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Malasanità: Teramo Vivi Città denuncerà il direttore sanitario Antelli

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Storia di una normale malasanità. Non è un'eccezione che conferma la regola.
A una persona di 76 anni con gravi problemi cardiaci, è stato ordinato da due medici, curante e specialista, una Angio Tc Vasi Epiaortici  con estrema urgenza.
Il reparto di radiognastica dell'ospedale Mazzini di Teramo, ha rimandato il paziente a casa, con la promessa di una pronto chiamata entro 4 giorni. A oggi nessuna telefonata. Teramo Vivi Città con il suo presidente Marcello Olivieri, ha deciso di denunciare l'ASL di Teramo nella persona del suo Direttore Sanitario, Camillo Antelli.
TERAMO VIVI CITTA' si domanda... ma CHIODI a Porta a Porta perchè non ha detto che a Teramo c'è una sola TAC pure malfunzionante?
PERCHE' la ASL invece di assumere il nipote di VARRASSI non ha comperato un'altra TAC?
PERCHE' il sindaco BRUCCHI invece di stare a sfilare sempre in tv non risolve i problemi dei cittadini?
PERCHE' LA POLITICA NON CONOSCE VERGOGNA?
Perchè dal sito dell'Asl di Teramo si legge che gli esami diagnostici con la dicitura Urgente, vanno espletati entro le 72 ore?
Perchè non sono stati rispettati i tempi massimi stabiliti dalla Regione con il DGR n. 575/2011?
Domande senza risposta. Tutti in silenzio allineati.

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Commenti

Cari Giancarlo e Marcello, a proposito di questo ultimo articolo, anche mio padre (anni 60) questa settimana aveva bisogno con urgenza di una tac con mezzo di contrasto per una occlusione superiore al 70% dei vasi aortici (rischia l'ictus da un momento all'altro) ma abbiamo dovuto farla a pagamento con urgenza a Villa Serena perchè non hanno posto!!! io mi sono chiesta.... ma se succede qualcosa nel frattempo che uno aspetta.. di chi è la responsabilità? volevo andare a farmelo mettere per iscritto che dovevo aspettare nonostante l'estrema urgenza ma la vita è al primo posto e non avrei aspettato...
buongiorno...sapessi quante situazioni come questa accadono tutti i giorni....purtroppo la povera gente sopporta....speriamo bene...qui non si puo piu andare avanti....siamo veramente alla frutta ma frutta rovinata ....altro giorno a parte la sanità ho lettoche controlleranno la pubblicita nelle vetrine dei commercianti.....ma si rendono conto che oggi il commercio a teramo è finito????? le associazioni di categoria invece di scendere in piazza e difendere il commerciante socio e non socio pensano solo ai loro orticelli....ma finira anche questo ...... caro giancarlo perche non apriamo un blog sulle associazioni di categoria?? buona giornata a tutti
Buongiorno caro Gianni....ti quoto in pieno e per di più ti dico che già stanno controllando le pubblicità a Teramo... Come dire....:" Se non ve ne andate vi cacciamo noi!!!!!" Spero VIVAMENTE che a Teramo finisca tutto!!!!!!!! Tanto per il teramano DOC l'importante è che ci sia lo STADIO a dare spettacolo e guardarsi le partite sul divano...tutto il resto è NOIA!!!!
