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Habemus Dodom al Conclave

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Chi è il vero papa nero della politica teramana? Noi conoscevamo il Calimero, ovvero, Paolo Tancredi, capace di redigere un documento politico, dopo giorni di sudore, " Che, scusate se sono poche,  ma settecentomila lire, punto e virgola, noi, noi ci fanno specie che quest'anno, una parola, quest'anno c'è stato una grande moria delle vacche, come voi ben sapete! Punto! Due punti!!"...che ha fatto ridere più che sorridere.
Basta poco a Teramo per conoscere le sfumature senza il grigio, il nero o il rosso. Parliamo di una cena, un matrimonio, una comunione...un bicchiere in più o in meno, per venire a sapere di un accordo amorevole, tra Enrico Di Giuseppantonio, presidente della provincia di Chieti, che si dimetterà entra il 27 Ottobre per la candidatura al Parlamento e il duo da montagna, Dodo & Tancredi.

Parliamo dell'UDC teramano, che metterà una brava testa di legno come candidato al parlamento, può darsi anche Procacci, che desiderava un incarico politico, in modo da non disturbare troppo l'elezione del buon Tancredi calimero. Parliamo del papa, il vice sindaco Di Sabatino, che ad arte, è riuscito ad avere tutto, anello e candidatura regionale compresa...senza il disturbo della strana coppia Di Dalmazio & Gatti, rimasti al momento silenti.

Se fossi in Paolo Gatti penserei al buon Romanelli come vice sindaco di Teramo, visto che il bravo Chef-Assessore, è in procinto di essere trombato al concorso per primario del Pronto Soccorso, nonostante i titoli professionali. Un record visto i risultati dei consiglieri comunali medici. L'eccezione bagnata dall'amico e collega Venturoni. Quasi amici.
Se fossi in Mauro Di Dalmazio, penserei a rimanere in silenzio. Meglio animare dubbi che certezze politiche.

Il sindaco Brucchi ha dimostrato di contare come un due di coppa a briscola D'Ignazio, che albeggiava come ospite alle porte di Corso San Giorgio.
Il conclave dovrebbe ospitare la meglio gioventù di un Pdl che non esiste più da tempo. Tanti problemi. L'avviso di garanzia dell'ottimo Ciarrocchi, voluto dall'ottimo e due, Venturoni.
Il problema alle porte dell'uomo del Presidente, Giuliano Gambacorta. Presto molto presto.
Premiato dal meritocratico Gianni Chiodi come presidente di un ente regionale. Varie ed eventuali.
Mai visto tante scelte errate in dieci righe. Ragazzini che giocano con la politica.
Il PDL non ha altri problemi...il PD non esiste.
Il PDl non ha altri problemi...purtroppo Amministra.
Poveri noi.....
 

