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Roseto... ecco come finirà

di Christian Francia
3 minuti

Non faccio il mago e nemmeno il matematico, mastico poco la statistica e molto la politica. Però il conto della serva me lo so fare benissimo.  Questione ballottaggio. Sulla carta, e sottolineo sulla carta, Pavone può contare sul 45,15% delle preferenze (39,56% sue proprie e 5,59% di Montese, vice sindaco in pectore).
La Ginoble, sempre sulla carta, somma un 42,96% (38,03 di preferenze personali più il 2,94% di Borgatti apparentato e l'1,99% di Avolio che appoggia esternamente). Come si vede, sulla carta sono perdenti entrambi. Bisogna andare a caccia di quell'11,86% della strana coppia Rapagnà-Aloisi (il 6,30% del primo ed il 5,56% del secondo). Vediamo meglio. Le liste che hanno appoggiato Pavone al primo turno hanno totalizzato 200 voti in meno di quelli ottenuti da Pavone in persona, quindi 200 elettori provenienti da altre aree hanno espresso la propria fiducia per Pavone.
Dall'altro lato le liste che hanno sostenuto Teresa Ginoble al primo turno hanno totalizzato 400 voti in più rispetto a quelli ottenuti dalla Ginoble in persona, quindi 400 elettori di centrosinistra hanno detto chiaramente no a Teresa (e, suppongo, soprattutto no al fratello).
Molti di costoro si sono riversati su Rapagnà, Montese ed Aloisi.
Orbene, io deduco che Pavone non è certo un vincente, tanto più che egli stesso è l'espressione di un partito, i Liberalsocialisti, che è di sinistra ma incarna l'antiginoblismo. Invece la Ginoble rappresenta la sconfitta del ginoblismo, se anche dovesse vincere.
La battaglia è fra una perdente ed un non vincente.
Nel mezzo c'è Rapagnà ed un certo Paolo Gatti.
Non occorre certo la sfera di cristallo per prevedere dove si indirizzeranno gli elettori: quelli di Rapagnà di sparpaglieranno in parte a sinistra (coloro che comunque non portano l'acqua a Tancredi), in parte a destra (quelli che non vogliono sentire più nominare Ginoble) ed in parte si asterranno; quelli di Aloisi voteranno tutti compattamente per la Ginoble.
Perchè? Si capisce, la lista Altracittà è rammaricata dalla porta chiusa in faccia da Pavone (hanno detto "inaspettata chiusura") e poi è indispettita dall'alleanza che lo stesso Pavone ha stretto con Montese, la cui lista ha raccolto molti meno voti di Altracittà (565 contro 789); ma soprattutto il professor Paolo Gatti godrebbe moltissimo dello sgambetto a Tancredi, sia in prospettiva congressuale che in vista delle prossime elezioni politiche, dove si prepara a confezionargli un bel paio di scarpe.
Quindi non si fa fatica a credere che Altracittà sarà accanitissima nel portare i propri voti alla Ginoble.
Se così fosse la Ginoble, sempre sulla carta, giungerebbe al 48,52%.
Delle due l'una, o l'oracolo di Rapagnà benedirà uno dei contendenti (ma è difficile) facendo pendere la bilancia dalla sua parte, oppure sarà lotta all'ultima preferenza.
E i cittadini? Estenuati dall'amletico dubbio se votare il meno peggio o astenersi, sicuramente saranno i grandi sconfitti perchè la transizione verso una nuova e più seria classe dirigente è appena iniziata e questi 5 anni serviranno solo a riversare su Roseto le macerie del ginoblismo e del tancredismo.
Comunque vada, ancora non è alle viste qualcuno che abbia a cuore Roseto e non il proprio tornaconto.
Il paesaggio è spettrale: lo zombie del PD e lo zombie del PDL (partiti nati insieme che insieme presto moriranno) si affrontano sotto il sole, mentre un gatto affila le unghie...

