Salta al contenuto principale

Teramo-Antifa: Una manifestazione di civiltà

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Una buona notizia. Teramo apre le porte a una manifestazione dai temi duri, la sentenza di condanna per Davide Rosci e altri teramani per i disordini romani, lo fa assistendo a piccoli e improvvisati discorsi, slogan, urla di democrazia e giustizia.
La legalità uguale per tutti. Si ricordano le mani dure degli organi di polizia dalla scuola Diaz di Genova fino alla Capitale.
Provocazioni e violenza. L'Immagine di quel blindato dei carabinieri in fiamme, continua a rimanere nella mia realtà di cronista, un'offesa.
Il primo autoadesivo attaccato è degli antifa di Roma. La prima scritta antifa è sulla serranda dell'edicola di via Pannella. Il discorso più sentito, quello della mamma di Davide.

Le mamme hanno sempre ragione, perchè parlano con il cuore e il dolore. Il sentimento della testa, della generazione che si chiama vita.
Jessica, la ragazza di Davide, legge una lettera aperta di Rosci sotto il comune di Teramo. Contro il codice Rocco, il fascismo e i fascismi quotidiani. L'attenzione verso gli altri e il senso di unità per una lotta contro un potere anti democratico. Un serpentone di almeno duemila anime giovani, che vogliono un altro futuro. Lottano per un mondo che non c'è, attraverso gli occhi tra gli occhi.
Pasolini avrebbe sorriso d'intenti.

Il servizio d'ordine delle forze di Polizia è stato perfetto. Educato e professionale.
Ombre attente ma pur sempre ombre. Mai invadenti. Una Teramo blindata e chiusa per una decisione fuori luogo. Quasi da zona rossa.
L'equilibrio non si è spezzato perchè unito dal rispetto dei ruoli. Le urla che non si sentivano. I fumogeni che non si vedevano. Teramo in strada ad assistere. Senza paura.
Si cresce tutti insieme con il confronto civile. Un lungo attimo di riflessione. Ciao Davide. Ciao Ragazzi.
Bravi.
 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Niente male blindare una città per difendere chi e cosa?
Buona sera. Teramo come Genova. Blindata per non si sa chi e per non si sa cosa. Vorrei però fare una considerazione e gradirei veramente che qualcuno civilmente mi risponda. A Roma, durante quella famosa e triste manifestazione, prende fuoco un blindato dei carabinieri che cosa sicuramente tanti soldi. Chi paga? Non voglio giudicare le persone, peraltro ci sono rogani preposti a farlo. Voglio giudicare i fatti. Ragazzi vanno a manifestare e si scagliano contro persone che stanno semplicemente lavaorando, perchè gli hanno ordinato di fare quello. Invece, sono loro gli obiettivi di lotta. ACAB? Ma è civiltà? E' uno sfreggio ai tanti giorni che per necessità o volontà cenrcano di entrare nelle forze dell'ordine. Nostri vicini, nostri fratelli, nostri parenti. MA la cosa più grave sapete qual'è? Che non ho visto nessuno andare a chidere contezza dell'operato dei parlamentari. Chiacchiere, chiacchereed ancora chiacchere...... Solo parole che spingono i giovani a non avere spina dorsale, nel senso che non sò questi giovani su quali morali fondano i loro valori. Ci scandalizziamo delle apparenze, ma nessuno guarda la sostanza. Io condanno l'immobilismo, chi non fa niente per fermare le barbarie che vengono compiute ai danni delle Istituzioni. Perchè nessuno è andato a spegnere il blindato che prendeva fuoco? Perchè nessuno si è preoccupato di vedere se c'erano giovani carabinieri intrappolati? Il valore della loro vita, non è uguale alla vostra? Non è sempre una vita umana? Rosci aveva iniziato lo sciopero della fame alla stregua di Falconi. Quest'ultimo ha smesso dopo aver ottenuto quello che chiedeva non per se ma per la collettività. Rosci ha smesso lo scipoero della fame? Che cosa ha ottenuto? La revisione del processo? Mah.... cerchiamo di responsabilizzarci realmente..... cerchiamo di arrivare al vero nocciolo della questione. Cerchiamo DI FARE i seri.... Aspetto alle prossime elezioni i risultati... e poi mi metto a ridere e come un cinese sulla sponda del fiume, attendo il corpo del nemico. Non vi dico bravi per il corteo che avete messo su, perchè comportarsi civilmente non è un'eccezione... è la regola..... se vuoi manifestare devi saperti comportare. Avete semplicemente fatto quello che era giusto e corretto fare. E non si è bravi a rispettare le regole... si è cittadini....
