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Test per la cocaina ai politici teramani

1 minuto

La nostra è una provocazione o meglio, una semplice richiesta di buoni esempi. Nell'ultimo anno sono aumentati in maniera esponenziale, gli incidenti causati da persone che guidavano in stato di ebrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. La politica deve essere un faro, una guida, un codice morale ed etico.
Durante i consigli comunali, alle riunioni di Giunta o semplicemente per chiamata diretta, a sorpresa, a sorteggio, alcuni consiglieri comunali, provinciali, regionali, di diversi comuni, potrebbero, dopo la firma di una liberatoria, sottoporsi a un test per controllare la positività alla cocaina, eroina o altre sostanze illegali. Vi ricordate il tampone delle Iene in Parlamento? Vi ricordate i dati statistici? www.repubblica.it/2006/10/sezioni/cronaca/droga-parlamentari/droga-parlamentari/droga-parlamentari.html Un parlamentare su tre è risultato positivo. In consiglio comunale a Teramo? In quello provinciale? In quello regionale? Noi siamo pronti a fare altrettanto...voi?

La Redazione de I Due Punti

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Commenti

Chiudete I Due Punti. Geni. Assoluti.
Non servono i test a Teramo. Si sa bene. Si sa tutto.
Ma dai... ma chi vuoi che usi la cocaina o altre droghe? Teramo è piccola.... serve il test per saperlo? Certamente potrebbe essere un modo per fugare innumerevoli dubbi che hanno i teramani... ma non lo farà nessuno... o almeno non prima di un paio di mesi ;)
Semplice! Scriveva M. Twain:"Poche cose sono più insopportabili del fastidio che dà un buon esempio". Chiediamo ai nostri amici politici di essere costantemente infastiditi...
Signor Closed pauraaaaa eh!!!!!!
Visto come si comportano temo che ci saranno molti risultati positivi...
Esagerato dai!!! anche ai comunali addirittura...pure a quelli dei piccoli paesini??? ai vecchi democristiani con la panza??? ve li immaginate??? ahahahahah
Idea STUPEFACENTE! Aderisco.
prima di fare un test sulla cocaina farei un test di lingua italiana!!! I teramani e gli abruzzesi hanno i politici che meritano... non dimentichiamo che non sono lì per caso!! Sono stati eletti!!!!!
Con l'alcool test andremmo sul velluto... già qualcuno si è preso tre mesi di sospensione della patente...
test anche per l'alcol , in particolar modo alla asl , vedi che delibere escono!
Personalmente accetto la provocazione: dispostissimo a farlo. Ma non solo quando ci sono i consigli. Io suggerisco controlli a sorpresa.
L'altra volta incontrai un politico e gli chiesi: "Allò? Coma và?... mi rispose: Ving' Tirenn !!!" L'ho capita solo adesso.
concordo, i test clinici sono gli indiscutibili portatori di verità e di certezza e i politici dovrebbero essere migliori di noi. estenderei i test anche algli autisti dei trasporti pubblici e ai medici e paramedici di strutture pubbliche.tuttavia mi sembra un sogno irrealizzabile.....maracaibo mare forza nove...rum e cocaina..zun zun.
Concordo con la proposta, ma si offriranno volontari solo in pochi, specialmente se le richieste di sottoporsi a verifica arrivassero senza un "utile" preavviso. Sarebbe utile, a mio parere, che gli amministratori pubblici si sottoponessero anche al responso della macchina della verità. Periodicamente, facciamo ogni 6 mesi, dovrebbero rispondere pubblicamente alla seguente domanda: avete abusato delle vostre posizioni di potere per favorire parenti, amici, elettori e finanziatori? Anche se ininfluente dal punto di vista legale, il divertimento sarebbe garantito e le conseguenze politiche, nel bene e nel male, pure.
Per quanto mi riguarda, sono a disposizione.
Sono pronto a farlo anch'io!!!!!!!!
E vabbè allora lo scrivo anche qui oltre che su fb.......testualmente "Passate quando volete.........io farò tutti i test del caso...........alcool o droga........trasparenza......."
I miei folti capelli sono a disposizione da subito senza dover aspettare mesi ( in risposta al commento del signor Temistocle). Qualora non risultassero sufficienti (di numero) accetto anche il prelievo del mio sangue.
Eh si, almeno smetteranno di tirarsela così tanto!
