Salta al contenuto principale

Chiodi e Brucchi: crollo verticale dei consensi

di Christian Francia
2 minuti

La befana ha portato parecchio carbone al Governatore dell’Abruzzo e al Sindaco di Teramo.
Le pagelle della Governance Poll di quest’anno, il sondaggio annuale sul gradimento dei leader di Regioni e Comuni realizzato da IPR Marketing per IlSole24Ore e pubblicato sul quotidiano odierno, segnano il tristissimo declino di quello che fu (ironicamente) definito “il Modello Teramo”.

Gianni Chiodi si piazza penultimo fra le venti Regioni d’Italia (seguito solo dal collega del PDL Cappellacci della Sardegna), segnando un meno 3,8% rispetto ai già bassi consensi raccolti alle elezioni del 2008 e scendendo di un ulteriore gradino rispetto alla già pessima posizione dell’anno scorso.
Maurizio Brucchi si piazza alla posizione numero 89 su 101 sindaci delle città capoluogo di Provincia, segnando un tremendo meno 9,1% rispetto ai consensi raccolti alle elezioni del 2009 e un drammatico meno 8,0% rispetto al medesimo sondaggio nazionale Governance Poll dell’anno scorso.
Evidentemente c’è una discrepanza notevole fra l’autopropaganda che le Amministrazioni regionale e comunale mettono in campo e la percezione reale dei cittadini.

A nulla giova invocare scusanti, ragioni esterne, variabili incontrollabili, crisi economiche e parametri mutevoli del più vario genere.
E non giova perché, al contrario, vi sono sindaci e governatori che invece accrescono il proprio consenso, pur in presenza delle medesime condizioni date.
Crescono infatti i Governatori dell’Emilia Romagna, delle Marche, della Liguria, della Puglia e perfino del Piemonte.
Allo stesso modo sono in crescita i Sindaci di Verona, di Genova, di Milano, di Pesaro, di Cosenza, di Fermo, di Venezia e di altre decine di Comuni capoluogo di Provincia.

In particolare, fra i quattro Comuni capoluogo abruzzesi, Brucchi è nettamente il peggiore non solo perché si posiziona all’ultimo posto fra i quattro, ma anche per la peggior performance di crollo, visto che:
- a L’Aquila il sindaco Cialente si posiziona al 24mo posto, cedendo l’1,7% rispetto al giorno delle elezioni ma guadagnando l’1,5% rispetto all’anno scorso;
- a Chieti il sindaco Di Primio si posiziona al 38mo posto, cedendo il 6,4% rispetto al giorno delle elezioni e il 2,0% rispetto all’anno scorso;
- a Pescara il sindaco Albore Mascia si piazza all’83mo posto, cedendo il 6,5% rispetto al giorno delle elezioni ma confermando la stessa percentuale di consensi rispetto all’anno scorso.

Quindi Brucchi è perfino ultimo rispetto ai suoi colleghi sindaci del PDL.

Povero Abruzzo, povera Teramo.
O per dirla con le parole di Franco Battiato: “Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere di gente infame, che non sa cos’è il pudore”…


