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Brucchi, Varrassi, conflitti di interessi e reati

di Christian Francia
1 minuto

Ma in quale Paese del mondo il sindaco di una città che pretende di restare capoluogo di Provincia continua ad esercitare la propria (peraltro delicata) professione durante l’estenuante mandato elettorale?
In quale Paese del mondo sono consentiti tali conflitti di interesse?
In quale Paese del mondo il sindaco giudica il Manager della ASL e ne viene a sua volta giudicato quale dipendente?
In quale Paese del mondo i giudici di un Tribunale del Riesame accertano che un Manager della ASL abbia commesso un reato (pur non sussistendo esigenze cautelari), quel Manager ammette la colpa risarcendo la Asl datrice di lavoro, e ciò nonostante un Comitato ristretto non ne invoca l’immediata rimozione e la Regione competente non provvede al sollecito licenziamento per giusta causa?
In quale Paese del mondo si promuove un Manager reo confesso e lo si premia con € 30.000?
Mi vergogno di essere teramano.



 

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Commenti

Avrebbe dovuto concludere il Suo articolo con la frase mi vergogno di essere italiano.
Cambiamo nome alla città: Paperopoli, Topolinia o Città dei Balocchi, ma ho l'impressione che tutte e tre siano molto più serie della nostra disastrata realtà.
mi associo
forse in Siria (giusto per stare sul pezzo...) :(
Mi vergogno di aver votato Brucchi e prima di lui anche Chiodi. Dicevano che Chiodi era capace. E invece è stato un disastro, soprattutto per la Sanità e la gestione del dopo terremoto. Per votare Brucchi mi sono turato il naso per svariate ragioni, diciamo che sono stato costretto dalle circostanze. Ora sono amaramente pentito. Il proverbio vale pure per me "chi è causa del suo mal pianga se stesso".
Forse non é il caso di smetterla di continuare su questa storia e cominciare a parlare della meta' dei tuoi colleghi in Provincia ( ex) che no hanno nulla dalla mattina fino alle due e prendono uno stipendio immeritato ....
cari teramani ma brucchi lo votato io...non penso...l'assessore di stefano lo votato io non penso...tra poco si rivota è finira' tutto pero' ricordatevi....rimandate brucchi a fare il medico...è il sign di stefano al bar a fare animazione....secondo me puo' avere un futuro...x amministrare una citta' ci vuole gente seria no gente che fa fare tessere a ragazze con l'inganno...capito................
E l' attesa, la speranza e forse anche la pretesa di veder trasformato, a fine mandato legislativo, il Primarietto in PRIMARIATO vero e proprio, dove le mette????????? Non abbiamo soldi per assumere personale, non abbiamo soldi per comperare condizionatori per i pazienti oncologici ecc... ecc... ecc..., ma abbiamo soldi per sponsorizzare il centro di senologia,per invitare illustri BARONI, per premiare il "pseudo manager, ecc... ecc... ecc... Anch'io, negli ultimi anni mi vergogno di essere teramana. @ Veronica Il problema della provincia è serio, ma la sanità è importante. Bisogna continuare a parlare di questi problemi fino all'esasperazione ,il materiale non è poco. Qualcuno deve CAPIRE che la sanità non funziona perchè è completamente in mano alla politica, non funziona perchè bisogna cambiare le persone che l'hanno sempre gestita, comprese le figure non visibili. Gente che non fa niente fino alle due si trova anche nella ausl, gente che si comporta male, anzi molto male (vedi ultimi casi ), c'è anche alla ausl,ma non viene punita in nessun modo e continua ad agire sempre con la stessa arroganza ed a percepire sempre lo stesso stipendio o addirittura viene premiato a differenza di gente che non può andare in ferie.
Non avrei mai immaginato in vita mia che un giorno avrei avuto nostalgia di personaggi Illustri come Spadolini (uomo di estrema cultura) di Craxi o Andreotti (che sì hanno rovinato il nostro paese ,ma cosa ci facciamo adesso con meno debito pubblico se poi non riusciamo a sopravvivere?); almeno non si aveva il problema del bunga bunga di tutto questo rubare soldi a destra e a manca!!! Ehi "vecchi" Di Pietro, Sperandio ecc... dove siete ??? date qualche lezione di Politica Vera a questo scempio di giovani.
Sperandio forse è meglio che sta dove sta...