Temistocle, Teramo e piccola per lei quanto per me. Eppure io non ho minimamente idea di chi siano i politici che si drogano (per la verità non ho idea di chi si droghi anche fra i non-politici). Lei come fa, invece, a saperlo? Forse ne ha visto qualcuno entrare in uno dei suoi immaginari quanto auspicati coffee shop di Corso San Giorgio? Semmai poi li ha visti anche entrare nella vetrina accanto (altrettanto da lei auspicata), all’interno della quale c’era una prostituta mezza nuda? Molti forse non staranno capendo, perché si sono persi i commenti all’articolo “Teramo: i vandali devastano Viale Cavour”. Dove il gentil Temistocle ipotizzava la legalizzazione delle droghe (leggere suppongo, almeno spero) e della prostituzione. In base a quelle sue teorie che denoterebbero una notevole tolleranza su ciò che per molti è tabù, mi dica Temistocle, un politico che venisse trovato positivo alla cannabis dovrebbe dimettersi? Non ci giri intorno però, risponda seccamente alle mie domande se ce la fa (compresa quella su come fa a sapere chi è che si droga a Teramo). Ai politici che hanno espresso la loro disponibilità a fare un eventuale test, dico che sono stati inopportuni (alla faccia di chi pensa che i miei interventi siano di un “destrorso leccaculista”). Primo perché facendolo, automaticamente condannano i loro colleghi che qui non si associano alla loro disponibilità a sottoporsi al test, ad essere qualificati come potenziali politici-tossici (semmai qui non scrivono perché manco conoscono l’esistenza di questo sito). Secondo perché, stessero certi di questo, non è che se un politico non si droga, automaticamente vuol dire che non fa cazzate durante lo svolgimento del suo incarico.
Se si accertasse una diffusa tossicodipendenza, tra i politici nostrani, almeno saremmo in condizione di comprenderne e giustificarne certi atteggiamenti e certe pratiche. Se fossero "a ruota", ad esempio riusciremmo a comprendere, come nel caso del tossico che ruba a casa propria, del perché di tanto appetito. Purtroppo, credo che siano pochi i politici abituali assuntori di sostanze stupefacenti. E nella loro natura intrinseca che dobbiamo antropologicamente ricercare ed analizzare certe propensioni. Poi tra un moderato assuntore di sostanze ed un somaro, arrogante, prepotente, disonesto e privo di dignità, preferisco il primo. Perché preferisco i masochisti ai sadici.
Gatti è un drogato di politica. Provategli a togliere la Segreteria e lo vedrete in crisi di astinenza.
Quanto ci sarebbe da ridere se invece di una stupenda provocazione questa diventasse un obbligo per chiunque. Vuoi lavorare? Prima il test. Vuoi candidarti? Prima il test. E via dicendo... Voi che siete tutti presenti per aderire all'iniziativa, invece di sbandierare la vostra non dipendenza dalle droghe (e badate bene: non sto dubitando di ciò!) unitevi per far sì che questa provocazione diventi una regola. Effettuate il test ogni mese e con regolarità disarmante. Questo per voi sarebbe un curriculum eccezionale e alla lunga vedrete che diventerà non solo una consuetudine ma anche un requisito che la gente si aspetterà da tutti i vostri colleghi. E oltre al test anti droga, visto che ci siete potreste donare il sangue, ma forse questo è chiedere troppo.
Santacruz, mi pare che a lei non occorre consumare droghe, sta fuori normalmente a digiuno e afferma cose che lei stesso ammette di non sapere perchè le dice. Forse le sarebbe utile proprio una canna, magari le farebbe l'effetto all'incontrario e l'aiuterebbe a rientrare... Mi permetto comunque di rispondere alla sua domanda, perchè credo che Temistocle non c'entri nulla con i suoi deliri. Se un politico pensa (come lei) che tutte le droghe siano pericolose allo stesso modo, se venisse pizzicato positivo alla cannabis dovrebbe dimettersi da eventuali incarichi seduta stante. Contento?
Che silenzio!!! PPPolitici dove siete??.......... Chi segna le assenze alla lavagna...?
A differenza del collega Fracassa, io non ho capelli da testare ma sono a disposizione.
Forse il test lo devi fare tu mio caro falconi, perché se tu non tiri vuol dire che sei così e se sei così sei un povereretto..... Una merda!
Premesso che condivido l'iniziativa sul test, vorrei aggiungere che non basta essere astemi per acquisire una qualifica di buon politico. Se fossi costretto a scegliere fra un amministratore tossico, ma onesto, e un politico dal sangue pulito, ma ladro, non esiterei a mandare in gattabuia il secondo. Non sempre un bel vestito è indossato da un buon monaco, anzi...
