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Crisi a Teramo: Un Dodo per tutti

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La politica si muove a Teramo, in Abruzzo, a Roma. Il Governatore Chiodi, tra i cinque nomi per la candidatura a Premier, ha un posto sicuro nel listino alla Camera. Qualunque sia la legge elettorale.
Lo sanno tutti...anche il Presidente del Consiglio Regionale Nazario Pagano. Aria di Maretta. Mareggiata.
Quanto vale un Dodo? Un dodo non lo so, il Dodo tanto...
Il sindaco Brucchi ha dimostrato fermezza nella sua incertezza. Sa benissimo che nelle prossime elezioni l'UDC è fondamentale per evitare il ballottaggio.
Conosce il fenomeno Cipolloni e la sua eventuale candidatura a Sindaco, sotto l'egida terzo polo, UDC, FLI e una forte lista civica made Lino Silvino, (auguri professore), muterebbe gli assi.
Senza contare gli indecisi, i delusi, gli astenuti, l'effetto Movimento Cinque stelle e Teramo 3.0.
Il centro sinistra candiderà Godot.
Il PDL teramano è finito. Incapace di prendere una sola decisione politica di rilievo con forza e coraggio. Tancredi pensa alla sua Segreteria. Gatti alle sue Segreterie.
La differenza è nei numeri e nelle persone. Gli incontri romani hanno preso un abbacchio...scusate abbaglio. Un rinvio fuori allo stadio.
Il capogruppo facente funzioni in consiglio comunale, Valeria Misticoni, punge come un fuco. Il fu un ruolo importante.
Il segretario comunale è vacante e i tavoli politici sono con troppi invitati.
Una sagra della politica. Non esiste un interlocutore e tutto rimane in stallo. Una stalla affollata. Il sindaco Brucchi lo sa e per questo che Cipolloni lo farà piangere....perchè basta un vero democristiano, per dirigere un'orchestra orfana di una mente politica.
Intanto, le persone aventi diritto aspettano i soldi per le bollette...intanto le persone aventi diritto aspettano gli stipendi dalle cooperative.
Fate con comodo....appena avete finito di giocare. Noi siamo qui.

 

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Commenti

Intanto il sindaco Mastromauro "rinuncia" alla candidatura al parlamento e appoggia Verticelli. Il grande vecchio della politica giuliese e, ahinoi, anche provinciale, l'ex senatoresindacoprofsonotuttoio Antonio "zachecca" Tonino Franchi, ha fatto le sue mosse, e Mastro, seppur scalpitante, ha dovuto far buon viso a cattivo gioco e tornare a più miti consigli, magari con la promessa di una candidatura in regione. Ma i lupi che gli hanno sottratto l'osso del parlamento sono famelici anche altrove, e il nostro sindaco potrebbe dover ripiegare su un secondo mandato. E qui ne vedremo delle belle, visto che si annunciano già due/tre successori, solo nel PD, senza contare le new entry con liste civiche e partiti vari. Sarà un autunno caldo, e una primavera rovente, sperando che i cittadini, questa volta, votino con la testa, e con la testa loro.
@Democratico giuliese: basta che la testa non gli dica di rimettere in mano Giglie' a Mimì M'cajò e soci...
La tua sintesi è colorata. Con poche frasi riesci a far capire un mondo indietro. Il piccolo mondo della politica teramana. Io voterò lista civica. Non voglio più vedere politici analfabeti imposti dai vari Gatti e Tancredi. politici che passano ore al bar e prendono i nostri soldi. Ora basta. Sappiamo che non ti candidi, fu una tua promessa. Vedremo tra Grillo e le liste civiche. Vedremo Cipollone, ottima persona. Mai più PDL. Mai più.
Veniteci a chiedere il voto. Ubriaconi, venite.
Amico mio, tu lo sai, ho votato al congresso del Pdl. Mi avevi che era solo una prova di forza am che non avrebbero fatto politica. avevi ragione. Nulla. Ho votato per il nulla. Ora basta. Civica tutta la vita.
Dodo non firmerà il documento. Falconi lo sa. Dodo è fuori. Massimo tre giorni come Lazzaro.
E io che auspicavo per Peppino Cipolloni un "misero" posto da Assessore. Sindaco? Nuova città, nuove armonie, nuove sinfonie, novità...il nuovo che avanza? Meglio un usato garantito. Peppino ottima persona! Eccellente candidato.
Di quale liste civiche parlate? Di quelle liste di ex o neo democristiani che appoggeranno subito o successivamente il PDL? Cip... Cip... Chi? Quello che l'ultima volta come candidato alle comunali prese una catasta di preferenze promettendo posti di lavoro a destra e a manca, anche a chi un lavoro l'aveva già e non lo chiedeva? Siete certi che Teramo non offre nulla di meglio? Si potrebbe attingere fra i numerosi disoccupati che evidentemente non hanno santi i paradiso. Al cospetto dei nomi che circolano sarebbero dei rivoluzionari o quantomeno non saprebbero far peggio. Cari giuliesi, dite ai "nuovi" condottieri del PD che Verticelli e lo stesso Mastromauro se lo voteranno DA SOLI. Tante chiacchiere sul rinnovamento per partorire e perpetuare il decrepito della politica da rottamare? Non scherziamo!...
Se anzichè pensare solo alle liste civiche si lavorasse per definire anche una seria candidatura a Sindaco di Teramo, da presentare alle future primarie del centrosinistra?
Il caro amico Cipollone non è riuscito a farsi eleggere in consiglio comunale come potrà farsi eleggere come Sindaco, anzi come potrà farsi candidare ? Il gioco delle tre carte è finito. Adesso basta con i partiti e avanti tutta con le liste civiche, però con dentro, gli stessi nomi dei partiti. Scusate ma cosa cambia ? Dopo Cipollone mi aspetto che rientri in gioco Sperandio così una volta per tutte riprorremo il duello mai fatto trai due. Dodo non ha capito che doveva smarcarsi prima. Ogni giorno che passa si affossa sempre di più.
Ma Dodo non era il candidato sindaco del centrosinistra prima che il centrosinistra candidasse come sindaco un assessore di centrodestra. Ma Dodo non è il vicesindaco di una giunta di centrodestra nello stesso tempo in cui il proprio partito ipotizza l'allenanza furtura con il centrosinistra. Dopo il tagadà di piazza garibaldi propongo il tagadà Dodo: un nome, un giro, nessuna idea, comunque una poltrona. Ad maiora. Viva l'Italia. Viva la ex provincia di Teramo.