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Elezioni regionali: il silenzio dei non innocenti

di Christian Francia
6 minuti

Chiodi perderà le elezioni regionali. Lui lo sa. Non ho mai creduto un minuto alla favola del governatore che si diceva volesse votare a novembre, per il semplice motivo che accelerare le elezioni sarebbe stato l’unico concreto segnale di forza e di convinzione nei propri mezzi e nella propria coalizione.

Ma Chiodi ha già perso. Chiunque sia il suo avversario. Qualunque sia la data delle elezioni. Troppo scarsa la sua gestione; troppo depressiva la sua politica ragionieristica che non ha mai tenuto in alcun conto il lavoro, le imprese e la salute dei cittadini; troppo inefficaci ed inefficienti i suoi assessori (specie quelli teramani); troppo smaccato il suo servilismo nei confronti di Gianni Letta, di Gaetano Quagliariello e del PDL romano; troppo antipopolare la sua immagine, distaccato il suo impegno, elitaria la sua aura; troppo antimeritocratiche le sue nomine, tutte dettate da logiche altre; troppo triste il declino della regione sotto il profilo occupazionale, industriale, commerciale e produttivo; troppo avvelenato è il suo partito dalla delinquenzialità certificata di padron Silvio.

Chiodi perderà. Gli abruzzesi sono incazzati, il vento è contrario e in più la statistica dice che dal 1970 (quando nacquero le Regioni) non si è mai verificato un bis alla Presidenza e nessuno è rimasto più di 5 anni sullo scranno più alto.

Lo sanno pure l’UDC e Scelta Civica che gli volteranno le spalle per salire sul carro dei vincitori.

Chiodi si rassegni. Anche e soprattutto se l’avversario dovesse essere Luciano D’Alfonso. Infatti, il destino beffardo ha voluto che pure sull’unico punto debole di Big Luciano – l’acclarato deficit di moralità certificato dalle risultanze della sentenza di assoluzione/prescrizione dell’ex sindaco di Pescara nel processo Housework – il povero Chiodi non possa accanirsi in campagna elettorale perché verrebbe sbeffeggiato da una marea di “medice cura te ipsum” e di accuse a guardare la pagliuzza nell’occhio di D’Alfonso senza vedere la trave della condanna berlusconiana (e dei numerosi processi e condanne dei suoi sodali: Tancredi, Venturoni, Varrassi, Robimarga, Ciapanna, oves, boves et pecora omnia).

Chiodi può solo pregare che i grillini gli facciano la grazia. Perché? Semplice. La legge elettorale regionale somiglia molto a quella vigente per i piccoli Comuni (inferiori ai 15.000 abitanti), laddove vince, prende la maggioranza dei seggi e governa il candidato sindaco che prende più voti.

È accaduto pochi mesi fa, ad esempio, che in un Comune piuttosto grande come Alba Adriatica abbia vinto un sindaco che ha raccolto un misero 27% dei voti. Poco meglio fece l’anno scorso il sindaco di Martinsicuro.

Quindi il primo vince tutto, gli altri perdono tutto (quanto ne avrebbe bisogno anche il Parlamento di una legge così). Alla Regione verranno eletti 29 consiglieri (di cui 18 saranno attribuiti alla coalizione vincente) oltre al Presidente eletto e al candidato Presidente secondo arrivato. Nessuno spazio rappresentativo per terze forze.

Ovvio che la legge sia stata calibrata per tagliare le gambe ai grillini; così come è altrettanto ovvio che i grillini sanno bene di non avere nessunissima speranza di poter competere per la vittoria (in Regione sono debolissimi); così come è lapalissiano che si candideranno ugualmente e influenzeranno comunque il risultato, probabilmente dando una mano a Chiodi poiché il blocco sociale (privo di senso civico) che sostiene il PDL è molto più granitico in Abruzzo del blocco sociale (maggioritario, ma dotato di un po’ di senso civico) che vi si contrappone (il quale si dividerà fra centrosinistra e M5S).