E perché no? se una donna o un uomo diventano “pubblici” possiamo richiedere tutto di loro, no? magari un codice tridimensionale tatuato sul collo con cui riconoscerlo con l’ipad/phone/pod quando lo incroci per strada. Sarebbe carino no? magari vediamo i trigliceridi (e capiremmo che fa un sacco di cene il magnarone – vabbè anche la magnarona, par condicio) e dell’albumina nelle urine? essù parliamone. Però farei i dovuti distinguo: non è che tutte le tossicomanie sono uguali, suvvia. Un cocainomane ama l’esaltazione, l’accelerazione, anche ideativa… in questo caso potrebbe essere terapeutico per un politico; invece l’eroina la vedrei più per i dipendenti, quelli con carenze affettive… (anche qui il politico soffre molto, da sempre). Terapeutica e in più ti lascia quella sensazione “trainspotting” che ti permette di assentarti ogni tanto… così non sei costretto a vedere tutte le nefandezze politiche commesse dal tuo diretto avversario o, peggio, dal proprietario del gomito che tocchi quotidianamente nel tuo stesso partito. E la cannabis? Ma quant’è bellina con tutta quell’aria di socievolezza che crea? E vogliamo dire che un politico non ha bisogno di socializzare? di creare un clima rilassato e disteso in cui l’incontro diviene fecondo di idee? eddai, terapeutica pure questa, via! E l’alcol? vuoi vedè che è terapeutico pure què? Lo dimostriamo in base a come sfrena gli inibitori, a come dà fluenza alla parlantina del timido, e a come aiuta il depresso a superare al momento l’ostacolo insormontabile che ha davanti e a restituirti il tuo politico di fiducia come nuovo il mattino dopo. Emmò volete dì pure che non ci sono politici inibiti, poco fluenti nel parlare e depressi? Eddaisù! E la benzodiazepina? (nomi commerciali non li facciamo per par condicio con i pusher). Testiamola pure, su! La dipendenza da ansiolitico non ci piace? Se un politico (vabbè anche una donna su) è ansioso e chiede un aiutino alla chimica lo vogliamo condannà? Nooodai. Pure io li uso, vuoi mette come ti passa il panico durante l’assise: non capisci una fava, ma due colombi o piccioni li vedi svolazzà (specie se c'hai le finestre aperte), eppoi sei rilassato, che aria di calma infondi negli altri senza l’occhio sglobulato (anche a video vieni meglio, garantito! E un politico deve sorridere e infondere serenità). E la dipendenza dal gioco d’azzardo? Facciamo un test: mettiamo videopoker davanti alla sala consiliare: se il politico ci si avventa o anche solo lo guarda con la pupilla a forma di € gridiamo tutti “tana liberatutti”! però poi facciamolo giocà, le monetine – se non sono nostre (perché nonsisacome se le è ritrovate in tasca nei giorni prima) – sono le sue: comunque ce le riprendiamo: terapeutico! E la dipendenza da internet? Ne vogliamo parlà? Ci sarà pure un politico che passa la giornata a guardarsi se c’è o (meglio ancora) non c’è su uno o due siti… magari ci scappa pure un incontro clandestino per sfogare lo stress (terapeutico!) e livellare qualche ormone: posso capire che non ci sono politici stressati, ma con gli ormoni sì, eddai, so’ di carne pure loro… Essù ripensateci! niente test… anzi! aiutiamoli, mettiamo dei dispenser all’entrata dei consessi… ognuno sceglie la sostanza che predilige secondo la sua personale idiosincrasia medica e tutto funzionerà meglio, noi lo sapremo e un’autoblu per riportarli a casa la rimediamo... però. Però un esame scritto e orale in diritto amministrativo, scienze delle finanze e contabilità di stato glielo farei. Eccome. Con sbarramento per la candidatura al voto minimo di ventotto trentesimi. E niente crediti formativi: quelli sul campo, con o senza aiutino chimico. Ecchecavolo.
mi piace Anonimo.... patente ritirate per tre mesi ma non solo per l'alcol.....mena pure!!
