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A Teramo ci sono Dehors e Dehors...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

In principio era il locale della Banca di Roma. Poi fu una sede elettorale.
Poi un genere alimentari di lusso e ora un ristorante, che farà moda, gusto, imprenditoria.
Nulla al contrario, anzi, ci auguriamo che possa aprire la strada alla qualità e all'attrazione turistica, stile slow-food.
Ciò che non si comprende è quella piattaforma di legno che sembra voler ospitare una copertura futura da Dehors.
Una base di legno? Ma che dice il regolamento comunale? Non si parla di metallo?
Il tutto montato in una zona spartitraffico, ad una distanza di, forse, un metro e mezzo  dall'incrocio (di sicuro meno di 5 metri) e sopra il passaggio pedonale!

In una delle zone più trafficate della Città.
La nuova Viala Mazzini del Lotto Zero, terzo episodio.

La sicurezza?
Come può sostare quella rampa di legno?
Come si può pensare di autorizzare un Dehors? Basterebbe la sbandata di un autobus, di un auto per mettere in pericolo i clienti o i passanti, stretti nella morsa.
Il comune di Teramo, dopo il caso Scapriano, continua con il suo modo da ufficio tecnico, tra presunti abusi e altro, noi questa volta, segnaleremo alla Polizia Stradale e a quella Municipale.
Faremo accesso agli atti per la valutazione delle autorizzazioni.
Vedremo. Leggeremo. Denunceremo.
Da Scapriano a Teramo...la matassa senza passare per il VIA.

 