 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

e' il minimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Chiodi secondo me sta facendo un lavoro discreto. Teramo invece è in balia di un sindaco che non spinge e sostenuto da una giunta completamente incapace. Zero programmazione Zero idee Zero rispetto per i cittadini Quando vedi i dirigenti che deridono gli assessori, capisci che c'è il baratro dentro la classe politica. Ciò avviene da troppo tempo.
Brucchi sembra in caduta libera. E non gli possono essere certo di aiuto gli euro dispensati alla meglio. Teramo merita altro. Chiodi tutto sommato tiene bene. E terrà, se persevererà ed inciderà nella politica del taglio agli sprechi. Altrimenti sarà facile predirne la sorte politica in Regione.
Non è giusto fare di tuutt'erba un fascio. Penso che tra gli amministratori ci sia gente seria e competente: ad esempio Tassoni e Di Giovangiacomo a volte sembra che predichino nel deserto. L'impegno c'è, purtroppo si trovano anche loro nel vortice della politica.
il sole 24 ore oggi ha pubblicato l'annuale classifica degli amministratori che quest'anno si è rilevata particolarmente negativa per i nostri amministratori, il Sindaco Brucchi ha ottenuto un risultato deludentissimo, e Teleponte che fà? Naturalmente occulta la notizia! Cambiano i direttori ma la linea rimane sempre la stessa...!
abbiamo perso un ottimo medico per un pessimo politico
Le cose non avvengono per caso. Dovremmo ricordare che la nostra Città ha espresso una intera clessa dirigente regionale e, sino a qualche mese fa, nazionale (ricordate le sbandierate velleità nazionali date per certe?). Il problema non è quindi Brucchi. Il problema è l'horror vacui del "modello Teramo". Vi ricordate "Teramo 2020"? Vi ricordate "Teramo Cult"? Vi ricordate "la Bancarella del Governatore"? Vi ricordate il programma elettorale copiato? Vi ricordate della discarica di Teramo che non doveva crollare? Vi ricordate del planetario e del parco della scienza? Vi ricordate della Turbogas, dell'inceneritore, del bioessicatore? Vi ricordate dell'idrovolante a Giulianova? Vi ricordate delle nuove fermate dei treni a Giulianova? Vi ricordate .... In verità il ricordo è inutile ... al pari della nostra attuale classe dirigente. A casa, subito. Vi prego.
Bello il grafico complimenti al realizzatore,da proprio L'idea sel futuro dei politici e dei partiti
Brucchi meno peggio di Chiodi
Sono d'accordo con Carlo che nin vota piu', ormai non ci sono piu' parole a definire i politici ma solo le immagini!!!!!!!
Dai forza ! E' il momento di trovare una scusa per andarvene a .......
Di Giovangiacomo, non nominato invano!! Ma per piacere
Chiodi & C., sono siventati tali, solo per l'incapacità della classe dirigente dell'attuale opposizione. La cricca ha seminato solo vento (disoccupazione,clientelismo, tasse e tagli) e sta raccoglindo tempesta(delusione, sofferenze sociali e discredito)...finalmente ci si sveglia. Tutti a casa!
Ma perchè non torna a fare il medico a tempo pieno? La politica non è per lui, Don Antonio purtroppo è deceduto. Chi lo consiglia ora Vinicio? Il figlio non è capace neanche di consigliare se stesso. Questa è la verità. Tutti gli altri eventuali apprezzamenti sono solo demagogia. La politica è una cosa difficile, non è per lui. Penso veramente che tutti i teramani nè sono consapevoli, quindi, è giunta l'ora di rimboccarsi le maniche e pensare ad una nuova classe dirigente locale. Ci sono i giovani. Lo dico con dispiacere, perchè anch'io sono entrato nella 3^ età, che purtroppo di meno giovani preparati (in politica) non ne vedo. Però non basta essere giovani, oltre a questo occorrerebbe, per coloro che vogliono interessarsi della cosa pubblica, avere una buona base culturale e, sarebbe meglio, che questa base fosse per lo più pregna di nozioni giuridiche ed economiche. Non mi stancherò mai di dire che i medici non hanno la preparazione giusta, tranne qualche rara eccezione. Brucchi e tutti gli altri medici, nessuno escluso, che fanno parte della sua squadra, non sono da ricomprendere tra le eccezioni. Un saluto a giancarlo e christian che con questo articolo hanno reso edotti i teramani che cliccano su questo blog della posizione in classifica dei nostri politici locali. Che tristezza!
Sindaco ieri sera ti ho visto in prima serata su canale cinque,sai come si chiamava la serie televisiva??????? "ULTIMO" Saluti