UN CONTRIBUTO ALLA BUONA INFORMAZIONE I tomografi Computerizzati possonio effettuare un esame alla volta. La TC de PO di Teramo lavora 12 ore al giorno con un numero di esami giornaliero che supera i 25 pazienti nelle 12 ore 8-20 e garantisce esami dalle 20 alle 8 e nei giorni ferstivi per richieste di PS. Il servisio e' erogato secondo gli impegni descritti nella carta dei servizi pubblicata sul sito della ASL UNITA' OPERATIVA COMPLESSA RADIOLOGIA TERAMO Direttore Dottor Maurizio Monina MODALITA' DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI DI RADIODIAGNOSTICA AMMISSIONE AL SERVIZIO Sono ammessi al Servizio: • Utenti esterni in attività convenzionata (in possesso di impegnativa del (S.S.N.) • Utenti provenienti dal Pronto Soccorso (in possesso della prescrizione del medico di P.S.) • Utenti ricoverati presso i reparti di degenza (in ricovero ordinario,in day hospital o day service, in pre o post ricovero in possesso della prescrizione del medico della UOC su modulistica dedicata) • Utenti esterni in attività libero professionale in possesso di prescrizione medica) COSA SERVE La Ricetta del SSN, prescritta dal Medico di Medicina Generale, dal Pediatra di libera scelta e dal Medico Specialistaè il documento che ti permette di accedere alle Strutture Sanitarie del Sistema Sanitario Nazionale. - Contiene i dati necessari per determinare la partecipazione alla spesa sanitaria ticket) da parte del cittadino o il diritto all' esenzione. - Per le esenzioni in patologia, invalidità, maternità, diagnosi precoce e; prevenzione, solo il Medico di Medicina Generale, il Pediatra di Libera Scelta e il Medico Specialista possono indicare in sede di compilazione della Ricetta il diritto all'esenzione dal ticket, riportando il codice relativo all'esenzione nelle apposite caselle. - Se non si ha diritto all' esenzione dal ticket il Medico deve contrassegnare la lettera "N" (non esente). - Se la Ricetta non riporta le indicazioni dell'esenzione, protestare quando si è agli sportelli è troppo tardi! - E' indispensabile farlo presente al Medico prescrittore nel momento in cui viene rilasciata la Ricetta, in quanto non è consentito apportare successivamente delle modifiche alla Ricetta. - E' obbligatorio che la ricetta contenga il Quesito Diagnostico del Medico prescrittore. - Esenzioni per età e/o reddito: nel caso in cui si abbia diritto ad una esenzione per età e/o reddito è necessario dichiararla autocertificandola, compilando l'apposito modulo in modo completo e leggibile con firma di responsabilità, al momento di fruire della prestazione. La dichiarazione può essere resa dal diretto interessato (intestatario della ricetta), oppure dal coniuge, da un familiare in linea retta/collaterale fino al terzo grado, specificando a fianco della firma il grado di parentela: - Linea retta: figli/genitori/nipoti/nonni/pronipoti. - Linea Collaterale: fratelli/nipoti/zii. In caso di utente minorenne o di soggetto interdetto, l'autocertificazione può essere sottoscritta solo da genitori esercenti la potestà e/o dai tutori. - La richiesta del medico curante o dello specialista prescrittore e sempre necessaria anche per le prestazioni in libera professione. In questo caso e’ sufficiente sia compilata su carta intestata del medico prescrittore. La prenotazione delle prestazioni avviene presso i CUP per gli esami programmabili; le urgenze vengono gestite dal PS; tutte le richieste con accesso prioritario (uregenza differibile) vanno presentate in accettazione radiologica. - Il Giorno programmato per l’esame l’Utente si rechera’ in Accettazione radiologica al Piano Terra per essere registrato e per avere indicazioni sulladiagnostica in cui sara’ effettuato l’esame richiesto. L’utente deve portare tutta la documentazione in suo possesso, che verrà visionata da un medico radiologo; - Il giorno dell’esame al momento dell’ accettazione dovra’ essere esibita la ricevuta del versamento del ticket o dell’attestazione di esenzione dal pagamento del ticket . DOVE ANDARE Presidio Ospedaliero di Teramo, Piazza Italia 1° lotto. Reparto di radiologia - Piano terra. Ufficio Accettazione ACCOGLIENZA Presentandosi all’accettazione della Radiologia nel giorno e nell’ora indicati, l’utente dovrà essere munito di: • Impegnativa del SSN ed attestazione di pagamento ticket o di esenzione ticket • Modulo nota informativa relativa all’esame da effettuare • Eventuali esami ematochimici richiesti per specifici esami (somministrazione di mdc) • Tutta la documentazione (in particolare precedenti esami radiologici) che può avere attinenza con