BRAVI RAGAZZI!!!!!!!!!!!!!!!! Siete unici!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sono d'accordo per difendere chi ?cosa? Capisco la mamma se ha un figlio del genere che sta sempre in mezzo nn e' colpa di nessuno solo di Rosci io a Roma nn c ero e mia madre nn sta soffrendo
Cerca di srivere in una maniera che ci si capisce...metti un punto una virgola. Come fai a parlare se non sai scriivere? Rimani nel tuo anonimato a farti le pippe su youjiiz e a imprecare su facebook. Questi si mobilitano, tu scoxxeggi tramite bocca
Vi rode che tutto è filato liscio e che c'era tanta gente? Questi riescono a mobilitare da tutta italia e chissa se proprio da Teramo partirà la rivoluzione...rimarremo sempre un paese per vecchi
si Falcò una lezione di civiltà riassunta nello striscione "complici e solidali" della devastazione di una città. Devastazione che ha sabotato una legittima protesta popolare poichè monopolizzata come al solito dai soliti utili idioti. Praticamente se sei antifascista hai diritto all'impunità, non puoi avere torto, e se ti condannano è colpa dell'intero codice penale (che per 70 gli è andato bene, ora è diventato fascista). La stessa logica che si ritrova nei cori tipo "uccidere un fascista non è reato" e simili, che abitualmente cantano. Giovani che sognano un altro mondo? no giovani senza niente in testa.

Per me ogni manifestazione pacifica è un segno di civiltà. Un passo avanti. Ho scritto cosa pensavo del blindato in fiamme, dei disordini di Roma e di Davide che rideva. Ritengo la sentenza esagerata.
Questi ragazzi hanno dentro qualcosa di vivo. Io ho solo paura dei cattivi maestri e degli omologati.

Grande prova di civiltà ma come sempre il "radiofonico ben pensante" si indigna perchè i negozi erano chiusi creando dice sempre lo stesso un danno economico. Ma io mi chiedo sarà mica colpa di questio antifa se il commercio a Teramo è morto? Saranno mica sempre questi antifa ad aver reso Teramo una città morta?
Tu cerca di scrivere in italiano, grazie.Ma si mobilitano per cosa? Per chi? Rispondimi a queste due semplici domande "se si capisce"
Ma ci rendiamo conto cosa riescono a fare movimenti di sinistra?? Città chiusa , commercianti disperati, incassi zero!! Vergogna . Qui si scherza sulla pelle di imprenditori commercianti e di circa 800 lavoratori dei negozi in Centro . Complimenti davvero.. Se si fosse organizzato un semplice convegno su argomenti di destra veniva dirottato alla Città della scienza !!!
