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Pseudocongresso provinciale del PD: il trionfo delle convenienze

di Christian Francia
8 minuti

Ce l’hanno messa tutta i renziani della provincia di Teramo per eleggere il loro responsabile Vincenzo Di Marco a Segretario provinciale del PD, dopo la fallimentare esperienza Verrocchio.
Ma non c’è stato niente da fare. Nonostante avessero imbarcato anche i rimasugli degli ex DS. I vecchi, come li chiamano loro, li hanno asfaltati con i voti nelle urne. Ginoble e Verticelli hanno vinto e hanno vinto di brutto.

Ora i renziani teramani si stanno riunendo per decidere il nuovo slogan, dato che quello attuale (“Adesso Teramo per Matteo Renzi”) non ha funzionato a dovere. Fra i papabili sembra che i più gettonati siano i seguenti:
1) Dopo per Matteo Renzi;
2) Adesso Teramo, a prescindere da Renzi;
3) Più tardi per Matteo Renzi;
4) È ancora presto per Matteo Renzi;
5) Tutti sul carro chiunque vinca;
6) Adesso Minosse, ma almeno un vicesegretario per Matteo Renzi;
7) Nessuna fretta a Teramo per Matteo Renzi;
8) Comunque Manola, chissenefrega di Renzi;
9) Adesso Ginoble e Verticelli.

Pare si stia pure litigando su quale sia la Leopolda teramana, e sembra che la maggioranza sia orientata per il vecchio Manicomio.
Qualcuno è intervenuto proponendo che a scuola non si studi più la Mitologia: pare infatti che molti sulla scheda siano stati influenzati da un nome molto più famoso di Di Marco, un nome mitologico parecchio significativo, sembra addirittura figlio del re degli dei Zeus e di Europa, nientedimeno che il mitico re di Creta: il temibile Minosse. Quantomeno gli si sarebbe dovuto contrapporre un Apollo o un Dioniso.

Frattanto c’è anche di che cantare vittoria. Se Manola Di Pasquale porta il peso maggiore della sconfitta, nonostante fosse stata nominata commissario delle votazioni direttamente dal Segretario regionale Silvio Paolucci e nonostante potesse contare sull’endorsement renziano del Sottosegretario Giovanni Legnini, c’è chi ha stravinto fra i renziani.
Si tratta del Segretario del circolo di Teramo centro del PD, il giovane Mirko De Berardinis, già eletto nel 2010 e riconfermato domenica scorsa con un bulgaro 83% dei consensi.

L’unico neo è che non si sappia chi ha ricevuto il restante 17% dei voti, visto che De Berardinis – udite udite – era l’unico candidato alla segreteria del circolo (avete capito bene).
Ma forse in questo caso i renziani hanno saputo usare la mitologia a loro favore, facendo indossare l’Anello di Gige agli ipotetici avversari, rendendoli in tal modo invisibili sulla scheda, dato che – come racconta Platone – questo anello garantiva il potere di diventare invisibili.
L’operazione è riuscita e i renziani hanno diramato subito un comunicato per divulgare e magnificare la vittoria (solitaria) di De Berardinis.
Pare che Manola Di Pasquale stia inviando, come dono prenatalizio, l’Anello di Gige anche a Ginoble e a Verticelli.

Quello celebratosi domenica scorsa è stato uno pseudocongresso provinciale del PD in quanto non è possibile definirlo congresso. Il perché è semplice: sembra che il solo Orazio Di Marcello abbia presentato una vera e propria mozione da valutare al fine di orientarsi nell’esercizio del voto. E gli altri 5 candidati alla segreteria provinciale? Si saranno affidati all’amicizia ed alla conoscenza personale, chiedendo il voto sulla fiducia.
Ciò premesso, procediamo con l’analisi. A chi soffre di mal di testa consiglio di prendere preventivamente un moment. Io stesso ho incontrato parecchie difficoltà per sbrogliare la matassa (che ancora mi sfugge in tutte le sue sfaccettature).

A chi non comprendesse come mai a livello provinciale soggetti provenienti da aree diverse (o opposte) si siano schierati contro i loro naturali alleati, consiglio di riflettere su di un’unica plausibile spiegazione: questo pseudocongresso provinciale ha avuto il solo scopo di ridisegnare i rapporti di forza interni al partito, al fine di legittimare le future candidature regionali e parlamentari.
Solo in questa ottica si comprende come dei renziani conclamati abbiano votato contro la candidatura renziana ufficiale e bersaniani/dalemiani/cuperliani abbiano votato a favore della candidatura renziana.

