La befana ha portato parecchio carbone al Governatore dell’Abruzzo e al Sindaco di Teramo.
Le pagelle della Governance Poll di quest’anno, il sondaggio annuale sul gradimento dei leader di Regioni e Comuni realizzato da IPR Marketing per IlSole24Ore e pubblicato sul quotidiano odierno, segnano il tristissimo declino di quello che fu (ironicamente) definito “il Modello Teramo”.
Gianni Chiodi si piazza penultimo fra le venti Regioni d’Italia (seguito solo dal collega del PDL Cappellacci della Sardegna), segnando un meno 3,8% rispetto ai già bassi consensi raccolti alle elezioni del 2008 e scendendo di un ulteriore gradino rispetto alla già pessima posizione dell’anno scorso.
Maurizio Brucchi si piazza alla posizione numero 89 su 101 sindaci delle città capoluogo di Provincia, segnando un tremendo meno 9,1% rispetto ai consensi raccolti alle elezioni del 2009 e un drammatico meno 8,0% rispetto al medesimo sondaggio nazionale Governance Poll dell’anno scorso.
Evidentemente c’è una discrepanza notevole fra l’autopropaganda che le Amministrazioni regionale e comunale mettono in campo e la percezione reale dei cittadini.
A nulla giova invocare scusanti, ragioni esterne, variabili incontrollabili, crisi economiche e parametri mutevoli del più vario genere.
E non giova perché, al contrario, vi sono sindaci e governatori che invece accrescono il proprio consenso, pur in presenza delle medesime condizioni date.
Crescono infatti i Governatori dell’Emilia Romagna, delle Marche, della Liguria, della Puglia e perfino del Piemonte.
Allo stesso modo sono in crescita i Sindaci di Verona, di Genova, di Milano, di Pesaro, di Cosenza, di Fermo, di Venezia e di altre decine di Comuni capoluogo di Provincia.
In particolare, fra i quattro Comuni capoluogo abruzzesi, Brucchi è nettamente il peggiore non solo perché si posiziona all’ultimo posto fra i quattro, ma anche per la peggior performance di crollo, visto che:
- a L’Aquila il sindaco Cialente si posiziona al 24mo posto, cedendo l’1,7% rispetto al giorno delle elezioni ma guadagnando l’1,5% rispetto all’anno scorso;
- a Chieti il sindaco Di Primio si posiziona al 38mo posto, cedendo il 6,4% rispetto al giorno delle elezioni e il 2,0% rispetto all’anno scorso;
- a Pescara il sindaco Albore Mascia si piazza all’83mo posto, cedendo il 6,5% rispetto al giorno delle elezioni ma confermando la stessa percentuale di consensi rispetto all’anno scorso.
Quindi Brucchi è perfino ultimo rispetto ai suoi colleghi sindaci del PDL.
Povero Abruzzo, povera Teramo.
O per dirla con le parole di Franco Battiato: “Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere di gente infame, che non sa cos’è il pudore”…
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