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Commenti

ma sai chi sono queste persone caro gianca
Se fanno un casotto li giuro che ci entrerò dentro....con la macchina però.....
da ieri sera, per andare e tornare dal lavoro, evito di attraversare teramo. questa è l'unica consolazione :( però ogni tanto a teramo ci vengo, non sono un'eremita. e quindi, passando in auto e allungando il braccio, potrò fare cena drive, come da mc donald? ma dove lo mettono il gabbiotto per le ordinazioni? da silveri?
Ciao, quante multe ho preso in Viale Crucioli solo per poter scaricare la merce e cercare di lavorare.....prima di decidere di andare altrove ed assistere alla volontà politica di continuare nella desertificazione commerciale della via....a noi nulla era concesso.....ora vedere quella grandissima pedana in un luogo così critico mi fa un pò "incazzare"....ovviamente ai miei colleghi che hanno ancora la voglia d'investire in attività commerciali in città rivolgo un grandissimo "in bocca al lupo". bruno de ruvo
Ma come si fa ad autorizzare una cosa del genere? ammesso che ci sia, in un luogo tra i più trafficati di teramo, tra pullman e auto? la cosa è chiaramente criminale…d’altra parte quando cominci come si è cominciato da piazza Martiri cosa aspettarsi?facile tagliare nastri, difficile amministrare bene la città…a proposito che fine ha fatto il piano delle edicole e dei dehors? il piano è quello che si realizza man mano, giorno per giorno all’insegna del “tutte c’ha nate”…si è capito...
Ci risiamo!! Comunque sia, a parte che non so chi siano e quale potenza abbiano per andare in deroga al regolamento comunale, io non andrei mai in un posto a consumare cibo esposto allo smog
Li sold fa' ji l'acqque annammond !!!!
Pericolosissimo. Quando rifaranno il Corso San Giorgio non si potrà più fare teatro a Teramo in quanto i vari T.I.R. delle attrezzature non potrà più accedere a Via Rozzi .... Dei veri geni ... Ma chi lo ha autorizzato ?
chi sa quante mozzarelle sotto natale!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi scusi dott Falconi, ma i dehors del bar chicco verde (ex Silveri) e del bar Mazzini, non presentano lo stesso grado di pericolosità? Forse no.........sono protetti dalle auto parcheggiate ai lati!!
La domanda sorge spontanea: chi è il titolare???
Sono certo che ci sarà una presa di posizione notevole contro quello " scempio" che, giustamente, preannuncia la realizzazione di uno spazio coperto, quindi una struttura - pugno nell'occhio- in aderenza ai giardini comunali. Si era riusciti a riqualificare i famosi " tigli" curandone l'arredo e rendendo quel viale vivibile dai cittadini. Adesso andremo a far realizzare in pieno incrocio di tre strade una struttura ( pavimentazione già fatta) che oscura la visuale da chi viene da Piazza Cellini, che impedisce ai mezzi pesanti che presupongono ai pochi spettacolo teatrali o lirici del Teatro, di accedere da Viale Mazzini e che, inoltre, impedisce una tranquilla scorrevolezza del traffico stante il fatto che, una volta realizzata la struttura , vi saranno soste di pedoni e di avventori rendendo pericoloso il transito veicolare. Faro tutto il possibile e evitare l'obbrobio che si preannuncia.
Caro Giancarlo, Parliamo sempre di questa ITALIETTA dove tutto è' possibile ai potenti.La lungimiranza di questa amministrazione ha portato a questo scempio,i teramani che hanno votato questa gente,meritano questo ed altro,il problema però' si pone per tutti quelli che non li hanno votati e che purtroppo debbono subirli...... MEDITATE meditate elettori..............ATTEnZIONE a come votare alle prossime elezioni.
Scusate, ma tutte quelle macchine che parcheggiavano abusivamente proprio in quello spazio e che mai multe avevano beccato, adesso dove andranno a sistemarsi?
Se aspettiamo che qualcuno faccia qualcosa ci ritroveremo un altro scempio tipo dehors Caffè Grand'Italia!!! Il ragionamento che hanno seguito i furbetti della pedana a me sembra abbastanza evidente. E mi spiego: - lì il dehors non può essere collocato per tante ragioni legate alla sicurezza, alla illegalità, all’opportunità di non impedire il passaggio dei Camion Teatrali in Via Rozzi, all’opportunità di non impedire ai Vigili del Fuoco di intervenire in caso di incendio nel Teatro Comunale ecc….. ma sai che me ne frega a me! - siamo a Teramo, nella città in cui il mio interesse è più importante dell’interesse della collettività.... e il dehors del Grand Italia ne è la dimostrazione (ma almeno il dehors di Piazza Martiri non mette a rischio la vita della gente, dico io)! - e poi, si sa, siamo sotto elezioni..... sono già d'accordo con l'amico politico che mi ha detto che mi chiude un occhio se assumo qualche dipendente che mi segnala lui.... capirai, per così poco! - e allora, tomo tomo cacchio cacchio lo sai che faccio? intanto faccio montare la pedana...... faccio sfogare Falconi e i suoi seguaci...... dopodiché quando tutti si saranno stufati faccio montare il dehors. - ah già l'autorizzazione....... l'amico politico mi ha assicurato che per un po' non mi farà rompere le palle dai vigili...... controlleranno sì.... ma ....... la pedana non me la fa rimuovere. - l'autorizzazione me la fa rilasciare più in là..... quando le acque si saranno placate!!!! - e poi dicono che in Italia la burocrazia strangola le Imprese….. la gente ignorante non ha capito che in Italia per fare Impresa ed ottenere tutte le autorizzazioni che vuole in un solo giorno, anche ad uccidere, basta iniziare a fare impresa sotto elezioni! - Evviva Teramo, la Città della mozzarella, delle discoteche, della ristorazione a buon mercato e della cioccolata sopraffina!!! Caro Falconi, non credo sia il caso di attendere troppo…….. I vigili sono già andati sul posto e non hanno fatto rimuovere la pedana. Allora a questo punto conviene fare un po’ di chiarezza, presentare al più presto una denuncia contro ignoti indirizzata alla Procura della Repubblica di Teramo, al Sindaco di Teramo, ai Vigili Urbani, alla ASL di Teramo, ai Vigili del Fuoco di Teramo. L’attesa è la loro strategia!