I candidati alla segreteria provinciale del PD erano 6: Gabriele Minosse e Vincenzo Di Marco, che andranno ad un ballottaggio già scritto nel quale stravincerà Minosse; poi c’erano Marco Citerei e Mauro Scarpantonio (gravitanti in area Di Marco), nonché Orazio Di Marcello e Mahmoud Tosson (gravitanti in area Minosse).
I renziani sono i grandi sconfitti dalle votazioni: il loro candidato Vincenzo Di Marco avrebbe dovuto vincere e invece ha rischiato addirittura di fare terzo.

Di Marco era appoggiato dalla maggioranza dei big del partito: dal segretario regionale Silvio Paolucci; dal Sottosegretario Giovanni Legnini; da entrambi i consiglieri regionali del PD Claudio Ruffini e Peppino Di Luca; dall’aspirante parlamentare Renzo Di Sabatino; dall’aspirante consigliere regionale Manola Di Pasquale; dai sindaci di Giulianova Mastromauro, di Isola del Gran Sasso Di Varano, di Bellante Mario Di Pietro, di Montorio Alessandro Di Giambattista; dai consiglieri comunali di Teramo Verna e D’Alberto (e pure Melarangelo, candidato con il satellite Citerei); dall’ex deputato comunista Gianni Di Pietro e dalla consorte Stefania Misticoni; perfino dal sindaco di Crognaleto D’Alonzo (sempre per il tramite di Citerei).

Una vera armata che avrebbe dovuto surclassare gli avversari e, verosimilmente, Vincenzo Di Marco avrebbe dovuto fungere da garante delle candidature regionali di Mastromauro (per il mare), di Manola Di Pasquale (per Teramo città) e di Alessandro Di Giambattista (per la montagna); oltre che della candidatura di Renzo Di Sabatino alle prossime elezioni politiche.
E invece, inopinatamente, ha stravinto Gabriele Minosse sponsorizzato dal deputato Tommaso Ginoble, dal sindaco di Pineto ( scusate ex) Luciano Monticelli (sebbene renziano), dall’assessore del Comune di Campli Sandro Mariani e dal presidente del BIM Vomano Franco Iachetti (il quale ha però straperso a Montorio ed è quindi destinato ad un rapido tramonto politico).

Orazio Di Marcello, giunto terzo di un soffio dietro a Di Marco ed anche lui grande vincitore, era invece sponsorizzato da Marco Verticelli (il quale sembra abbia stretto un preventivo accordo con Ginoble per evitare di venire stritolati dagli innumerevoli avversari).
Il nuovo segretario provinciale del PD Minosse, verosimilmente, si farà garante delle candidature regionali di Sandro Mariani (per la montagna) e di Luciano Monticelli (per il mare), oltre che dell’ennesima candidatura parlamentare di Ginoble e di qualche importante incarico per Marco Verticelli, Tosson e Stefania Ferri.

Assodato che i nuovi rapporti di forza hanno censito al millesimo il peso di tutte le componenti del partito, bisogna sottolineare una schizofrenia delle appartenenze che evidenzierà una totale disomogeneità del voto provinciale rispetto a quello che sarà il voto congressuale nazionale, dove invece Renzi stravincerà.
Perché accade questo? Perché è di tutta evidenza che i particolarismi, i personalismi e gli interessi non ostensibili che caratterizzano gli attori del PD provinciale governano l’assalto al potere e le spartizioni delle cariche e delle prebende, in maniera totalmente disgiunta dalle naturali appartenenze alle correnti nazionali.
In pratica è il trionfo delle convenienze: Monticelli è renziano ma ha trovato comodo appoggiare Minosse per tutelare la propria carriera politica; Legnini è bersaniano/cuperliano ma ha trovato utile appoggiare il candidato renziano Di Marco per dare una definitiva spallata a Ginoble e Verticelli; e via discorrendo.

Quanto ai contenuti che possano interessare i cittadini il PD, come è noto, non ama parlarne né ama risolvere i problemi della gente.

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Commenti

Ma Francia chi? Quello che ebbe la tessera dei DS.
Quello bravo che vinse il concorso alla Provincia e dopo fece la campagna elettorale a Brucchi, Catarra e Chiodi? Quello che ora si vuole ripulire con Pomante?