Sergente romano,sfondi una porta aperta, nel fondo delle tue riflessioni ci dici che Teramo citta blindata!!! CHI HA BLINDATO TERAMO??????????I Poteri occulti,oppure il rappresentante dello Stato?Oppure me che ho partecipato a una manifestazione anti fascista?Lei parla di ACAB le segnalo un caso,io frequento per vari motivi degli agenti di polizia,carabinieri,polizia provinciale,e altro che non voglio citare,alcune di queste persone sono antifasciste,gli agenti benpensanti come lei li trattano come cani rognosi(Immagginario collettivo nelle forze dell'ordine)altro che padri, fratelli,sorelle,una volta trovato un lavoro sia pure nella polizia ,sono ancora maltrattati ,umiliati nel DOVERE operare in condizioni disastrose verso il cittadino.Lei ha rimorsi?In quando hai giovani che lei cita,pensa realmente che chi provvoca danni sia veramente le persone che lei descrive?Oppure dei provvocatori professionisti provenienti da SERVIZI SPECIALI????Lei cita ancora il Sig.Falconi ottimo esempio da seguire,dopo aver servito la Patria, serve ancora le cause del POPOLO.Il sig. Rosci non lo posso giudicare in quanto non sono ne accusatore, ne giudice. Semplicemente sono spettatore di molte ingiustizie in nome della Democrazia. Le elezioni per lei,non sono un problema,lei mangerà ancora sulle nostre spalle dal fatto che lei è un improduttivo,non un LAVORATORE CHE PRODUCE BENI PER L'ITALIA.Il nostro corteo è stato antifascista innanzi tutto, malgrado che sono stato obbligato di sfilare in mezzo a cordoni di Polizia di tutte le provenienze,il che vuol dire molte cose.VIVA L'ITALIA ANTIFASCISTA
Con l'influenza non ho partecipato alla manifestazione, ma nei giorni che l'hanno preceduta avrei scommesso che sarebbe stata come Giancarlo l'ha descritta. Se si voleva lanciare un forte messaggio di giustizia e aiutare anche Davide, non poteva essere diversamente. Nella tarda mattinata sono uscito per la necessaria spesa e nella piazza dove si adunavano per l'inizio del corteo ho avuto modo di scambiare delle opinioni con un gruppo di giovani. L'argomento era: "calci in culo" a chi in buona fede pensa che tirare pietre e appiccare fuochi possa essere utile o giustificato in una manifestazione di protesta e di dissenso. Calci ancora più forti per eventuali infiltrati che hanno l'obiettivo di provocare e stimolare violenza, per metterla in casciara e scoraggiare la partecipazione futura. Eventuali provocazioni, da qualsiasi parte dovessero provenire, con dei semplici telefonini possono e devono essere documentate e denunciate. Con un pò di organizzazione e di buona volontà, anche per i professionisti sarebbe difficile farla franca. Con quei giovani c'è stata una unanime condivisione e sono tornato a casa con la mia influenza, tranquillo e fiducioso in un futuro migliore. L'esempio e l'esperienza possono e devono insegnare.
Teramo oggi ha insegnato che c'è tanta, tanta, tanta gente che pratica ogni giorno l'antifascismo e si ribella alla repressione: potete infamare, denigrare, stigmatizzare ma questa gente e viva, voi siete zombie che vi illudete d'essere ancora vivi.
Teramo ennesima vergogna di un paesone senza nessuna personalità,chi si pensava che venissero,nelle scuole hanno consigliato i ragazzi di non uscire per chissà quale timore ? Sono contento per il mancato incasso dei negozianti che grazie a giornalistucoli di provincia qual'e Teramo hanno amplificato un pericolo inesistente ,quando io personalmente ho visto una Piazza Martiri piena di gente alcuni curiosi dell'evento ma molti 40 e 50 e 60enni con una gran voglia dentro di manifestare contro ogni chiusura e contro ogni forma di repressione . Il tempo delle balle ,delle promesse sopratutto sotto elezioni è scaduto per tutti i senatori onorevoli e politicanti vari e giunto di raccogliere i frutti della loro semina che sarà anche a Teramo molto magra .
