiunga l'eccedenza? Se io non fossi stato un titolato avrei già dato piglio alla violenza!" "Famme vedé..-piglia sta violenza... 'A verità,Marché,mme so' scucciato 'e te senti;e si perdo 'a pacienza, mme scordo ca so' muorto e so mazzate!... Ma chi te cride d'essere...nu ddio? Ccà dinto,'o vvuo capi,ca simmo eguale?... ...Muorto si'tu e muorto so' pur'io; ognuno comme a 'na'ato é tale e quale". "Lurido porco!...Come ti permetti paragonarti a me ch'ebbi natali illustri,nobilissimi e perfetti, da fare invidia a Principi Reali?". "Tu qua' Natale...Pasca e Ppifania!!! T''o vvuo' mettere 'ncapo...'int'a cervella che staje malato ancora e' fantasia?... 'A morte 'o ssaje ched''e?...è una livella. 'Nu rre,'nu maggistrato,'nu grand'ommo, trasenno stu canciello ha fatt'o punto c'ha perzo tutto,'a vita e pure 'o nomme: tu nu t'hè fatto ancora chistu cunto? Perciò,stamme a ssenti...nun fa''o restivo, suppuorteme vicino-che te 'mporta? Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive: nuje simmo serie...appartenimmo à morte!"
È il valore che danno alla loro reputazione: si sopravvalutano alla grande ;) ... professionisti dell'accattonaggio...
Libera stampa in un libero paese..... Sembra una chimera, detta in Italia... Eppure io ancora voglio crederci... Massima solidarietà Giancarlo. Massima solidarietà.
Libera stampa in libero Stato senza dubbio, ma anche libertà di querela ove ci si senta danneggiati : financo dalla stampa e financo se si è proprietari di una banca e/o Onorevoli. Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge: i giornalisti, i banchieri, gli Onorevoli. Non dimentichiamolo.
Giusto! È ora di finirla con queste minacce alla libertà di querela!... in giro è pieno di querelanti costretti alla clandestinità perseguitati dai vari Falconi che lucrano sull'informazione distorta... Concordo anche sull'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge: si gioca sempre ad armi pari, vero?... D'altra parte questo caso è emblematico...
Qualcuno come Edmond dimentica cos'è un blog... un blog è un sito internet, generalmente gestito da una persona, in cui l'autore (blogger) pubblica più o meno periodicamente, come in una sorta di diario online, i propri pensieri, opinioni, riflessioni, considerazioni ed altro. Altro che giornalista... Non metto in dubbio la libertà di querela, ma la quantificazione del danno in 25mila euro è totalmente campata in aria... vedrete. Da una banca del territorio, che lavora con la gente del posto, mi sarei aspettato un atteggiamento diverso... magari chiedendo una smentita (come si usa di solito), ma si sa, gli uffici legali delle banche non guardano in faccia (quasi) a nessuno specie se si campa con i soldi di chi usufruisce di servizi a caro prezzo, ampiamente corredati di garanzie reali, e dai quali bisogna esigere il pagamento a ogni costo e con ogni mezzo (lecito si intende).
...Giancarlo, 90 Kg? Ti ricordavo più magro....