E' ancora una volta la sconfitta del nuovo e del cambiamento, sebbene con diverse contamoinazioni. Mi spiace Vincenzo ma troppi sono coloro che devono dire "grazie" a Ginoble e Verticelli (basta fare un giro al Ruzzo e alla Tercas). Questa vicenda non fa altro che aumentare la mia rabbia e il mio risentimento verso una classe dirigente che sta facendo il nostro male giorno per giorno.
Davide ha sotterrato Golia. Di Marco che si presentava come nuovo , ma si accompagnava con il peggio della passata gestione. Non credibile........
@ Gianni , forse ricordi male ma al Ruzzo , come al consorzio, dettavano legge gli amici del Di Marco
Poveri noi con questa classe politica non ci resta che piangere!
non si dicono queste cose, essù! ;)
Hai commesso.qualche errore nel tuo articolo (che comunque a fasi alterne mi è molto piaciuto). Non credo che Mahmoud Tosson abbia barattato alcunché con alcuno, Mahmoud è una persona estremamente seria nonché anima libera di questo partito. Per cui non credo ad un pre accordo per incarichi, che comunque sia, dovesse in futuro raggiungere, se lì sarà guadagnati. Ti sei dimenticato di fare una disamina più attenta sul congresso del segretario comunale, amicizia? Strano che i tuoi artigli abbiano evitato di graffiare, proprio lì,dove uno dei denti duole, eppure era una preda facile facile, conoscendo il tenore dei tuoi articoli, così hai evidenziato una tua parzialità di giudizio. Discorso simile a quello di Mahmoud per Orazio Di Marcello....che come hai evidenziato, è l'unico ad aver presentato un programma per parlare dei problemi della società e del partito.....motivo per cui è invero dire che il PD non si occupa della "gente'', qualcuno ci prova pure! Orazio è stato anche l'unico a dure che terminata l'esperienza da Sindaco tornerà a lavorare in azienda. Aspettiamo i prestigiosi incarichi per Verticelli se credi che questo sarà un suo fine (anche perché, insomma, "mò" è un pò che sta fuori dai "giochi"), il fatto strano è che, per te, Verticelli abbia una grandissima bramosia di potere mentre assegni ad altri ruoli del tutto marginali, a mio giudizio, è un errore di valutazione. A quando il congresso Teramano del prestigioso Movimento 139? La mozione nazionale com'era? Saluti Stefano Alessiani
Giovanni Cavallari è persona che stimo e che ritengo di gran lunga superiore a tutta questa bramosa smania di arrivismo, spero davvero che abbandoni questa nave alla deriva, spero non voglia mostrare un giorno di più la sua faccia pulita e di persona seria accostata a tutto ciò.... tanto ho visto new entry.. ex forza Italia in gran spolvero, non ci metteranno molto a sostituirlo... candidarsi a sindaco con questa gente può solo nuocerlo.... parlo da ex elettore PD che non ha mai messo in discussione le sue capacità e la sua serietà... Il PD è il disegno della nazione, ormai siamo all'amaro..... P.s., cara la gina, io stimo le persone che cambiano idea perché si rendono conto di aver sbagliato le proprie scelte, non stimo chi continua a difendere protagonisti ormai chiaramente bocciati dalla storia.... solo la squadra di calcio non si cambia, il problema è che molti scambiano la politica per il campionato di calcio
Se tutti gli "ex elettori PD" anonimi, su questo blog, avessero realmente votato il PD almeno una volta negli ultimi 6 anni, probabilmente saremmo al comando in Regione, in Provincia e nei Comuni......e forse parleremmo d'altro.....mah....
Mi scuso, credevo la mia firma fosse memorizzata, mi chiamo Toni e non sono anonimo, commento da diversi anni di questo blog ed oltre a Jonny ho diversi amici per Bene nel PD, il problema è che questi sono in netta miniranza. P.s. Il PD in questi anni non ha vinto perché sono fantastici nel loro tafazziano darsele sulle parti basse ad ogni elezione in cui partono favoriti....
@ Stefano Alessiani, purtroppp quando si fa parte di un circo alla fine si è scambiati tutti per clown. Sei tra le poche persone serie che quando guarda dentro al quel "circo"cerca di leggere la realtà con onestà intellettulae. Quello che dico sempre ai miei "compagni" di partito l'importante è continuare per la propria strada facendo il proprio dovere e credere in quello che si fa, per il resto ridiamo pure noi insieme agli altri, lasciamoli dire, per quante illazioni possano essere fatte, per quanta ironia possa essere prodotta il lavoro serio alle fine si vede... (io sono una piddina convinta, ma convinta veramente e che ci si diverte pure quando legge certe interpretazioni, oh, dopotutto siamo ancora in democrazia... ;) )