Caro Falconi, apprezzo il contenuto del suo articolo. Aldilà dell’ideologia e di quanto si possa condividere non tanto il pensiero degli antifascisti, bensì il modo con il quale – non sempre fortunatamente – lo esprimono, a Teramo si è assistito ad una manifestazione alla quale ha preso parte gente proveniente da tutta l’Italia (a proposito, sicuro fossero “almeno” duemila anime? Mah… direi meno della metà secondo la mia prospettiva ottica) senza che nulla di grave sia accaduto. Perfetto. Se i giornalisti delle varie testate nazionali e locali fossero un po’ meno attenti alla tiratura dei quotidiani per i quali scrivono e più propensi a raccontare la realtà, dovrebbero scrivere articoli a nove colonne per evidenziare ed esaltare il fatto che, udite udite, tutto è andato liscio nella nostra Teramo. Tanto quanto farebbero (ed hanno fatto) in occasione di manifestazioni analoghe, caratterizzate da disordini, saccheggi, devastazioni e scontri fra con le Forze dell’Ordine. Ma tant’è… Vedremo cosa si leggerà sui giornali. Da teramano però, vorrei, prendendo spunto proprio dalla manifestazione antifa di oggi, fare alcune considerazioni di tipo… non so… diciamo sociologiche? E diciamolo… A parte la decisione di annullare il mercato (qui sono d’accordo con Rosci che ha criticato la scelta: già c’è crisi, poi impediamo pure agli ambulanti di tirar su qualche euro…), ma ne vogliamo parlare di un sabato in cui Teramo è apparsa non solo blindata (e ci sta, davvero grazie all’ottimo lavoro di Polizia e Carabinieri), ma anche e soprattutto spettrale? Non ricordo un sabato invernale a Teramo, identico al giorno di ferragosto. Serrande dei negozi in centro abbassate (perlomeno il 70%, soprattutto nel pomeriggio), strade deserte (viale Crispi alle tre del pomeriggio che sembrava una strada del Grand Canyon: una macchina ogni venti minuti), nessun teenager a fare le “vasche” su Corso San Giorgio, nessun via-vai fra Corso Cerulli e Corso De Michetti. Nemmeno a dare la colpa al gran freddo, visto che l’anno scorso nessun rinunciò alla “passeggiatina” pomeridiana del sabato in centro nonostante una nevicata notevole. Ed i teramani che avrebbero assistito civilmente al corteo? Cento? Centocinquanta? E quasi tutti in Piazza Martiri, ragionevolmente perché comunque sarebbero stati lì. Teramo, probabilmente anche per una questione strettamente legata alla sua urbanistica, non è città idonea a manifestazioni del genere. Attenzione, non ho detto che non è idonea ad ospitare eventi che catalizzano una gran massa di persone (vedi Coppa Interamnia, le “notti bianche” di qualche anno fa, la “festa dello sport” organizzata dal CONI provinciale). Affermo che non è idonea ad ospitare eventi potenzialmente rischiosi per la collettività. In questo senso infatti, io che andavo in brodo di giuggiole in occasione dei Teramo-Giulianova, sperando da amante del calcio e da tifoso che il derby torni presto, benedico a più non posso il fatto che il nuovo stadio sorge a San Nicolò. Ammortizzare l’inidoneità di Teramo in quanto città ad ospitare i cortei antifa di turno, sarebbe possibile se fosse abitata da teramani idonei a reggere l’impatto con una manifestazione del genere. Diciamocelo chiaro, questo impatto i teramani non l’hanno retto. Altrimenti un Campari alle 18.00 nella nota enoteca di Corso Cerulli me lo sarei potuto bere, invece di trovarla con le saracinesche abbassate (e con qualche habituè del locale fuori che protestava nei confronti dei titolari chiusi dentro…). E’ solo un esempio emblematico, spero si sia capito. Quanto ho scritto potrebbe sembrare una critica a Teramo ed ai teramani. Invece no. Teramo è questa, i teramani sono questi. Teramo: mille qualità che non si trovano in altre città italiane, mille difetti come in tutte le altre città italiane. I teramani: generosi nell’animo come in pochi sanno essere nel nostro Paese, ma contraddistinti da significative contraddizioni così come i milanesi ed i palermitani, i torinesi ed i baresi. Semmai si tratta di contraddizioni di natura differente, ma pur sempre contraddizioni sono. Tutto ciò per dire: a Teramo ben vengano Coppa Interamnia, feste dello sport del CONI ed eventuali notti bianche future. Ma i cortei antifa si svolgano altrove.
Dimenticavo nei miei commenti fatti agli stolti di prima, di dire bravi a questi ragazzi che al contrario degli altri giovani teramani che sanno solo fare il mestiere dei loro padri, cioè di lecare il culo ai vari tancre.., nis.. e compagnia cantanto per farsi inziccare in qualche ente pubblio, non abbassano la testa davanti ai forti e si impegnano, come hanno fatto in questi anni, nel far diventare una città diversa da quella dormiente di questi ultimi 2000/2013 anni. Dico questo perchè non sò se durante l'impero romano la città epruzia era più viva...forse se chiediamo a topitti lo sà...
