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Teramo:Il FLI denuncia alla Procura i lavori di via Po

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Come risponde il Fli di Teramo, Rabuffo, Lattanzi, Fantauzzi, alle esternazioni televisive dell'Ass. Di Giovangiacomo, sui lavori di via Po? Con un esposto alla Procura della Repubblica. Berardo Rabuffo, capogruppo di Fli in regione Abruzzo, non ha sottolineato l'origine dei fondi, rivendicandoli propri e della senatrice Carla Castellani, ha solamente chiesto rigore e trasparenza per l'iter procedurale. La base di un nuovo partito, che vuol essere di controllo e vigilanza, ha due prospettive ben distinte. La trasparenza e la denuncia. La prima in questo caso, diviene l'art. 193 dlgs 152/2006, che rappresenta la parte di ombra dei dubbi del partito a tricolore. La seconda è il lavoro non compreso dell'appalto di via Po, ovvero l'abbattimento di un muraglione, che sarebbe stato eseguito senza gara di appalto. Semplici dubbi amministrativi, normali interrogazioni politiche, per la tutela dei soldi dei contribuenti. Ciò che ha dato fastidio ai vertici del Fli, è la risposta presupponente dell'Ass. ai lavori pubblici del comune di Teramo, giudicata evasiva e non documentata. Il Fli vuole semplicemente controllare le carte e tranquillizzare l'opinione pubblica. Sarà la Procura della Repubblica e l'Arta, domani, a essere investiti di questo problema. La politica ancora una volta, si arrende alla mancanza di dialogo e di confronto dialettico.

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Commenti

Mbè infatti sono un bel po' meglio le rotonde di via cona vero??? Senti da che pulpito... Ma come si fa dico io.....
sperando ke nn vengano bloccati i lavori .... sperando che finalmente si faccia qualcosa di serio per questa città....
I LAVORI NON LI BLOCCA NESSUNO CHE SHTIAMO COPERTI ESSENNO' COL CAVOLO CHE MI CI METTEVANO AFFARE LA'SSESSORE CHE POI CI FACCIAMO DUE BELLE ROTONDE OVALI CO LE STRISCIE PEDONALI COME DICO IO....QUESSO E' RABUFFO CHE CI TIENE LA MMIDIA...MA NON PUO FARE NIENTE TANDO NON VIENE MANCO RIELETTO... AMME INVECE MI ANNO PROMESSO CHE MI MANDANO IN PROVINCIA.VEDRETE.