Chiodi spera in un buon risultato di Grillo per poter arrivare primo e beffare tutti. In pratica lo scenario è come alla Roulette: l’elettore o punta sul Rosso (PD) oppure sul Nero (PDL), se punta sull’unico numero Verde (lo Zero, cioè il M5S) ha zero possibilità di vincere e aiuta Chiodi a fare primo, allo stesso modo nel quale i grillini – mandando a fare in culo qualsiasi ipotesi di accordo con Bersani e il PD per il Governo nazionale – hanno riesumato Berlusconi e spedito al Governo gente come Alfano, Beatrice Lorenzin (che cazzo c’entra con la salute?), Nunzia De Girolamo e consimili scherani di bassissimo livello.

Ad ogni buon conto, ciascuno è libero di pensarla come vuole e di comportarsi di conseguenza in cabina elettorale. Per conto mio, ho già maturato una decisione irrevocabile: pur considerando la classe dirigente del PD abruzzese pessima e male assortita, prevale in me la convinzione (maturata già dal 1999 quando Chiodi perse da candidato sindaco di Teramo contro Sperandio) che Chiodi, Di Dalmazio, Gatti, Morra, Venturoni, Mazzarelli e compagnia siano politicamente degli incapaci e che vadano sconfitti a qualunque costo (se non per il bene, quantomeno per il meno peggio dell’Abruzzo).

Per tali motivi, anche se il PD dovesse presentare Satana come candidato Governatore, il sottoscritto voterà Satana senza se e senza ma.

Frattanto mi godo il silenzio di Chiodi e il suo immobilismo in merito alla fissazione della data delle elezioni, che si traduce alle mie orecchie in un paradisiaco concerto di flautulenze e di scarichi di sciacquone proprio di chi si sta cagando sotto per la paura di perdere e vuole protrarre il più a lungo possibile la sua permanenza al comando.

Chi ha paura ha già perso.