l’indagine da eseguire. DOVE SI PRENOTA • Oggi qualsiasi esame puo’ essere prenotato in qualsiasi CUP della ASL. • Per alcuni esami particolari che sono gravati da rischio di reazioni avverse e per esami particolarmente indaginosi (ad es.colonscopia virtuale e coronarografia TC sara’ necessario programmare un particolare percorso) . DOVE SI PAGA IL TICKET O SI ATTESTA L'ESENZIONE In qualsiasi CUP della ASL. PER TUTTI GLI ESAMI RADIOLOGICI E' necessario rispettare la Procedura Aziendale per la raccolta del consenso informato. Tale procedura ,oggetto di apposita deliberazione, prevede: • La distribuzione delle note informative relative all’esame da effettuare .;note sono pubblicate sul sito della ASL alla voce Carta dei servizi. Di norma vengono distribuite dal medico prescrivente al momento della prescrizione per dar modo di usufruire di un adeguato tempo di riflessione. • La dipsonibilita’ a chiarire dubbi e richieste di spiegazioni da parte del radiologo previo appuntamento da concordare in accettazione radiologica. • La raccolta del consenso informato da parte del medico radiologo il dell’esame prima della effettuazione dell’indagine con compilazione di un apposito modulo aziendale che deve esserecontrofirmato dall’Utente. • Le prestazioni richieste con iter prioritario (Rc-ECO-TC-RM),che devono essere corredate da un recapito telefonico, vengono raccolte dal personale amministrativo, esaminate dal medico radiologo di riferimento che le giustifica e le programma secondo priorita’ clinica. Effettuato l’esame viene consegnato lo stampato necessario per il ritiro del referto, contente le generalità del paziente e la delega per l’autorizzazione al ritiro a terzi. CONSEGNA DELL' ESAME L’esito dell’esame (referto + documentazione iconografica o supporto digitale) è ritirabile presso lo sportello dell’U.O. di norma dopo cinque giorni lavorativi dall’esecuzione. L' ufficio adibito al ritiro dei referti è aperto al pubblico: • dal lunedì al venerdì dalle h 9,30 alle h 12:00 e dalle h 15:00 alle h 18:00 ed il sabato mattina dalle h 9,30 alle h 12:00. L’esame è consegnato al paziente, che deve presentarsi munito dello stampato per il ritiro. Se l’utente non può provvedere di persona, dovrà compilare la delega fornendo tutti i dati richiesti. La persona delegata dovrà essere munita di un documento di riconoscimento. Si ricorda che il mancato ritiro dell’indagine effettuata entro 30 giorni comporta il pagamento dell’intera tariffa dell’esame (art.5, c.8, legge 29/12/1990 n.407). AVVISO PER LE DONNE IN ETA' FERTILE Le donne in gravidanza, ma anche quelle che non possono escludere di esserlo, devono necessariamente avvisare il tecnico sanitario di Radiologia o il medico radiologo prima di eseguire un esame radiografico o la Risonanza magnetica, al fine di salvaguardare il feto dai rischi potenziali connessi all’uso di radiazioni ionizzanti o di campi magnetici ad alta intensità. GLI ESAMI URGENTI L’urgenza si riferisce sempre ad un problema clinico e pertanto tutte le urgenze sono gestite dal pronto soccorso. Eventuali richieste radiologiche segnalate come urgenze documentate dal medico prescrivente che ,per scelta dell’Utente, non accede al Pronto Soccorso e si presenta direttamente in radiologia vengono trattate come richieste di accesso prioritario. In questi casi le richieste, corredate da un recapito telefonico, vengono raccolte dal personale amministrativo, esaminate dal medico radiologo di riferimento che le giustifica e le programma secondo priorita’ clinica. Avvenuta la programmazione il personale amministrativo comunica al recapito telefonico depositato con la richiesta la data in cui sara’ possibile effettuare l’esame. Le richieste di ecografia pediatrica relative allo screening neonatale anche e reni che non trovano posto nelle liste Cup entro il 3° mese (epoca consigliata per l’ effettuazione) vanno consegnate in accettazione radiologica e verranno effettuate entro il periodo utile (3° mese) dal responsabile dell’U.O.S. Ecografia Specialistica Pediatrica
Per quanto la citata DELIBERAZIONE 11.08.2011, n. 575: Approvazione Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA). E’ ben vero che esiste la seguente espressione “In riferimento alle visite specialistiche ed alle prestazioni strumentali individuate, le classi di priorità sono definite come di seguito:
Anonimo, quello che lei ha scritto non corrisponde alla realtà. Le urgenze di radiognostica non sono gestite dal pronto soccorso. E' consigliabile fare due passi in ospedale e documentarsi prima di riportare delle inesattezze. Grazie.