Caro Francia, nel Circolo di Teramo Centro abbiamo rieletto con fiducia il nostro Segretario uscente Mirko De Berardinis. Un Ragazzo in gamba, onesto, che si impegna quotidinamente per il Partito con tanta passione e buona volontà. E' stato rieletto raccogliendo l'83% dei voti. Il restante 17% sono state schede bianche o nulle. Ciò conferma come sia stato riconfermato con un'ampia maggioranza. Il fatto che fosse l'unico candidato non vuol dire un bel nulla. Infatti, tu che sai sempre tutto, dovresti sapere che se nel segreto dell'urna più della metà degli iscritti avessero lasciato la scheda bianca o l'avessero annullata, Mirko, anche se unico candidato, non sarebbe stato rieletto. Il fatto avrebbe costituito una sonora bocciatura per la sua attività svolta finora, per il Direttivo e la Segreteria uscenti e probabilmente nel Circolo sarebbe già iniziata la guerra alla sua successione in vista di un nuovo congresso di Circolo. Invece è stato riconfermato. Ti rode forse il fatto, che una volta tanto il PD sia unito e compatto in una scelta? Ti dà fastidio il fatto che un giovane segretario venga giudicato bene dagli iscritti dopo tre anni di lavoro? In ogni caso, dato che verso Mirko e Manola e gli altri Renziani, dimostri di non avere alcun rispetto (come avvenuto in altri articoli passati) cerca almeno di averlo nei confronti degli oltre 300 iscritti del nostro circolo che hanno partecipato al Congresso e hanno liberamente espresso un voto. Cordiali Saluti, Paolo.
Qualcuno ricordi a Françia che di recente è finito in prima pagina sul "Fatto Quotidiano". Spiegategli che dopo quella vicenda che lo vide, suo malgrado, salire agli onori della cronaca nazionale, non ha più alcuna credibilità per salire sul pulpito e fare le prediche agli altri.
Anche ieri il capogruppo del Pd Cavallari è stato assente al consiglio comunale (come all'ultimo question time) ...ma che fine ha fatto? E' ancora vivo? Dicono che non abbia partecipato nemmeno al congresso del Pd. Ma un candidato Sindaco del centro-sinistra può comportarsi in questo modo? Se intende, come mi auguro, continuare a fare politica torni presto in consiglio, perchè c'è bisogno di lui. Se invece vuole proseguire con queste assenze francamente si dimetta cosi fa entrare qualcun altro che almeno sia presente ai consigli comunali. E' indecoroso vedere i banchi vuoti nelle fila della minoranza, in una Città dove il centro-destra fa quello che vuole. Cosa ancor più grave se a mancare è il capogruppo del primo partito di opposizione: uno che dovrebbe dare l'esempio anche agli altri consiglieri di minoranza. Noi elettori di centro-sinistra siamo stanchi di queste telenovele e non capiamo il motivo di certi comportamenti.
Non capisco perchè vengano scritti articoli cosi duri contro noi sostenitori di Matteo Renzi di Teramo. Anche a maggio, se non ricordo male, ci fu un attacco pesante a firma dello stesso autore. Evidentemente iniziamo a fargli veramente paura, perchè sa bene che stiamo crescendo e si stà avvicinando parecchia gente nuova. Il PD con tutti noi crescerà nei consensi e tornerà a vincere le elezioni. Con buona pace di chi oggi tenta di danneggiarci. Avanti con Renzi.
Conosco manola e credo che rappresenti un valore aggiunto per il pd e il centro-sinistra. mirco stà cercando di frasi strada ed è un buon investimento per il partito. Sempre che non lo facciano fuori prima...Si sa, quelli bravi conviene bloccarli sin dalla culla. Di marco non mi dispiacerebbe alla guida del Pd. E' una brava persona, attenta e preparata. Speriamo che riescano a cambiare l'attuale pd.
Per carità salvate il Partito Democratico! ROTTAMATE Ginoble-Verticelli e i loro scudieri. I signori delle tessere non possono vincere cosi un congresso.
Seguo con attenzione il vostro sito e vi ammiro per il coraggio e la determinazione che avete nel pubblicare alcuni articoli ed affrontare diversi temi che altri non trattano. Con la stessa franchezza però vi dico che secondo me articoli di questo tipo, vi abbassano la qualità. Francia lo conosciamo bene per Teramo e sinceramente queste "paternali" e questo voler dare le pagelle agli altri non gli si addicono proprio. Non può fare il moralizzatore chi finora ha predicato bene e razzolato male. Un Abbraccio Giancà. Fabio
