Salta al contenuto principale

Meloni... anche d'inverno

di Christian Francia
2 minuti

C'è sempre più bisogno di dire le cose come stanno, perchè in questo Paese è invalso l'uso di spararle sempre più false e sempre più grosse.


L'ultima castroneria l'ha pronunciata in maniera spensierata il sedicente ministro Giorgia Meloni.
Commentando in una nota la decisione di rinvio a giudizio del presidente del Consiglio nel tristemente noto "caso Ruby", il ministro della gioventù ha dichiarato che "il 6 aprile (data dell'udienza) non va a processo il premier o il suo governo, ma la nostra democrazia. Fingere di non vederlo, o addirittura bearsene - aggiunge - non aiuterà l'Italia a liberarsi del 'tiranno Berlusconi', ma la avvicinerà piuttosto al rischio di un regime impermeabile a qualunque volontà popolare. Mi conforta la sensazione che la gente comune se ne renda conto molto più di chi in queste ore sta festeggiando la furia ideologica che ha messo alcuni esponenti di un'istituzione sacra come la magistratura al servizio alla lotta politica''.


Vorrei chiedere al concittadino Paolo Gatti, notoriamente amico della Meloni oltre che avvocato, di recapitare il seguente messaggio al ministro a nome di tutti coloro che hanno fatto studi giuridici: le faccia cortesemente sapere – e se non ha il coraggio di farlo pubblicamente lo faccia nel massimo riserbo – che le sue dichiarazioni sono indegne di uno stato di diritto, che Montesquieu (autore de "Lo spirito delle leggi", la più nota teorizzazione della separazione dei poteri dello stato) si rivolta nella tomba, e soprattutto le faccia sapere che tutti i cittadini (anche quelli che non hanno la pur minima infarinatura di leggi e principi costituzionali) sono semplicemente indignati (per usare un eufemismo) di dover essere costretti ad ascoltare le sue corbellerie.


Si resta in attesa di pubblico (o privato) riscontro.

Commenta

CAPTCHA

Commenti

La fregatura è che a quelle castronerie, ma quanto sei gentilie, c'è chi è disposto a crederci.

