L’Abruzzo affonda e Chiodi esulta.
E lo fa dagli schermi nazionali della RAI di “Porta a Porta” (chi ha fegato può rivedersi la puntata del 10 ottobre al seguente link: www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-94cf48bb-d83c-42eb-b582-fa6711488548.html).
Il suo scopo è far vedere quanto è bravo, omettendo di preoccuparsi del miglioramento delle condizioni dei suoi concittadini, prostrati da una politica regionale totalmente inadeguata.
D’altronde, l’unica via per tirarsi fuori dalla palude nella quale si è cacciato da solo è quella di farsi eleggere come parlamentare, con l’ausilio del padrino Gianni Letta e dell’amplificatore Bruno Vespa.
Chiodi sostiene di avere “ridotto il numero dei dipendenti regionali”, ma credo che nessuno lo abbia informato che nei ruoli della Regione sono entrati circa 320 ex dipendenti dell’ARSSA, circa 45 dell’APTR e circa 22 di Abruzzo Lavoro.
Il numero totale dei dipendenti regionali ha superato di slancio le 2.000 unità e, come se ciò non bastasse, proprio Chiodi due settimane or sono ha formalmente comunicato di voler procedere a nuove assunzioni per 2 posti da Dirigente, 14 da Funzionario e 11 da coprire con procedure di mobilità (il tutto già nel 2012).
Chiodi a “Porta a Porta” ha esaltato la propria virtuosità, ma se per l’oste il vino è sempre buono per gli abruzzesi è solo aceto.
Non occorre che esprima le mie valutazioni personali, giacché potrebbero risultare prive di adeguata autorevolezza.
Mi limiterò a citare la dettagliatissima “Relazione sulla gestione finanziaria delle Regioni” redatta dalla Corte dei Conti due mesi fa (www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/controllo/sez_autonomie/2012/delibera_14_2012_sezaut_frg_e_relazione.pdf).
1) Sulle spese di personale, tanto per dirne una, l’aumento delle uscite dal 2008 (gestione Del Turco) al 2010 (gestione Chiodi) è pari al 9,68% (pag. 281 relazione Corte Conti).
2) Sulla spesa per le retribuzioni dei dirigenti, la Corte dei Conti dice che “cresce a ritmi sostenuti” ed aumenta percentualmente dal 2008 (gestione Del Turco) al 2010 (gestione Chiodi) del 27,39% (pag. 282 e 285 relazione Corte Conti), segnando la performance peggiore di tutte le Regioni italiane.
3) Circa le retribuzioni di posizione e di risultato, in particolare, l’aumento dal 2008 al 2010 è del 66,61% (pag. 297 relazione Corte Conti).
4) Anche la spesa del personale non dirigente non scherza: l’aumento nel triennio di riferimento è stato dell’11,67%.
5) La spesa corrente sanitaria è aumentata nel triennio 2009-2011 del 5,13%, crescendo di ben 117 milioni (pag. 311, 313 e 314 relazione Corte Conti).
6) I posti letto pubblici in Abruzzo si sono ridotti del 19,3% nel periodo 2000-2009 (pag. 328 relazione Corte Conti).
7) I livelli essenziali di assistenza vanno male e i test per la prevenzione di gravi patologie vanno malissimo (pag. 331 e 332 relazione Corte Conti).
8) Se è vero che il Piano di rientro dal disavanzo sanitario procede bene, è parimenti vero che “negli ultimi quattro anni per pagare il debito sanitario i lavoratori, i pensionati e le imprese hanno versato somme fiscali aggiuntive per oltre 712 milioni di euro” (Camera del Lavoro di Pescara). In parole semplici significa che Chiodi si fa bello di risultati economici virtuosi ottenuti facendo piangere sangue agli abruzzesi. Chiunque, al suo posto, avrebbe potuto operare simili tagli all’assistenza e simili aumenti delle tasse, però è scandaloso ed inaccettabile che i cittadini debbano sorbirsi il Governatore che a Porta a Porta si autoelogia e si autoincensa.