Caro Francia io capisco che non perdi occasione per parlare del pd... certo stai preparando la tua campagna elettorale con il tuo movimento...Noi facciamo i congressi per stabilire degli equilibri: in questo caso c'è stato un congresso in cui si sono presentati vari candidati che, mozione presentata il giorno delle votazioni o meno, hanno rappresentato le loro idee durante i vari incontri che si sono svolti nei circoli nei giorni precedenti a domenica 27. Di Marco e tutti quelli che lo hanno appoggiato sono del pd, come sono del pd i sostenitori di Minosse, di Di Marcello, di Tosson, di Citerei e di Scarpantonio. Un congresso non serve per "cacciare" la gente. ma per costruire. Di Marco non ha come avversario MInosse o gli altri candidati, ma tutte le formazioni che si pongono come sue antagoniste. Parli di aree diverse anzi di soggetti di aree diverse...mi fa sorridere la superficialità di queste affermazioni: perdonami ma sei rimasto forse alla distinzione margherita e ds di quasi un decennio fa....oppure, credi che siccome Di Marco è renziano allora chi magari appoggia cuperlo non può sostenerlo quasi avesse la rogna. Ti faccio scoprire una cosa: il congresso provinciale è stato fatto prima del nazionale proprio per una questione di autonomia!!!! Ancora sulla tua affermazione ti segnalo un'altra cosa: ma lo sai che tutti i nomi che hai elencato sono del PD??? Invece io mi pongo la stessa domanda sul tuo movimento: come fanno persone di provenienza così diversa a stare nello stesso gruppo..... Sulle candidature: caro Francia, i candidati sono scelti per far vincere il PD e quindi, sta tranquillo, che indipendentemente da chi è il segretario il criterio sarà quello di far candidare le donne e gli uomini più rappresentativi nel nostro territorio,e indipendentemente da chi sostengono al congresso provinciale o nazionale. Su De Berardinis: il 17% dei voti non è andato a nessuno... forse Mirko nel dire che ha preso l'83% voleva solamente evidenziare che ci sono state le schede bianche...sicuramente se avesse detto di essere eletto all'unanimità avresti obiettato che c'erano le schede bianche.... Sugli incarichi: molto simpatica sta cosa degli incarichi...già immagino gli altri che hanno sostenuto di marco delusi nelle loro aspettative di incarichi mentre gli altri a brindare. Ma su dai... INCARICHII&CANDIDATURE del PD il manifesto della campagna elettorale del tuo movimento... In attesa di scoprire il tuo progetto politico per Teramo, che spero vada oltre la macchina del fango azionata solo contro il PD, ti saluto.
Ecco a voi l'ormai classico e ripetitivo articolo di Francia contro alcuni esponenti del PD... un attacco duro e immotivato che ha il solo scopo di gettare fango su qualcuco... che noia ragazzi! Intanto Brucchi, Catarra e Chiodi ringrazieranno Francia per il servizio reso. Come attacca lui la minoranza e la sinistra neanche a Canzio gli riesce cosi bene. Chissà chi è il mandante di questo attacco? Chi c'è dietro a Francia?
Ma il candidato sindaco Pomante che ne pensa di questi attacchi di Francia contro il PD? Condivide queste posizioni ed affermazioni cosi pesanti contro alcuni suoi esponenti e dirigenti? Siccome il principale supporter della sua candidatura a primo cittadino è proprio Francia cosa farà adesso il caro Pomante? Avrà il coraggio di dissociarsi oppure resterà in silenzio per timore di essere scaricato?
Per tutti i piddini: avete perso voi credibilità prima a livello nazionale (leggi Governo delle larghe intese, e non parlate di responsabilità perché vomito) poi a livello locale, dove se non ci fosse stato Cavallari l'opposizione non sarebbe esistita. E insieme PD e PDL avete sempre governato a braccetto, come buoni, vecchi amici. Vi ha fatto male l'articoluccio, perché nessuno aveva descritto con tanta chiarezza il dietro le quinte. Qualche spione tra voi stessi che scrivete?
Caro Alesiani questo partito va a fondo perché gente come te e come Minosse DEVE votare dove dice il PADRONE ginoble per minosse e verticelli per te. Visto che hai vitato Di Marcello perché è l'unico che ha presentato una mozione ora come fate a votare in blocco Minosse come i soldatini? Lascia perdere è meglio che non parli.
Ilaria ma non ti conveniva candidarti a a Campli visti i tuoi 500 fedelissimi elettori della scorsa volta???