Buonasera, vorrei chiedervi quanti di voi anno visto un telegiornale, vorrei ma non lo farò, perché già so che quelli che l'anno visto non hanno avuto un minimo accenno alla manifestazione di solidarietà e civiltà che ha avuto luogo oggi. Hanno etichettato il movimento come infetto, portatore di morte o quant'altro... Ma se il movimento, come dimostrato, si comporta in maniera civile? chi ne parla? Chi ha il coraggio di dire che qualcuno rivendica diritti ormai sopiti in questa nazione senza dare fuoco a niente? Ciò che è veramente triste in tutta questa faccenda è che solo se sbagli verrai notato e quindi verrai spinto a sbagliare e sbagliare, come se fosse l'unico modo per far avere un po' di risalto alla tua voce...
“Sabato avrete di fronte delle persone che hanno più volte dimostrato di avere scarsa competenza nella gestione dell’ordine pubblico” "sarete scortati per le vie di Teramo da coloro che, nonostante un mese di preavviso, non sono stati in grado di garantire lo svolgimento di una manifestazione di soli 900 metri e già questo può farvi immaginare chi sarà lì a controllarvi", "penso che abbiate compreso chi sono costoro. Sappiamo bene che non perderanno occasione per rovinare l’iniziativa e quindi vi chiedo di non dargli delle scuse con le quali poi cercheranno di passare come vittime". "Dimostriamo che i provocatori di mestiere non sono in mezzo a noi organizzando un servizio d’ordine interno che sappia controllare anche i controllori e che spenga sul nascere qualsiasi dissidio". "impediamo loro di continuare a fare carriera sulla nostra pelle testimoniando con una manifestazione pacifica che la loro presenza nei cortei serve solo a creare tensioni", "riscossa popolare che spazzi via i residui di fascismo e che disarmi la mano assassina della repressione di Stato”. SONO FRASI SCRITTE DA DAVIDE AI COMPAGNI NELL'IMMINENZA DELLA MANIFESTAZIONE. AVRANNO CONTRIBUITO A CREARE UN CLIMA PLUMBEO (assolutamente esagerato) IN CITTA'? Io direi di si. OGNUNO SI ASSUMA LE PROPRIE RESPONSABILITA' COSI' COME I PROPRI MERITI.
La lettera di Davide ha spento sul nascere ogni possibile tensione, dagliene merito. Se avesse detto di provare ad andare per il corso, nonostante il divieto, allora potevi avre ragione. Non scariare la colpa sugli altri e fai il serio dicendo che la colpa di questo sabato anomalo è stata tutta di chi ha creato un clima di paura in modo inutle. Se facevano accogliere alla città questa massa di persone, i bar avrebbero fatto fior fiori di quatrini come è successo ai pochi aperti e i negozi penso pure. Lo scandalo è che non hanno fatto fare il mercato, quindi ora devono dare gratis lo stallo per almeno due sabati. Comunque come scriveva Mr Karson, fatto bene ommercianti così imparate ad allarmarvi per niente e credere ancora alle balle del sindao e i suoi consiglieri.
Personalmente grazie a tutti quei Teramani che,nonostante il clima di tensione alimentato ad arte per denigrare e offendere il movimento quindi ghettizzarlo e reprimerlo in partenza (ad un certo punto sembrava quasi come se dovessimo entrare nelle scuole a procurar fastidi ai bimbi e alle maestre ... ),si sono avvicinati e magari forse incuriositi hanno anche sorriso sui marciapiedi o affacciati alle finestre,questa città ha grosse potenzialità,ma deve uscire dall'oblio della quotidianità e opporsi alla logica delle CRICCHE quindi fare la sua parte. Bello vero??E non è che l'inizio,almeno si spera... ORA E SEMPRE RESISTENZA
L'ho ripresa intera dal profilo FB, cos' eviterai di creare dubbi tagliando ora qui e ora lì. E' palese a tutti che la tensione è stata creata solo da una parte. Non ci fai una bella figura addossando colpe a chi ha cercato di distendere il clima con questa lettera e dicendo la verità. L’appello che voglio rivolgere ai partecipanti della manifestazione è quello di tenere la testa sulle spalle. Purtroppo sabato 9 febbraio avrete di fronte delle persone che hanno più volte dimostrato di avere scarsa competenza nella gestione del l’ordine pubblico e pertanto sarà compito di ognuno di voi far sì che il tutto avvenga nella maniera più serena possibile. Vi chiedo questo perché sarete scortati per le