Mi hanno chiesto com'era Paolo Rolleri come manager dell'asl di Teramo.
Io non ho confidenze ma ho un ricordo del nostro dialogo.
La fine del dopo mentre tornavo a casa.
La prima sensazione è quella che conta.
Quando non hai nulla su cui riflettere allora hai incontrato un professionista, un uomo, un dirigente vuoto.
Rolleri mi ha ricordato un passo di un testo...leggo " Non viaggio mai senza il mio diario. Si dovrebbe avere sempre qualcosa di sensazionale da leggere in treno"...così scriveva Oscar Wilde nel suo..."L'Importanza di chiamarsi Onesto".
Ecco oltre alla preparazione, all'esperienza, Paolo Rolleri mi ha regalato un verbo di pulizia e trasparenza.
Umana e amministrativa.
Vi lascio con il suo saluto ai dipendenti dell'Asl di Teramo...lui è così...dimissioni a parte...
" Cari colleghi,
nel momento in cui mi appresto a lasciare l’AUSL sento il dovere di ringraziarVi, sia per quanto avete fatto e state facendo come squadra orientata al benessere e alla soddisfazione dei bisogni della popolazione Teramana, sia nella vostra veste di cittadini, a rappresentanza di tutto il territorio. In questa squadra ho avuto la fortuna di trovare persone molto competenti e realmente appassionate al proprio “lavoro” (in realtà missione), come mai mi era capitato in passato.
Dal primo giorno ho subito avuto l’impressione di aver ricevuto un’accoglienza, per me, speciale. Non mi sono mai sentito un estraneo ma sempre un membro della comunità al servizio della quale sono onorato di aver dato un contributo.
Al di la di qualsiasi valutazione sul mio operato, Vi assicuro che ho cercato di profondere il mio massimo impegno, partendo dal presupposto che, prima di essere un amministratore sono un cittadino e come tale mi indigno o provo soddisfazione e misuro l’operato di una Pubblica Amministrazione, in questo caso il mio, anche sui piccoli risultati, ma concreti.
E’ percio’ grande il mio dispiacere nel decidere di lasciare la guida di questa splendida Azienda. Le ragioni sono molto semplicemente legate alla fine di un mio percorso logico-professionale che, passando attraverso il sostegno come advisor al piano di risanamento regionale mi ha visto anche “realizzatore” di una parte di esso, grazie alla stima del Presidente Chiodi, sino all’avvio di una nuova fase, che dovrebbe iniziare a breve, di “uscita” dal commissariamento, per raggiunti obiettivi. A questo si aggiungano motivi prettamente logistici, in quanto la distanza dalla famiglia e le difficoltà di trasferta sono diventate ormai per me troppo onerose.
Grazie quindi a tutti gli amici e i colleghi di cui serberò un magnifico ricordo e per i quali sarò sempre disponibile.
Paolo Rolleri
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Che grande Uomo,grazie di tutto, sempre i migliori vanno via,i xxxxxxxxx invece restano. Le auguro tanta fortuna,famigliare e professionale....