In Italia la magistratura gode di privilegi ed autonomìe come in nessun altro Paese dell'Occidente e solo il 16% dei cittadini si fida ciecamente di essa. Tutto ciò era bilanciato dall'immunità parlamentare proprio nella Costituzione che si è ispirata a Montesquieu con la separazione dei poteri. La Meloni ha ragione per un semplice motivo: se basta un inchiesta per far saltare qualsiasi governo sempre e comunque, la nostra non è più una democrazia ma un sistema in cui una casta di giudici politicizzati (magistratura democratica non è un'invenzione di Berlusconi), detiene effettivamente il Potere. Questo può fare comodo quando viene attaccato l'avversario politico....ma è miope nel lungo periodo....Francia è come quelle scimmie che segano il ramo dove sono accovacciate, col sorriso sulla bocca.
(...) La nostra non è più una democrazia, ma un sistema in cui una casta di giudici politicizzati (magistratura democratica non è un'invenzione di Berlusconi), detiene effettivamente il Potere. (...) Ne consegue l'assunto che "Magistratura democratica" è una "casta di giudici politicizzati", invece di un'associazione aperta alla adesione di tutti i magistrati (art. 1 dello statuto) che aderisce, in sede nazionale, all'Associazione nazionale magistrati (ANM) e, in sede europea, a Magistrats europeèns pour la démocratie et les libertés (Medel). http://magistraturademocratica.it/node/1 E nulla sarebbe al confronto di chi asserisce che, (...) se basta un inchiesta per far saltare qualsiasi governo sempre e comunque, la nostra non è più una democrazia (...). Giusto così, per buttarla sul ridere, vorrei ricordare che l'inchiesta a cui ci si riferisce nell'articolo è quella che riguarda l'On. Silvio Berlusconi, rinviato a giudizio con rito immediato per concussione e prostituzione minorile nell'ambito del caso Ruby, dal giudice per le indagini preliminari di Milano, Cristina Di Censo. In un comunicato del presidente dell'ufficio Gip e Gup di Milano, Gabriella Manfrin, si apprende che il processo inizierà il 6 aprile prossimo, alle 9.30, davanti ai giudici della quarta sezione penale in composizione collegiale. http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-02-15/silvio-berlusconi-rin… Adesso mi viene il prurito alle orecchie se penso ai "notoriamente" amici delle eminenze governative che aggiungono lustro, giorno per giorno, al nostro amato Paese. Valga uno per tutti. Il mio pensiero corre via all'amico teramano di B. e mi chiedo: "Chissà quante volte al giorno, la moglie gli avrà ripetuto di stare lontano di notte da Palazzo Grazioli, altrimenti il bunga-bunga glielo fa vedere lei come si fa, rincorrendolo per tutta la casa con un manico di scopa?!". Ho scritto questo post e mi preme sottolineare che io non sono affatto un uomo qualunque, ma una persona ben definita, che vorrebbe poter sfogliare i quotidiani, sempre più generosi nell'esibire dalla prima pagina foto di culi, cosce e tette, senza l'ansia di essere tacciato dai figli adolescenti per guardone, voyeur, per un maniaco sessuale. Io non sono come il nostro Premier. Questo sia chiaro! Un consiglio per le aspiranti papi girl: "Due settimane fa sono stato coinvolto in un buon esempio di contraccezione orale. Ho chiesto ad una ragazza di venire a letto con me e lei mi ha detto di no. (Woody Allen)"
Gentile "Uomo Qualunque", le sue opinioni sono assolutamente legittime, benchè io ovviamente non le condivida, poichè pensare che le azioni della magistratura contro Berlusconi siano politicizzate (dopo le condanne sullo scippo Mondadori, quelle a Previti e Mills, solo per citare alcuni casi) è semplicemente ridicolo (l'ultima inchiesta è talmente sacrosanta che pure in Cina sono indignati). Ciò detto, quel che vorrei segnalare è l'usurpazione (forse involontaria) di una precisa denominazione politica. Infatti il "Fronte dell'Uomo Qualunque" è stato un glorioso sebbene poco fortunato partito che ha inciso significativamente nel corpaccione della politica italiana, fondato dal grande Guglielmo Giannini. Ebbene, io le garantisco che Giannini si rivolta nella tomba a leggere le sue considerazioni firmate con il suo copyright. Mi creda, lei non è degno di definirsi "Uomo Qualunque", è semplicemente un uomo della strada.
Io spero che i magistrati inquirenti possano dimostrare che lo psiconano-testasfaltata-propinatore di bungax2 sia coinvolto. Nel caso le indagini non siano state svolte in maniera irreprensibile le conseguenze sarebbero serie. Le bocche da fuoco legali e mediatiche sono lì pronte a martirizzare il poverello di Arcore. Credo che un magistrato "politicizzato" (che significherà poi) o meno abbia calcolate bene le carte in mano, ripeto un bluff sarebbe estremamente sciocco oltre che pericoloso. I magistrati sono un categoria umana, ce ne sono di bravi, meno bravi, corrotti etcc.. In quanto alla Meloni, se uno ti investe con lo spadone sei e rimani un vassallo, non mi aspetto che sputi sul principe, ma...... la prossima volta che sento parlare di family day o di valori della destra e della Chiesa da chiunque degli accoliti...... gatto avvertito....... ah proposito, alle prossime elezioni AZZERIAMOLI
Meglio "uomini della strada" che quaquaraqua....Viva Giannini, Viva Lauro, abbasso tutti ! Ah,ah,ah....se ci fosse il Fronte, il francioso qua ne sarebbe indignato. @Una persona ben definita....la sua è una goffa e ridicola azione volta a negare la realtà....che M.D. sia una corrente politicizzata, le spiego, non significa necessariamente che sia antiberlusconiana o vicina a qualche partito, ma che PERSEGUE UN'AZIONE CHE HA UNA VALENZA IDEOLOGICA E POLITICA.....esempi? Le forzature a favore di Beppino Englaro, le interpretazioni "contra-legam" di molte norme, eredi dei notissimi 'pretori d'assalto' che negli anni '70 davano torto a prescindere, a tutti i datori di lavoro. Molti di loro vanno in aspettativa per fare i politici e poi tornano a fare i magistrati (Sansa docet)....vorrei veder se ci fosse una schiera di PM di destra che stesse alle calcagna dei vostri padroni giorno e notte (ve lo auguro di cuore)....vorrei vedere se parlereste dell'autonomìa della magistratura....Che vogliate coglionarci lo capisco...ma che vogliate coglionarci col nostro consenso mi pare troppo... :-)
Gentile Uomo Qualunque, apprezzo le Sue attenzioni sul sociale; mi spiace se il mio post Le è sembrato una goffa e ridicola azione volta a negare la realtà. Comunque sappia, e lo annoti pure, che sono rigidamente orientato ad accogliere critiche sociologiche, indagini sulle politiche sociali, di valenze ideologiche, informazioni e notizie sul mondo, esclusivamente se provengono da fonti attendibili, di rilevanza e di ampi riconoscimenti pubblicamente e legittimamente avvalorati, come le tesi di Giorgio Bocca, Umberto Eco, Marco Travaglio, Curzio Maltese, Michele Serra, Antonio Padellaro, Enzo Biagi, Indro Montanelli... Mi creda, io continuerò a rispettare la Magistratura, la Costituzione, le Leggi di questo Paese e i colori del "semaforo".

Francia hai rotto il bip bip con queste . Vuoi cominciare a scrivere qualcosa di sensato visto che lo sai fare?

un altro giornale communista da evitare....fate semplicemente ridere