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Asl: Mi hanno chiesto di Paolo Rolleri...

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Mi hanno chiesto com'era Paolo Rolleri come manager dell'asl di Teramo.
Io non ho confidenze ma ho un ricordo del nostro dialogo.
La fine del dopo mentre tornavo a casa.
La prima sensazione è quella che conta.
Quando non hai nulla su cui riflettere allora hai incontrato un professionista, un uomo, un dirigente vuoto.
Rolleri mi ha ricordato un passo di un testo...leggo " Non viaggio mai senza il mio diario. Si dovrebbe avere sempre qualcosa di sensazionale da leggere in treno"...così scriveva Oscar Wilde nel suo..."L'Importanza di chiamarsi Onesto".
Ecco oltre alla preparazione, all'esperienza, Paolo Rolleri  mi ha regalato un verbo di pulizia e trasparenza.
Umana e amministrativa.

Vi lascio con il suo saluto ai dipendenti dell'Asl di Teramo...lui è così...dimissioni a parte...

" Cari colleghi,

nel momento in cui mi appresto a lasciare l’AUSL sento il dovere di ringraziarVi, sia per quanto avete fatto e state facendo come squadra orientata al benessere e alla soddisfazione dei bisogni della popolazione Teramana, sia nella vostra veste di cittadini, a rappresentanza di tutto il territorio.  In questa squadra ho avuto la fortuna di trovare persone molto competenti e realmente appassionate al proprio “lavoro” (in realtà missione), come mai mi era capitato in passato.

Dal primo giorno ho subito avuto l’impressione di aver ricevuto un’accoglienza, per me, speciale. Non mi sono mai sentito un estraneo ma sempre un membro della comunità al servizio della quale sono onorato di aver dato un contributo.

Al di la di qualsiasi valutazione sul mio operato, Vi assicuro che ho cercato di profondere il mio massimo impegno, partendo dal presupposto che, prima di essere un amministratore sono un cittadino e come tale mi indigno o provo soddisfazione  e misuro l’operato di una Pubblica Amministrazione, in questo caso il mio, anche sui piccoli risultati, ma concreti.

E’ percio’ grande il mio dispiacere nel decidere di lasciare la guida di questa splendida Azienda.  Le ragioni sono molto semplicemente legate alla fine di un mio percorso logico-professionale che,  passando attraverso il sostegno come advisor al piano di risanamento regionale mi ha visto anche “realizzatore” di una parte di esso, grazie alla stima del Presidente Chiodi, sino all’avvio di una nuova fase, che dovrebbe iniziare a breve, di “uscita” dal commissariamento, per raggiunti obiettivi. A questo si aggiungano motivi prettamente logistici, in quanto la distanza dalla famiglia e le difficoltà di trasferta sono diventate ormai per me troppo onerose.

Grazie quindi a tutti gli amici e i colleghi di cui serberò un magnifico ricordo e per i quali sarò sempre disponibile.

Paolo Rolleri



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Commenti

Che grande Uomo,grazie di tutto, sempre i migliori vanno via,i xxxxxxxxx invece restano. Le auguro tanta fortuna,famigliare e professionale....