Sig. “quell’altro”, lei non dovrebbe scrivere per fare contento me. Invero, dovrebbe farlo, se le va, per esprimere una sua idea, possibilmente senza tacciare come uno che ragiona in preda ai deliri della droga chi scrive qualcosa che lei non condivide. Mi faccia la cortesia, sia un po’ più democratico e rispettoso dello opinioni altrui. Ne ho già “affrontate” qui ne “I Due Punti” di persone che la prendono sul personale (e si piccano istericamente… uuuuhhh se si piccano…) quando evidenzio concetti contrari ai loro punti di vista. Non si abbassi al loro livello. Quindi… com’è? Io dovrei farmi una canna per rinsavire? Senta, a proposito di canne le racconto una storia. Una volta vidi con i miei occhi un bel ragazzotto moro, rullarsi una canna seduto su una panca di un chiosco che vendeva arrosticini. Era notte fonda, forse credeva che nessuno la stesse vedendo… ma io sono nottambulo come lui… Qualche volta costui lo incrocio per Teramo, ma non so granchè della sua vita (giusto qualcosina…). Quel che è certo è che non è un politico. Forse ogni tanto si avventura in qualcosa di vagamente politico, ma giusto per auto-considerarsi un po’ attraverso la rivendicazione delle sue idee. Essenzialmente, perlomeno per quel poco che a me risulta, fa altro nella vita. Proprio perché il ragazzotto in questione non è un politico, evidentemente si fa le canne (anche) perché non dovrebbe dimettersi da niente se gli fanno il test. Le ho raccontato questa cosa perché… perché… Mannaggia, perché? Come mi è venuto in mente di raccontare questa storia proprio a lei? Ah… si… perché voglio sottolineare che – non ci crederà – sono d’accordo con il suo pensiero: il politico che dovesse risultare positivo alla cannabis, deve dimettersi seduta stante. Sono d’accordo con lei… la pensiamo stranamente nello stesso modo in questo caso. Sono rinsavito quindi? E sia, vuol dire che qualche buontempone ha messo un po’ di hashish in una delle Merit che mi sono fumato oggi. Chiudo reiterando un po’ di quesiti a Temistocle, se è vero che lui (Temistocle) non è lei (sig. “quell’altro”): Temistocle, come fa a sapere chi sono i politici teramani drogati? O comunque, come fa a dire che non serve alcun test per sapere chi sono i politici teramani che fanno uso di droga? Perché li ha visti personalmente sniffare e/o fumare? O perché lei fa parte della schiera di campioni dello sport preferito dai teramani – campo principale di gara “Portici di Fumo” – che si chiama “parla male degli altri e sputtana il prossimo tanto per farlo”? Grazie se mi vorrà rispondere. P.S.: "afferma cose che lei stesso ammette di non sapere perchè le dice"... Madò, 'na canna mi avrebbe stonato meno di questa frase...
La polverini fa la nebbia...
A santacruz: un politico che fuma o beve o ruba o commette qualsiassi altra cosa contraria a quanto da lui proclamato o proclamato dal suo partito (che ne dà le direttive di pensiero) o codificata per legge da un governo di cui egli è parte ed imposta pena il carcere a milioni di persone, non deve dimettersi. Deve essere murato vivo. Perchè nessuno ti chiede di candidarti a modello di persona onesta che non ruba, non beve, non fuma, non tira, non stupra, non va con minorenni etc, nessuno ti chiede, da falsone, di fare di questo tuo presunto comportamento una legge codificata e imposta. Se lo fai devi essere integerrimo irreprensibile. Una persona che si droga, che barcolla, che tira, fuma eccetera si vede lontano un miglio. La tua incapacità ad accorgertene è pari alla tua ignoranza nelle scienze sociali e psicologiche. E si! Perchè fumare una canna o bere un bicchiere non rende vandali. Il vandalismo deriva da ben altri disagi di cui alcool e droghe sono effetti al pari del vandalismo. Un paio di libri prima di parlare...
Mi limito dire a Santacruz che essere a favore della legalizzazione delle droghe leggere e della prostituzione, non vuol dire necessariamente farne uso. Anzi, è proprio questo il pregiudizio che da sempre ci impedisce di parlare serenamente di questi argomenti. Per il lavoro che faccio mi capita spesso di sottopormi a dei test del genere e pare che ancora lavoro... voglio anche ricordarti che seppure fosse permessa la fruizione di droghe in appositi locali, non sarebbe lo stesso ammesso l'utilizzo delle stesse durante la guida o durante il lavoro... sarebbe semplicemente un modo per togliere soldi alla mafia e regolarizzarne il consumo (un po' come l'alcol oggi, puoi usarlo ma di certo non puoi girare in auto o recarti a lavoro ubriaco)... Quanto a Teramo e all'utilizzo di droghe ognuno ha il suo percorso alle spalle e ognuno ha visto quello che la vita gli ha fatto vedere...