 

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Commenti

Sei così certo Cristian che Paolo Gatti rappresenti il nuovo o è solo un uovo volto giovane e fresco della politica che si affaccia (figlio di un ex sindaco democristo di Teramo come gran parte dei rappresentanti della politica teramana figli, nipoti, cugini, zii come nei piccoli borghi medioevali) che ha probbabilmente fatto suo il verbo del padre cioè clientelismo, consociativismo, familismo come nelle migliori o peggiori tradizioni della Dc del passato ed attuale. Io credo sia solo un volto stantio e degenerato della politica Teramana come lo sono i Tancredi i Ginnoble sono solo e soltanto facce della stessa (falsa) moneta che ci viene propinata alle elezioni da oramai 50 anni. Non basta un viso fresco e slavato ed essere figli di un sindaco per fare un uomo un politico.
dico la mia partendo da un calcolo diverso....come alleati non partirei dalla percentuale dei candidati sindaco ma della lista in quanto i voti di Montese e Rapagna sono voti di protesta di persone all'interno del PD che hanno voluto inviare un messaggio al loro partito...ora potrebbero tornare nei loro binari...quindi questo vorrebbe dire almeno una parità di partenza... Per quanto riguarda Montese la sua lista ha preso 560 voti....ma sappiamo bene che lui ha un elettorato di sinistra che difficilmente, almeno nella maggioranza, lo seguirà votando per una dorza di destra..senza contare una spaccatura interna proprio in Obiettivo Comune.... Al contrario per quanto riguarda le forze di sinistra prsenti con la Ginoble sappiamo benissimo che, tolot Braco e qualche dissidente, voteranno tutti per Teresa.....portando interemente i loro voti di lista nella coalizione... Quindi partendo dagli apparentamenti mi sembra che Teresa sia in vantaggio...forse leggero...ma sempre in vantaggio... Infine ci sono i voti di Rapagnà e Aloisi.....sappiamo benissimo che gli elettori del primo sono prevalentemente di sinistra...e ricordiamo bene che Pio in tutte le occasioni ha dato contro esattamente allo stesso modo sia a destra che a sinistra..quindi anche qui la vedo dura per Pavone prendere la maggioranza dei loro consensi...Per quanto riguarda Aloisi la scelta di Pavone di negare alla sua lista l'apparentamento ha condizionato molto il voto dei loro sostenitori...forse una parte di loro voterà Ginoble...mentre una parte non voterà per nessuno dei due...... Posso essere smentito...ma almeno sulla carta Teresa è in vantaggio....
spaccata; -i candidati delle liste collegate a Ginoble,in particolare quelli scontenti per non aver ottenuti quei voti promessi dal Partito e dai Ginoble, scarsamente motivati, i quali difficilmente voteranno per Ginoble; -i dissidenti della sinistra del PD,che auspicano la fine di TomEcco perchè vince Pavone : - mezza lista di Altracittà è di centrodestra; -quelli di Città per Vivere sono tutti ostili a quest'Amministrazione; - la SINISTRA UNITA non è più unita ma è spaccatissima sul voto; -Sinistra e Libertà è anch'essa maso Ginoble,hanno un'occasione d'oro votando Pavone; -nel Palazzo comunale,serbatoio storico del voto del centrosinistra, molti hanno dichiarato che non voteranno Ginoble; -c'è un elettorato di sinistra che non voterà Ginoble per il modo in cui essa è stata imposta e per la politica che lei rappresenta; - quei cinque punti di percentuale di voti di lista che sopravanzano i voti del candidato Ginoble; - e poi lo stato in cui versa la città,il problema della spazzature,le strade abbandonate,le responsabilità dell'alluvione,i debiti fatti da quest'Amministrazione,la politica del cemento..... Non c'è affatto bisogno di analisti politici per una previsione che è ormai scontata: 58% per Pavone, 42% per Ginoble! In bocca al lupo a Pavone ed un augurio alle sinistre che potranno ricostruirsi liquidando Ginoble Tommaso e Di Bonaventura Franco!
io iscritto pd voto a faccio votare pavone basta ci vuole discontinuità e solo con pavone e montese possiamo dire basta a questo governo ginobliano. ginoble porta il rendiconto FALLIMENTARE