Gran bella persona! Di quelle che al giorno d'oggi se ne incontrano veramente poche e noi abbiamo avuto la fortuna di averlo come DG anche se per troppo poco tempo. Affabile, trasparente, umano; qualità queste che quasi hanno messo in secondo piano la sua astuta professionalità. Grazie Direttore
Grande Professionista Voto 10 con la lode per il rapporto con tutti i dipendenti Voto 10 con la lode per la capacità manageriale Voto 10 con la lode per l'eleganza e stile Voto non quantificabile per la tua UMANITÀ Praticamente un vero Fuoriclasse GRAZIE! A.P.
la stessa lettera che ha scritto il prof.CAPORALE ai dipendenti dell istituto zooprofilattico quando e' andato via........
Grazie, Dott. Rolleri. Lei è stato un esempio. Un manager illuminato e capace, un uomo dal carattere di ferro ma con straordinarie capacità empatiche. Non è facile, credetemi, trovare un "capo" così. Lo rimpiangeremo tutti.
Belin te ne vai eora? Ci lasci in mano del Mago Otelma il divino? Va bene ti perdoniamo ma non dimenticare l'Abruzzo. Siamo poveri ma in fondo abbiamo un bel cuore. Grazie per avermi ascoltato mai nessun DG l'aveva fatto. Grazie anche solo per la pacca che non dimenticherò. Mi sono sentito importante. Tu lo sei per genia.
Se l'Italia avesse tante persone come il dott. Rolleri sarebbe un paese molto diverso ! Nei posti di comando ci vogliono delle persone cosi' : competente e gentile con tutti, ripeto tutti, dal direttore sanitario all'addetto alle pulizie, al cittadino qualsiasi. Insomma un vero fuoriclasse ! Invece nei posti di comando spesso troviamo quaqquaraqqua insignificanti e presuntuosi. L'Italia e' come la Concordia : solo da noi, paese governato da tali comandanti, possono morire 32 persone per l'affondamento di una nave...mai affondata !!!
Non le chiediamo perché ha firmato quella delibera 715 con la quale ha prorogato alla Cooperativa KGS l’appalto ADI per la fisioterapia domiciliare di Teramo e Montorio al Vomano e le motivazioni che inducono oggi la ASL di Teramo a proporre addirittura l’annullamento del bando di gara grazie al quale un gruppo di fisioterapisti liberi professionisti si era aggiudicato il relativo appalto. Senz’altro avrà avuto le sue buone ragioni. Sta di fatto che condividiamo pienamente quanto scritto da “teramano” e sul bisogno disperato che questo paese ha di persone di dirigenti come lei. Come si conviene ad un vero amministratore delle finanze pubbliche, lei ha avuto la saggezza di ascoltare serenamente il nostro progetto, la libertà di valutarne gli aspetti nonché i vantaggi e la sensibilità di valorizzare a pieno le straordinarie potenzialità dei fisioterapisti liberi professionisti nell’esclusivo interesse delle persone assistite e dell’intera collettività. Grazie di tutto Dott. Rolleri e per tutto quello che farà dovunque andrà. Noi, qui, faremo di tutto per portare comunque a termine il nostro progetto che, gioco forza e comunque vada, porterà sempre con se anche il suo nome. Picchini Ginesio, segretario dell’Associazione Italiana Fisioterapisti della Regione Abruzzo
Li ho conosciuti tutti, dal buon Gigino agli Amministratori Straordinari fino ai Direttori Generali. Il dott. Rolleri è stato il migliore. Una domanda che mi sono posto "va via per avvicinarsi alla famiglia,come dichiarato, o il cambiamento di aria lo ha cortesemte invitato?"
Non possiamo che esprimere un senso di vuoto con la perdita del DOTT. Rolleri, finalmente dopo anni di occupazione di poltrone politiche, si era trovato un tecnico voluto sì dalla politica ma in grado di apportare scelte oculate nell'amministrazione del carrozzone targato ASL. non tutto è andato per il verso giusto, è normale, i dirigenti in pianta stabile di sicuro hanno fatto ostruzionismo, ma Lui da buon Genovese è riuscito nel poco tempo a chiudere le poche armature per cementare la ASL, ma come spesso accade quando il vento spinge altrove la bandiera, i migliori vanno via, si per ragioni familiari, ma anche perchè viene interrotta quella forma di dialogo che era necessaria per continuare nel lavoro. spero solo che il prossimo sia almeno degno di scusate l'eufenismo " lavargli i piedi in quel giovedì santo", e che non sia un solito nome che vada bene (e qui ho i miei seri dubbi) ai soliti governati d'attualità. Spero che il dott. Falconi non censuri questo mio intervento. Per Lui con molto rispetto, tengo a precisare da buon elemento di Destra (non di sicuro la destra come la intendono adesso) che purtroppo gli attuali non sono meglio dei trascorsi in quanto sono stato sempre sostenitore del : chi è senza peccato scagli la prima pietra e qui in queto mondo di ladri, di peccati troppi ne hanno da confessare...... l'importante è trovare il prete.....!!!!!! grazie
Il dottor rolleri ha mostrato grandi capacità e sensibilità. E' stato operativo, per quel che ha potuto ha cercato di risolvere i problemi in modo "indipendente" preoccupato solo di essere efficace ed efficiente. E' andato via perché è difficile operare in questo modo in una asl dove il livello decisionale superiore e' solo politico.