All'Anonimo che intende dare un contributo alla buona informazione, replicherei umilmente che - se c'è una delibera di Giunta Regionale (la 575/2011 n.d.r.) - non può essere certo il primo primario radiologo che capita sulla nostra strada a decidere di trattare le urgenze (certificate tali da un medico!!!) solo come "richieste di accesso prioritario". Non eravate sempre voi a dirci che non dobbiamo intasare il pronto soccorso? O forse il signore titolare di questa bella impegnativa rossa qui sopra, deve aspettare di avere un ictus e poi diventare davvero un'urgenza da pronto soccorso? La sua, caro anonimo, sarà pure buona informazione, ma questo non la rende automaticamente anche legale. La verità è che in radiologia a Teramo, si violano le norme stabilite dalla Giunta Regionale. Capito, Presidente Chiodi? Capito, poi, perchè si intasa il Pronto Soccorso? (a buon intenditor, poche parole...)
P.D. Volete capire che avete rotto il XXXXX? Lavorate h 24, siete pagati per questo. Basta.
Per Gianni e per anonimo che quota Gianni: lo sapete che la pubblicità si paga? lo sapete che c'è una legge (507 del 1993) che disciplina l'argomento? non è detto che se non si è pagata fino ad ora (per conoscenze, per incuria degli addetti o per altri oscuri motivi), non si debba pagare mai!!!! allora tutti quelli che fino ad oggi l'hanno pagata sono dei cretini???
Dopo la denuncia di Teramo Vivi Città, la ASL ha chiamato la persona di 76 anni con gravi problemi cardiaci e questa mattina è stata effettuata la "angio Tc vasi epiaortici". Una vicenda che si è conclusa bene ma che lascia tanta amarezza perchè non in un paese civile non si dovrebbe ricorrere a gesti estremi per fare rispettare i diritti dei cittadini. Teramo Vivi Città ringrazia IDUEPUNTI per il validissimo contributo.
sulla sanità teramana sono rassegnata da anni...per me a Teramo e provincia non esiste sanità, non mi farei fare nemmeno una manicure da loro!! Evidentemente non siamo contribuenti con gli stessi diritti alla salute della emilia romagna, della lombardia..etc etc...
E' molto triste leggere che solo dopo questa denuncia la Asl abbia reso il servizio che doveva al paziente. Bisogna fare così, dunque? Fare casino sui giornali, sui blog o chissà dove per ottenere quanto ci è dovuto? Ma lo sa, quell'anonimo che intendeva fare buona informazione, che le liste d'attesa devono essere consultabili e che la radiologia non può "inguattare" le impegnative dei pazienti solo promettendogli che prima o poi saranno chiamati? E quando? E perchè prima uno e poi un altro? In base a quale valutazione, di grazia, se il medico neppure lo vede, il paziente, considerato che le impegnative vengono consegnmate direttamente ad una tipa, non meglio definita se non come "personale amministrativo"? Ma chi gliel'ha data, al primario radiologo, la possibilitò di decidere cose diverse da quelle previste dalle norme nazionali e regionali? Che sta facendo il Direttore Sanitario dell'Ospedale? A che serve?