Vincerà Pavone con un notevole distacco per i seguenti motivi: - mancherà l'appoggio dell'intera SINISTRA UNITA spaccata sull'apparentamento,come pure per SEL; -l'API è delusa dall'esito e poichè sarebbe eslusa dalla nuova Amministrazione spingerà sotto sotto per un voto almeno di astensione.L'API può solo crescere se s'indebolisce il PD; -i candidati delle liste collegate a Ginoble,in particolare quelli scontenti per non aver ottenuti quei voti promessi dal Partito e dai Ginoble, ora scarsamente motivati, i quali difficilmente voteranno per Ginoble; -i dissidenti della sinistra del PD,che auspicano la fine di Tommaso Ginoble ,col loro voto contrario hanno la loro occasione della vita per far fuori il loro numero uno mai gradito; - mezza lista di Altracittà è di centrodestra; -quelli di Città per Vivere sono tutti ostili a quest'Amministrazione e non voteranno Ginoble; -nel Palazzo comunale,serbatoio storico del voto del centrosinistra, molti hanno dichiarato che non voteranno Ginoble; -c'è un elettorato di sinistra che non voterà Ginoble per il modo in cui essa è stata imposta e per la politica che lei rappresenta; - quei cinque punti di percentuale di voti di lista che sopravanzano i voti del candidato Ginoble indicano una tendenza nefasta per lei; - e poi lo stato in cui versa la città,il problema della spazzature,le strade abbandonate,le responsabilità dell'alluvione,i debiti fatti da quest'Amministrazione,la politica del cemento..... Non c'è affatto bisogno di analisti politici per una previsione che è ormai scontata: 58% per Pavone, 42% per Ginoble! Un in bocca al lupo a Pavone ed un augurio alla sinistra di potersi rigenerare senza Tommaso Ginoble e senza Franco Di Bonaventura!
Ciao Christian..ne sei certo? :)
Io non faccio analisi politiche ma mi riferisco a dati statistici ! NON E? MAI SUCCESSO CHE UN CANDIDATO SINDACO CHE ARRIVA 4 PUNTI IN PERCENTUALE DIETRO LE LISTE CHE LO SOSTENGONO RIESCE A RIBALTARE TALE RISULTATO AL BALLOTTAGGIO. La spiegazione è piuttosto semplice : Al ballottaggio voterà si e no il 50/55 % degli elettori e se il popolo di centrosinistra ha già deciso di non votarla al primo turno non la voterà nemmeno al secondo! Inoltre i sostenitori, noti e occulti, di Pavone avranno l'adrenalina al massimo poiché per loro sta per realizzarsi un evento storico e quindi riandranno a votare in massa! Risultato probabile : Pavone 55/60 % Ginoble 45/40 % Condivido quasi tutta l'analisi fatta da Betti Luna Di Sante !
faccio l'oracolo: vedo... vedo... vedo.... vedo un Pio Rapagnà vicesindaco.....
non so se avete seguito il confronto a Teleponte di Ieri pomeriggio... da iscritto PD, concoscendo le vicende interne del partito mi è venuto un senso di ribrezzo!! Mai sentite tante bugie da un candidato sindaco. La Ginoble ha superato se stessa... e poi era evidente che non sapesse controbattere Pavone su problemi di Roseto: ha solo tirato in ballo Governo nazionale, Regione, Provincia.... fino al Ruzzo! a proposito di Ruzzo... Perchè la Ginoble non dice a noi rosetani come mai è stato aperto uno sportello solo in concomitanza delle attuali elezioni e non come richiesto dalla cittadinanza da decenni? e poi, la Ginoble crede che noi rosetani siamo sottosviluppati e ignoranti da non capire le finte promesse fatte per le strade da Tommaso Ginoble e dal Presidente Giacomino Di pietro e suoi seguaci? Al Ruzzo saranno fatti fuori dopo i disastri combinati!! Ha strumentalizzato persino il referendum sull'Acqua del prossimo giugno.... Cari cittadini, ma il problema di Roseto è l'acqua pubblica o privata? che incidenza può avere una cittadina come Roseto su una scelta nazionale, dalle previsioni plebiscitarie per il SI??!?!?!? Le direi con tutto il cuore: "Hai fatto tanto... NON DARE TUTTO ci basta quello che abbiamo!!" Amici e compagni del PD se non volete votare Pavone, non andate a votare!! E' l'unico modo per cacciare a calci in C....... i Ginoble dal partito e liberare Roseto dalla politica dai vecchi uomini di potere. Durante il mandato di PAvone avremo il tempo per riorganizzare il PD rosetano e tornare ai tempi di gloria!! viva il PD abbasso i GINOBLE
