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Susanna, Domenico e quella Ferrari Rossa...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Questo articolo è dedicato a una fotografia.
Non c'interessa che Susanna Ciminà sia nata a Canzano.
Non c'interessa della sua laurea in Ingegneria  al Politecnico di Milano.
Non c'interessano i suoi corsi e riconoscimenti.
La politica abruzzese le chiederà sempre chi la raccomanda.
Questa è la nostra fine.
Non c'interessa che lavorerà alla scuderia Ferrari.
Direzione Power Unit.
Non c'interessa che una teramana, anzi, una ragazza di Canzano, sfiorerà di anima, cuore e testa, il motore di una Formula Uno.
Scusate...della Formula Uno.
Questo articolo vive per una foto.
Susanna calzava una Ferrari.
Aveva 18 anni.
Forse 19.
Il tempo di posa fu molto lungo perchè Domenico, avvertiva una strana sensazione, una premonizione, il vento del pento, del sento che solo un padre può avere con la propria figlia.

Questo scritto non è
per il gusto di Susanna ma per la memoria di Domenico.
Gli angeli custodi esistono e a volte hanno il viso dei padri.
Succede quando l'amore sopravvive.
Succede quando l'amore ti protegge, ti accarezza e non muore.
Succede quando in quelle notti il caffè si zuccherava da solo e lo studio non era pesante.
Succede quando quelle lacrime di stanchezza non arrivavano a toccare terra.
Asciutte di serenità e presenza.
Succede quando al colloquio di rosso d'anima quella carezza scaldava il viso.
Succede quando al funerale di suo padre, Susanna, ha sentito che non era ora...
C'era quella foto...di padre in figlia.
Eredità...d'amore.


 

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Commenti

Posso dire che ho avuto i brividi e ho pensato a mio padre? Scusa, Susanna, ma anch'io ho perso papà che ero piccola. Un abbraccio.
Eccolo era un tranquillo Sabato Sera di un ultra ottantenne. Poi arriva il mio maturo ex studente che t'infiocchetta un piccolo cammeo. Grazie di cuore.
Merito. Valore. Onore.
Lo so. Susanna non ha bisogno di funi e soccorsi. Spes sibi quisque, scrive saggiamente Virgilio e lei, ne sono certa, condivide. Ma è bello sapere che la speranza ha un'anima di corda che lega e non lascia soli.
Oh Giancarlo ti ricordi 20 ani fa con le Lamborghini? Ti ricordi i tuoi testi? Hai continuato a scrivere per gli altri o finalmente scrivi per te? Articolo da brivido e molta nostalgia. Saremo in Abruzzo con il gruppo per un tour ( tappa di Pescara). Il ritornello è tuo o ti sei dimenticato? Ti facciamo pagare il biglietto, vieni a salutarci?
Che belle parole!! Suscitano i brividi che fanno vibrare e rinvigoriscono il legame di chi come me ha in cielo un angelo con il volto sorridente del proprio papà che accompagna sempre.....una presenza che avvolge tempra trasmette e continua a emozionare Magico come sempre Giancarlo!!
Susanna sindaco!

Susanna, tuo padre che ho avuto il piacere e  l'onore di conoscere,lo ricordo sempre con il sorriso sulla bocca quando ci incontravamo e mi salutava.Era una gran brava persona e purtroppo ti ha lasciato presto,non sapevo dei tuoi grandi successi negli studi e nel lavoro,lui da lassù'...........nella sua immensa modestia, sarà' molto molto orgoglioso di te,come lo siamo noi tutti teramani. Ti faccio di vero cuore i miei complimenti. Non ti conosco ma,permettimi di abbracciarti. Carlo

Sono un collega del caro amico Domenico, si lo chiamo ancora collega, perchè ho avuto il piacere di conoscerlo e di condividere con lui un tratto di strada professionale ed umana che mi ha insegnato l'umiltà e la lealtà.Anche quando i nostri percorsi cambiarono, e mi portarono lontano da Teramo, rimasi sempre legato a Domenico e ci sentivamo spesso ed in quegli scambi di sensazioni e di emozioni di vita familiare non faceva altro che tessere le lodi dei figli ed in particolare di Susanna , ma sempre con tatto,con garbo senza esagerare.Quello che mi stupiva e che quando ci sentivamo sembrava che non fosse passato del tempo. Cara Susanna ti faccio i miei piu sinceri complimenti per una fulgida carriera e Mimmo(così lo chiamavamo) ti seguirà sempre con trepidazione ,orgoglio e discrezione come ha fatto in vita.
Ho avuto modo e la fortuna di Conoscere Domenico, il padre di Susanna, avendo giocato tanti anni fa a Canzano, grande persona. A lei i complimenti per il traguardo raggiunto e l'augurio di un futuro sempre più roseo per nn dire Rosso. Tenga alto l'onore di Canzano e la memoria di suo padre.