Sinceramente con tutta la fantasia possibile non capisco cosa abbia Gianluca Pomante da dissociarsi da tali accuse di Francia al PD, ma vi risulta per caso che Pomante sia alleato del PD, o che venga sostenuto da essi? sinceramente non capisco tale domanda
Ha ragione Ilaria quando rivendica con orgoglio l'appartenenza dei competitors allo stesso partito, il PD. Forse c’è un po’ di esagerazione nell' esaltare un appuntamento che vede una frantumazione eccessiva del corpo elettorale dietro ad ogni candidato di cui, nella maggior parte dei casi, non si conosce come la pensa su questo e su quello. Ecco il problema: la mancanza assoluta di un dibattito e di una discussione sul futuro del PD e sulle sfide che sono davanti a noi e alle comunità che amministriamo. Lo so, dietro la protesta denominata”non c’è dibattito” si nasconde un formula rituale, un must, che lascia il tempo che trova, poiché è sempre più difficile, specie sui temi dell’economia, avviare un vero dibattito, ma a livello almeno delle cose da fare c’è tanto da discutere, anche sulle cose apparentemente insignificanti. Un dato intanto va registrato, dei due livelli del congresso, quello dei contenuti da discutere e quello del voto, il primo livello è stato deliberatamente accantonato, magari alzando le braccia in segno di impotenza come a dire che non c’è stato il tempo, tutto rubato da un meccanismo elettorale da guinness. Poi è accaduto quello che non doveva accadere incentrando la corsa alle primarie sui nomi dei candidati e sulla caccia al voto. Accade che quando parli di candidati e di liste i temi e i problemi congressuali vanno a farsi benedire e si arriva alla pagina assai brutta della distribuzione delle tessere, un vero colpo alla democrazia del partito che si è visto arrivare un consistente numero di tesserati reclutati da vassalli, valvassini e valvassori. Chiamare quanto è accaduto una vergogna è poco ed è la degenerazione estrema di un partito forse mai nato, o almeno nato male, poiché, ossessionato forse dalla necessità di esorcizzare il meccanismo della cooptazione, il quale, ancorché vituperato, conservava una suo nobile statuto di reclutamento, quando spesso si basava sul merito e sulle capacità. Ora che tutto è compiuto è facile discutere dell’aria fritta. Difficile dimostrare che chi si è procurato le tessere del partito generosamente e selettivamente distribuite non so da chi- il falco potrebbe condurre una bella indagine in proposito- avesse a cuore solo l’interesse del partito e non l’ambizione del tutto legittima di dare la scalata a questo o quest’altro incarico. C’ è ovviamente solo un ma: le sezioni si ritrovano improvvisamente con il numero dei tesserati raddoppiati e triplicati e viene da chiedersi cosa dobbiamo farcene di un partito così, quando la credibilità finisce sotto i piedi e il reclutamento-è una parola brutta, lo so-avveniva con la fatica della conquista e del coinvolgimento nelle grandi battaglie. Sarà pure il frutto del pensiero che è debole e della società che è liquida ma certamente è un frutto che fa schifo. Meglio dirlo allora, i partiti non hanno più ragione di esistere e se devono sopravvivere devono diventare un’altra cosa.
Ho un "padrone" io che metto la firma e la faccia in tutto quello che faccio o tu che ti nascondi dietro l'anonimato? Si è uomini liberi solo se vota Di Marco o se si ha il libero arbitrio di scegliersi il miglior candidato? ......quanti leoni da tastiera .....mamma mia ......
Probabilmente Pomante avra' piu' elettori se attacchera' il Pd. Ma poi a Teramo esiste il Pd? Se il Pdl candidasse Cetto vincerebbe lo stesso, visti gli "avversari".
la cosa che mi dà più fastidio è quando mi si rubano le battute.... per il tizio di sotto che si è firmato molto coraggiosamente "x ilaria", come coraggiosi sono tutti gli altri che scrvono commenti in anonimo, dico che io mi sono candiata a teramo in appoggio a minosse e mi sembra che Gabriele ha ripotato un buon risultato: 9 delegati su 18... per cortesia non rispondetemi che a teramo centro la lista collegata in cui c'ero ho presi 3 con 99 iscritti contro i 4 con 126 perché non funziona... e poi non rispondo più perchè a me piace confrontarmi apertamente e non persone che non hanno il coraggio di mettere il.loro nome e conognome o con quelli che sono del pd e che magari ti fanno pure gli amici ma poi si sbizzarriscono per frustazioni, invidiucce varie, piccolezza d'animo, a scrivere nascondendosi dietro l'anonimo. concludo consigliando agli amici anonimi che per sfogare i loro malesseri interiori possono farsi una bella passeggiata all aria aperta.