9) Molte leggi regionali sono state oggetto di impugnativa in quanto in contrasto con il Piano di rientro e con i poteri commissariali (cioè Chiodi ha fatto il furbo), per cui sono stati prescritti conseguenti provvedimenti di adeguamento alle norme nazionali (pag. 382 relazione Corte Conti).
10) La spesa che i cittadini hanno dovuto affrontare per il pagamento dei ticket è aumentata dal 2010 al 2011 di 5 milioni di euro con una variazione in un solo anno del 20,11% (pag. 409 relazione Corte Conti), ma l’aumento dal 2008 (gestione Del Turco) al 2011 (gestione Chiodi) è del 254%, cioè quasi il triplo (pag. 410 relazione Corte Conti).
11) L’aumento percentuale delle spese per acquisto di servizi e per acquisto di beni dal 2010 al 2011 è stato rispettivamente del 6,43% e del 18,05%, quest’ultimo dato è la peggior performance d’Italia (pag. 505 relazione Corte Conti).
12) Delle 19 società partecipate dalla Regione Abruzzo pressoché tutte hanno avuto un risultato di esercizio 2011 negativo o pessimo (su tutte: ARPA, Sangritana, FIRA, SAGA e Gran Sasso Teramano – pag. 580 relazione Corte Conti).
13) “La spesa degli organi istituzionali, nonostante le politiche di riduzione, lo scorso anno è aumentata di oltre il 13%”, cioè per mantenere in piedi la macchina amministrativa gli abruzzesi hanno dovuto sborsare nel 2011 € 30.670.000 a fronte dei poco più di 17 milioni spesi dai marchigiani (che hanno 200.000 abitanti in più); ma perfino la Toscana, che ha il triplo dei nostri abitanti, spende molto meno: € 25.520.000 (fonte CGIL Pescara).
14) Pauroso l’aumento della spesa per interessi passivi: +27% fra il 2009 e il 2011.
15) La miseria in Abruzzo è sensibilmente cresciuta e nel 2010 – dati ISTAT – il 14% delle famiglie abruzzesi è risultata in condizione di povertà; un valore questo che rappresenta quello più elevato di tutte le regioni del centro-nord e comunque superiore del 3% della percentuale media dell’Italia.
Se Chiodi è virtuoso, “Er Batman” è Padre Pio.
Commenta
Commenti
La solita tattica di Berlusconi. Ha fatto capire che riscendeva in campo per sentire il frastuono. Il rumore è stato si assordante ma per i fischi non per gli applausi. A questo punto si è ritirato a fare il nonno. Ora gli serve uno come Matteo Renzi che per ora è impegnato con le primarie. Nel frattempo, cioè per perdere tempo, ne ha sondati qualcuno. Ora stà li ad attendere il frastuono dei fischi per Chiodi e quello di chi s'aspetta la chiamata vera in modo tale che abbassi un po la testa e sia, poi, lui e solo lui a rivendicare la paternità. Insomma lui deve poter dire "ho scelto te ma ne avevo altri sui nastri di partenza", quindi non alzare la testa più di tanto. Figuratevi se Berlusconi non lo sapeva da 100 anni che Chiodi non è all'altezza di fare il premier. Io non gli voto più, però l'ho votato tante volte, ma ciò non mi impedisce di dire che è un fregno. Riesce a guardare in prospettiva più degli altri. Purtroppo ultimamente si è distratto troppo per quella cosa che piace tanto agli uomini, anche se per questo non mi sento di condannarlo. Doveva e poteva farlo ma non si doveva distrarre. Per il ruolo che rivestiva non poteva permettersi di fare quelle puttanate che ha fatto. Quanto a Chiodi, ve lo immaginate che va a fare un comizio a Palermo, a Reggio Calabria, a Torino, a Milano, a Bologna. Non mi fate ridere. Pensasse a risolvere i problemi dei teramani, non a legare l'asino sempre dove vuole il padrone. Ci sono le agenzie preposte alla valutazione e lui penso sia stato relegato all'ultimo posto. E' inutile che dica di esdsere stato virtuoso. Non è vero. Questo glielo può dire D'Alessandro, ecc., ecc.