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Commenti

Mi manca Tonino Tancredi. Dodo non avrebbe fiatato o Tonino l'avrebbe preso a calci in culo. Devo ammettere, caro Falconi, Dodo è stato bravo, ma sono sicuro che Paolo ( Gatti, ovviamente) avrà ancora molto da ridire. Non si è ancora alzato dal tavolo da gioco. Il resto è penoso.
Giancarlo sei meraviglioso.
Invece di occupare il proprio tempo con simili argomenti, sono mesi ormai, pensassero a come Teramo vive la crisi politica. Sindaco, le strade fanno schifo, chiaro? Lei va con l'auto blu, ma non doveva toglierla? Lei va in bici da casa sua al comune, 100 metri, ci ha tolto la villa, il lungofiume fa schifo, le strade fanno schifo. Venga in viale Cavour, dove sono gli asfalti, che fa Di Stefano? Buon conclave, rimaneteci.
Li frati ereno trenta; e fra costoro venuto er giorno de creà er guardiano prima pranzorno, eppoi doppo lo spano calorno in fila tutt'e trenta in coro. E lì, a uno a uno, ognun de lòro (comincianno, s'intenne, dar più anziano) co una cartina siggillata in mano annò a ficcalla in un bussolo d'oro. Fatto questo se venne a la lettura: fra Matteo, fra Taddeo, fra Benedetto, fra Elia, fra Beda, fra Bonaventura... Inzomma un doppo l'antro un terremoto de nomacci, e 'r guardiano nun fu eletto, perchè tutti li frati ebbeno un voto! G. G. Belli 7 marzo 1836
Prima di pensare alle prossime elezioni, Se il nostro senatore Teramano è onesto metta a disposizione della Magistratura le intercettazioni telefoniche acquisite per le indagini sui rifiuti.
Caro Nostalgico, conosco Falconi, ti assicuro che è un paraculo. Si è divertito a stimolare il tutto prima del conclave. vedrai che casini. Giancà sei uno xxxxxxxxxx
Io voterò partito liberale.....
Molte cose non comprendo. Molte cose mi sono estranee. Il tuo no al "potere" e alla sicurezza economica mi ha sorpreso e amareggiato. Giochi come il gatto con il topo. Piano Piano. Scoppieranno altri casi giudiziari. Tu li conosci tutti. Il Pdl teramano sarà risucchiato lentamente. Il Pd vincerà per mancanza di avversari. Tu che farai, dopo? Nessuno ti proporrà nulla. Resterai solo. Ripensaci, amico mio. Hai fatto molto. Cambia aria.
L'unico Tancrediano rimasto è D'Ignazio. Paolo Tancredi diventerà Gattiano.
Godo con dodo in brodo. Se Dodo è riuscito a fregare tutto il PDL, immagino il livello culturale del partito. Se c'era Tancredi, quello vero, non ci sarebbe stato nessun problema. Procacci e Sbraccia non avrebbero avuto neanche la parola. Il sindaco Brucchi avrebbe avuto la sua quotidiana illuminazione e Gatti avrebbe fatto il baston contrario. Ora invece navigano tutti a vista. E si vede. Alla deriva. Uno scandalo.
Se fossi in Romanelli sarei deluso. Se fossi in Venturoni non sarei Venturoni. Se fossi in Paolo Gatti oserei un cambiamento perchè tutto sta cambiando. Se fossi in Giorgio D'Ignazio, visto il trattamento di Tancredi, andrei con Paolo Gatti, perchè se un Senatore non difende il migliore dei suoi uomini è destinato a perdere l'esercito. Se fossi in Tancredi andrei con l'Udc a fare il portaborse di Dodo. Se fossi in Dodo ringrazierei l'esistenza di Tancredi perchè in nessun paese normale lui sarebbe ancora vice sindaco. Se fossi in Cencelli avrei tirato in testa il manuale al sindaco Brucchi, che ancora un volta ha dimostrato di non avere le palle politiche.
Falconi è amico di Dodo e questo si sa. Ha sempre scritto bene di lui. Ma è capace anche di essere obiettivo. D'Ignazio è stato trombato. Come alle precedenti elezioni provinciali. Oggi avevamo lui al Posto del viaggiatore compulsivo Catarra detto il Belga. Caro D'Ignazio evidentemente ti piace essere preso per il xxxxx dal Senatore Tancredi. Quindi continui così....buon godimento.
Immaginate le menti regionali intorno al tavolo. Chiodi, Venturoni, Pierangeli, Gambacorta e Ciarrocchi. Fantastico.
Dicevamo Chiodi, Venturoni, Pierangeli, Gambacorta, Ciarrocchi e Robimarga...ora si al gran completo.. Fantastico.
Venturoni è un comunista. Sicuro. Non si possono commettere così tanti errori se non si è schierati dall'altra parte. Sta distruggendo il centro destra. Io lo candiderei al posto di Ginoble. Ehm PD sto scherzando, fa che mi prendete sul serio? Ero ironico.