un'ultima cosa solo perché non avevo letto il post contro stefano. vi faccio presente che stefano è talmente "matto" che proprio è impossibile controllarlo... e poi abbiate il coraggio di firmarvi con nome e cognome.. per me gli anonimi sono schiavi della loro vigliaccheria...cresceta....
I gemelli diversi Stefano e Ilaria dalla coda di paglia non hanno capito che mettere la faccia dove indicato da Ginoble e Verticelli non significa essere liberi ma essere schiavi ed è proprio per questo motivo che i vostri nomi e la vostra collaborazione viene richiesta solo quando c'è da portare acqua. Mi raccomando votate bene al ballottaggio! :) altrimenti i guinsagli si trasformeranno in fruste!
Scusate, nessuno nota che Ginoble non é più il RE della montagna...? Dov'è finito l'amato Crognaleto che ha sempre difeso la corrente Ginobliana ? Come mai il sindaco D'Alonzo ha appoggiato Citerei e non Minosse... Cosa é successo?!? Forse l'Onorevole ha tradito qualche promessa? A Campli votano solo 207 tesserati, quanto a Crognaleto. Dissenso, disgregazione, divisione della montagna, grazie a Tommaso Ginoble. Se mi leggi, Onorevole dei miei stivali, vattene a casa e lascia vivere i territori montani, porta odio e dissapore altrove, giacché non saprei più dove, hai distrutto Roseto, Teramo, Alba Adriatica non so quali e quanti altri posti e ne immagino purtroppo altri... Basta, abbiamo tanto da pagare, a differenza tua non godiamo di ricchezze parlamentari... Dalla montagna un'unica voce urla, per tutte le volte che il nome da votare era "solo" il tuo... VATTENE!!! Non ti vogliamo!!!
Ilaria, fattene una ragione, da quando c’è il web il 90% dei commenti è anonimo, ma anche prima dell’avvento dei blog, sul cartaceo si usava l’anonimato. Non aiuta il dibattito il fatto che tu conosca chi scrive e paradossalmente, avendo individuato il “vigliacco” contribuisci a disvelarne l’dentità, il che pone fuori dalla discussione chi,come me, non conosce specificamente fatti e persone. Aiuta invece stare ai fatti, ma questo pare che non piace né a te é ai tuoi amici tanto che su molte questioni il silenzio è assordante. Adesso, dopo che i buoi sono usciti dalla stalla, Cuperlo afferma che bisogna porre fine alla distribuzione delle tessere. Se lui e i suoi sodali ci avessero pensato prima non ci avrebbero esposto a queste figuracce. E a proposito di tessere penso che tu, Presidente del Comitato Comunale del PD a Teramo, Alberto Melarangelo, segretario del Comitato Comunale, Mirko De Berardinis segretario del circolo di Teramo centro, ci dobbiate delle spiegazioni circa il meccanismo e anche le persone che hanno finito per mettervi in una situazione imbarazzante che quanto meno andava denunciata e stoppata sul nascere, a Teramo come altrove, visto che è scoppiato un caso nazionale e visto che non eravate i soli a dover subire una simile deriva “democristiana” che dalla sua aveva almeno aveva il profilo di una prassi largamente accettata dal DC. Su questa esigenza di chiarezza non c’è nulla di personale, anzi vi ribadisco quello che ho sempre sostenuto: cioè che il rinnovamento generazionale costituisse oltre che un’esigenza ovvia anche il vero salto di qualità del partito. A questo punto non mi dispiacerebbe fare la figura del buon soldato Sc’vèik, il contadino ingenuo e sprovveduto che, malgré lui, finisce per denunciare l’insensatezza della guerra e dei comandanti cialtroni e ubriachi alla testa degli eserciti belligeranti.
Caro Romolo, a me non sembra che ci sia un dibattito, ma esclusivamente una serie di insulti. in ogni caso, anche in un dibattito per me è molto importante sapere con chi sto parlando: scusami, ma non è equo se io sto a viso scoperto e l'altro no. per quanto riguarda il falso problema delle tessere: a parte che le tessere le firmano i segretari di circolo, e quasi quasi neanche quello dell'unione comunale, a me sembra una gran cretinata. Nella provincia di Teramo c'è stato un aumento quasi del 30% : ti ricordo che l'anno scorso già c'era stato un incremento rispetto all'anno precedente... Poi fammi capire una cosa,secondo te un partito che aspira a