Salta al contenuto principale

Una domanda al Consiglio di Amministrazione della Ruzzo Reti

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Premessa: Sono un pò deluso. Sapete come mi sento?
Come quando una persona cambia un'auto per una identica, ma nuova. Si ha l'impressione di guidare la stessa automobile. Cambia il CDA della Ruzzo Reti, ma sembra tutto uguale.
Spero di sbagliarmi. Allora vediamo.
Carlo Ciapanna è lo stesso dell'ex CDA. Giusto? Aiutatemi perchè posso sbagliarmi. Nel nuovo CDA ci sono: Serafino Impaloni, Dante Di Marco, Carlo Ciapanna, Ferdinando Martini e il presidente Claudio Strozzieri. La domanda è semplice...Ciapanna è stato sindaco di Rocca Santa Maria, giusto? La Ruzzo Reti aveva in locazione uno stabile nel comune montano come sede del NOM. Nucleo Operativo Manutenzione con un responsabile e due operai. Una locazione ovviamente molto bassa per via della sede e del posto. Con una delibera del CDA la Ruzzo Reti ha acquistato la sede di circa 60 metri quadrati. Vorrei conoscere la necessità e l'urgenza di una simile acquisizione. Vorrei sapere chi ha provveduto alla valutazione dell'immobile. Vorrei sapere se l'ex sindaco di Rocca Santa Maria, Carlo Ciapanna, sia incompatibile, per una decisione che riguarda la sua passata Amministrazione. Il tutto può apparire agli occhi dei maliziosi e non del sottoscritto, animato da fatalismo e da rassegnazione, come una gentilezza verso le esigue casse comunali. La mia è una missione a salvaguardia della reputazione del neonato CDA.
Attendo con ansia una risposta. Nel frattempo vi propongo un casolare disperso in campagna come sede del CNEF....ca nisciun' è fesso.

Commenta

CAPTCHA

Commenti

FALCONI SINDACO!!! complimenti Giancarlo, sei unico!! Se scavi, alla Ruzzo Reti troverai tanta ma tanta acqua... per non dire m...... E' per acquisti così strategici che il direttore e i dirgenti prendono anche il premio di produzione???? ahahahahahahahhahahahahahahaha che schifo la politica!!! Giancarlo non essere rassegnato e continua così!! siamo tutti con te
Falcò fai paura !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma questo nuovo CDA non doveva portare aria pulità ? Ma questo nuovo Presidente non doveva cambiare il sistema degli appalti sotto soglia ? Ma le ditte che lavorano per la società sono sempre le stesse oppure questo nuovo CDA ha portato nuove ditte ? Ma in questa società lo spoil sistem perchè non viene applicato ? Aspettiamo anziosi di leggere le risposte alle sue domande.
cosa si aspettavano i cittadini della provincia di Teramo? Era tutto chiaro già dalla elezione del nuovo CDA! C'è solo l'attaccamento alla poltrona e non il minimo senso della cosa pubblica. Al Ruzzo da qualche anno solo pochi fornitori eletti vengono pagati con regolarità!! come mai? indaga Falconi... almeno tu!!! Se aspettiamo per le autorità competenti chiudiamo tutti
Lei Dott. Falconi, è il solito guastafeste. Probabilmente avendo molto tempo a disposizione, si occupa ora di uno, ora di un altro. Ma visto che è così bravo, mi vuole spiegare cortesemente cosa c'è di strano nell'acquistare un immobile di una certa rilevanza (60 mq.) in un paese molto ricettivo come quello di Rocca Santa Maria? E poi il C.d.A. Ruzzo non ha fatto altro che proseguire sulla strada maestra segnata dal Dott. Di Pietro il quale, a tutt'oggi, percepisce ancora l'affitto di un capannone sito a Val Vomano di proprietà di suo padre. Lei aveva fatto tante altre domande all'Avv. Strozzieri che sono cadute nel dimenticatoio della politica. Mi dispiace, Dott. Falconi, Lei nulla può fare se non farci sorridere. P.S. Il Dott. Varone è a Pescara e non a Teramo. Distinti saluti.
hai proprio ragione Falconi!! cambia il CDA ma la minestra è sempre la stessa... prima c'era Giacomino che si pagava la sua stalla di villa vomano (ancora oggi continua a percepire 1800 € dal Ruzzo)... ora il vice presidente che si acquista magari un pollaio!!! siamo stufi di questi amministratori e di questa classe politica!! Gatti e Tancredi svegliatevi!! ma chi avete messo al Ruzzo!?!?!?!?!?!?!?!?
i fornitori non prendono un centesimo di euro da anni e il Ruzzo acquista immobili del comune!?!?!?! SCHIFO SCHIFO SCHIFO SCHIFO
Caro FAlconi, mi dispiace dirtelo, ma la tua missione a salvaguardia della reputazione del neonato CDA è fallita!! dove è finita la tanto propagandata TRASPARENZA E LAGALITA'?? Strozzieri dimettiti!! in 6 mesi solo chiacchiere e tanti tanti tanti tanti buffi!!!! ora portaci la delibera per l'acquisto della sede di Rocca Santa Maria alla Corte dei Conti!!!
deluso e incXXXXto!!! per rinnovare contratti a precari il Direttore dice che non ci sono i soldi... per accontentare i soliti noti escono da tutte la parti... anzi sempre dalle tasche di noi cittadini VERGOGNA!!!!

