"L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "Giuseppe Caporale" è un Ente Sanitario di diritto pubblico, dotato di autonomia gestionale e amministrativa, che opera come strumento tecnico-scientifico dello Stato e delle Regioni Abruzzo e Molise, garantendo ai Servizi veterinari pubblici le prestazioni analitiche e la collaborazione tecnico-scientifica necessarie all'espletamento delle funzioni in materia di Sanità Pubblica Veterinaria.". Fondato da Giuseppe Caporale nel 1941 e dagli anni 90, trainato verso un esponenziale sviluppo dal figlio, il Prof Vincenzo Caporale. Tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Negli ultimi mesi il pensionamento di Vincenzo Caporale, avrebbe creato una forte agitazione amministrativa all'interno dello stesso Istituto.
Una teorica reazione emotiva e ipotizzate violazioni di legge.
Un esposto in Procura per presunti comportamenti illegittimi del Direttore dell' Istituto zooprofilattico, che avrebbe delegittimato l'autorità del commissario. La firma è del Commissario Lucio Verticelli. Il direttore, la D.ssa Lelli, (moglie di Vincenzo Caporale) avrebbe continuato e perpetuato, un atteggiamento di disconoscimento dell'autorità del Commissario. Delibere su delibere, che non sarebbero state portate sul tavolo del dott. Verticelli, procurando un ipotetico danno allo stesso Istituto. Nomine e decisioni strategiche senza nessuna notifica allo stesso Commissario. Il nodo su due dirigenti, uno regionale e l'altro nominato dal Direttore per lo stesso incarico. Il cosidetto balletto dei Segretari. Il dopo Caporale non è ancora iniziato, visto anche il ricorso al giudice del Lavoro dello stesso professore, all'indomani del suo pensionamento. L'ambiente lavorativo risentirebbe del rapporto non collaborativo tra il Direttore e il Commissario e questo esposto alla Procura, in copia alle due sedi di Teramo e Campobasso, dovrebbe mettere finalmente in chiaro le carte in tavola. Quegli stessi atti amministrativi, presumibilmente firmati solamente dal Direttore generale. Verba volant, scripta manent.
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