Metti una passeggiata a Montorio. Metti angoli meravigliosi. Metti un lungo fiume di altri ricordi. Metti il disagio dei particolari. Metti la somma dei disagi in conto. Metti che il risultato sia un degrado che offende, umilia e deprime. Perchè un simile spettacolo? Perchè restaurare piccoli spazi di storia sospesa e poi renderli alla cittadinanza sporchi e abbandonati? Montorio ha una storia di poeti e scrittori. Un valore che respira attraverso le mura, la fonte, il mascherone, la sala polifunzionale che non funziona, perchè?
Le frazioni lasciate frazioni di un intero lontano, perchè?
Segnali di fumo e altre parole, come uno scalino rotto da quasi due anni, perchè?
Perchè la scuola non racconta Montorio? Perchè non insegna l'educazione dei luoghi?
Ora? Guardate le foto. Seguite i video girati con il cuore da Ercole Furii.
Il lungo fiume è una giungla, mentre potrebbe essere un polmone verde, curato e dedicato alla vita sportiva, al riposo, alla lettura, alla famiglia, alle nuove generazioni. Le occasioni perdute, fanno di un'Amministrazione, la sintesi di una gestione lontana dai cittadini. Le occasioni perdute, fanno di un'opposizione, il sunto di una critica incapace di farsi ascoltare. Le vittime?
Noi...voi...il futuro.
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