Questo articolo è dedicato a una fotografia.
Non c'interessa che Susanna Ciminà sia nata a Canzano.
Non c'interessa della sua laurea in Ingegneria al Politecnico di Milano.
Non c'interessano i suoi corsi e riconoscimenti.
La politica abruzzese le chiederà sempre chi la raccomanda.
Questa è la nostra fine.
Non c'interessa che lavorerà alla scuderia Ferrari.
Direzione Power Unit.
Non c'interessa che una teramana, anzi, una ragazza di Canzano, sfiorerà di anima, cuore e testa, il motore di una Formula Uno.
Scusate...della Formula Uno.
Questo articolo vive per una foto.
Susanna calzava una Ferrari.
Aveva 18 anni.
Forse 19.
Il tempo di posa fu molto lungo perchè Domenico, avvertiva una strana sensazione, una premonizione, il vento del pento, del sento che solo un padre può avere con la propria figlia.
Questo scritto non è per il gusto di Susanna ma per la memoria di Domenico.
Gli angeli custodi esistono e a volte hanno il viso dei padri.
Succede quando l'amore sopravvive.
Succede quando l'amore ti protegge, ti accarezza e non muore.
Succede quando in quelle notti il caffè si zuccherava da solo e lo studio non era pesante.
Succede quando quelle lacrime di stanchezza non arrivavano a toccare terra.
Asciutte di serenità e presenza.
Succede quando al colloquio di rosso d'anima quella carezza scaldava il viso.
Succede quando al funerale di suo padre, Susanna, ha sentito che non era ora...
C'era quella foto...di padre in figlia.
Eredità...d'amore.
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Commenti
Susanna, tuo padre che ho avuto il piacere e l'onore di conoscere,lo ricordo sempre con il sorriso sulla bocca quando ci incontravamo e mi salutava.Era una gran brava persona e purtroppo ti ha lasciato presto,non sapevo dei tuoi grandi successi negli studi e nel lavoro,lui da lassù'...........nella sua immensa modestia, sarà' molto molto orgoglioso di te,come lo siamo noi tutti teramani. Ti faccio di vero cuore i miei complimenti. Non ti conosco ma,permettimi di abbracciarti. Carlo