Quando muore un Partigiano...i racconti si fermano sulla roccia, sotto la roccia, la spada nella roccia... smettono di narrare, di scalare, di amare.
Quando muore un Partigiano... sul Gran Sasso esiste un riflesso che sa di alba e tramonto, un' aurora rosa di speme e ricordi.
Quando muore un Partigiano.... le corde, gli scarponcini, i chiodi, le fughe, il sangue, la resistenza, la libertà, la democrazia, la vittoria, la sconfitta dei troppi morti, diventano la ragione di una vita.
Quando muore un Partigiano... tutto si fa eco, tutto si fa tempo, tutto si fa pioggia nel bosco e sole di vallata.
Michele Arcaini era un Partigiano.
Michele Arcaini amava il Gran Sasso e i Prati di Tivo.
Michele Arcaini sapeva guardare il Corno Grande.
Bisogna respirare a fondo, molto a fondo, prima di toccare il silenzio del colore e il gioco delle nuvole.
Sfumature del cuore.
Lo vedo lungo il giro dell'anello, sulla Madonnina e sento, i suoi consigli a un fuori di cordata come me.
Michel Arcaini è morto con le teste basse.
Si chiama onore, lo chapeau della sua gente e dell'Anpi, della Brigata Maiella, della movida dell'anima, di quella gente che per cultura, senso civico, onestà intellettuale, riconosce il padre della propria libertà.
Non c'era il Gonfalone del Comune di Teramo.
Siamo diventati tristi, senza memoria, senza rispetto, senza cultura.
Strappate un ciuffo d'erba di Bosco Martese con forza.
Con più forza, ancora.
Ritornerà a vivere....come il senza tempo di un eroe.
Michele Arcaini.
Commenta
Commenti
Persone come Arcaini vorrei non morissero mai, la testimonianza di una persona che fece la scelta giusta, per il bene comune, per un'Italia democratica e civile, per creare un futuro alle nuove generazioni, combattendo contro il fascismo ed il nazismo che volevano creare un Paese invivibile, un Mondo invivibile. La Resistenza, gli uomini della Resistenza che dettero vita con il loro coraggio all'ultimo periodo storico della storia italiana degno di essere ricordato! ... e allora... grazie, grazie, grazie, con la speranza di essere degni eredi delle conquiste di uomini come Arcaini, come tutti gli uomini della Resistenza!
Ercole Vincenzo Orsini.