Io penso che la questione dei vari dehors sparsi per Teramo, sia una questione che nasce dalla notte dei tempi. Non so francamente se il proliferare di questi tendoni, di questi ombrelloni, quando va bene di questi prefabbricati, sia conseguenza di scelte politiche o di valutazioni tecniche da parte dei preposti uffici comunali (o magari di entrambe le cose). Sono essenzialmente due gli aspetti che vanno sottolineati: 1) l’impatto visivo dei dehors soprattutto quando sono pertinenze di bar che si trovano in luoghi importanti sotto l’aspetto culturale e storico di Teramo; 2) l’oggettivo disagio per il traffico e per i cittadini in generale, dovuto all’occupazione del suolo pubblico dove ci sono questi dehors. Per esempio, il dehors del Grande Italia non crea disagi alla circolazione, ma secondo me sminuisce la bellezza di un’ipotetica Piazza Martiri sgombra da quel fabbricato (e da tutti gli ombrelloni degli altri bar). Lo stesso vale per il dehors del bar in Piazza Orsini. Così come i dehors del Bar Chicco Verde e del Bar Mazzini su viale Mazzini (ed ovviamente anche quello del nuovo locale che si vede nella foto), non deturpano granchè l’immagine della città ma effettivamente creano qualche problema per il traffico. C’è però da dire che la possibilità di mettere un dehors, stimola l’imprenditore ad aprire l’attività. E se oggi c’è qualcuno ancora disposto a fare un investimento a Teramo, lo si deve guardare con occhi benevoli. Intanto perché, parliamoci chiaro, il bar della foto sarà un indotto di guadagno anche per i negozi limitrofi. Poi perché un locale del genere, presumo contribuirà a rendere più viva una città moribonda sotto l’aspetto del movimento delle gente. Allora bisogna decidersi, o a Teramo si tolgono tutti i dehors (cosa eccezionale nel panorama nazionale) e la conseguenza sarà la desertificazione del centro, oppure i teramani forse dovrebbero imparare ad essere un po’ più tolleranti e meno conservatori – forse anche un po’ meno invidiosi – se questo serve a tutti (non solo ai titolari dei bar) per tentare di risollevarsi dalla crisi.
Ma perché bisogna sempre dare addosso a chi cerca di lavorare ????? Pensiamo al lavoro che portera' ai giovani che oggi sono disoccupati.... e' possibile che Teramo e' sempre cosi' bigotta??? Gli imprenditori che stanno mettendo i propri soldi nel progetto potevano investirli fuori citta' e invece hanno avuto il coraggio in questi tempi di farlo a Teramo. Io faccio i complimenti a questi uomini coraggiosi. UNA PEDANA NON SARA' MAI LA FINE DEL MONDO!!!! SMETTETELA !!!
Non dimentichiamoci che per portare le attrezzature e le scenografie in questo infelicissimo teatro, i tir di certe compagnie a malapena entravano nel viottolo dove ha sede l'ingresso di servizio, passando difficoltosamente in retromarcia proprio sopra l'area usurpata alla viabilità da questo nuovo locale.
Erano gli ani 2004 mangiavo un panino insieme ad alcuni colleghi al chiosco difronte il cinema comunale ,tutto un tratto un rumore forte alzo gli occhi e vedo una macchina che aveva cercato di uscire in dietromarcia dal cinema ma si era scontrata con un'altra macchina proveniente dalla stradina che fiancheggia il cinema. Se ci fosse stato qualcuno seduto al tavolo del Dehors sarebbe stata una carneficina.... poi tutto quello smog cosa puo' spingere un sano di mente a bersi un the allo smog?
Ricordate la pubblicità con Ernesto Calindri che si godeva il suo Cynar seduto al centro di un trafficatissimo incrocio milanese? Un'immagine provocatoria, spiazzante, frutto della vulcanica creatività pubblicitaria anni '60. Oggi a Teramo sembra realizzarsi quell'assurdo, quel paradosso! Il dehors spartitraffico! Mitico! Come ha detto qualcuno: "Uomini coraggiosi!" I clienti più ancora dei gestori, a cui (lo dico a scanso di equivoci circa presunte invidie) vanno i miei più sinceri auguri! Mi associo alle perplessità già espresse da altri sulla possibilità per i tir di accedere all'area di scarico del teatro. Nulla di più facile che nessuno in Comune ci abbia pensato. Da quel che leggo mi pare di capire che, nonostante la riapertura di ponte Vezzola, i vigili urbani non si siano ancora recati a Scapriano per sistemare le cose. A questo punto non so che scusa inventarmi per giustificare tale mancanza. Mi toccherà dare ragione al Falconi!
Maurizio.... mhh questo nome non mi è nuovo. Falcò, hai visto mai che Maurizio Brucchi si è messo a scrivere i commenti su questo blog.
Credo che l'unica difficoltà concreta possa essere il passaggio dei mezzi pesanti,anche se mi sembra di aver sentito che tutto il traffico autobus subirà un riordinamento, perchè non è pensabile che resti com'è nella zona Tigli. Per il, resto, evidentemente il parcheggio selvaggio che c'è sempre stato all'incrocio fra la stradina dietro il Comunale e il viale dei Tigli era trasparente, non bloccava la visuale e faceva comodo a molti teramani indaffarati e talmente pigri da non poter raggiungere Piazza Dante e pagare un obolo.Comunque quelli che protestano per i dehors evidentemente conducono vita spartana e morigerata ,e quindi vorrebbero una Teramo vuota e desolata,salvo poi dovermi spiegare perchè il loro senso estetico non è altrettanto offeso dai motorini sui marciapiedi, dalle scritte sui muri che gruppi sedicenti antifascisti hanno spalmato su tutta la città, cartelli stradali compresi, che in molti casi risultano illeggibili.Non parliamo poi della movida notturna, con relativi orinatoi a cielo aperto per le stradine del centro storico,di cui nessuno dei morigerati di cui sopra mi sembra si sia mai lamentato.Scegliamo megio gli obiettivi se vogliamo una rinascita per Teramo!
Ciao a tutti,sono un giovane Teramano stufo di sentire sempre le solite c...... O teramá ma può essere che non vi va bene mai niente? E la palla di Garibaldi che era brutta,l'ipogeo uno scempio, il lotto zero incasinato,poi la "movida "con tutti questi giovinastri che inquinano ...adesso spunta la rampa...,cioè ma stiamo scherzando? Io sono senza parole,vogliamo fare la città moderna ma polemizziamo alla camplese.....senza offesa vorrei vedere in faccia tutte le persone che commentano il blog con dissenso per farmi una grossa risata....io sarò pure un cellangulo apolitico ma sapete come andranno a finire le cose?...Brucchi rivincerà le elezioni e tutte le persone che protestano e contestano saranno i primi a prendersi un aperitivo nella rampa PERICOLOSA mettendosi in mostra e sperando che un assessore o un consigliere che loro stessi criticavano li saluti.... Ps : rifare corso s Giorgio? Ahahahahahah per far ripartire l'economia vero? Ahahahah tranquilli che fra 5 anni ci saranno tante attività.... E ATTENZIONE,non mangiate o bevete nulla in prossimità del cinama, ahahahahah ahahahahah
Accadrà come per il senso di circolazione di via Conte Contin...prima si agisce e basta! Poi si valuta l'errore e si rimedia...speriamo!?