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"...Chiodi, Di Dalmazio, Gatti, Morra, Venturoni, Mazzarelli e compagnia siano politicamente degli incapaci" non c'è ombra di dubbio. Sottoscrivo in pieno, ma ho dei dubbi sul fatto di continuare con la storia del "MENO PEGGIO". .. Perseguita per tanti anni, oggi è evidente che ha portato dei risultati molto ma molto deludenti.
Cri....hai detto che avresti votato Renzi e Renzi ha perso.... Hai detto che avresti votato Rivoluzione Civile.....ed è scomparsa ancor prima di nascere portandosi dietro il movimento arancione..... Ora dici che voterai il rappresentante del PD......beh......fossi in lui non mi sentirei tanto tranquillo :D :D :D
In pratica turiamoci il naso e votiamo Tommaso, poi sacramentiamo per i prossimi 5 anni (se la Magistratura consente) e poi ? Su quali macerie ci toccherà votare la prossima volta? Per carità, non che adesso di macerie ce ne siamo poche, ma l'aspirazione umana non ci dovrebbe spingere verso alti traguardi?
Ciao Cristian, ti do del tu visto che spesso abbiamo incrociato i palloni all'aquaviva, sono d'accordo con te quando dici che gli attuali politici espressi dal centro destra sono degli incapaci che non potranno uscire dalla palude merdosa in cui li ha affossati il loro vate. Però devo dissentire quando dici 2 cose la prima è la tua convinzione che i 5stelle hanno consegnato il governo in mano ai berluscones e la seconda è che è meglio votare per un presunto "criminale" che per gli altri PDL o 5stelle che siano. Sta di fatto, e il video del colloquio tra Bersani e Crimi lo conferma, che se i 5 stelle si fossero alleati con il PD avrebbero perso la credibilità dal primo momento in quanto Bersani gli ha risposto picche su tutti i punti, ferma convinzione di uno che pensa di poter spadroneggiare pur non avendo vinto un cazzo (fenomeno tipico che lo ha accompagnato dall'inizio della campagna elettorale all'insegna della battaglia contro le macchie del giaguaro). Era il PD che non avrebbe dovuto allearsi con il PDL ma rimboccarsi le maniche e decidere di fare una azione di buongoverno, onesto e capace e avrebbe trovato l'accordo dei 5stelle e di tanti altri, ma ha preferito la strada semplice del magna magna sepoffà e chissenefrega teniamoci sta poltrona senza fare un cazzo, che è quello che stanno facendo. Con questo presupposto votare per una cellula locale di contante menti mi sembra alquanto pericoloso e incosciente, sapendo soprattutto in che condizioni versa il nostro amato Abruzzo con conclamate infiltrazioni mafiose nell'immondizia, nelle concessioni petrolifere e nella sanità, con i bilanci dei comuni che fanno più ridere di una striscia di sturmtruppen e con un territorio devastato dall'incontrollato abuso edilizio e dall'eterno cantiere L'Aquila!!! E tuttociò non arriva dagli ultimi 5 anni di governo Chiodi ma dagli ultimi 20 di governo DC - DS - PD - PDL etc etc. E vuoi ancora votare e sponsorizzare sti disgraziati? Forse il rischio minore è mettere il governo in mano a qualcuno che voglia veramente rimettere a posto le cose anche se in abruzzo i 5 stelle fanno un pò ridere, magari dovremmo dargli una mano o formare una forza di giovani (destra o sinistra non conta), onesti e con la voglia di metterci la faccia anche quando arrivano le minacce e i ricatti... Lo sò non è facile ma credi che sia così difficile? E' così difficile governare, appaltare i lavori onestamente e pretendere che siano fatti in modo serio e puntuale, eliminare sprechi e ruberie a tutti i livelli, incentivare il recupero ambientale e individuare i danni geologici fatti e mettervi riparo, restituire dignità alla sanità? E' vero ci vogliono i soldi, ma la cosa strana è che sono l'unica cosa che non mancherebbe se fossero usati per il verso giusto!!!! Il problema di fondo lo sai bene è un altro: l'abruzzese medio darà il voto e porterà la caciotta a chi gli promette qualcosa anche se non capisce che ottenere un posto di lavoro a tempo o la concessione edilizia o l'illuminazione della strada di casa gli costa la libertà... Perchè non potrà ribellarsi quando gli metteranno un pozzo petrolifero dove andava a funghi o gli apriranno una discarica dietro casa... e allora W D'ALFONSO, W CHIODI, W L'Abruzzo terra splendida e condannata a morte!!!!
Volesse il cielo!!!
