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Governo, lecito sognare

di Christian Francia
2 minuti

Il calcio è il pane quotidiano degli italiani, per cui tutti – quando gioca la nazionale – ci trasformiamo in 60 milioni di commissari tecnici pronti a delineare la squadra giusta e il corretto modulo di gioco.
Similmente avviene per la politica, materia che i cittadini sono chiamati direttamente a giudicare con il proprio voto al fine di comporre una maggioranza di Governo che assicuri l’amministrazione migliore per il Paese.
Le elezioni politiche da ultimo svoltesi hanno prodotto, come è noto, un caos istituzionale dal quale potrebbe venire fuori qualsiasi soluzione, anche la più fantasiosa.

Se il M5S terrà fede alla linea del non appoggio ad un governo a guida PD, e il PD terrà fede alla linea della non alleanza con il PDL, si dovrà tornare alle urne oppure PD e M5S dovranno convergere su un governo departitizzato.
Ed allora, come un qualsiasi C.T., anch’io posso sognare ad occhi aperti e delineare il governo che vorrei, ben sapendo che le mie fantasie non si realizzeranno mai.
Ecco la mia squadra vincente:

1) Milena Gabanelli – Presidente del Consiglio
2) Roberto Saviano – Ministro dell’Interno
3) Oscar Farinetti – Ministro dello Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti
4) Michela Marzano – Ministro degli Esteri
5) Gustavo Zagrebelsky – Ministro della Difesa
6) Giulia Bongiorno – Ministro della Giustizia
7) Umberto Eco – Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca
8) Stefano Rodotà – Ministro della Salute
9) Luigi Zingales – Ministro dell’Economia e delle Finanze
10) Carlo Petrini – Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
11) Lorella Zanardo – Ministro del Lavoro, Politiche sociali, Pari opportunità
12) Salvatore Settis – Ministro dei Beni e Attività Culturali
13) Raphael Rossi – Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio

Con un Governo così l’Italia avrebbe fatto 13. E se Bersani seppellisse il proprio orgoglio si potrebbe tentare un esperimento di fantasia, arte nella quale gli italiani eccellono, specie nei momenti peggiori della loro storia (e questo di certo lo è).


 

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Commenti

A parte Saviano, ma... pure la Bongiorno? Trombata alle ultime elezioni? Come dire che la volontà democraticamente espressa dal Popolo non serve a niente! Dott. Francia, ma questo e belusconismo!!! Se ne rende conto?
COmplimenti a lei, esimio Francia: coerente con la sua visione tanto bipartisan da vedere un trait d'union permanente tra le parti politiche. un governo del genere renderebbe legittima ogni riflessione su inciucioni locali (politici s'intende) dei quali lei si fa puntualmente evocatore e demiurgo...
Carlo Petrini all'Agricoltura? Lo stesso che cianciava sulla dignità della miseria nei contadini di una volta? Ma per carità ....
La squadra di Christian,che sottoscrivo,andra' bene al comico di turno?
Antoine, mi dispiace doverglielo dire: sottoscrivendo la "squadra di Christian", la parte del comico di turno le viene assegnata d'ufficio.
bah !
Falla Finita !!!
Quand'è bello inciuciare Eh !
Sig Santacruz non mi dispiace la parte del comico,visto quello che rende. Gentilmente può dire qual'e la sua squadra ideale?
La Bongiorno è una persona in gamba e a quel ministero saprebbe lavorare bene. Il modo in cui si etichettano certe idee per partito preso, solo perché il portavoce di turno ha riempito le teste vuote con delle opinioni, è davvero penoso da rilevare. Magari nel prossimo secolo... magari...
Saviano e Buongiorno: il massimo dell'inciucio. Per fortuna che nelle ultime elezioni siamo riusciti ad eleggere l'ultima sentilla avanzata della civiltà contro la barbarie.
PERCHE' NO?...il premio nobel dario fo, all'istruzione, il benvoluto varrassi alla saute e toni servillo..... for president. tutto va bene, tutto va nel migliore dei modi, siamo tranquilli, c'è fiducia!..au revoir
Francia, un nome comunque lo hai azzaccato: Luigi Zingales. Spero non si tratti di un refuso. Alcune sue idee sono ottime, anche se non del tutto innovative "Quando uno Stato dipende per il denaro dai banchieri, sono questi stessi e non i capi dello Stato che dirigono le cose. La mano che dà sta sopra a quella che prende. I finanzieri sono senza patriottismo e senza decoro". Napoleone Bonaparte