La notte tra Venerdì e Sabato.Una banda di ubriachi, di annoiati, di ragazzi urlanti. Un passaggio avvilente lungo la trafficata via Galilei a San Nicolò. Hanno divelto tutto ciò che il loro alternato cammino incontrava: panchine, segnali stradali, insegne, cestini.
Non ci sono parole per l'ennesimo atto di vandalismo, dopo che nei giorni scorsi, diverse autovetture hanno subito danni alla carrozzeria.
Si parla di adolescenti alla prese con l'alcol e con una realtà che non offre nulla, anzi, forse, meno. Le motivazioni sociali non possono giustificare la violenza di un piccolo branco.
La preoccupazione oltre al ripetersi di questi atti è il cambiamento dell'oggetto su cui sfogare le proprie frustazioni. Se usassero la stessa cecità nei confronti delle persone? Ci vorrebbe più forza di Polizia in strada e vicino ai locali notturni.
Ci vorrebbe un senso della famiglia diverso. La comunità di San Nicolò, torna a chiedere l'istallazione di telecamere di controllo della Questura. La richiesta sarà portata direttamente al Prefetto di Teramo. Rimangono le immagini del giorno dopo e il dispiacere di un'intera collettività.
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