vie di Teramo da coloro che, nonostante un mese di preavviso, non sono stati in grado di garantire lo svolgimento di una manifestazione di soli 900 mt, come originariamente richiesto, e già questo può farvi immaginare chi sarà lì a controllarvi. Se poi aggiungiamo che al posto di creare un clima disteso, le loro idee migliori siano state quelle di contrapporre, stupidamente, un vero e proprio esercito e chiedere di abbassare le saracinesche ai negozianti, creando paure preventive, penso che abbiate compreso chi sono costoro. Sappiamo bene che non perderanno occasione per rovinare l’iniziativa e quindi vi chiedo di non dargli delle scuse con le quali poi cercheranno di passare come vittime. Dimostriamo che i provocatori di mestiere non sono in mezzo a noi e che il nostro unico obbiettivo è quello che la manifestazione riesca. Per questi motivi vi esorto ad autogestirvi, organizzando un servizio d’ordine interno che sappia controllare anche i controllori e che spenga sul nascere qualsiasi dissidio. Mettendosi a tavolino ci hanno fatto pagare fin troppo e quindi impediamo loro di continuare a fare carriera sulla nostra pelle testimoniando con una manifestazione pacifica che la loro presenza nei cortei serve solo a creare tensioni. Sabato saranno presenti anche i miei famigliari, tra cui persone di una certa età, e proprio a voi voglio affidarli. Fiducioso che la manifestazione riesca come tutti auspichiamo, voglio ringraziare quanti parteciperanno e sperare che dalla mia amata Teramo, inizi una riscossa popolare che spazzi via i residui di fascismo e che disarmi la mano assassina della repressione di Stato.
Permettetemi rispondere ad alcuni commenti successivi il mio delle 11.11: signori, non ho mica detto che a ridosso della manifestazione Davide abbia incitato alla violenza, o che sia sua la "colpa" per la città blindata e per il clima di paura. Ho solo proposto a TUTTI, anche ai compagni antifa, la rilettura di diverse frasi e concetti utilizzati da Davide nella sua lettera (a tal proposito non mi pare che la pubblicazione integrale della lettera aggiunga nulla.... ) Io credo che una riflessione circa l'idea che in Italia - la polizia sia incompetente e incapace di gestire l'ordine pubblico; - pronta solo a cogliere lo spunto per rovinare la manifestazione; - che i provocatori siano nella polizia, che va quindi tenuta d'occhio dal "servizio d'ordine interno agli antifa che sappia controllare anche i controllori"; -che la loro presenza (dei poliziotti) "serve solo a creare tensioni" ecco, credo che questa idea, questa immagine, sia...diciamo...un tantino enfatizzata, non sia fedele alla realtà, così come che non sia fedele alla realtà l'idea che se manifestano gli antifa sia meglio chiudere i negozi. Insomma, QUESTA POLIZIA, provocatrice ed incopetente, a Teramo NON S'E' VISTA (merito del servizio d'ordine degli antifa?) E' pur vero che un movimento che ritiene di DOVER "disarmare la mano assassina della repressione di Stato”, HA BISOGNO di enfatizzare il proprio nemico. Diciamo che nella lettera di Davide è ben presente, concreta e nitida l'immagine del PROPRIO NEMICO: la polizia. Dopo la giornata di ieri questa immagine dovrebbe risultare a TUTTI un po' più sbiadita, sfocata, stantia, inattuale..........riflettendoci su!
Ecco una sana dimostrazione di un popolo che non viene rappresentato dignitosamente se non da forze dell'ordine simili ad un popolo ormai smarrito. Bravi tutti. Forse a volte meglio essere autodidatti dandoci prima di tutto regole a noi stessi... ma assolutamente non con l'illusione o l'inutile perdita di tempo di essere d'esempio verso "alti" ciarlatani alla wanna marchi.
Giusto per consapevolezza... la storia va ricordata TUTTA!!!... e quindi NON sono per l'eliminazione... ma i lampioni vecchi... in zona Porta Madonna ... hanno ancora il fascio stampato in fusione. Sono per la memoria... a 360°... ma stonano vicino il monumento ai partigiani... stonano davvero. Ci penso.. da anni... ma non ho avuto mai nessuna idea di come risolvere questa confusione "d'immagine". Scrivo qui speranzoso di una qualche idea... che a me non è mai venuta. Grazie
quoto in toto "sergente romano"...