Chi è il vero papa nero della politica teramana? Noi conoscevamo il Calimero, ovvero, Paolo Tancredi, capace di redigere un documento politico, dopo giorni di sudore, " Che, scusate se sono poche, ma settecentomila lire, punto e virgola, noi, noi ci fanno specie che quest'anno, una parola, quest'anno c'è stato una grande moria delle vacche, come voi ben sapete! Punto! Due punti!! "...che ha fatto ridere più che sorridere.
Basta poco a Teramo per conoscere le sfumature senza il grigio, il nero o il rosso. Parliamo di una cena, un matrimonio, una comunione...un bicchiere in più o in meno, per venire a sapere di un accordo amorevole, tra Enrico Di Giuseppantonio, presidente della provincia di Chieti, che si dimetterà entra il 27 Ottobre per la candidatura al Parlamento e il duo da montagna, Dodo & Tancredi.
Parliamo dell'UDC teramano, che metterà una brava testa di legno come candidato al parlamento, può darsi anche Procacci, che desiderava un incarico politico, in modo da non disturbare troppo l'elezione del buon Tancredi calimero. Parliamo del papa, il vice sindaco Di Sabatino, che ad arte, è riuscito ad avere tutto, anello e candidatura regionale compresa...senza il disturbo della strana coppia Di Dalmazio & Gatti, rimasti al momento silenti.
Se fossi in Paolo Gatti penserei al buon Romanelli come vice sindaco di Teramo, visto che il bravo Chef-Assessore, è in procinto di essere trombato al concorso per primario del Pronto Soccorso, nonostante i titoli professionali. Un record visto i risultati dei consiglieri comunali medici. L'eccezione bagnata dall'amico e collega Venturoni. Quasi amici.
Se fossi in Mauro Di Dalmazio, penserei a rimanere in silenzio. Meglio animare dubbi che certezze politiche.
Il sindaco Brucchi ha dimostrato di contare come un due di coppa a briscola D'Ignazio, che albeggiava come ospite alle porte di Corso San Giorgio.
Il conclave dovrebbe ospitare la meglio gioventù di un Pdl che non esiste più da tempo. Tanti problemi. L'avviso di garanzia dell'ottimo Ciarrocchi, voluto dall'ottimo e due, Venturoni.
Il problema alle porte dell'uomo del Presidente, Giuliano Gambacorta. Presto molto presto.
Premiato dal meritocratico Gianni Chiodi come presidente di un ente regionale. Varie ed eventuali.
Mai visto tante scelte errate in dieci righe. Ragazzini che giocano con la politica.
Il PDL non ha altri problemi...il PD non esiste.
Il PDl non ha altri problemi...purtroppo Amministra.
Poveri noi.....
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