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L'Amianto non è un pettegolezzo...ma è Legge

di Giancarlo Falconi
2 minuti

L'amianto era presente nella scuola di Piano Solare in sei campioni analizzati su tredici.
Verità assoluta.
La scuola per legge andava chiusa, bonificata o momentaneamente confinata.
Tutto questo mentre la Regione Abruzzo approvava le linee guida sulla gestione del rischio amianto.
www.quotidianosicurezza.it/approfondimenti/amianto-lotta/procedure-rischio-amianto-abruzzo.htm

La politica scolastica e amministrativa di Teramo, ha gestito la situazione con ignoranza e dilettantismo.
Il tutto senza il rispetto delle elementari norme vigenti.
Nell'ordinanza di riapertura della scuola di Piano Solare, esiste un passaggio che apre la via a un codice di sicurezza sui posti di lavoro, che non è stato minimamente valutato.
Si legge nell'ordinanza 186 del 1/06/2013: "Che la ASL, con parere prot. 1806 del 31/05/2013, ha prescritto la bonifica del materiale entro novanta giorni, precisando che “ai fini della ripresa della attività didattica, l’adozione di misure idonee ad evitare il calpestio delle aeree danneggiate può abolire o minimizzare il rischio di rilascio di fibre in ambiente”...

Cari genitori avete letto bene?

l'adozione di misure idonee ad evitare il calpestio delle aeree danneggiate può abolire o minimizzare il rischio di rilascio di fibre in ambiente”.
Lo sapete quali sono per legge le misure idonee oltre alla bonifica?
Il confinamento.
Mi spiego meglio. Seguite lo schema.
 

  RIMOZIONE INCAPSULAMENTO CONFINAMENTO Cos'è Rimozione completa del materiale Applicazione di un prodotto che realizza una pellicola di protezione restituendo aderenza alle fibre Installazione di una barriera tra il materiale e l'ambiente abitato Risultati Il problema amianto viene eliminato definitivamente Richiede costante controllo e manutenzione (le fibre di amianto sono bloccate dalla pellicola aderente) Richiede costante controllo e manutenzione (il rilascio di fibre d'amianto continua all'interno del confinamento) Produzione di rifiuti Si (smaltimento a carico dell'impresa di bonifica) No No


Il confinamento è incollaggio di un nuovo pavimento esente da amianto
Comprende la procedura di sigillare tutto l'ambiente in cui è contenuto l'amianto onde evitare dispersione di fibre.
I lavori devono essere eseguiti in assenza di utenti, anche nei locali limitrofi.
Il nido non era aperto?
Viene vietato il calpestio.

Compreso? Il calpestio!
In questo momento i bambini di Piano Solare volano sui tappetini?
I famosi tappeti volanti.
A Teramo tutto ciò non è avvenuto.
Questa è un'altra verità.

La scuola di via del Baluardo non è a norma.
Un'altra brutta storia.
Nel pieno rispetto del d.lgs n 33/2013 farò accesso agli atti per leggere il rapporto dei Vigili del Fuoco e confrontare con il CPI, le vie di fuga, la presenza del piano sicurezza, la staticità dell'edificio scolastico.
La Procura indagherà su dettagliata denuncia.
Noi aspetteremo senza calpestare l'amianto...le fibre non fanno sempre bene.
Tutti a Dieta....
 

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Commenti

....quanto lavoro per la Procura!!
Scusatemi!! Ma i tappeti sono stati sempre lì!! Da un paio d'anni almeno...Non sono assolutamente nuovi! Sicuramente vennero acquistati solo perché colorati e per delimitare le aree di gioco. Che fortuna...adesso hanno un ruolo più importante... ....anche questa volta qualcuno aveva previsto!?!

Che vi avevo detto? Non ci posso credere continuano a fare errori!!! Non penso si tratti di incompetenza ma di grande disinteresse verso i bambini!!! Vergognatevi!!! Figuratevi che  il sindaco e' un medico.
Dimenticavo Teramo e' un paesone e le competenze professionali di chiunque sono ben note!

