Iniziamo dallo scialbo comunicato del Comune di Teramo.
I magnifici 9 più Brucchi 10.
Una Giunta pari?
Primo errore.
Grave.
Risiede proprio nella democrazia l'indice dispari.
Un Unicum...in questo caso troppi amari e sappiamo chi li ha bevuti.
Nella vita bisogna saper contare e non credere di essere un numero primo.
Quella è letteratura.
La squadra.
Assessore Mirella Marchese - Vicesindaco
Assessore Mario Cozzi
Assessore Giorgio Di Giovangiacomo
Assessore Rudy Di Stefano
Assessore Eva Guardiani
Assessore Francesca Lucantoni
Assessore Valeria Misticoni
Assessore Piero Romanelli
Assessore Marco Tancredi.
Primo Trombato
Alfonso Dodo Di Sabatino.
Il migliore.
In fondo aveva mandato Giacomino Di Pietro al tavolo di contrattazione.
Un tavolo che ha fatto acqua da tutte le parti.
Voterà suo Zio, Milton Di Sabatino come presidente del Consiglio?
Si attendono magici siparietti tra i due Di Sabatino.
Dodo fuori dalla Giunta è come Di Stefano che si presenta di fronte all'Accademia della Crusca per mietere il grano.
Secondo Trombato.
Franco Fracassa.
Il capitano tradito dal troppo impegno.
Un uomo che fa il politico contro politici che vogliono fare gli uomini.
Sarà Quintilliani a prendere il suo posto come capo gruppo e lui continuerà a servire i cittadini in strada.
Brutta pagina di mancanza di riconoscenza e scelta di valori.
Io non sono Paolo Gatti perchè non sono alla sua altezza e perchè di fronte al merito avrei scelto il bene di Teramo.
Ci saranno in futuro tante altre opportunità...come per dire la richiameremo o teniamoci in contatto.
Terzo Trombato.
Roberto Canzio.
Non è rientrato...così impara ad avere un cervello.
Quarto Trombato.
Il Teramano medio che dovrà pagare nove assessori come ha dovuto assumere 14 impiegati al concorsone.
Quattodici stipendi.
Nove stipendi.
Un modo per combattere la disoccupazione.
Il Teramano medio che si merita una Giunta disgiunta con molti cadaveri e feriti.
Una Giunta che ci regalerà lunghe romantiche eclissi.
Senza luce.
Il Vincitore:
Il Prossimo assessore alla Cultura del comune di Teramo, difficilmente potrà fare peggio del sindaco Brucchi, è sicuramente il vero vincitore di questa tornata elettorale.
Marco Tancredi, il doce stil novo politico.
Figlio e fratello di stirpe tancrediana, definito da molti " Il Trota " ha dimostrato acume e intelligenza politica.
Il tempo della politica ...mentre Dodo e Sbraccia ( prossimo gruppo misto. Uomo che ha dimostrato di avere le palle) litigavano senza via d'uscita, lui è salmonato in acqua e galleggiando si è seduto sulla poltrona.
Tancredi assessore saluta Tancredi l'assicuratore.
Un fortunato conflitto d'interessi e senso dell'incompatibile.
Ora molte compagnie di assicurazione potranno assicurare i beni del comune di Teramo e del museo civico.
Un senso cattolico che al femminile fa la Cattolica.
Almeno...
Non parlo di Guido Campana.
Mio amico.
Il sindaco Brucchi ha fatto in tre giorni due figuracce istituzionali enormi.
Ne racconto una.
L'assenza dell'Amministrazione comunale nella consegna del premio al mitico Boninsegna.
Brucchi è nudo...io non guardo.
Noi continuiamo a ripetere che ci vorrebbe l'alcol test e il droga test a campione per tutto il consiglio comunale come segno di trasparenza e civiltà.
Ma di tutto ciò ne parleremo a breve con dati e certificati.
..e non finisce qui...
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Commenti
Caro Gianni non è proprio così e mi dispiace che non conosci le eccezioni e le accezioni.
Comunque io scrivo sempre secondo i miei lettori.
Questo articolo è per te e la nuova Giunta di Teramo.
Ps....per trovare un Simil errore hai dovuto citare l'ultimo rigo?
;)