Ho sempre la stessa domanda in testa ogni volta che incontro un dirigente (chiedo scusa alla parola dirigente) del centro sinistra teramano. Perchè avete fatto gestire il Ruzzo da personalità come quella Di Pietro? Perchè Sogesa dal fratello dello stesso Di Pietro? Ogni volta il far di spallucce mi appariva come un ammaina bandiera. Un'offesa.
Ieri mattina, ieri pomeriggio, ieri sera sono stato con gli operai di Sogesa. I quasi settanta operai in cassaintegrazione. La politica degli ammortizzatori sociali rappresenta il presente ma il futuro, diviene incerto e lontano. Non c'era nessuno oltre i carabinieri e i giornalisti. Non c'era nessuno oltre la disperazione di tornare a casa con le tasche piene di dolore. "Non riesco a pensare neanche a fare l'amore-ci dichiara un operaio mentre si scalda al fuoco di un bidone modello clochard- Così si uccide la dignità di un uomo e la propria famiglia. Tu Falconi hai denunciato le condizioni dei lavoratori della Teramo Ambiente, noi, lavoravamo con l'acqua fino alla caviglia e fango ovunque. Dov'eri? Abbiamo creduto per mesi, anni, alle promesse della politica".
La politica del centro sinistra? La politica gestionale del clientelismo e dell'impreparazione. Ieri non c'era nessuno. Oramai abbandonare la nave che affonda è una bandiera pirata. Rifondazione comunista non fa testo. Borgatti, Collevecchio, Palermo, Di Matteo, Santacroce, rappresentano altro, la faccia pulita ma senza poteri decisionali, in passato troppo silenti di fronte alla spartizione. Parole al vento. Non c'è nessun politico di centro sinistra, che in questi anni, ha avuto la forza della critica sociale e morale. Tutti complici. Chi paga? Gli operai che non adranno in Paradiso, troppo alto il prezzo del biglietto. La quarta classe non è ammessa. Troppo rumore per nulla. Mi sarebbe piaciuto vedere Di Pietro intorno a quel bidone a far di coppia con se stesso. Gemello. Una sorta di espiazione, di forza e coscienza.
Sogna ragazzo...sogna.
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