governare fa un dramma se, ad esempio, in una provincia di circa 300000 abitanti riesce a fare le tessere? Anche il tesseramento è comunque un modo per sondare il penetramento di un partito nel territorio...e smettiamola di fare i drammi per vicende interne interessanti solo a noi addetti ai lavori, che spesso invece di voler vincere le "doparie" ci accontentiamo di fare primi tra di noi alle primarie e ai congressi. Non capisco, anche perché ti confesso che non l'ho seguito con attenzione, che vanno cercando i candidati alla segreteria nazionale, visto che verranno eletti con le primarie e quindi potranno votare tutti, indipendentemente dal sentirsi appartenente o meno al pd. forse abbiamo tendenze autolesioniste: il problema tessere, come lo chiami tu, si riduce al fatto che anche se in una provincia arriva un numero spropositato di tessere c'è bisogno di trovare persone che vogliono tesserarsi e che ai fini di un congresso vengono anche a votare. nella nostra provincia,ad esempio, anche se sono arrivate 9000 tessere si sono iscritti, tra vecchi e nuovi, circa 4000. l'anno scorso avevamo circa 3200 tesserati: spiegami dov'è il problema tessere. Romolo ascolta smettiamola di dare tutta questa importanza ai congressi e alle primarie e pensiamo a costruire un' alternativa a ciò che c'è ora e che non va bene. Con l'affetto di sempre.
Cara Ilaria sto usando un nickename solo per rendere visibile la protesta, e non temo la tua inchiesta per fini vendicativi, ne ricevo da tutti i raggruppamenti dei politicanti anche quand'ero attivista, anche dagli stessi partiti che seguivo. Tutti sanno chi sono ma se vuoi, chiedi e firmerò.
Non mi pare che sia sufficiente solo un rinnovamento generazionale per un salto di qualità del PD. Il partito ormai pullula di giovani anche in Parlamento, ma a mancare è l'alternatività dei contenuti. Solo una piccola minoranza si riesce a distinguere e a collocare politicamente quando parla di programmi e di (non) scelte strategiche. Nella maggior parte dei casi bisogna chiedere o leggere l'appartenenza politica per capire chi sta da una parte o dall'altra. Lo dico con rammarico e preoccupazione perchè sono un elettore del centrosinistra, ma il PD allo stato attuale mi pare integrato al sistema mercantile e si pone come il suo più capace amministratore. Uno dei pochi a distinguersi è Civati, ma non è un caso che al congresso raccoglierà solo le briciole. La grande astensione e gli immeritati consensi raccolti da personaggi ambigui come Grillo e Casaleggio dovrebbero far riflettere il PD, ma l'impresa è ardua perchè a mio parere a dover essere rimessi in discussione sono le idee, gli obiettivi, il suo orizzonte politico, economico e sociale. Cara Ilaria, mi sembra riduttivo, fuorviante e ingiusto definire genericamente vigliacco chi come me ricorre all'anonimato per esprimere un'opinione. Forse sei convinta di vivere in una società veramente libera? Non è così purtroppo e non tutti possono permettersi rischi di ritorsioni da parte di datori di lavoro senza scrupoli, che ormai non sono soltanto berlusconiani o vetero democristiani. La riforma del lavoro decisa dal governo Monti anche con i voti del PD (licenziamenti senza giusta causa), ha aggravato le condizioni delle categorie subordinate riducendone al lumicino i diritti, aumentando a dismisura l'arroganza del potere padronale. Potrei anche essere una persona semplicemente riservata che non ama apparire, ma a contare dovrebbe essere quello che affermo e non la mia firma. Pur apprezzando il tuo impegno politico, la piccata reazione alle giuste o ingiuste critiche mi pare che evidenzi una insufficienza di argomentazioni. Buon congresso, con un ottimistico auspicio che non si riduca ad una conta di tessere fra correnti... d'aria.
............E' PIU' FORTE DI LORO. .........................mi sembra proprio che nel p.d. le idee che circolano sono " poche ma....confuse". le chance per riaprire un simulacro di dibattito sono insussistenti. sensazione è che tutto sta andando in malora, tutti noi stiamo andando in malora e non ce ne accorgiamo. apparentemente sembra che nel p.d. tutti capiscono tutto, ma poi sono tutti ex comunisti: si detestano, si maledicono, si ammazzerebbero, ma poi devono stare insieme , E' PIU' FORTE DI LORO! è molto difficile, è troppo difficile fare ragionare i suicidi......... come è triste venezia