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Teramo è senza cartolina

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La segnalazione è della titolare di una Tabaccheria.
In pieno centro di Teramo.
Nessuna protesta sul prezzo della sigarette, sulle aste dei Monopoli, sui gratta e vinci, sui gratta e perdi, sui gratta gratta, ma sulle cartoline o souvenir di Teramo.
Costano troppo?
No, non esistono.
Da molto tempo.

Nessuna penna. Nessuna cartolina del Duomo.

Nessuna palla sferica con la neve.
Nessun porta tutto da vendere ai pochi turisti.
Perchè?
Teramo è una città rivolta al passato.
Bisognerebbe ristampare le vecchie foto, ma un turista, si chiederebbe, che cosa sia accaduto a quella Città tra le Mura.
L'ignoranza travestita da arte moderna.
La ruggine chiamata politica.
Oggi, che cosa potrebbe diventare cartolina di Teramo?

Piazza Garibaldi con l'Ipogeo?
La villa comunale con il cantiere dell'Ipogeo?
Il teatro Romano con i due palazzacci da abbattere?
Gli scavi archeologici sempre chiusi?
Corso San Giorgio da rifare?
Il Castello della Monica e il suo degrado?
Il Teatro moderno che non esiste?
I sampietrini asfaltati?
Il lotto zero...ecco...l'Opera Omnia...Il Lotto zero.
Teramo è diventata un lotto...un terno al lotto.
 

(f.to Facebook Teramo Fotografie-Fabrizio Pedicone-Nardini-Cingoli-Sonzogno)

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Commenti

Pezzo straordinario!
una prima pagina.........l'hai fatta tu la cartolina..........bravo come sempre
Che tristezza! Io penso che niente è casuale. Mi spiego meglio. Nella cultura media attuale i politici pensano solo a se stessi e siccome il fine e' solo il consenso elettorale lasciano cantieri aperti. Il cantiere e' il simbolo della politica e dei politici... Mi spiego meglio. Io politico ho iniziato un progetto e aperto un cantiere quindi io voglio fare e poi se il cantiere e' fermo il problema e' dei finanziamenti (pubblici o privati) che non ci sono e non il mio, questo e' il discorso che fa' il politico attuale. Ma, in realtà', il politico pensa solo al consenso elettorale. Sulle cartoline di Teramo mettiamoci le facce dei politici!
Idea per una cartolina...mettiamoli tutti i luoghi " simbolo" di questa città : ipogeo, Lotto zero, parco fluviale ecc. Poi, al centro, una bella foto della giunta comunale, in cui Brucchi faccia sfoggio della fascia tricolore che ama tanto esibire, con questa didascalia : " ECCO CHI L'HA RIDOTTA COSÌ !!!"
L ' indifferenza politica teramana ha cancellato anche i ricordi della nostra città.
Si potrebbe mettere la foto della rotonda ovale o del parcheggio di piazza Dante.
Non prendiamocela sempre e solo con I politici. Guardate la vecchia fontana di piazza garibaldi, con la data scritta con I fiori: roba d'altri tempi, penserete: chi e' I'll disoccupato che oggi accetterebbe un posto da giardiniere della villa, alzarsi alle 4 del mattino prendere l'apecar e andare a cambiare I fiori. Dal politico si accettano solo ruoli amministrativi, che se' studiato affare? (Eppure l'europa piu civile e avanzata, Francia, Germania, Svizzera, e' ancora piena di piazze con fiori, date...e severissimi giardinieri in apecar) Fateci un pensiero, se avete voglia: pensate alle valisissime scuole ad indirizzo tecnico che hanno tenuto la Germania e la Svizzera al di fuori di questa crisi che da noi ha colpito cosi duro, chiedetevi qualche perche...
L &L@ ha detto giusto. Antoine@ sicuramente la mancanza di cartoline recenti denota una grave carenza amministrativa, ma quale guadagno di immagine ne trarrà la nostra città con una veduta aerea attuale? Alla titolare della tabaccheria proporrei di ritrovare una vecchia cartolina di Teramo, farne aumentare le dimensioni e mettere sopra ogni monumento scomparso il fotomontaggio delle immagini di chi ne ha ordinato l'abbattimento.
Vero Sandokan, concordo in pieno!