Dr. Francia per una volta condivido la sua analisi politica e lo scenario che ha prefigurato in questo articolo, c'e' una variabile che forse non ha considerato, gli sviluppi politici a livello nazionale ed europeo possono ricadere a livello regionale, le reazioni elettorali cambieranno a secondo degli eventi che si prefigureranno... !!!! All'orizzonte vedo tempesta.... e qualcuno dovrà pagare per non averci portato in salvo prima.....Chissà come reagiranno gli elettori se la barca affonda ????
Articolo di una logica stringente assoluta. Aggiungerei una postilla: forse e' ora di entrare nel P.D. per cercare di direzionarne l'azione politica. Altri contenitori non ci sono per la nostra agibilità' politica di cittadini liberi.
Gentile Stefano, votai Ignazio Marino alla segreteria del PD e arrivò terzo pur avendo l'unica mozione innovatrice in un partito nato vecchio, perse ma oggi è sindaco di Roma; Votai Renzi pur ritenendolo pessimo, quando voi fedeli alla nomenclatura vi accodaste agli ordini delle segreterie (dopo 4 mesi il vostro Bersani è un pensionato), oggi avremmo avuto un governo Renzi e invece il PD ha sposato il PDL (frattanto vi state convertendo tutti a Renzi per opportunismo); ho votato Rivoluzione Civile alla Camera e M5S al Senato e ne sono orgoglioso visto quello che sta succedendo perché ancora una volta è stata la scelta meno sbagliata; Mi accingo ad oppormi convintamente al PD e al PDL al Comune di Teramo, vedremo cosa accadrà; Sono prontissimo a votare il candidato governatore PD alla Regione perché la legge elettorale regionale mi impone una netta scelta di campo e voglio evitare la vittoria del PDL ad ogni costo, chiunque condivide il mio ragionamento non potrà che fare altrettanto...
Condivido totalmente il ragionamento di Christian Francia, nonostante il PD non sia il mio partito e nonostante regalerei un lungo periodo di disoccupazione a gran parte dei gruppi dirigenti piddini. Caro Maurizio, se Grillo fosse stato veramente interessato ad un governo con il centrosinistra si sarebbe reso disponibile quantomeno a discuterne, e non si sarebbe limitato soltanto alle offese personali e ad invitare Bersani a rivolgersi a Berlusconi, come poi purtroppo è avvenuto. Se hai ancora dubbi sull'occasione persa, mi sembra doveroso ricordare che ancora oggi gran parte del centrosinistra sollecita i parlamentari stellati ad un'azione unitaria per scaricare il PDL, ma i padroni Grillo e Casaleggio minacciano di lasciare il movimento se l'alleanza si dovesse realizzare. Anche loro meriterebbero, a mio parere, un lungo periodo di inattività politica, per il bene degli italiani onesti.
Si potrebbe concordare su tutto, tranne che sul fatto che il M5S abbia consegnato il governo in mano a Berlusconi. Ripeto da mesi le stesse cose a tutti. Vi cito tre video: - Bersani che dice "non volevo fare l'accordo con Grillo. Sono mica matto": https://www.youtube.com/watch?v=OARLx5oKBUw - On. Marina Sereni (PD) a Porta a Porta "l'idea non era di fare un governo con il M5S": https://www.youtube.com/watch?v=zF_vlo1IwVw - Grillo che propone a Bersani un accordo sulla base di tre punti: elezione Rodotà, incandidabilità di Berlusconi e T'aggiungo che il M5S è l'unico che ha proposto l'incandidabilità in base alla legge del 57 sulle concessioni (boicottaggio PD) ed è l'unico che sta accelerando i tempi sulla decadenza in base alla legge Severino (ma il PD anche quì non ha fretta, lo si dovesse cacciare veramente). Per cui, di che parliamo!?!?!? Si può contestare un errore strategico (che non è nulla in confronto a chi compra gli F35, fa distruggere le intercettazioni, si allea con un criminale... RICORDIAMOCELO!!!). Ma non diciamo che abbiamo consegnato l'Italia in mano a Berlusconi. P.s.: ora che ho visto da vicino il PD, voterei 5 Stelle anche se rimando Chiodi al governo. Punti di vista...
Se non si cambiano uomini si rischia di trovarsi per altri anni gente come chiodi (zerbino di Berlusconi)brucchi ecc. ecc. Basta con questi servi dell'apparato berlusconiano. Guardate che gente sta in parlamento a rappresentare l'abruzzo.............tancredi ,razzi e per fortuna evitato scilipoti.... ahahahahahahahahahahah che comiche
..quindi secondo la teoria del voto a prescindere per quale motivo i cittadini teramani dovrebbero sostenerti alle comunali??? Non sarebbe meglio votare pd e non disperdere voti sulla tua lista pur di non far vincere brucchi e tutto il pdl? È ora di dire basta al voto del meno peggio!