Non prendiamoci in giro: le classifiche dei sondaggi sul gradimento dei politici hanno da tempo dimostrato ampia infondatezza quando vengono poi rapportate ai risultati elettorali. Basta guardare cosa è successo alla Pezzopane, data dal Sole 24 ore al primo posto in classifica, la preferita in assoluto, tra i Presidenti delle province, con un consenso altissimo, dopo pochi mesi ha perso le elezioni. Far credere che gli abruzzesi abbiamo perso fiducia e stima verso un presidente che ha ridotto la spesa pubblica, dimezzato i costi della politica, ridotto il debito pubblico, risanato i conti della sanità ed ora ha abbassato, unico in Europa le tasse, significa insultare l'intelligenza dei cittadini. Sappiamo bene, come lo sa anche l'opposizione, che la situazione reale non è così. Certo, se da un lato Chiodi è sempre più apprezzato dai cittadini onesti e "normali", dall'altro lo è sempre meno da gruppetti di potere, ex detentori di privilegi e da quelli che traevano benefici dallo spreco di denaro pubblico. A chi avrà chiesto dunque l'opinione il sondaggio? Sulla correttezza del sondaggio va venire molti dubbi il fatto che il primo presidente in questa "speciale" classifica sia Rossi (Toscana), da poco indagato per un buco di 400 milioni di euro. http://firenze.repubblica.it/cronaca/2012/11/30/news/indagato_il_presid… Come dire, gli indagati di destra sono sempre farabutti e colpevoli, gli indagati di sinistra sono sempre innocenti? Come ultimo regalo ai suoi concittadini, Rossi (primo in classifica) ha provveduto ad aumentare le tasse a fine 2012. Quanto lo apprezzeranno davvero i toscani? Tutte le aliquote saranno portate al massimo per raccogliere i 246 milioni di euro che servono alle casse regionali. A questo punto direi che meglio essere ultimi in classifica senza coinvolgimenti giudiziari e con tasse abbassate, piuttosto che primi, ma indagati e con tasse al massimo. Comunque sarà pure un caso ma è importante sapere che il Sole 24 ore ha ricevuto per anni dalla Regione Abruzzo ca. 250.000 euro l'anno, soldi degli abruzzesi che dall'arrivo di Chiodi in regione sono stati tagliati.... sarà un caso?
Bravo Giovanni, commento molto lucido!
Giovanni, vale anche il contrario? per esempio solo un anno fa il nostro sindaco gioiva pubblicamente e televisivamente per i sondaggi del sole 24 ore. Credo che i sondaggi non siano affidabili e non mi piace prenderli ad esempio, ma usarli solo quando conviene non è il massimo...
Ogni tanto spunta fuori qualche chiodino che suscita ilarità (un certo Giovanni). 1) Chiodi e Brucchi, quando hanno avuto sondaggi a favore, o li hanno commissionati loro stessi, si sono ampiamente vantati dei risultati della loro gestione. 2) Qualcuno crede veramente che il quotidiano più autorevole d'Italia commissioni all'IPR Marketing il sondaggio politico più importante del Paese (svoltosi con una durata di ben tre mesi, dal 15 settembre al 15 dicembre 2012) e poi trucchi i dati forniti dalla società senza conseguenza alcuna? 3) Quanto all'intelligenza dei cittadini è evidente che Giovanni è caduto vittima della propaganda del Presidente Chiodi, infatti i conti della sanità sono stati risanati con l'aumento di € 712.000.000,00 di nuove tasse, quindi con i soldi dei cittadini. Che oggi Chiodi restituisca qualcosa come 30 milioni in diminuzione delle tasse fa abbastanza ridere. 4) Non io, ma tutte le forze produttive abruzzesi denunciano "i numeri di un fallimento" (http://www.iltempo.it/abruzzo/2012/10/04/1367241-stefano_buda.shtml?), citando una relazione della Corte dei Conti datata luglio 2012, e alcuni rapporti della Asl pescarese. "I cittadini pagano a suon di tasse l'appianamento del debito, mentre la qualità del servizio sanitario scade (...) Nel frattempo aumentano i costi di mantenimento degli organi regionali e le spese per le retribuzioni dei dirigenti (...) Non si può ragionare soltanto nell'ottica della riduzione del debito, che pure c'è stata, anche se l'hanno pagata a caro prezzo i lavoratori e le imprese abruzzesi, che negli ultimi quattro anni hanno versato importi fiscali aggiuntivi per oltre 712 milioni di euro». A maggior ragione se, come rileva la Corte dei Conti, nell'ultimo anno i costi di mantenimento di consiglio, giunta e presidenza regionale sono aumentati di oltre il 13 per cento, superando la soglia di spesa di Regioni come le Marche e la Toscana, e se i dirigenti pubblici della Regione hanno goduto, nell'ultimo triennio, di un incremento dei premi di risultato pari al 66,6 per cento. Sono sperperi ormai insostenibili". 5) Far credere che gli abruzzesi NON abbiamo perso fiducia e stima verso un presidente che ha governato malissimo, significa insultare l'intelligenza dei cittadini (che si sono espressi molto chiaramente nel sondaggio). 6) Infine, sempre secondo Giovanni, Chiodi sarebbe "sempre più apprezzato dai cittadini onesti e normali", e al contrario poco apprezzato "da gruppetti di potere, ex detentori di privilegi e da quelli che traevano benefici dallo spreco di denaro pubblico". A tale riguardo consiglio a Giovanni di leggere l'articolo sui nuovi assunti al Comune di Teramo (http://www.iduepunti.it/il-caff%C3%A8/8_gennaio_2013/finalmente-tutti-a…), dove con un concorso palesemente illegittimo sono state assunte non 3 (come da bando), bensì tutti e 14 i collocati in graduatoria, e dove l'ultima della graduatoria è guarda caso la moglie del dirigente della Segreteria di Chiodi alla Regione. De hoc satis.
Chiodi ha tagliato poco o niente in una Regione piena zeppa di sperperi di denaro pubblico. Non basta: corrono con insistenza voci di nuove imminenti (da qui a 2/3 mesi) assunzioni negli enti da essa controllati. Sarebbe questa la spending review operata dalla giunta Chiodi e pagata con i sacrifici dei cittadini? Auguriamoci che le voci non siano vere...staremo a vedere!
Io l'avrei classificato ultimo facendo guadagnare una posizione a Cappellacci della Sardegna.