PREVISIONE PER IL BALLOTTAGGIO AL COMUNE DI ROSETO: GINOBLE 53,5% PAVONE 46,5% TANTO E' UN GIOCO. O NO ????????? Il perchè della previsione è semplice: E QUANDO MAI LA SINISTRA SI DA LA ZAPPA SUI PIEDI DA SOLA? MA SE IN ITALIA PER VOTARE A SINISTRA SI E' SOPPORTATO IL CAPO DEL PARTITO DEI LAVORATORI CON LE SCARPE DA 4.000 EURO AL PAIO E POI IL SUO OMOLOGO BERTINOTTI COL VESTITO DI CACHEMIRE E I GURU DEI MEDIA A COLPI DI MILIONI DI EURO ALL'ANNO CHE NON FANNO UNA LIRA DI BENEFICIENZA ECC... PAVONE SARA' SOLO UN ......OTTIMO SECONDO.
Ritengo che il voto a Pavone sia un'eccezionale occasione per rinnovare la politica a Roseto e soprattutto della dirigenza del PD, un vero gruppo di potere legato a costruttori locali. La democrazia si alimenta anche di voci critiche e dissonanti. Basta con la politica sulla speculazione edilizia e sulla devastazione del territorio con le camuffanti magliette del centro-sinistra! Mi dissocio radicalmente dal documento sottoscritto dalla FDS ritenendolo del tutto vacuo ed inutile. Nessuna manifestazione critica è stata ad oggi prodotta dal PD sul Piano Regolatore approvato a fine consiliatura e con procedure illegittime. Non può un foglio di carta, sottoscritto frettolosamente da segretari regionali e locali, controbilanciare l'inerzia del PD sulla Riserva del Borsacchio e la acclarata volontà dello stesso di far edificare massicciamente all'interno del perimetro della riserva. E' stata quindi conclusa a Roseto, malamente, una partita che coinvolge carriere personali ed assetti politici a livello regionale. Si sappia che Emidio Braca non chiede sconti per porte, finestre et similia. Cordialità Emidio Braca
chistian, non hai visto nessuno che si batte per il bene di roseto? buon per te che non sei il solo anzi stai tra la maggioranza. nonostante l'età avanzata continuo ad essere un ingenuo: se non mi piacesse il mio partito me ne andrei ma mai e poi mai voterei per un suo nemico
PD PD E ANCORA PD!!!!!!! SECONDO VOI SI PUò MAI VOTARE UNO CHE NEI CATRELLONI PUBBLICITARI SI FA RITRARRE ACCANTO A BERLUSCONI?????? NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!! QUELLI CHE NON VOGLIONO VEDERE UN PEGGIORMANENTO DI ROSETO CON LA DESTRA AL COMANDO VOTERANNO PD!!! FORZAROSETO! FORZA LA SINISTRA!
emì, dai che uno sconticino con tutti i soldi che devi spendere!!!!!! libero di pensarla come ti pare, di trasformare un documento in un foglio di carta, un preciso impegno in frettoloso stampato. c'è da fidarsi di teresa e gli altri? non proprio ma questa volta ci sono dei nuovi eletti che ci danno speranza e teresa si ritroverà con una maggioranza ballerina. ed è per questo che dico di votare teresa mirko, perchè non cambi partito? ce ne sono minimo 18 a roseto e puoi scegliere. perchè ostinarsi ad essere di un partito e di votargli contro? ti parlo per esperienza diretta. quando i vertici di rifondazione accettarono lo sfregio di viale makarska la cementificazione selvaggia e il villaggio maresca ho lottato affinchè la vera rifondazione venisse fuori ed è quello che è successo. se non ce l'avessi fatta sarei andato da qualche altro partito o a casa

Come sempre nella politica vince sempre la poltrona,tra i due candidati sindaci di roseto fanno cagare tutti e due,xcui cari rosetani domenica e lunedi boigottate le votazioni cosi i signori si trovanono da lavorare invece dixxxxxxx

'Al comizio di Cologna per il ballottaggio ho ascoltato da Tacchetti che il piano regolatore adottato non si tocca.Subito dopo il giovane Ciaralli, dei Comunisti italiani ha sottolineato, con baldanza, di essersi aggregato allla Ginoble, avversata al primo turno,sulla base di accordi politico-programmatici indefiniti, dei quali non esiste documento ufficiale, forse concernenti variazioni di piano regolato.Ho avuto l'impressione che i Comunisti italiani, almeno quelli del luogo, in attesa di tempi migliori, ritenuti prossimi, sopravvivano svendendosi'' W.A.
walter, i documenti esistono e sono stati postati anche su facebook. sono d'accordo con te che i comunisti sopravvivono per colpa di chi ha scelto pavone e ginoble al posto loro. se siamo il due di coppe è anche colpa tua