Caro Emanuel, gli sproloqui di Grillo in risposta agli inviti di Bersani per un'alleanza con il centrosinistra li abbiamo ascoltati tutti per un mese intero. Bastava sedersi ad un tavolo per verificare la buona o cattiva fede dell'ex segretario del PD. Ancora oggi esiste questa possibilità, ma Casaleggio minaccia di uscire dal movimento, mentre Grillo, come Berlusconi, non vede l'ora di tornare a votare subito con il porcellum che gli consentirebbe di eleggere degli inservienti e non dei liberi parlamentari. Christian Francia a mio parere ha perfettamente ragione. Grillo e Casaleggio hanno contribuito alla resurrezione di Berlusconi non meno dei 101 parlamentari vigliacchi del PD che tradirono Prodi e l'Italia democratica.
Anonimo delle 22:10, c'è una differenza di non poco conto fra le elezioni regionali e quelle comunali. Nel primo caso si deciderà al primo turno senza possibilità di replica o ripensamenti. Nel secondo caso ci sarà, a meno di clamorose sorprese, un secondo turno nel quale tutto potrebbe essere rimesso in discussione. Sono circa 20 anni che sento ripetere da pseudo rivoluzionari parolai "basta al voto del meno peggio" e puntualmente a prevalere è il peggio. Non ti sei stufato dell'andazzo?
Condivido in pieno il senso dell'articolo mi permetto di dissentire sul giudizio della Lorenzin come ministro della salute. E troppo presto per giudicarla eppoi i ministri medici del passato hanno spesso fatto i propri interessi e non quelli della salute dei cittadini...
Sei orgoglioso di quello che sta succedendo? Beh viste le condizioni attuali.....non ne andrei proprio orgoglioso. Ho votato Bersani non per genuflessione ad una supposta nomenklatura(?) ma per una convinzione politica nei programmi e nella persona, ritenuta da me, capace di poter trascinare il paese fuori da questa melma e sufficientemente europeista per poter riattivare quel processo di integrazione continentale, fermo da anni e che ci costringe ai margini del mondo. Mentre i mercati e le decisioni politiche ed economiche si sono spostate al centro dell'oceano pacifico, il vecchio continente è alla deriva, diviso in mini staterelli in continua lotta tra loro per una supposta supremazia regionale.....che a nulla porterà,se non ad un definitivo declino. Al contrario di un Movimento 5 Stelle che vede nella fine dell'UE e nell'uscita dell'Italia dall'Europa il progetto su cui investire al fine di risolvere una crisi più grande di quello che si creda, sfruttando il supposto mito della Lira senza ricordare l'epoca in cui è vissuta. Bersani ha perso le elezioni e si è dimesso, non come taluni, che pur perdendo di qua e di là.....sono sempre sulla cresta dell'onda e fondano movimenti 2.0 o 1.39, 3.0 o 6,5 :) Quello che è successo dopo l'uscita di Bersani, con la nomina di Letta, non l'ho condiviso e all'interno del mio partito mi sto organizzando per raccogliere partecipazione intorno ad un progetto che vede il PD all'interno della sinistra europea, sbagliato? scelte personali. Stai tranquillo, a Renzi non mi sono convertito e non mi ha convinto allora, non mi sono convertito e non mi ha convinto oggi e non ne condividerò il percorso neppure domani, pur rimanendo dentro ad un PD in cui ho spesso difficoltà a condividerne le scelte. Se Renzi dovesse diventare Segretario, va bene così, ma non ci diventerà grazie al mio voto, per cui è inutile insinuare l'invero per giustificare il proprio e talvolta ridicolo camaleontismo ( se così si può definire) Infatti, quello di scegliere Rivoluzione Civile, PD, PDL, Forza Italia, Movimento 5 Stelle e chissà quanti altri partiti, in base alle competizioni elettorali per far vincere questo o peggio ancora, per far perdere quell'altro...... ha del ridicolo, secondo le mie personalissime opinioni. E comunque....detta così...rimango sempre dell'opinione che se fossi nel rappresentante del PD alle prossime regionali....una toccatina.....la darei, sai la scaramanzia ( meglio per lui fare il governatore oggi che il sindaco di Roccacannuccia domani) :D :D :D :D :D :D
ALESSIANI UBER ALLES!!
Caro Alessiani, io non ho detto di essere orgoglioso di quello che sta succedendo, tutto il contrario. Ho detto di essere orgoglioso di aver votato come ho votato alla luce di quello che sta succedendo. Delle due l'una: o hai qualche difficoltà di comprensione dell'italiano, oppure hai dei preconcetti che ti portano a confondere i concetti e a ribaltare il mio pensiero. Ma non temere: il tempo è galantuomo e avremo modo con calma di verificare chi avrà avuto la vista più lunga e chi meno, chi ama la politica disinteressatamente e chi molto meno... Stay tuned!