A me darebbe più fastidio un politico che non tira ma tradisce il/la proprio/a compagno/a: poiché sarebbe una persona la cui parola vale poco. A me darebbe più fastidio un politico che non tira ma per giustificare i propri tradimenti adducesse motivazioni fin troppo avallate dal comune senso sociale: poiché sarebbe una persona incapace di assumersi le proprie responsabilità. A me darebbe molto più fastidio un politico che non tira ma si corazza con quello che la legge non punisce espressamente: poiché sarebbe una persona incapace di progettare un futuro diverso ancor prima che migliore. A me darebbe molto più fastidio un politico che non tira ma se le tira e basta se in maggioranza, oppure le tira e basta se in minoranza: poiché sarebbe una persona pagata con soldi pubblici solo per reiterare la politica come un semplice gioco di ruolo dove: "una volta tocca a te, l'altra a me". Se poi un politico non è nulla di tutto questo, allora mi darebbe fastidio se tirasse, semplicemente perché non ne capirei la motivazione. D'altra parte, ammetto che m'incazzerei come una iena a digiuno se dovessi scoprire che un'insegnante di mia figlia in privato tira: ma a costoro non si può fare il test. E non capisco perché.
Temistocle: e se legalizzando si toglierebbero soldi ai mafiosi però non si legalizza... mmmmhhhhh, se uno più uno fa due... mi sa che chi non legalizza non ha alcun interesse a legalizzare. A te l'ultima deduzione ;-) Anonimo: perchè non si può vivere in uno stato di polizia, perchè non ti si può mettere una telecamera sull'auto che veda se vai a 51 all'ora in città o contromano, perchè non ti si può mettere una telecamera in fronte per vedere se rubi al supermercato o le candele in chiesa perchè non ti si può mettere una telecamera in casa per vedere se abusi delle amiche di tua figlia o se vengono semplicemente a trovare tua figlia. Ecco perchè non si può fare un test anticocaina agli insegnanti. Mamma mia... Tutti giustizieri.
Presente!....anch'io sono a disposizione !
asso punto Pure io...Robert non si fa... è natural:)
Mettiti il casco Robert.... e la maglia della salute:)
Temistocle, ... "quanto a Teramo e all'utilizzo di droghe ognuno ha il suo percorso alle spalle e ognuno ha visto quello che la vita gli ha fatto vedere..."... Ma che è? Fuss per caso la risposta alle mie domande sta mezza specie di frase filosofica? Mah! A me sembra più che tì mess a corr chiù veloc di Usain Bolt... O Temistocleeeeeeeeeeeeeee!!!!!
Essendo anche io a volte nottambulo, stazionando davanti al chiosco del Falco ritrovo Santacruz, che tempo fa, a notte fonda, puntava senza essere visto un ragazzotto che stava fumando una canna, convinto che nessuno lo stesse guardando... A me invece, tempo fa è capitato di leggere sulle locandine di alcuni quotidiani: "sequestrati chili di cocaina destinati al mercato della Teramo bene". Signor Santacruz, finchè si limiterà a frequentare chioschi di rosticcini, dovrà contentarsi di intercettare qualche altro ragazzotto che fuma uno spinello di nascosto e molti altri che tracannano alcolici senza nascondersi. Magari, se iniziasse a frequentare i costosi locali notturni e la Teramo che sta in alto, con le sue capacità di notare senza essere visto potrebbe compilare l'elenco dei migliori consumatori di cocaina. Cari politici intervenuti e da intervenire, sarebbe interessante conoscere, oltre la personale dichiarazione di "negatività", una vostra idea su come potrebbe essere possibile ridurre i gravissimi danni sociali e umani, anche collaterali, creati dalle tossicodipendenze e aggravati da organizzazioni criminali interessate fortemente a diffondere e aumentare il consumo di "merci" redditizie all'inverosimile. Soluzioni realistiche ed efficaci, libere da ogni pregiudizio.
Santacrus, non avevo dubbi che non avresti capito... gli illusionisti per nascondere una cosa la rendono talmente palese che appunto perchè evidente non viene vista, quindi non essere sempre sicuro di quello che vedi perchè, se ti guardi in tasca (in senso metaforico) magari trovi la sorpresa... per cui, come succede a un modesto pilota di muletti in un'anonima fabbrichetta di provincia, ben vengano le analisi anche per i nostri politici e ben vengano anche i coffee shop dove coerentemente ci può fare una fumata in pace e alla luce del sole (senza temere di essere spiati), e ben vengano accoglienti case chiuse dove consumare un "sano" rapporto sessuale senza alimentare lo sfruttamento e l'evasione fiscale...
Delle due l'una: o a "terra terr" piace fare l'avvocato d'ufficio, oppure qualcuno - non si sa chi, anche se io lo so - è uno (non si sa chi, ma io lo so) e bino ("quell'altro" e "terra terr"). Forse anche uno e trino.