Questa è la mia mail privata falconigiancarlo@gmail.com       ...chi ha qualcosa da scrivere, suggerire, chi vuole incontrarmi.....io continuerò a garantire l'anonimato.....

Giancà, scusami del tu, non perchè non sappia dare del Lei, ma perchè ti considero uno di noi, serio, amante della legalità, non facente parte delle varie caste, uno che sa stare con i poveri cristi. Uno che può aiutare i poveri cristi, quelli che non si possono difendersi da soli. Pensi che li aiuti i vari Tancredi, Chiodi, Brucchi, Gatti. No! Quelli stanno li per sè stessi. Sono contento però di una cosa: i teramani stanno capendo, la ptrossima volta saranno travolti. I più furbi forse si salveranno solo non riprovandoci. Devi prometterci che, appunto, la prossima volta ci sarai, vedrai non sarete in pochi. Organizzatevi in tempo. Azzardo qualche nome: Christian Francia colto, capace, onesto e senza peli nella lingua, Marcozzi l'Ingegnere, Befacchia il Preside, Cavallari il Consigliere di minoranza, Manola Di Pasquale idem, ecc. ecc........................Voglia Dio quanti ce ne sono. Per carità di Dio questi che comandano adesso no, no centomila volte. Buon Anno.

da cittadino comune non posso che esprimere profonda amarezza per quanto accade!!! E' doverso, da parte delle autorità competenti, svolgere tutte le indagini al riguardo. E poi il presidente Strozzieri aveva parlato, anzi scritto, di lavori affidati in somma urgenza, fatti rientrare forzatamente nella soglia dei 40.000€! Aveva bisogno di fare campagna elettorale? E' un po' presto!! perchè non ha dato seguito a quanto scritto?

