Non ci dormo la notte.
Mesi e giorni di sentenza contro l'amianto non hanno insegnato nulla?
Il mio pensiero è rivolto al presente e al futuro dei nostri figli.
Dubbi.
Mi piacerebbe che la Procura di Teramo, titolare dell'inchiesta sulla scuola di Piano Solare, riuscisse a destarmi, il riposo dei giusti.
La fonte è sempre la stessa, le ordinanze di chiusura e riapertura del sindaco Brucchi.
L'Asl dichiara la non presenza d'amianto.
Con quale mezzo empirico ha ottenuto questi risultati?
Che cosa ha scritto nella sua relazione?
Risulta essere vero che aveva prescritto al Comune di Teramo la riparazione idonea del pavimento o la sostituzione?
Il pavimento invece risulta essere stato riparato con del cemento.
Chi era il Committente del laboratorio Astra?
Il Comune?
Grave Errore.
Addirittura sarebbe stato chiamato anche un laboratorio di Ascoli Piceno. ( C.I.A. - LAB S.R.L)
L'ASL?
Grave Errore e due.
Si potrebbe presupporre anche il danno erariale.
Per legge e per legge intendo come riferimento il Ministero della salute, www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp il centro regionale di riferimento per l'amianto è l'Arta.
Sono preoccupato.
Come sono stati prelevati i campioni di pavimento consegnati al laboratorio Astra?
Prelevati a mano?
Altra presunta violazione di elementari procedimenti sulla sicurezza del lavoro.
Decreto Ministeriale 6/9/1994
Normative e Metodologie per la valutazione del rischio, il controllo, la manutenzione e la bonifica di materiali contenenti amianto presenti nelle strutture edilizie.
Art 12 comma 2 Legge 27/3/1992 n 257 relativo alla cessazione impiego amianto
"Se il materiale, viene danneggiato per interventi di manutenzione o per vandalismo, si verifica un rilascio di fibre che costituisce un rischio potenziale, il monitoraggio non può rappresentare da solo un criterio adatto per valutare il rischio.
Si possono, infatti, verificarsi rilasci di elevata entità, che tuttavia, sono occasionali e di breve durata e che quindi non vengono rilevati in occasione del campionamento.
Sono situazione nelle quali esiste pericolo di rilascio delle fibre di amianto con possibile esposizione degli occupanti, come ad esempio:
materiali a vista o comunque non confinati, in aree occupate dall'edificio, che si presentino:danneggiati per azione degli occupanti o per interventi manutentivi.
Sono queste le situazioni in cui si determina la necessità di un'azione specifica da attuare in tempi brevi, per eliminare il rilascio in atto di fibre di amianto nell'ambiente.
Il Proprietario dell'immobile e/o il responsabile dell'attività che vi si svolge dovrà:
designare una figura responsabile con compiti di controllo e coordinamento di tutte le attività manutentive che possono interessare i materiali di amianto:
tenere un'idonea documentazione da cui risulti l'ubicazione dei materiali contenenti amianto.
Garantire il rispetto di efficaci misure di sicurezza durante le attività di pulizia, gli interventi manutentivi e in occasione di qualsiasi evento che possa causare disturbo dei materiali di amianto. A tal fine dovrà essere predisposta una specifica procedura di autorizzazione per le attività di manutenzione e di tutti gli interventi effettuati dovrà essere tenuta una documentazione verificabile;
Fornire una corretta informazione agli occupanti dell'edificio sulla presenza di amianto nello stabile, sui rischi potenziali e sui comportamenti da adottare.
Nel caso di presenza di materiali contenenti amianto ad elevata friabilità ( D.M. 6/9/94) i proprietari sono tenuti a presentare ai sensi dell'art 6 comma 4 , entro 90 giorni dell'entrata in vigore della legge regionale, all'azienda asl territorialmente competente, il piano di bonifica di tali materiali ed entro i 90 giorni, ad adempiere agli obblighi di cui al D.M 06/09/94 che riguardano, ad eccezione di quelli inerenti la bonifica, i seguenti punti:
Valutazione del rischio
Programmazione dei controlli sui materiali
Definizioni di procedure
In presenza di materiali contenente amianto in matrice compatta, i proprietari degli immobili sono obbligati entro il 22/02/2010, 180 giorni dalla pubblicazione Bura 11/09, ad adempiere agli obblighi di cui al D.M 20/08/99
Caro Sindaco Brucchi, Caro Assessore Di Stefano e Caro Assessore Romanelli, le linee guide regionali sull'amianto, del 11 Febbraio 2013, deliberazione 101, sono state firmate oltre dal Governatore Chiodi, anche dagli assessori teramani, Di Dalmazio e Gatti.
Cara Procura, visto le norme di legge e i risultati dell'Arta, torno a ripetere, perchè la scuola di Piano Solare è aperta?
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