Si ma vi rendete conto di quale problematica si sta parlando e quante strutture pubbliche interessano? E quanti morti accertati ha generato finora nel mondo? Il vinil aminato o linoleum è presente negli ospedali, in molte altre scuole e luoghi pubblici..di tutta Italia! Per legge bisogna chiudere tutte queste strutture prima di bonificarle o confinare i pavimenti? Quale legge? Sembra aver scoperto ora il problema...innanzi tutto non costituisce un problema urgente di salute pubblica e solo se le pavimentazioni risultano essere degradate bisogna intervenire. La Regione Emilia Romagna stanzia 3,5 milioni di euro per la bonifica nelle scuole ed ad oggi sono 27 i siti scolastici i cui relativi Comuni hanno certificato presenza di amianto. Secondo voi in attesa dei soldi per gli interventi sono state chiuse queste scuole? http://www.quotidianosicurezza.it/approfondimenti/amianto-lotta/emiliar… E allora perchè scrivete che per legge andava chiusa la scuola di Piano Solare? E’ possibile sapere quale legge impone la chiusura in attesa di bonifica? Riuscite a capire la differenza tra fibre di amianto aereodisperse e invece presenti nella pavimentazione? Sono state rilevate presenza di fibre di amianto nell’aria? Di quali dimensioni? Perchè la dimensione è fondamentale per capire il rischio a cui si è esposti. Bisogna distinguere tra i materiali friabili (più pericolosi per il rilascio di fibre) e quelli compatti come il vinil amianto per dare risalto al tipo di rischio a cui si è esposti. Dal sito dell’ISPEL vengono indicati due sistemi di bonifica il confinamento con incollaggio di altro pavimento sopra o la rimozione specificando che “Nelle norme vigenti non vi sono disposizioni sulle cautele da osservare durante tali operazioni.” ma solo indicazioni fornite dall’USSL di Verona dopo accurata indagine anche su alcune scuole, le quali in attesa di intervento non sono state fatte chiudere. http://www.ispesl.it/amianto/amianto/bonifica/4_3_4.htm Limitare il calpestio delle aree danneggiate non vuol dire far volare i ragazzini a meno che le aree danneggiate non riguardano l’intera pavimentazione...è così? riguarda l’intera pavimentazione? Insomma prima di gridare parlando di scandolo o brutta storia e di ignoranza e dilettantismo della politica scolastica ed amminstrativa di Teramo invocando l’intervento della Procura non è opportuno un tantino documentarsi prima per inquadrare la dimensione del problema?

Caro Mario, nel dubbio... si denuncia, poi si vedrà. Vuole scommettere?
Nel frattempo mi sono documentato con ben tre pareri di noti esperti del settore.
Che vuole fare? Noi siamo così...se non è convinto o si sente diffamato lei può querelarmi. Sarà un piacere scrivere una nutrita memoria difensiva.

Non è questione di diffamazione ci mancherebbe...e perchè poi?..solo di inquadrare un determinato problema per dargli il dovuto risalto evitando di far lavorare spesso inutilmente o peggio ingiustamente le Procure. Secondo lei nell'ottica della problematiche dei rischi presenti nelle nostre scuole dove collocherebbe il linoleum? Ad esempio rispetto alla vulnerabilità al rischio sismico? Dove di recente già abbiamo pagato un caro prezzo e sicuramente in futuro pagheremo ancora? Sappiamo qual'è la vulnerabilità sismica di tali edifici? Sappiamo finora cosa è stato fatto per ridurla? E' solo una questione di priorità rispetto ai notevoli ritardi che abbiamo rispetto ad altre regioni e nazioni in materia di sicurezza e ambiente....solo questo. Personalmente a me non piace affatto l'idea della denuncia facile che"poi si vedrà"...non lo ritengo un metodo da paese civile...anche per rispetto di chi è costretto, spesso e suo malgrado, a dar seguito a tali denunce il più delle volte mosse da chi fomenta sentimenti popolari senza poter invece dar seguito ad indagini che meritano maggiore priorità...e come dire dato che le Procure non hanno nulla da fare in questa Italia piena di corruzione, reati ambientali e negligente alla prevenzione che gli piazzo una serie di denunce....per non parlare poi di chi malauguratamente funge da capro espiatorio o è costretto a spendere danaro e tempo per difendersi.
A proposito di rischio sismico e misure di sicurezza... qual é la situazione della scuola di via del Baluardp dove hanno .trasferito i nostri figli????
Sig. Mario lei sembra molto preparato in materia ma molti dei genitori di Piano Solare non hanno le medesime conoscenze ECCO PERCHE' DA CIRCA DUE MESI HANNO CHIESTO ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNNALE E ALLA PRESIDE UN INCONTRO CON ESPERTI CHE RELAZIONASSERO SUI RISCHI PER LA SALUTE ED ALTRO......MA HANNO ALTRO DA FARE.....
@suonatore jones preparai solo un concorso all'INAIL proprio sui rischi dell'amianto e mi sono un po' documentato su internet...non mi ritengo un esperto..ma credo di sapere le informazioni di base a riguardo dei rischi. Quello che lei ha chiesto credo sia sacrosanto..e di buon senso....invitare i tecnici dell'ARTA, dell'INAIL o dell'ASL non credo sia complesso o difficile..sono qui a Teramo!....certo il Sindaco in quanto massima autorità Sanitaria sul territorio, deve provvedere a gestire la segnalazione richiedendo o meno il supporto tecnico di ASL o ARTA...come è scritto nel sito dell'ARPAT (equivalente nostra ARTA) della Regione Toscana: http://www.arpat.toscana.it/urp/risposte-a-domande-frequenti/cosa-fare-… e soprattutto, penso io, deve pensare ad informare correttamente i cittadini facendo parlare gli esperti di tali Enti che non possono certo declinare il suo invito....ha tutto da guadagnare in questo...compresa la fiducia dei propri cittadini.
Signor Mario, non sarebbe opportuno intervenire prima che le eventuali fibre possano gironzolare per aria? Se malauguratamente dovesse verificarsi quello che non si augura nessuno, ci sarà lei ad acchiappare le fibre come si acchiappano le mosche, per rimetterle al loro posto sul pavimento prima che qualcuno le respiri?