dimenticavo... la procura proprio oggi ha inviato i carabinieri in Comune per il concorso di qualche settimana fà... problema sollevato anche dalla stampa attenta e scrupolosa come questo blog!! Perchè non apre un'inchiesta sugli appalti al Ruzzo, peraltro denunciati da chi oggi è presidente? scusate la mia ignoranza, ma non si tratta di una omissione?
Intervengo complimentandomi innanzitutto con Falconi per l'imparzialità e la professionalità che menifesta quotidianamente. Detto questo devo precisare che mai alcuna delibera di acquisto dell'immobile di proprietà del Comune di Rocca S. Maria e sede del NOM della Ruzzo Reti è stata mai adottata dall'attuale CDA essendosi limitato solo ad esaminare le possibili conseguenze derivanti da un contratto stipulato dall'ex Presidente mai passato nel vecchio CDA ed all'approvazione dell'ATO che è l'Ente pubblico che controlla gli atti della Ruzzo Reti. Devo evidenziare comunque che molte sono le novità poste e programmate dal nuovo CDA. Innanzitutto una gestione corretta della Società pubblica organizzata in house providing ed assoggettata al controllo analogo dall'ATO n.5 Teramano dal 22 agosto 2011 così come normativamente previsto. La trasparenza è stata assicurata tramite la possibilità di accedere agli atti della Ruzzo Reti da parte di tutti i Consiglieri Comunali dei Comuni soci e non soci per come previsto dall'art. 8 del "Regolamento per l'esercizio del controllo analogo" recepito come sopra. Dopo una attenta analisi delle richiste relazioni ai responsabili dei vari settori sullo stato dell'arte si è avuta la contezza che i costi di gestione unitamente ai costi per l'ottenimento della liquidità erano "enormi", pertanto sin dal 2 settembre 2011 si è dato mandato al Direttore generale di predisporre una bozza di piano industriale che razionalizzasse i costi rivedendo tutta l'organizzazione e le procedure aziendali, con criteri di efficenza ed economicità, facendo tesoro dei suggerimenti avanzati nelle relazioni. Da circa due settimane è stata consegnata la bozza che razionalizza tutto il sistema: dai NOM alle sedi periferiche che verranno ridotte e collocate a costo zero, dalla creazione di un laboratorio analisi interno ad un migliore utilizzo del personale, da una pianificazione dell'accesso al credito alla lettura informatizzata dei contatori ecc... Tale bozza prevede un abbattimento dei costi di gestione annuali di circa 500.000,00 euro. Inoltre per la prima volta la Ruzzo Reti ha pianificato gli investimenti ed il piano economico di gestione, e ciò per il triennio 2011-13 da sottoporre all'approvazione dell'ATO. Verranno approvati nel prossimo CDA, previsto per la prima metà di gennaio 2012, il "regolamento per il reclutamento del personale" , il "regolamento per gli incarichi di consulenza" ed il "regolamento per i diritti immobiliari"; atti già approvati dall'ATO. Si metterà mano nei prossimi mesi anche all'organigramma nel segno della meritocrazia: in base all'impegno profuso nell'ottenimento degli obbiettivi prefissati e dei risultati medio-tempore ottenuti. Detto questo credo che già tanto nel segno della discontinuità è stato fatto e programmato e nella speranza che i risultati arrivino e presto, per il bene dell'azienda colgo l'occasione per augurare un prospero e felice anno nuovo a tutti. Claudio Strozzieri

D'Ilario e Licursi gli unici presidente e direttore della storia del RUZZO....

@Claudio Strozzieri: "parole, parole, parole, soltanto parole, parole da te!"

Volevo ringraziare il Presidente della Ruzzo Reti, l'Avv. Strozzieri, per i complimenti e gli auguri di un felice anno, gli stessi che rivolgiamo a lui e i suoi cari. Detto ciò, invitiamo l'Avv. Strozzieri a denunciare il regresso, a porre in essere azioni legali a tutela della gestione della cosa pubblica. Le faccio un esempio, caro Presidente, guardi quelle carte che ha accanto alla scrivania, quelle segnalate, c'è la storia di una casa, di un pozzo, danni non attribuibili alla Ruzzo Reti, ma riparati dalla stessa. Si parla di diverse migliaia di euro. L'Assicurazione non ha ripagato il danno perchè non era una condotta della ruzzo reti ma un pozzo con acqua non potabile. Perchè secondo lei il danno è stato riparato con i soldi pubblici? Può controllare, per cortesia, sempre a nome della nuova trasparenza. Grazie.

Io l'ho sempre detto caro Giancarlo che in questo ente molte imprese vicino a determinati tecnci e politici si sono arricchite in questi ultimi anni e hanno fatto arricchire le tasche di determinate persone a discapito delle collettività. Noi tutti ci auguriamo che qualcosa a breve si smuoverà perché ormai queste cose sono sulla bocca di tutti i teramani ed anche non teramani.

concordo con te sul fatto che tutti a Teramo e in provincia sanno.... ma la Procura non è a Teramo!?!?!?!?!?!?!?!? eppur...(NON) SI MUOVE!!!
Grande Falconi!!! Della vicenda della casa riparata se ne parla un pò ovunque... Se l'Avv. Strozzieri non ha ancora risposto... forse avrà perso le carte sotto la polvere...opsss o forse la "sabbia" poveri noi onesti!!!