Questa è una storia dell'Amministrazione Di Bonaventura. Questa è una storia segnalata da La Destra di Roseto e dal suo segretario comunale Luigi Felicioni. Il Bando di riferimento è di Dirigente Amministrativo del Settore I. Il sospetto? Si potrebbe usare un giro di parole ma Felicioni ama la linea della trasparenza "Ipotesi di privilegi per alcuni a spese della collettività, clientelismo, decisioni assunte nelle segrete stanze all'insaputa dei cittadini e delle forze politiche di opposizione: questo è stato il classico copione della precedente amministrazione rosetana, e oggi tutta la cittadinanza ne paga gli oneri e le conseguenze".
Dove sono nati i vostri sospetti? Gli chiediamo alla luce di un comunicato stampa. " Avevamo fatto notare, visti gli atti pubblici, le tante stranezze del bando concorsuale: titoli di studio non attinenti l'incarico messo a bando, titoli magicamente poi posseduti dal vincitore del concorso; un bando firmato da una futura esaminata; la stessa esaminata “collega” dell'esaminatore; una commissione interna del Comune presieduta dall'attuale Segretario Comunale e da impiegati del I Settore “sottoposti” dell’esaminata.
Sollevammo legittimamente una questione di tipo morale e chiedemmo una sospensione del concorso pubblico in oggetto, per adeguare il bando e nominare una commissione esterna che avesse tutti i ragionevoli requisiti di imparzialità nel giudicare i candidati. Ma le attese risposte non arrivarono dalla precedente amministrazione, perché evidentemente avevamo colpito nel segno: le procedure non erano affatto trasparenti e non era stata garantita l'imparzialità nella selezione dei candidati".
Quali sono le ultime novità? "Oggi le nostre denunce politiche trovano pieno riscontro in un RICORSO STRAORDINARIO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, ben articolato, inequivocabile, presentato lo scorso 4 maggio da un legale contro il Comune di Roseto Degli Abruzzi e contro la vincitrice, a tutela di altri partecipanti al concorso in oggetto che lecitamente chiedono giustizia".
Che cosa chiedete? "Avendo consultato tutta la documentazione a nostra disposizione, riteniamo possibile l'accoglimento del ricorso; pertanto LaDestra Roseto chiederà all'amministrazione di centrodestra di valutare un possibile annullamento del concorso in oggetto, la revoca dell'incarico al legale di parte per evitare spese inutili e dannose per l'ente e una nuova procedura, trasparente e meritocratica, per selezionare future figure dirigenziali. In linea con la nostra politica, da sempre attenta alla legalità, ci faremo carico di questa battaglia e ne daremo conto alla collettività, consapevoli che così restando le cose, sono gia pronti ulteriori ricorsi alla CORTE DEI CONTI con conseguenti problemi amministrativi, finanziari e legali per il Comune".
Di chi è la responsabilità? " La paternità politica chiara e non sconfessabile: quella del Partito Democratico, prima DS, con ben 3 mandati elettorali di 2 Sindaci e che testimonia l’assoluto delirio di onnipotenza politica della “sinistra” rosetana nell’ultimo decennio e l’esistenza di un ufficio di collocamento politico".
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